E' partito il piagnisteo! Combattiamolo.

[SAV]

Ma siamo sicuri di questa cosa?
La quinta in campionato è a 5 punti e c'è da giocare un girone intero.
Ora è vero che la rubentus ad oggi ha lasciato per strada la miseria di 5 punti su 60, quindi servirà un'impresa (cit.) anche solo per non perdere,
ma è anche vero che vincendo a Napoli di imprese poi ne servirebbero due per farla fuori dalla CI

Sono d'accordo con te che è più facile arrivare quinti o sesti in Campionato che vincere la CI, ma perdere i 3 punti con la Juve non ci precluderebbe un recupero nelle prossime 17 giornate.  La sconfitta con il Napoli significherebbe invece addio a una competizione che potremmo addirittura vincere, risultato che vale un milione di volte di più di un quinto posto...

[Boks XV]

Ce la giochiamo contro una squadra fortissima. Gli altri dicessero quello che jé pare.

ma è ovvio che sarà così.
la Lazio se la giocherà, anche perchè non c'è da fare altrimenti.
dovessimo perdere, però, il mio "ovvio che se semo scansati" non mancherà di percularli.
(come, in fondo, accadde in realtà anche in quel Lazio-Inter, quando la squadra non si scansò affatto ma fu battuta da un Inter dieci volte più forte. il "se semo scansati" fu solo ad uso e consumo del rosicamento dei cani).

[Panzabianca]

ma è ovvio che sarà così.
la Lazio se la giocherà, anche perchè non c'è da fare altrimenti.
dovessimo perdere, però, il mio "ovvio che se semo scansati" non mancherà di percularli.
(come, in fondo, accadde in realtà anche in quel Lazio-Inter, quando la squadra non si scansò affatto ma fu battuta da un Inter dieci volte più forte. il "se semo scansati" fu solo ad uso e consumo del rosicamento dei cani).

chiaro 

[AlenBoksic]

Sono d'accordo con te che è più facile arrivare quinti o sesti in Campionato che vincere la CI, ma perdere i 3 punti con la Juve non ci precluderebbe un recupero nelle prossime 17 giornate.  La sconfitta con il Napoli significherebbe invece addio a una competizione che potremmo addirittura vincere, risultato che vale un milione di volte di più di un quinto posto...

 

[geddy]

La roma è meglio che pareggia a verona o perde? 20 punti non è che siano tantissimi in fondo.
Oltre al goal di Hernanes c'è la doppietta di Perea, le buone prestazioni di Berisha e Biglia.

[Ataru]

al primo riommerd che mi ha detto sta cazzata stamattina ho chiesto dove si fossero allenati i gobbi per la supercoppa. ha fatto pippa e si è sbattuto in faccia i 20 punti di distacco.

ho infierito, chiedendogli il perché noi fossimo a disputarci una coppa con la strisciata

[MagoMerlino]

Come puoi e potete vedere i media (da sempre filo-romanisti o proprio romanisti) sono già partiti all'attacco ed il messaggio che vogliono far passare è che "La tifoseria della Lazio vuole perdere la partita".
Ora questo a me già fa girare le palle perché E' FALSO.
Sicuramente ci sono dei "tifosi" che vogliono che la Lazio si scansi, ma questi sono una minoranza.
Vogliamo parlare di aradio?
Quelli di Radio Sei ad esempio, nelle figure di De Angelis e di quello che conduce "La voce della Nord" (non mi ricordo il nome) si sono detti tranquillamente contrari.
E, per quello che ne so io, non mi sembra che ci sia stata questa folla alle linee telefoniche per proclamare lo "scansamose".
Qualcuno lo ha fatto? Sicuramente, ma se 4 coglioni telefonano e dimostrano la propria imbecillità mica si può dire che "I laziali vogliono perdere".
Questo per cominciare. Già il messaggio che i giornalari vogliono far passare è sbagliato e non serve ricordarvi che un bel potere sulla gente lo esercitano, altrimenti nessuno in Italia direbbe che i laziali sono tutti fascisti, per dire.
Non lo sono, eppure la gente lo pensa, volete negarlo?

Ecco, bravo, sono d'accordo.
Purtroppo in queste circostanze c'è sempre l'imbecille che per mettersi in mostra, provocare, referenziarsi, alza il telefono e spara cazzate. Non è più tempo di scherzi e goliardia (se qualcuno giustificasse in questa maniera i messaggi), ormai ti aspettano al varco e useranno qualsiasi cosa per colpire e portare l'acqua al loro mulino.
Come in molte situazioni, anche qui basterebbe usare un minimo d'intelligenza e furbizia, così l'eventuale perculata sarebbe doppia, qualsiasi risultato scaturirebbe dalla partita.
Un vecchio quanto famoso detto popolare recitava: si fa, ma non si dice.
E tiene ragione Boksicsvu

ma è ovvio che sarà così.
la Lazio se la giocherà, anche perchè non c'è da fare altrimenti.
dovessimo perdere, però, il mio "ovvio che se semo scansati" non mancherà di percularli.
(come, in fondo, accadde in realtà anche in quel Lazio-Inter, quando la squadra non si scansò affatto ma fu battuta da un Inter dieci volte più forte. il "se semo scansati" fu solo ad uso e consumo del rosicamento dei cani).

