Autore Topic: Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)  (Letto 14405 volte)

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Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #120 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:29:31 »
Sino a quando non individueremo dei parametri tendenzialmente oggettivi (non dico universalmente oggettivi ma almeno condivisi da questa comunità. Sarebbe già un risultato eccellente) per valutare gli aspetti gestionali della Presidenza Lotito ritengo che ogni discussione sul tema - ciclicamente avviata e capace di propagarsi da topic a topic, secondo una classica modalità di diffusione virale - ci farà solo perdere tempo, ci contrapporrà invano gli uni agli altri, ci radicalizzerà nelle reciproche visioni e si risolverà, in definitiva, in uno spreco di banda, tempo ed energie.

E' ad esempio legittimo sindacare il mancato potenziamento della squadra in sede di mercato invernale nelle recenti stagioni in cui la Lazio ha concluso il girone d'andata fra le prime posizioni?
Intuitivamente il tifoso sarebbe portato a rispondere "Sì, senza alcun dubbio! Il mancato rafforzamento della rosa ha pregiudicato il conseguimento di un obiettivo [la qualificazione alla Champions, magari addirittura senza passare dai preliminari] che era alla nostra portata. Bastava volerlo. Ma la Società non ha voluto!".

Formidabile, nevvero? L'argomentazione, così espressa, offre intuitivamente solidi e convincenti argomenti di contestazione della 'gestione' Lotito. Accusabile, allo stesso tempo, di mancare di visione prospettica, capacità gestionali, coraggio e ambizione. Tutto per non aver voluto operare sul mercato in gennaio.

"Poteva comprare anche a buffo", arriva a suggerire qualcuno, con colorita espressione che però traduce un'opzione percorribilissima (prestiti con diritto di riscatto o addirittura operazioni cash con risorse prese in prestito da intermediari finanziari): il debito di mercato contratto a gennaio sarebbe stato saldato nell’esercizio contabile tanto con un anticipo (scontato sempre da un intermediario finanziario) dei proventi attesi nella stagione successiva, nobilitata dall’attesa partecipazione alla maggior competizione Uefa [effetto del potenziamento della rosa nel mercato di gennaio], quanto [in caso di esito negativo della rincorsa alla zona Champions] con gli incassi di una cessione da formalizzare entro il 30 giugno, data di chiusura del bilancio.

Che dite, messa così la cosa quadra?

Secondo me proprio no. Il motivo della mia obiezione è talmente semplice da scivolare nella banalità. Qualunque operazione di rafforzamento - in teoria anche mediante l'ingaggio di un campionissimo, Trascurando il fatto che la Lazio non può, per vincoli di bilancio, permettersi l'ingaggio di top player - non offre infatti alcuna garanzia a prescindere di riuscita positiva. Senza dubbio rinforzare il reparto o financo i reparti ritenuti deboli con più di un'operazione in entrata accresce la resa potenziale della rosa. Ma, in definitiva, non offre alcuna garanzia, visto che non c'è mai la riprova ex post che con l'ingaggio di xxx xxx o di yyy yyy le cose sarebbero andate meglio.

Ne deriva che a mio immodesto avviso non è possibile evocare l'argomento dei mancati arrivi a gennaio per pesare l'efficacia e l'efficienza della gestione Lotito. Si tratta di elementi che presentano troppi aspetti controversi e che si prestano a interpretazioni ambivalenti, di fatto impedendo alcuna conciliazione tra opposte visioni. Il mercato, con il corollario delle risorse disponibili, è peraltro un ambito influenzato da tali e tante variabili - peraltro ignote in larghissima parte alla stragrande maggioranza di noi - da impedire la formulazione di serie e oggettive argomentazioni. Tanto pro quanto contro, intendiamoci.

Occorre altro, amici cari. Occorre prima costruire tra di noi, chiamiamola così, una ‘semantica comune’ con cui pesare efficacia ed efficienza di una gestione calcistica usando lo stesso linguaggio. Solo allora daremo, forse, maggior senso alle nostre contrapposizioni su Lotito Presidente della Lazio.

