Autore Topic: Un cinese a Roma  (Letto 6025 volte)

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Offline MagoMerlino

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Re:Un cinese a Roma
« Risposta #20 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 14:49:41 »
credo che banalmente il cinese subentri prima ad unicredit e poi rileverà le quote di pallotta.
mentre noi ridiamo e ci diamo di gomito cercando il sostituto di floccari.
Dici che potrebbe crollare uno dei primi capisaldi su cui molti basano il loro superficiale giudizio su quanto sta accadendo dalle parti di trigoria da un anno a questa parte?
Speriamo resti l'unico....
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Matita

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R: Re:Un cinese a Roma
« Risposta #21 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 14:54:22 »
non me ne pò fregà de meno



Se si candida all esquilino rischia de diventa pure sindaco e li autorizza a fare lo stadio.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

malacarne

Re:R: Re:Un cinese a Roma
« Risposta #22 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 15:15:17 »
Se si candida all esquilino rischia de diventa pure sindaco e li autorizza a fare lo stadio.

Tu ce scherzi, ce sta chi ste cose le dice pe davero


Offline SAV

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Re:Un cinese a Roma
« Risposta #23 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 15:21:28 »
Dici che potrebbe crollare uno dei primi capisaldi su cui molti basano il loro superficiale giudizio su quanto sta accadendo dalle parti di trigoria da un anno a questa parte?
Speriamo resti l'unico....

Mi pare ovvio che, se prendesse il 20%, non lo farebbe per fare l'investitore passivo in una società che non appare in grado di produrre utile per un bel po' di tempo...
L'acquisto del 20% servirebbe a fargli rilevare in un secondo momento il pacchetto di maggioranza pagando un premio a Pallotta & co. per l'investimento effettuato.
Si tratta di una strada complicata, ma obiettivamente fattibile.
Speriamo che non accada...
Se accadesse, l'unica speranza sarebbe che lo faccia per guadagnarci (come gli americani o, pare, lo stesso Tohir) e non per avere un giocattolo per divertirsi tipo arabi del PSG e del Man City o Abramovich...

Zapruder

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #24 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 21:33:35 »
Dici che potrebbe crollare uno dei primi capisaldi su cui molti basano il loro superficiale giudizio su quanto sta accadendo dalle parti di trigoria da un anno a questa parte?
Speriamo resti l'unico....

C'è chi ha passato una vita a tremare dal terrore per il grande futuro giallorosso, e nel frattempo come laziale ha vinto più dei cugini scemi. Ma non s'è mai goduto nulla.

Zapruder

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #25 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 21:35:56 »
neanche un po' di preoccupazione?

Dacci tempo, abbiamo appena finito di farcela sotto per gli ammerecani...

A proposito, ma lo stato di terrore per le foto con Pluto e Minni, sintomo inequivocabile dell'imminente conquista degli USA da parte dell'asroma, va sospeso o mantenuto? Le scuole calcio nel Nebraska rimarranno? Quali sono le nuove direttive dell'angoscia?

Pomata

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #26 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 22:15:23 »
Sti cazzi, merde sono e merde resteranno pure con l'occhi a mandorla.

Offline MCM

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Re:Un cinese a Roma
« Risposta #27 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 23:15:39 »

ThomasDoll

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #28 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 23:27:20 »
Vebbè, Unicredit invece di accollarsi la gran parte del piano di risanamento in 118 anni ne sbologna un pezzetto a un cinese che non sa dove mettese i soldi. Vai poi a sapé per quale motivo al cinese conviene... non credo cambi molto.

malacarne

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #29 : Sabato 25 Gennaio 2014, 03:40:15 »
C'è chi ha passato una vita a tremare dal terrore per il grande futuro giallorosso, e nel frattempo come laziale ha vinto più dei cugini scemi. Ma non s'è mai goduto nulla.

Dacci tempo, abbiamo appena finito di farcela sotto per gli ammerecani...