Inoltre è da tenere ben presente anche quello che sostiene Skorpius, che poi è il "pericolo" maggiore che corriamo, non solo riguardo all'immagine.

La cosa grave quella da combattere non e' cosa dicono dei tifosi (ripeto una cosa molto peggiore fatta dai tifpsi del siviglia per questioni col betis e' ricordata in spagna per quello che e': folclore calcostico) ma l'idea che i tifosi facciano pressioni reali sulla squadra o che la squadre decida di non impegnarsi. Perche se andiamo a vedere le cronache di quel lazio inter questo dicono (falsamente): che i tifosi hanno minacciato i giocatori e questi ultimi hanno perso apposta

[Boks XV]

al primo riommerd che mi ha detto sta cazzata stamattina ho chiesto dove si fossero allenati i gobbi per la supercoppa. ha fatto pippa e si è sbattuto in faccia i 20 punti di distacco.

ho infierito, chiedendogli il perché noi fossimo a disputarci una coppa con la strisciata

questo è lo spirito! 

[salasso]

ci perculeggiano perchè siamo a -20 e pretendono che possiamo battere la juve?
non capisco

la juve forse perchè tiene di piùà la campionato martedì farà giocare le riserve e sabato i titolari

per noi è più importante la partita di napoli che quella di campionato con la juve  rimangono poi 16 partite per agguantare il 5° posto

[franz_kappa]

ci perculeggiano perchè siamo a -20 e pretendono che possiamo battere la juve?
non capisco

No, secondo me la cosa è diversa.

Ci perculeggiano non perché la Lazio non batterà la Lazio pur avendone le possibilità (in due partite abbiamo subito, tanto in casa che fuori, 4 gol!!!  Sulla carta non abbiamo alcuna possibilità di evitare la sconfitta. A meno di non aggrapparsi alla cabala: dopo 12 vittorie di fila la juventus dovrà pur incappare in un passo falso...) ma perché secondo un sentire diffuso che non è del tutto decorrelato dalla realtà, alla luce tanto di manifestazioni passate (lazio-inter del 5 maggio 2002 e lazio-inter del 2 maggio 2010) che attuali, i laziali - quando la xxxx è in lotta per qualcosa di importante - danno chiara dimostrazione di gradire che la propria squadra si scansi.

Ora tale atteggiamento - coerente nell'ambito delle complesse e spesso inspiegabili, per la gente normale, interazione tra due tifoserie della stessa città - dal resto del mondo (le persone normali che costituiscono l'opinione pubblica e che pensano, in generale, che un tifoso spera sempre che la propria squadra vinca e non gioisce se subisce un gol) viene interpretato come una condotta antisportiva, becera e figlia di una non leggera frustrazione nei confronti dei rivali cittadini.
Il tutto suscita polemica, crea interesse collettivo e la stampa, che 'fiuta il sangue', ci si getta a pesce. Gli sfottò tra tifosi sono in parte causa e in parte conseguenza di questo inevitabile meccanismo mediatico e non che si autoalimenta cannibalizzando se stesso.

[WombyZoof]

penso che almeno sul fatto che ogni sforzo mentale e fisico, oltre che tennico tattico,   vada preservato per  la partita con il napoli, siamo tutti d'accordo.

da una parte un impegno al limite del proibitivo e ancora un girone di ritorno per rimontare posizioni.

 dall'altra una partita secca, e la possibilità di accedere alle semifinali. 

chi già ora strepita e calunniosamente  insinua,  scelga   irrevocabilmente se fottersi o andare all'inferno.

[CP 4.0]

ci perculaggiano perche' sono maestri nel rivoltare i petalini.

non siamo noi a dover tifare per la Juve, sono loro che devono tifare per la Lazio.

[Pomata]

ci perculaggiano perche' sono maestri nel rivoltare i petalini.

non siamo noi a dover tifare per la Juve, sono loro che devono tifare per la Lazio.

Esatto.

Ho un sogno nel cassetto, giocare un Lazio-Sassuolo all'ultima giornata con la seguente classifica:

Sassuolo 40
Roma39
Genova38
Livorno 37

Poi vojo vedè tutti sti sportivi ndo stanno...