Ovviamente non mi tiro indietro e anzi avvio il dibattito con la mia proposta:
--> Risultato sportivo e risultato di bilancio, ponderati in relazione alla base di ricavi del Club.
Questi tre elementi certi e non sindacabili, presi in esame tutti assieme e riferiti alla medesima stagione sportiva o alle stagioni appartenenti al medesimo intervallo (triennio, quinquennio, decennio), uguale per tutte le Società prese in esame, possono aiutarci a valutare con qualche ambizione di parziale oggettività la Presidenza di Lotito, comparandola tanto con società competitor dirette (napoli, xxxx, fiorentina e, volendo, anche udinese) che con club di altra categoria (juventus, inter e milan).

Vi invito a cogliere il potere neutralizzante (in potenza) di un simile metodo consuntivo su ogni polemica basata sul venefico argomento preventivo "Con xxx milioni si devono conseguire determinati risultati, pena la conclusione che abbiamo dirigenti incapaci". Vero e proprio argomento diabolico, capace di spostare la querelle su un terreno di eterno confronto/scontro nel quale vale tutto e il contrario di tutto.

Vanno dunque abbandonate simili ambizioni, per così dire 'deterministiche' per concentrarci sulla consuntivazione dei risultati. E solo quando avremo raccolto ex post gli indicatori da me suggeriti (risultato sportivo, performance di bilancio e base di ricavi), uniformemente considerati secondo una metodologia condivisa, li potremo mettere a confronto e sperare - relativamente alla premesse da noi stabilite - di giungere a conclusioni in qualche modo sensate.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline disabitato

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #121 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:37:50 »
Semplice Fish: hanno potenzialmente soldi illimitati perche' se li prestano da soli. Serve aprire una linea di credito per del cash? C'e' la banga ed il suo 40%. Se la tua dolce meta', con la quale condividi le sorti del vostro bilancio famigliare, si indebitasse con te, staresti li' col fucile a prentendere la pronta restituzione del debito contratto?
Poi ovvio, con le cessioni magistrali, frutto della loro abilita' (leggasi giocatori mediocri che si fanno strapagare) finanziano ampiamente le oro operazioni in entrata. La differenza fra noi e loro e' il paracadute a noi non lo da' nessuno, per ogni linea di credito di devi impegnare casa e gioielli.

A scanso di equivoci, non c'e' nulla di illegale nell'operato del duo pallotta-unicredit, se non quegli strani rialzi di borsa e voci incontrollate che ogni tanto escono da trigoria. Cose su cui la consob sta svolgendo il proprio lavoro.

DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline fish_mark

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #122 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:44:10 »
(...)
--> Risultato sportivo e risultato di bilancio, ponderati in relazione alla base di ricavi del Club.
Questi tre elementi certi e non sindacabili, presi in esame tutti assieme e riferiti alla medesima stagione sportiva o alle stagioni appartenenti al medesimo intervallo (triennio, quinquennio, decennio), uguale per tutte le Società prese in esame, possono aiutarci a valutare con qualche ambizione di parziale oggettività la Presidenza di Lotito, comparandola tanto con società competitor dirette (napoli, xxxx, fiorentina e, volendo, anche udinese) che con club di altra categoria (juventus, inter e milan).

Carissimo Franz
l'evocazione dei risultati di bilancio e financo quelli sportivi come metro di giudizio, oggettivo, per la presidenza è logicamente e razionalmente condivisibile. Ma già ieri il carissimo Carpelo contestava le ragioni della contestazione citando il ranking UEFA, secondo cui saremmo al 17° posto, seconda italiana, il che aggregato con quello dello attuale ci pone pur sempre al 18° posto. E per chiosa finale il buon Carpelo mi rivolgeva questo angoscioso interrogativo
Il punto è semplice. Ho le transaminasi a posto, il colesterolo sotto controllo, ma eppure non sono contento. Fate voi.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Nascar

Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #123 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:46:49 »
Secondo me proprio no. Il motivo della mia obiezione è talmente semplice da scivolare nella banalità. Qualunque operazione di rafforzamento - in teoria anche mediante l'ingaggio di un campionissimo, Trascurando il fatto che la Lazio non può, per vincoli di bilancio, permettersi l'ingaggio di top player - non offre infatti alcuna garanzia a prescindere di riuscita positiva. Senza dubbio rinforzare il reparto o financo i reparti ritenuti deboli con più di un'operazione in entrata accresce la resa potenziale della rosa. Ma, in definitiva, non offre alcuna garanzia, visto che non c'è mai la riprova ex post che con l'ingaggio di xxx xxx o di yyy yyy le cose sarebbero andate meglio.


