Simone Inzaghi allenatore dell'inter

[Jim Bowie]

Non sono d'accordo con lo spostamento del topic.
Simone Inzaghi è stato per 5 anni l'allenatore della Lazio ed è più che inerente alla Lazio.
Si poteva lucchettare sul forum laziale e cominciarne un altro su calcio.
Non bisogna mai dimenticare le cose positive e ce ne sono state una montagna.
Poi come allenatore dell'Inter magari lo esonerano a natale.

Sta tutto qui!
Con il battesimo nel naviglio, abbiamo tolto il peccato originale

[ThomasDoll]

Grazie per aver accolto la richiesta.
Inter merda
forza esonero

[Il frigorifero]

https://i.ibb.co/gFSpV9K/E2t-Zk-Gb-XEAAWa-Cp.jpg

Forse di nuovo insieme, può essere.

Ma sono 120 cash, cara signora!

[Matita]

https://twitter.com/GianniIglesias/status/1400408643376386053?s=19

Presentato "I'm sorry" .

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[surg]

No, perche' ero anche io condizionato dall' affetto che provavo per Inzaghi in quanto lo ritenevo un vero Laziale.

Ero condizionato dalla sua (purtroppo), falsa Lazialita': e lo ammetto.

Detto questo gli ho dato anche dei meriti: le mie analisi tattiche su di lui a sottolinearne i pregi erano vere non false!

Pero' evitavo di parlare di alcune situazione tattiche lacunose: e' comunque un bravo allenatore ma non un Top.

Quest' anno comunque ho criticato molto la sua gestione infatti alla fine si e' scoperto che con la testa aveva altri lidi e questo lo ha trasmesso in negativo alla squadra (ma non potevo esser certo di questa cosa anzi solo ora l' ho capito).

Gli vanno i meriti per quello che ha fatto ma anche vanno considerate alcune sue lacune importanti.

Quest' anno secondo me (anche Tare ha sbagliato quanto Inzaghi e ci mancherebbe ma Tare non ha tradito), ci ha rovinato la stagione perche' aveva la testa altrove e i giocatori ne' hanno risentito.

E poi Wasicu: quando uno indossa la nostra maglia io tendero' sempre a proteggerlo e a difenderlo.

Anche quando uno se ne' andra' se se' ne' andra' da signore: basta vedere il rispetto e l' affetto che nutro ancora per Bastos, F.Anderson, ecc.

Ma lui ha fatto proprio la doppia faccia ed ora non lo posso proprio vedere: era un professionista (bravo ma non Top), e non era affatto Laziale.

Forse anche io per 5 milioni diventerei interista.

[Ataru]

Divento, magari, no. Ma mi dichiaro interista da sempre.

[chemist]

Oh finalmente qualcuno onesto,😃😃

[lazio_alè]

Spiazeeee:

https://www.facebook.com/edoardo.mecca/videos/485494522679117/

[Matita]

Carissimi tifosi laziali, avevo 23 anni quando sono arrivato a Roma. Ero un ragazzino pieno di sogni e ambizioni, che pensava solo a diventare un calciatore affermato. La Lazio in quel momento rappresentava per me una splendida opportunità, una possibilità per raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato. Mai mi sarei immaginato che sarebbe diventata la mia nuova casa. Giorno dopo giorno, quell’esperienza professionale è diventata molto di più. Ho scoperto una nuova famiglia. Non è semplice retorica, è la realtà. Sono trascorsi altri 22 anni da quel momento, metà della mia vita.
Sono cresciuto e diventato uomo insieme a tutti voi, trascorrendo 22 anni meravigliosi. Non dimentico né le gioie (tante), né le lacrime. Non dimentico le vittorie (ci siamo divertiti insieme), né tantomeno le sconfitte, che non mi hanno mai fatto dormire la notte. Tutto questo fa parte della mia vita e lo porterò per sempre con me. Ecco perché non è stato facile, (e non lo è tuttora), voltare pagina. Non è una cosa che si può fare in un minuto, o in una settimana. Ci vorrà tempo per elaborare le emozioni e un cambiamento così radicale, dove le emozioni si scontrano l’una contro l’altra. Non ho problemi ad ammettere che lasciare la Lazio sia stata una delle scelte più complicate della mia vita, non ho avuto ancora nemmeno la forza di andare a svuotare l’armadietto a Formello.
I motivi che mi hanno portato a fare questa scelta non voglio affrontarli, ma è probabile che tutti avremmo potuto fare meglio. Nessuna polemica, s’intende. Non le ho mai fatte prima e tantomeno le farei adesso o più avanti: il biancoceleste, per me, resta solo amore. Non mi permetterei mai di polemizzare con una società che ringrazierò per sempre. Senza il presidente Lotito e il ds Tare non avrei mai potuto realizzare il mio sogno di allenare la squadra del cuore, con cui avevo vinto uno scudetto da giocatore. Allo stesso tempo, però, sono anche un professionista che ama il suo lavoro: per questo la mia determinazione e la voglia di mettermi in gioco mi portano lontano da Roma e non nego di essere completamente concentrato in questa nuova ed entusiasmante avventura con l’Inter. Ma voi tutti, tifosi, amici e compagni, mi mancate e mi mancherete: volevo farvelo sapere, perché vi considero parte della mia famiglia, della mia vita.
Sapete che non sono uno di molte parole, ma oggi sto facendo un’eccezione proprio per questo, anche perché più passano i giorni, più i miei pensieri escono dal cuore. Si dice che le persone care bisogna saperle lasciar andare. Io lo sto facendo, abbracciando simbolicamente ciascuno di voi. Tutto quello che potevo dare l’ho dato, a discapito anche della mia famiglia e della mia salute (e delle mie corde vocali)… Credetemi. Quando uscirà il calendario, la prima cosa che farò sarà quella di vedere il giorno in cui tornerò all’Olimpico. E ve lo dico già da adesso: verrò sotto la Curva Nord per salutarvi. Non mi interessa se ci saranno fischi o applausi, accetterò qualsiasi cosa. Io ci sarò, sappiatelo. 
Faccio un grosso in bocca al lupo a mister Sarri. Un grandissimo allenatore che farà il bene della Lazio. E che riceverà tanto in cambio, perché troverà una tifoseria meravigliosa e un gruppo di ragazzi straordinari. Calciatori e prima ancora uomini fantastici, che non ringrazierò mai abbastanza per avermi dato sempre tutto e anche qualcosa di più. E poi ci sono tante persone “dietro le quinte” a Formello, che in pochi conoscono, ma che sono state fondamentali e preziose per me e per tutti noi. Mi hanno accompagnato nel mio cammino. Non dimenticherò mai le loro lacrime: avrete sempre un posto nel mio cuore. Sentirò sempre la Lazio come casa mia. E io, per voi tifosi, resterò sempre e solo Simone. È stato un privilegio e un grande onore. Abbiamo scritto e raccontato tutti insieme anni che rimarranno nella storia. Vi voglio un mondo di bene. Sarete per sempre parte di me.