[Fabio70rm]

Mai tifato contro.

Nè nel 2002, nè nel 2010 - voglio vedere se l'Atalanta vinceva quanti avrebbero tifato Oh nooo - e nemmeno sabato.

Poi chiaro, ci sono quasi nulle possibilità di batterli. Ma quasi nulle non significa nulle.

[SAV]

Esatto.

Ho un sogno nel cassetto, giocare un Lazio-Sassuolo all'ultima giornata con la seguente classifica:

Sassuolo 40
Roma39
Genova38
Livorno 37

Poi vojo vedè tutti sti sportivi ndo stanno...

Per non sperare nella vittoria emiliana, la Lazio deve come minimo lottare per lo scudetto...

[Skorpius]

No, secondo me la cosa è diversa.

Ci perculeggiano non perché la Lazio non batterà la Lazio pur avendone le possibilità (in due partite abbiamo subito, tanto in casa che fuori, 4 gol!!!  Sulla carta non abbiamo alcuna possibilità di evitare la sconfitta. A meno di non aggrapparsi alla cabala: dopo 12 vittorie di fila la juventus dovrà pur incappare in un passo falso...) ma perché secondo un sentire diffuso che non è del tutto decorrelato dalla realtà, alla luce tanto di manifestazioni passate (lazio-inter del 5 maggio 2002 e lazio-inter del 2 maggio 2010) che attuali, i laziali - quando la xxxx è in lotta per qualcosa di importante - danno chiara dimostrazione di gradire che la propria squadra si scansi.

Ora tale atteggiamento - coerente nell'ambito delle complesse e spesso inspiegabili, per la gente normale, interazione tra due tifoserie della stessa città - dal resto del mondo (le persone normali che costituiscono l'opinione pubblica e che pensano, in generale, che un tifoso spera sempre che la propria squadra vinca e non gioisce se subisce un gol) viene interpretato come una condotta antisportiva, becera e figlia di una non leggera frustrazione nei confronti dei rivali cittadini.
Il tutto suscita polemica, crea interesse collettivo e la stampa, che 'fiuta il sangue', ci si getta a pesce. Gli sfottò tra tifosi sono in parte causa e in parte conseguenza di questo inevitabile meccanismo mediatico e non che si autoalimenta cannibalizzando se stesso.

Quale resto del mondo Franz???
In altri paesi dove il calcio è visto con spirito più sportivo e più divertente la cosa non solo non colpisce ma diverte... e lo hanno fatto in tanti
I tifosi del siviglia assistettero ad una partita della loro squadra (già retrocessa) CON SCIARPE E BANDIERE dell'avversaria perchè una sconfitta avrebbe mandato il betis in seconda divisione... me lo raccontava uno spagnolo RIDENDO ... ridendo... perchè parliamo di CALCIO.. di un gioco!!!
Ma se carichiamo la vittoria di un valore assoluto (tu stesso nelle tue frasi parli della sconfitta come di un evento terribile e non semplicemente funzionale ad una classifica) il tifo di valore religioso (hai tifato contro una volta ESCI FUORI DALLA COMUNITA'! SCOMUNICATO!!) ecco che si spiega come mai la deriva di questo bellissimo sport.

Tutto questo non è antisporivo.. semplicemente perchè il tifoso NON E' uno sportivo... uno sportivo spera in una bella partita, il tifoso spera di vincere anche con un autogol....

[diepa]

La roma è meglio che pareggia a verona o perde? 20 punti non è che siano tantissimi in fondo.
Oltre al goal di Hernanes c'è la doppietta di Perea, le buone prestazioni di Berisha e Biglia.

Aggiungerei che FA dopo 7 mesi che sta a Roma ha fatto un dribbling contro il Parma: hai visto mai che.........


PS: Complimenti per l'intervento cmq: è straordinario!!
Ironia sopraffina....

[Reflexblue]

Comprendo le buone intenzioni, ma rilanciare il primo spiffero sobillatore non fa altro che alimentare l'appetibilità della grigliata: altre due o tre pezzi di carne succosa da gettare in pasto al popolino.
Considerando che polemicucce e sensazionalismi rimbalzano tra media e forum come un perverso gioco di specchi, io consiglierei di tirare dritto e soffermarci solo sull'aspetto tecnico.

[WombyZoof]

In quei casi quei tifosi dicevano di farlo per il bene della lazio nel lungo periodo.

Anche nel breve periodo. Soprattutto direi.


Si chiama Ragion di Stato.  Va molto oltre il concetto di tifo pro e tifo contro. 


 La ragion di Stato viene invocata per giustificare un atto dello stato o dei suoi rappresentanti, che si decide debba restare segreto, per evitare una guerra, una rivoluzione, una pandemia, delle dimissioni, o qualsiasi altro avvenimento possa minare la sopravvivenza dello Stato.