Io su questa frase non sono propriamente d'accordo,  è normale non hai nessuna garanzia, ma un giocatore forte o un buon calciatore aggiunge comunque qualche probabilità in più.

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #124 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:52:33 »
Carissimo Franz
l'evocazione dei risultati di bilancio e financo quelli sportivi come metro di giudizio, oggettivo, per la presidenza è logicamente e razionalmente condivisibile. Ma già ieri il carissimo Carpelo contestava le ragioni della contestazione citando il ranking UEFA, secondo cui saremmo al 17° posto, seconda italiana, il che aggregato con quello dello attuale ci pone pur sempre al 18° posto. E per chiosa finale il buon Carpelo mi rivolgeva questo angoscioso interrogativo
Il punto è semplice. Ho le transaminasi a posto, il colesterolo sotto controllo, ma eppure non sono contento. Fate voi.
Amico mio caro, posto che della felicità tua - come della mia come di quella di ogni laziale - mi interessa moltissimo, nello specifico debbo tuttavia concludere che di tale manifestazione dell'umore (attinente dunque alle percezioni individuali) me ne infischio sommamente.

Non è oggetto della discussione appurare se i laziali sono felici o meno. Lo sarà nel topic "Quale presidenza ci renderebbe maggiormente felici?", se mai qualcuno avrà voglia di proporlo alla comunità. Per l'intanto i laziali si guardino all'interno e appurino se sono felici o meno. Ma tengano questa informazione per sé, visto che l'informazione non ha rilevanza alcuna in questa discussione.

Di esattezza e rigore abbiamo bisogno, non di cortine di fumo che s'addensano sulle discussioni e non ci fanno intravedere il senso delle cose, rendendoci incapaci di distinguere il grano dal loglio (la pianta infestante e non l'olio, come recentemente da qualcuno scritto in un suo post. Spero per lui per colpa del perverso correttore automatico dello smartphone  :P).

Criteri oggettivi per misurare l'efficacia (risultati sportivi, di primo [trofei] e secondo livello [qualificazioni alle Coppe via Campionato]) e l'efficienza (performance di bilancio) della gestione, ovviamente ponderata sulla base dei ricavi (vorremo mica sostenere, in mera ipotesi, che se la Lazio, terminando in pareggio l'esercizio a fronte di un fatturato pari a poco più di 100 milioni, si pone sullo stesso piano della juventus, anche lei in pareggio a fine anno ma a fronte di ricavi pari a 270 milioni, ovvero quasi tre volte superiori: evidente che le potenzialità del club torinese non sono comparabili).

Il Ranking Uefa non è un criterio perfettamente oggettivo, anche se esprime il potenziale di un club.
Risultati, utile (o perdita) e base di ricavi. Tre elementi per misurare.

Il resto sono chiacchiere di chi ha poco interesse verso la ricerca di una comune base di confronto e dibattito.

Io su questa frase non sono propriamente d'accordo,  è normale non hai nessuna garanzia, ma un giocatore forte o un buon calciatore aggiunge comunque qualche probabilità in più.
Delle maggiori probabilità, debbo ripetermi con un'aggiunta che oltraggia la grammatica, me ne infischio più che sommamente.
Ci dobbiamo misurare su fatti oggettivi per misurare gestioni societarie che si traducono in manifestazioni oggettive (risultati a fine anno e performance di bilancio).
Buon viaggio, caro Piero.

Zapruder

Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #125 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:53:14 »
Quali sono i parametri in base ai quali si afferma che la gestione della Lazio è peggiore, rispetto a quella di altri club?