Il solito ruffiano.

Chiagn (sul giornale) e fott (chiamando i nostri).


Ciao Simo', non me freghi più.

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[Frusta]

Vedo che molti sbroccano perché si sentono "traditi".
Ma de cheeeeee?
A me l' ottimo Simone non sta sul cazzo perché (saggia decisione!) è andato all' inter, ma perché non se n' è ito prima. 

[borgorosso]

Grande Simone.
Le cose finiscono, si esauriscono. Non è sempre necessario “buttare le bottigliette”.

La cronaca di quello che è accaduto quella sera, e la mattina dopo, non la conosce nessuno con certezza, tranne gli interessati.
Ci sono tante voci, anche autorevoli, che narrano di contratti modificati dalla sera alla mattina.

Quel che è certo è che entrambe le parti non erano convinte di proseguire, con pieno diritto: una società può valutare il lavoro dell’allenatore non pienamente in linea con le aspettative, un allenatore giovane vuole uscire dal guscio e misurarsi con altre realtà, più grandi.

Meritano rispetto entrambi, il Presidente e l’Allenatore. Non è mai facile gestire la fine di un amore. Con il tempo ricorderemo le gioie, e le quisquilie passeranno nel dimenticatoio.

Per quanto mi riguarda solo applausi all’Olimpico. E desiderio di batterti, ovvio.


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[Orazio Scala]

Non vale nemmeno la pena di leggere.

[Davide]

Sta lettera merdosa se la puo' infilare su per il culo, non mi frega un cazzo sia andato via, non mi frega un cazzo sia andato in una societa' di rincoglioniti che manco pagano gli stipendi, la cosa che mi da fastidio e' il modo, la presa per il culo a tutto l'ambiente Lazio, questo e' inaccettabile, fosse stato zitto, lasciando perdere la Lazialita', l'attaccamento e stronzate simili, sarebbe stato tutto perfetto, no, per mesi, anni, non ha fatto altro che leccare il culo, mentre gentilmente te lo infilava senza neanche chiedere il permesso...sto sorcio !!! e la curva che fa ? come dei cretini lo osanna, solo perche' in questo modo vai contro a Lotito, oh, dei geni, gli stessi che lo chiamarono piccolo uomo....ma andassero a cagare lui e loro.

[Ataru]

proprio perché dici di essere laziale. non all'inter. hai perso ogni dignità. né applausi né fischi. oblio

[geddy]

Fa un po come ti pare Simo'. A me sinceramente l'incazzatura e' passata. La sapiente strategia di avvicinamento a Sarri, tempi calcolati  alla perfezione dai nostri dirigenti, ha contribuito decisamente a attenuare la delusione. Ciao, in champions già so che tiferò Inter o Simone.

[Ataru]

al minuto 5:00 marotta cita lotito: la reazione di inzaghi è comica.

[SAV]

al minuto 5:00 marotta cita lotito: la reazione di inzaghi è comica.

Ho ascoltato dal 3° minuto al 7°... di Lotito nessuna traccia...

[Wasicu]

Ho ascoltato dal 3° minuto al 7°... di Lotito nessuna traccia...

anche io,  ma che ce frega  e' andato via ... e' andato via,  punto e basta !!

[Ataru]

Ho ascoltato dal 3° minuto al 7°... di Lotito nessuna traccia...

"ma non sempre l'equazione chi più spende più vince, anzi"

[SAV]

"ma non sempre l'equazione chi più spende più vince, anzi"

Aaaah... ok!
Citazione implicita