La ragion di Stato si concretizza nella maggior parte dei casi nel segreto di stato. Si tratta di realizzare un'azione contraria a certi interessi o ideali dello Stato, dei suoi alleati e/o dei cittadini per evitare conseguenze peggiori a questi ultimi. L'atto che è necessario secretare è in alcuni casi violento, spesso si tratta di un sacrificio per evitarne uno peggiore.

[MagoMerlino]

L’assedio è cominciato. Si sente il tam-tam. Si sente e si legge. Il mondo mediatico di stampo giallorosso è tutto preso dalla madre di tutte le illazioni: la Lazio sabato farà vincere la Juventus, perché ha paura che la Roma vinca lo scudetto. I tifosi biancocelesti questo vogliono, anzi questo pretendono. La bolla si sta già gonfiando, i giornali ne scrivono, ridondanti di luoghi comuni. Richiamando l’”oh nooo”, lo striscione-sfottò del 2 maggio del 2010, quando all’Olimpico scese l’Inter di Mourinho che lottava con la Roma per il tricolore. E che vinse, naturalmente. Un 2-0 senza ombre. Perché aveva il doppio dei punti della Lazio di Reja, una forza intrinseca eccezionale (il mercoledì successivo avrebbe disputato e vinto la finale Champions e poi centrato il triplete), motivazioni da vendere. Mentre i biancocelesti avevano fin lì perso otto partite casalinghe e presentavano nella contesa il peggiore rendimento interno della serie A con soli 18 punti. Si cercò di far passare da resa una sconfitta già scritta dal campo. 
 Ma la storia si ripete, perché è comodo farlo. Con alcune ulteriori sostanziali differenze: la Roma attuale è a otto lunghezze dalla Juventus, insomma il duello tra le due è molto virtuale; siamo a gennaio e tante chiacchiere fanno ridere, c’è tutto un girone di ritorno in ballo; i bianconeri hanno 28 punti più della Lazio, l’hanno dunque più che doppiata oltre ad averle rifilato quattro gol in Supercoppa e altrettanti a Torino. Sulla carta non ci sarebbe match, ma ecco che i soliti manovratori cominciano a far girare voce che la sconfitta di Hernanes e compagni sarebbe, diciamo così, accolta con benevolenza da una buona parte dei loro tifosi. Niente di più falso, perché la Lazio deve pensare a se stessa, all’Europa, più vicina di quanto non sia il tricolore per i giallorossi. Mai come in questo momento alla Roma non ci pensa nessuno…
La verità è che il 26 maggio ha lasciato strascichi dolorosi e insani impeti di vendetta in casa giallorossa. Il tentativo è quello di far passare i rivali cittadini per antisportivi: figuriamoci, con la tradizione che hanno la Lazio e le sessanta sezioni della sua Polisportiva, il tentativo è maldestro.
 In genere, poi, chi sospetta è perché sa come si fa. La Sensi che invocava la sparizione della Lazio dal firmamento calcistico, che se lo augurava pubblicamente per compiacere i propri tifosi, è triste storia recente. Quanto al campo, maestra di cerimonie fu proprio la Roma del ’73, che si fece rimontare e battere dalla Juventus all’Olimpico proprio per impedire che la Lazio vincesse lo scudetto. Quarant’anni fa, nessuno dimentica perché il grande inciucio resta quello. Ultima giornata: Milan in testa, Juventus e Lazio a un punto (due punti e non tre a vittoria). Milan a picco nella fatal Verona già nel primo tempo, bianconeri sotto 1-0 all’intervallo, Lazio ferma sullo 0-0 a Napoli: a 45 minuti dalla fine del campionato sarebbe stato spareggio Milan-Lazio. Ma, chissà, i biancocelesti avrebbero pure potuto vincere a Napoli e acciuffare il tricolore. E allora, sapientemente ispirata dai suoi tifosi, la Roma prese a scansarsi, si fece raggiungere in avvio di ripresa da Altafini e battere da una conclusione di Cuccureddu senza contrasto alcuno. Quello sì uno scandalo vero, una rinuncia decisiva, un comportamento altamente antisportivo. La Lazio, nel tentativo di vincere, avrebbe poi perso al San Paolo nei minuti finali ma di fatto la Roma regalò il titolo alla Juve: avesse almeno pareggiato ci sarebbe stato uno spareggio tra Milan e Juventus.
 Andatevi a rivedere i filmati del gol di Cuccureddu. E qualcuno si rilegga la Storia prima di avventurarsi in illazioni vuote. O, peggio, in lezioni di stile.
Vincenzo Cerracchio