Offline carpelo

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #126 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:07:41 »
Carissimo Franz
l'evocazione dei risultati di bilancio e financo quelli sportivi come metro di giudizio, oggettivo, per la presidenza è logicamente e razionalmente condivisibile. Ma già ieri il carissimo Carpelo contestava le ragioni della contestazione citando il ranking UEFA, secondo cui saremmo al 17° posto, seconda italiana, il che aggregato con quello dello attuale ci pone pur sempre al 18° posto. E per chiosa finale il buon Carpelo mi rivolgeva questo angoscioso interrogativo
Il punto è semplice. Ho le transaminasi a posto, il colesterolo sotto controllo, ma eppure non sono contento. Fate voi.
Altrettanto carissimo fish_mark, mi preme un chiarimento. Il mio precedente intervento non era atto a delegittimare la strana manifestazione di domenica 23 febbraio o a discutere il tuo stato di contentezza e non era atto ad affermare che "va tutto bene". Quello che non può passare è semplicemente il concetto che la "classifica Deloitte" (28° posto europeo) ci spingerebbe a risultati migliori che invece il perfido Lotito ci fa mancare. I risultati della Lazio, comunque li si guardi e li si valuti, ci pongono tra le prime 20 d'Europa. Questo è un fatto e la contestazione a Lotito può dire tante cose (alcune condivise anche da me) ma non che abbiamo risultati sportivi inferiori a quelli che la Deloitte farebbe presumere.

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #127 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:12:38 »
Questo è un fatto e la contestazione a Lotito può dire tante cose (alcune condivise anche da me) ma non che abbiamo risultati sportivi inferiori a quelli che la Deloitte farebbe presumere.
Non esiste alcuna correlazione tra la cosiddetta 'classifica di Deloitte' e il ranking Uefa.
Metodologicamente è una bestemmia, scusa se mi permetto.

In un caso di tratta della graduatoria dei maggiori club europei per base di ricavi (e non sono certo che non vengano considerate, nel computo della graduatoria, anche proventi straordinari da cessioni. Ricavi, dunque, "non da gestione caratteristica", tipica espressione che ritroviamo nei bilanci) relativamente a un solo esercizio, nell'altro di un indicatore calcolato con modalità assai complesse (e che contabilizzano, sebbene pro quota, anche i risultati complessivi della Federazione) che esprime - cumulativamente - le performance di ciascun club ammesso alle Coppe Europee nel quinquennio precedente.

Con ogni evidenza non è possibile stabilire alcun parallelo o, per così dire, nesso di causalità tra una cosa (la graduatoria dei maggiori club europei per ricavi) e l'altra (il ranking Uefa).
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #128 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:33:18 »
Altrettanto carissimo fish_mark, mi preme un chiarimento. Il mio precedente intervento non era atto a delegittimare la strana manifestazione di domenica 23 febbraio o a discutere il tuo stato di contentezza e non era atto ad affermare che "va tutto bene". Quello che non può passare è semplicemente il concetto che la "classifica Deloitte" (28° posto europeo) ci spingerebbe a risultati migliori che invece il perfido Lotito ci fa mancare. I risultati della Lazio, comunque li si guardi e li si valuti, ci pongono tra le prime 20 d'Europa. Questo è un fatto e la contestazione a Lotito può dire tante cose (alcune condivise anche da me) ma non che abbiamo risultati sportivi inferiori a quelli che la Deloitte farebbe presumere.

Ed io infatti a Lotito non contesto la mancanza di risultati sportivi, su cui ognuno ha la sua spiegazione, ma altro, come ad esempio la mancanza di quel coraggio che spinga a fare cose ancora migliori.
A mio modo di vedere la Lazio ha risorse per puntare a grossi traguardi. Per Lotito tutto questo non è all'ordine dle giorno e lo trasmette benissimo e chiarissimo. Sta qui tutte le ragioni di una protesta che sarà pure guidata dalla curva ma incontra ormai il sostegno di larghissima parte della tifoseria.
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Offline carpelo

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #129 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:46:15 »
Uffa, sono nel ginepraio.  :(
Non esiste alcuna correlazione tra la cosiddetta 'classifica di Deloitte' e il ranking Uefa.
Metodologicamente è una bestemmia, scusa se mi permetto.
Appunto, è quello che vorrei evitare. Il mio intervento era volto a confutare l'affermazione che il ventottesimo posto della  deloitte ci spingerebbe a risultati migliori.