A proposito, ma lo stato di terrore per le foto con Pluto e Minni, sintomo inequivocabile dell'imminente conquista degli USA da parte dell'asroma, va sospeso o mantenuto? Le scuole calcio nel Nebraska rimarranno? Quali sono le nuove direttive dell'angoscia?

 ;D

Zapruder

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #30 : Sabato 25 Gennaio 2014, 06:31:06 »
Ho replicato in maniera poco simpatica a Merlino e borgorosso, e non posso che scusarmene. Più che verso loro due, che manifestano la legittima preoccupazione del tifoso di fronte a un evento dai contorni imprecisati, la mia rabbia era diretta verso l'impossibilità di uscire fuori, a qualsiasi livello, da questa realtà parallela dove i cugini scemi sono sempre vincenti e padroni del mondo, la Lazio è poco più di una rappresentativa condominiale sempre sul punto di sparire. Si parla di 'sto cinese, ma nessuno sa chi sia, cosa faccia, perché compra un pezzo di un club italiano. Niente di niente. Se il tifoso di mestiere fa il tifoso e quindi si preoccupa (o esulta dall'altra parte) per l'arrivo di un "magnate", chi per professione dovrebbe informare e approfondire... fa il tifoso a sua volta.
 
Quando sbarcò a Roma Di Benedetto, la più umana - e logica - delle reazioni, ma chi è 'sto caciottaro malvestito? fu nascosta, se mai esistita, dietro i complimenti e gli elogi per la spartana parsimonia del salmonato. Possibile che a nessuno venga mai in mente di dire "il re è nudo"?

borgorosso

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #31 : Sabato 25 Gennaio 2014, 08:38:26 »
ho aperto questo topic, qui, proprio in attesa della tua rispostaccia.
che mi serve, perchè onestamente in questo caso mi sto preoccupando assai. un bagno di sano realismo non puó che farmi bene.

mi ha indispettito il siparietto di giovanbattista / focolari (come sai ascolto solo rr e lsr, ed a questo proposito vi invito ad ascoltare la pubblicità della mia azienda su rr dal 1 febbraio  ;D), che paventavano l'arrivo di un magnate pari agli sceicchi. idg solitamente si tiene alla larga dalle vicende societarie, forse per paura di denunce e multe. stavolta, con l'appoggio di focolari, pareva certo.

Zapruder

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #32 : Sabato 25 Gennaio 2014, 09:35:52 »
ho aperto questo topic, qui, proprio in attesa della tua rispostaccia.
che mi serve, perchè onestamente in questo caso mi sto preoccupando assai. un bagno di sano realismo non puó che farmi bene.

E' sacrosanto che il tifoso si preoccupi, altrimenti non sarebbe tale. Si preoccupa perché in quanto tifoso non ha il compito di approfondire, ognuno di noi ha da fare altro nel corso della giornata e di tempo alla Lazio ne dedichiamo già abbastanza, dovremmo essere informati da chi l'informazione la fa per professione. Ma l'informazione poco aggiunge alla percezione istintiva di un "pericolo", anzi tende ad alimentarla, per convenienza o incapacità di capire cosa stia realmente accadendo. Quindi si crea una spirale autoalimentante: gli "informatori" spargono terrore (e speranze, sull'altra sponda) a piene mani, il tifoso si preoccupa, poi gli "informatori" ci fanno sapere che i tifosi sono molto preoccupati.

Io credo che gli equilibri di consenso, e quindi economici, a livello nazionale siano consolidati e poco scalfibili: faccio sempre l'esempio del Milan di Berlusconi che in quarto di secolo da leggenda ha guadagnato qualche centinaio di migliaia di tifosi, senza riuscire nemmeno a superare l'Inter e rimanendo a grande distanza dalla Juventus. Non credo quindi che l'asroma possa aspettarsi dal mercato nazionale molto più di quello che ottiene adesso. Lo scenario potrebbe cambiare se si ipotizzasse una massiccia invasione del prodotto-calcio nei mercati extraeuropei, ma anche in questo caso siamo di fronte a un cane che si morde la coda: diventi popolare in Cina se vinci la CL, non il contrario. La maggior parte dei simpatizzanti nel mondo del ManU non sa nemmeno che "Manchester" è una città: perché qualcuno dovrebbe simpatizzare per l'asroma? Perché qui c'è il Colosseo? Ma per carità.