In un caso di tratta della graduatoria dei maggiori club europei per base di ricavi (e non sono certo che non vengano considerate, nel computo della graduatoria, anche proventi straordinari da cessioni. Ricavi, dunque, "non da gestione caratteristica", tipica espressione che ritroviamo nei bilanci) relativamente a un solo esercizio, nell'altro di un indicatore calcolato con modalità assai complesse (e che contabilizzano, sebbene pro quota, anche i risultati complessivi della Federazione) che esprime - cumulativamente - le performance di ciascun club ammesso alle Coppe Europee nel quinquennio precedente.

Con ogni evidenza non è possibile stabilire alcun parallelo o, per così dire, nesso di causalità tra una cosa (la graduatoria dei maggiori club europei per ricavi) e l'altra (il ranking Uefa).
Ariappunto, anche se per il ranking Uefa mi sono concentrato sulla parte di punteggio relativa alla stagione 2012-13 e a quella 2013-14.
Riformulo: non è centrato un parallelo tra le due classifiche ma, se proprio vogliamo farlo, allora i dati mostrano che nella classifica per risultati sportivi in Europa (Uefa) siamo più su che in quella per ricavi (Deloitte).

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #130 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:49:41 »
A mio modo di vedere la Lazio ha risorse per puntare a grossi traguardi.
A mio modo di vedere no. Anzi, già è tanto quello che riusciamo a conseguire, considerata tutta una serie di ostacoli (interni ed esterni all'ambiente Lazio) che si frappongono lungo il cammino quotidiano del Club.

Con ogni evidenza i nostri due soggettivi e antitetici punti di vista, formulati nella sbrigativa e semplicistica maniera con cui li abbiamo proposti alla comunità, non sono basati su elementi che abbiano un barlume di oggettività. E non possono trovare conciliazione, costringendoci a un eterno e sfinente botta-e-risposta in cui ognuno aggiunge argomenti a sostegno della propria 'tesi', impossibilitato a trovare una sintesi tra due visioni inconciliabili.

E' il trionfo dell'arbitrio, la celebrazione della soggettività autoreferenziale. Nulla che possa alla lunga interessare a chi legge. Nulla che possa, alla lunga, mantenere vivo il dibattito su questo forum.

Chi continua a rifiutare di misurarsi su elementi oggettivi per misurare la Presidenza Lotito (elementi che, per giunta!, sono a portata di chiunque. Io ne ho proposti alcuni ma mica è detto che non ve ne siano altri. Invito anzi chiunque a contribuire al tema con suoi suggerimenti) andrebbe, secondo me, inserito nella categoria dei 'disturbatori'. E dunque, progressivamente, ridotto al silenzio non in forza di un'azione diretta - ci mancherebbe - ma semplicemente per effetto di una progressiva, generalizzata e permamente indifferenza nei confronti delle sue suggestioni/provocazioni.

Intendiamoci: non nego, tirannicamente, il diritto di mettere a confronto le nostre percezioni individuali su qualsiasi aspetto riguardi la Lazio. Lotito incluso, ovviamente. Ma, Cristo Santo!, che questo resti confinato in spazi di discussione ben individuati e circoscritti (singoli topic ad hoc).

E invece le percezioni (e non già i giudizi basati su elementi oggettivi) su Lotito e sul suo stile di gestione della Lazio trabordano dall'alveo naturale nel quale dovrebbero scorrere e invadono, allagandola, ogni discussione. Anche quelle, come la presente, dove si dovrebbe discutere di elementi oggettivi (in fondo la protesta della Nord non prende spunto, pur rielaborando la notizia all'insegna di una risibile mistificazione, dal fatto che Lotito mal gestisce i 107 milioni annui [fonte Deloitte] che avrebbe a disposizione? Si ragiona su un numero, non su massimi sistemi ideali...).
Concorrendo alla distruzione - in ciò sono tardivamente d'accordo con chi ha lanciato l'allarme assai prima di me - della speranza di rendere questo spazio virtuale un luogo diverso e alto di confronto e dibattito.
Buon viaggio, caro Piero.

CP 4.0

Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #131 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:50:58 »
Ho letto la tua articolata risposta ma ho posto una domanda su un punto specifico, su cui sei molto sensibile visto che lo tocchi ogni due per tre.
Loro hanno disponibilità se non illimitate almeno ampie eppure una esposizione debitoria da strapparsi i capelli, almeno nei nostri confronti. La domanda è - e la pongo seriamente a te, a tutto il forum e a tutti i laziali - perchè loro da quando sono arrivati gli americani, che non sono dei benefattori, non fanno parte di una ONLUS o di una NGO, ma sono imprenditori e finanzieri desiderosi di avere ritorni (giustamente), sono tre anni che fanno mercati in cui si impegnano in operazioni costose, altisonanti, ma fino a quest'anno fallaci, mentre noi stiamo sempre attenti alle mille lire (a parte certi particolari e non infrequenti casi), tanto che parlare di uno Strootman a 18 o di un Naingolan a 9 per la comproprietà è per noi come bestemmiar ein chiesa?
Guarda che la questione è seria e personalmente ne ho abbastanza di leggere i laziali che si lamentano che dellà possono fare mentre di qua la questione è considerata improponibile.

se la tiro fuori ogni due pert tre e perche' se ne parla ogni due per tre. quanto alle tue domande la risposta era nella mia articolata risposta

...c'e' l'eccezione di quelli della', ma gli e' stato permesso di mettere un cappio di 400 milioni al collo della banga...

l'eccezione e' rispetto alla precedente affermazione, sempre nella stessa articolata risposta

... non credo che ci sia banga disposta a farlo, tant'e' che i spendaccioni sono i magnati, e tra questi non rientrano piu' neanche Berlusconi con Moratti...

l'aesse e' un eccezione in quantio non e' posseduta da magnate ma ogni anno fa campagne aquisti migliori anche di Inter e Milan, ossia Moratti e Berlusconi.

con il primo che ha dovuto cedere ad un tailandese.

la serieta' di una discussione deriva anche dalla volonta di leggere cio' che scrivono gli altri, non rispondere con proposte di cene e continuare a far finta di non capire che cosa sia il cappio messo alla banga e quale 'vantaggi' comporti.

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #132 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:55:45 »
[...]
Riformulo: non è centrato un parallelo tra le due classifiche ma, se proprio vogliamo farlo, allora i dati mostrano che nella classifica per risultati sportivi in Europa (Uefa) siamo più su che in quella per ricavi (Deloitte).
Non è possibile. Punto.
Ergo quello che viene dopo, essendo un 'di cui' di una premessa impossibile (leggasi = che non può essere posta), non esiste. Plaudo al tentativo  ;) ma andiamo oltre, misurandoci sugli altri oggettivi elementi per misurare le performance della Lazio che sono a nostra disposizione.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #133 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 16:57:14 »
se la tiro fuori ogni due pert tre e perche' se ne parla ogni due per tre. quanto alle tue domande la risposta era nella mia articolata risposta

l'eccezione e' rispetto alla precedente affermazione, sempre nella stessa articolata risposta

l'aesse e' un eccezione in quantio non e' posseduta da magnate ma ogni anno fa campagne aquisti migliori anche di Inter e Milan, ossia Moratti e Berlusconi.

con il primo che ha dovuto cedere ad un tailandese.

la serieta' di una discussione deriva anche dalla volonta di leggere cio' che scrivono gli altri, non rispondere con proposte di cene e continuare a non capire che cosa sia il cappio messo alla banga e quale 'vantaggi' comporti.