Rimane l'ultima variabile, quella del ricco scemo che mette soldi a profusione, ma anche in questo caso ci vorrebbe una spiegazione sulla possibile ratio di una scelta del genere. Ho letto un libro che analizza le ragioni del successo calcistico di città industriali e/o politicamente forti (Madrid, Barcellona, Milan, Manchester, Liverpool) e teorizza lo spostamento del centro calcistico europeo verso le grandi capitali (Londra, Parigi, Mosca) fin qui non certo protagoniste della scena europea. L'Italia sarebbe ai margini di questo scenario, nel quale sopravviverebbe solo Milano. Sono teorie, come detto, ma qualche riscontro nella realtà sembrano averlo. Ripeto: il motivo per cui qualcuno, dall'estero, dovrebbe invadere un mercato ai margini dell'Europa, come il nostro, per puntare su un club di seconda fascia e buttarci dentro soldi a profusione, non è ancora chiaro.

CP 4.0

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #33 : Sabato 25 Gennaio 2014, 10:24:47 »
Per me qui non è un discorso di essere tifoso e/o fare informazione, altrimenti tutte le tifoserie e le radio sarebbero uguali nel raccontare gli eventi.

È invece proprio un modo di essere del laziale per il quale ogni propria vittoria va ridimensionata ed ogni sconfitta amplificata.

Mentre gli altri sono sempre meglio, soprattutto le merde.

Vivendo il tutto sul ciglio dell'apocalisse.

ThomasDoll

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #34 : Sabato 25 Gennaio 2014, 10:49:31 »
E' sacrosanto che il tifoso si preoccupi, altrimenti non sarebbe tale. Si preoccupa perché in quanto tifoso non ha il compito di approfondire, ognuno di noi ha da fare altro nel corso della giornata e di tempo alla Lazio ne dedichiamo già abbastanza, dovremmo essere informati da chi l'informazione la fa per professione. Ma l'informazione poco aggiunge alla percezione istintiva di un "pericolo", anzi tende ad alimentarla, per convenienza o incapacità di capire cosa stia realmente accadendo. Quindi si crea una spirale autoalimentante: gli "informatori" spargono terrore (e speranze, sull'altra sponda) a piene mani, il tifoso si preoccupa, poi gli "informatori" ci fanno sapere che i tifosi sono molto preoccupati.

Leggevo ieri un articolo su un blog americano che diceva che il giornalista del futuro è per prima cosa un debunker.

geddy

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #35 : Sabato 25 Gennaio 2014, 12:14:06 »
Che è un debunker?

Zapruder

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #36 : Sabato 25 Gennaio 2014, 12:29:51 »
Che è un debunker?

E' uno che analizza le informazioni e, se del caso, smantella punto per punto i "castelli" falsi. Esempi di scuola, l'omicidio Kennedy e l'11 settembre.

borgorosso

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #37 : Sabato 25 Gennaio 2014, 13:32:15 »
puoi darmi il titolo del libro?

Zapruder

Re:Un cinese a Roma
« Risposta #38 : Sabato 25 Gennaio 2014, 13:47:09 »
puoi darmi il titolo del libro?

E' sempre lo stesso  :), Calcionomica, di Simon Kuper, l'editore non me lo ricordo.

Offline WombyZoof

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Re:Un cinese a Roma
« Risposta #39 : Sabato 25 Gennaio 2014, 16:10:53 »
Leggevo ieri un articolo su un blog americano che diceva che il giornalista del futuro è per prima cosa un debunker.

speriamo questo futuro sia prossimo e non remoto. 
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»