Sto partecipando seriamente alla discussione su cui ho posto un interrogativo, ripreso da qeullo che hai detto tu. Un interrogativo degno di un bel topic sull'argomento. 
Insomma, hai posto la domanda; io ho posto un altro problema, che da laziale interessa molto di più e credo anche te. Perché loro lo fanno e noi no?
A questo punto della storia, a me questo interessa: questo e non altro.
Io voglio vincere lo scudetto, se non si è capito.
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Offline Fabio70rm

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #134 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:03:24 »
Per una mia affermazione inesatta si è ingenerata una grossa polemica, di questo me ne scuso con Mago e Giglic.


Allora, sgombriamo il campo dai ragionamenti ellenici, che non vanno neanche presi in considerazione.
Cerchiamo di volare alto.

Quello che non piace è la conduzione a livello societario.
Poniamoci delle domande:
come mai quando si è secondi in classifica quelli comprano giocatori validi e noi, l'anno scorso, Pereininha e Saha ?
la Lazio non può permettersi quelle formule di acquisto ? Prestito, poi comproprietà, poi acquisizione totale ?
Perché ?
I conti non lo permettono ? Non si può sforare neanche di poco ? Andasse male, si potrebbero vendere dei giocatori nella sessione estiva. Il vendi e compra, come fanno tutti.
Invece noi siamo quelli che non cambiano, da anni sempre con gli stessi giocatori. Non c'è bisogno di buona memoria per conoscere la formazione titolare: è sempre quella da anni.  E gli anni passano: Biava 37, Klose 36, Dias 35, Mauri 34.
E' tornato Reja e ha rimesso gli stessi undici giocatori che aveva lasciato, a parte l'indisponibilità di Marchetti.
Andrebbe spiegata la strategia societaria, non affidandosi a battute e sermoni.
Da tempo uso un termine per definirla, ed è il vivacchiare.
Non osare, non cambiare, continuare a rinnovare i contratti ai giocatori in rosa, quasi facesse paura l'ignoto, il cambiamento.
Non do giudizi, però vorrei capire.

Difficile però estrapolare i risultati senza considerare i bilanci.

Nel 2010/11 si fece una sorta di ricostruzione: via Siviglia, Baronio, Eliseu, Zauri, Cribari e Kolarov, dentro Hernanes, Gonzalez, Garrido, Bresciano.

A gennaio quindi verosimilmente c'erano poche risorse. Difatti arrivò il solo Sculli

Mentre nel 2011/12 ci fu una signora campagna acquisti: Klose, Cissè, Konko, Marchetti, Stankevicius, Cana.

Anche qui a gennaio, probabilmente pochissime risorse. Arrivò il solo Candreva, e Alfaro.

Nel 2012/13, l'era Petkoviciana, si fecero solo dei correttivi: Ciani, Ederson, e a gennaio Saha.

Sarebbe curioso vedere le risorse disponibili a gennaio di questi tre anni.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #135 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:04:50 »
[...]
Io voglio vincere lo scudetto, se non si è capito.
I tuoi desiderata non sono materia oggetto di confronto e dibattito su un forum. Specialmente quando imposti, ciclicamente, ogni qual volta si presenta l'occasione. Poiché ti conosco come persona di raffinata intelligenza, dubito che tu non lo abbia realizzato.

D'altronde sono ore che ci stiamo confrontando sul tema, oggi, e quasi nessuno, per Dio!, si è preso la briga di contribuire al dibattito sviluppando il tema dell'individuazione di elementi oggettivi per misurare la Presidenza Lotito. Il solo Zapruder ha lanciato una domanda apparentemente elementare (ma che tale non è affatto. E' cruciale, anzi) che - strano, eh? - non ha trovato riscontro alcuno:

Quali sono i parametri in base ai quali si afferma che la gestione della Lazio è peggiore, rispetto a quella di altri club?

Come mai nessuno ha dettagliato i parametri che Zapruder ambiva conoscere?
Evidentemente c'è una certa allergia di fondo (o forse è semplice disabitudine, disaffezione, cattiva pratica acquisita in anni di discussioni da forum) a cercare prima di tutto un linguaggio comune per parlarci, nel reciproco rispetto degli altrui punti di vista, anche quando opposti rispetto ai nostri, ma fondando le nostre riflessioni su una base di elementi e indicatori condivisi.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline carpelo

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #136 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:08:20 »
Non è possibile. Punto.
Ergo quello che viene dopo, essendo un 'di cui' di una premessa impossibile (leggasi = che non può essere posta), non esiste. Plaudo al tentativo  ;) ma andiamo oltre, misurandoci sugli altri oggettivi elementi per misurare le performance della Lazio che sono a nostra disposizione.
Aò ma s'è capito o no che io non volevo farlo 'sto parallelo e che sono intervenuto solo per confutarne le sbagliate conclusioni?  :D :P

CP 4.0

Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #137 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:10:28 »
Se esistevano dei parametri oggettivi, le discussioni sarebbero finire da un pezzo.

Anche una volta vinto lo scudetto, sarà stato un campionato mediocre?

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #138 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:12:59 »
Aò ma s'è capito o no che io non volevo farlo 'sto parallelo e che sono intervenuto solo per confutarne le sbagliate conclusioni?  :D :P
carpelo bello, mica ho il tempo di leggere tutto.
Se volevi confutare le sbagliate conclusioni dell'indebito parallelo tra graduatoria dei ricavi dei maggiori club europei, stilata da Deloitte, e ranking Uefa sarebbe bastato usare parole simili a quelle, per nulla originali, che ho proposto al forum: non esiste alcuna correlazione tra la cosiddetta 'classifica di Deloitte' e il ranking Uefa.
Metodologicamente è una bestemmia
. Punto. Questione chiusa.

P.s. = Ciò detto, lo sai che quando mi ci metto sono, come si dice a Roma con espressione un po' grossier, "un ditaccio ar c...". Ergo, confido nella tua pazienza. E in quella di tutti gli altri che leggono, bontà loro.  ;)
Buon viaggio, caro Piero.

Offline franz_kappa

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Re:Libera la Lazio: domenica 23 febbraio (Lazio-Sassuolo)
« Risposta #139 : Lunedì 27 Gennaio 2014, 17:23:14 »
Se esistevano dei parametri oggettivi, le discussioni sarebbero finire da un pezzo.
Dissento fermissimamente.
Le discussioni proseguono perché c'è INDISPONIBILITA' (figlia di malafede, in numerosi casi. Oppure di umana ignoranza, va detto in grande franchezza) ad accettare di spostare il confronto su un piano oggettivo, visto che elementi oggettivi su cui basare un confronto esistono. E, con l'accordo di tutti, possono essere comunemente individuati e accettati.

Uno Scudetto, una Coppa conquistata sono FATTI. Dati quantitativi. Invece il livello medio della stagione (dato qualitativo) in cui si consegue un trofeo è un elemento soggettivo, figlio di percezioni non necessariamente generalizzate, soggetto a valutazioni mutevoli, in definitiva non misurabile: qualcosa distante anni luce dall'essere un FATTO oggettivo.

Ergo, per misurare l'efficacia (capacità di un club di assicurarsi trionfi sportivi) di una gestione societaria, messa a confronto con i club concorrenti appartenenti alla medesima Federazione, solo i risultati come vittoria in Campionato o nella Coppa Nazionale e/o Europea nella medesima stagione sportiva o nel medesimo intervallo che consideri le stesse stagioni sportive per tutti sono in prima battuta un elemento che può essere utilizzato con somma efficacia per stabilire un'oggettiva ponderazione complessiva. In seconda battuta si possono considerare, volendo, obiettivi sportivi di secondo piano come una qualificazione a Champions o Europa League, via preliminari oppure no.

Ciò può avvenire a patto, tuttavia, di una sola cosa: non tollerare alcuna opposizione basata su 'distinguo' di natura qualitativa.

Il problema - e deve essere ormai chiaro a tutti noi che ci confrontiamo su questo pubblico spazio parlando di Lazio - è che non esiste da parte dei più la disponibilità ad accettare regole chiare e oggettive. Il motivo è chiaro: è più facile restare nel magmatico e viscoso terreno della soggettività, dove vale tutto e il contrario di tutto.
Buon viaggio, caro Piero.