Autore Topic: Rassegna stampa giovedì 22 luglio  (Letto 4183 volte)

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oizaL

Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:18:42 »


Da LA REPUBBLICA di oggi, giovedì 22 luglio



BRESCIANO GOL ALL'ESORDIO. E ACQUAFRESCA DICE NO  (a firma Alberto Abbate e Giulio Cardone)

Il test con l´Iran finisce 1-1

Kolarov domani al City. Bergodi su Torje "Ottima scelta"



Silenzio e commozione viaggiano sino a Montevideo. La Lazio si stringe intorno a Gonzalo Barreto: sua madre, la 47enne Yanela Mastropierro, è stata assassinata. Il 18enne uruguagio è tornato in patria e i suoi compagni, in rigoroso lutto al braccio, gli dedicano il pareggio (1-1) contro l´Iran. Non una gran partita: «Non siamo in condizione», ammette Reja. C´è l´esordio col botto per Bresciano: primo tapin vincente con la maglia della Lazio, nuova di zecca. Benino Zarate: «Finalmente ha iniziato a tirare», tuona Reja. Si ferma capitan Rocchi: oggi gli esami.

Lavori in corso in campo e sul mercato. Primo no di Acquafresca alla Lazio. Vuole il Cagliari, che nel frattempo ha alzato l´offerta d´ingaggio da 500 a 750mila euro. Con i biancocelesti nessun problema di natura economica (percepirebbe 900mila euro), ma l´attaccante chiede "garanzie tecniche". Lotito, preoccupato, ha chiamato Cellino, chiedendogli Matri in cambio del via libera su Acquafresca. La risposta: «No». Il diesse Tare ci spera ancora: «Lazio e Genoa vogliono chiudere l´operazione Acquafresca, noi siamo fiduciosi». Perché c´è l´alleato Preziosi. Ennesima telenovela, titoli di coda su quella relativa a Kolarov: l´ufficialità del suo passaggio al City arriverà domani quando la federazione inglese darà l´assenso al tesseramento degli extracomunitari.

AAA strategia a centrocampo cercasi. Il sogno si chiama Hernanes: «Ci piace molto», confessa Tare. E non è un caso che il tesseramento dell´extracomunitario Pablo Pintos rimanga congelato: «Stiamo valutando», spiega il diesse. Hernanes, classico regista, non ha però nulla a che vedere con gli altri obiettivi, ognuno diverso dall´altro: Boateng, Carmona e Torje.

A proposito del 20enne romeno, Bergodi confessa: «La Lazio mi ha chiesto informazioni su Torje, dicendomi di voler migliorare il gioco della mediana. Io ho risposto che poteva fare al caso loro. E´ un centrocampista moderno, tecnico e dinamico, può affermarsi in serie A». La Lazio vorrebbe ottenerlo dalla Dinamo Bucarest in prestito con diritto di riscatto (3 milioni). Intanto, oggi dovrebbe essere tesserato Alvaro Gonzalez, tornato ieri dall´Uruguay.



Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, giovedì 22 luglio




1) ACQUAFRESCA, NO ALLA LAZIO VUOLE SOLO IL CAGLIARI (estratto a firma Calvi-Di Chiara-Di Feo)

Il Palermo molla Hernanes. Oggi depositato accordo con Gonzalez


Acquafresca non si è presentato all’appuntamento con la Lazio, delegando i suoi agenti. Nonostante Genoa e Lazio avessero già l’intesa (prestito oneroso con «obbligo» di riscatto), la punta, chiedendo garanzie tecniche, ha di fatto rifiutato il trasferimento. Acquafresca conta sul Cagliari (dove torna il difensore Magliocchetti), deciso a riprenderlo; ma Preziosi lo cederà solo alle stesse condizioni garantite dalla Lazio. E nella serata di ieri il giocatore è arrivato nel ritiro rossoblù. Zamparini afferma che non arriverà Hernanes sul quale torna forte la Lazio, che a ore depositerà l’accordo con Gonzalez.



2) ECCO PEDRO ROSARIO, IL TALENTUOSO ATTACCANTE DEL BENFICA  (a firma Manuel Martins De Sa)


Un grande colpo messo a segno da Claudio Lotito. Pedro Vitorino Fernandes Rosario, uno dei migliori talenti del calcio europeo, ha firmato un contratto triennale con la Lazio (più opzione per la quarta stagione). Portoghese, classe 1994, attaccante, grande combattente, ha un sinistro micidiale e fisicamente è già abbastanza strutturato. Vincitore dell’ultimo scudetto portoghese Under 16 con la maglia del Benfica, la Lazio lo seguiva da più un anno e lo aveva fatto osservare in diversi tornei amichevoli, avendone sempre referenze positive. Il club di Lisbona non gli ha voluto rinnovare il contratto, la vecchia gloria Nenè, suo allenatore nelle giovanili, non ha voluto puntare su di lui, e allora il presidente Lotito ne ha approfittato.

Il giocatore — figlio di Jorge Rosario, ex ala destra del Benfica, veloce e buon goleador —, ha firmato il contratto con la Lazio lunedì sera a Roma. A rappresentarlo durante l’incontro decisivo proprio il genitore. Il giovane Pedro Rosario, che per certe caratteristiche ricorda il papà, anche se lui è molto più attaccante, è un talento eccezionale ma ha ancora ampi margini di crescita. Con tutta probabilità, Pedro Rosario si aggregherà nei prossimi giorni alla squadra Primavera. Per la Lazio non si tratta del primo arrivo di un baby straniero: il portoghese Pedro Rosario segue l’africano Denè e il lituano Vilkaitis.



3) BRESCIANO SALVALAZIO. INFORTUNIO PER ROCCHI  (a firma Davide Stoppini)

Quanta tensione: contro l’Iran 1-1 e due accenni di rissa

Per il capitano si teme lo stiramento alla coscia sinistra



Cinquanta agenti tutti insieme tra carabinieri e poliziotti ad Auronzo si erano visti poche volte. Ma tant’è: c’è Lazio-Iran, prevenire èmeglio che curare. Voleva prevenire anche Edy Reja, che prima della partita aveva avvisato i suoi giocatori: «Tenete i nervi saldi». E invece gambe molli, gli avversari che vanno al doppio della velocità ed ecco che il nervosismoha preso piede. Nel tabellino non troverete espulsi e ammoniti perché siamo a luglio e il signor Marcolin non voleva rovinarsi la serata. Da raccontare però ci sono due principi di rissa, un’espulsione risparmiata a Radu, almeno quattro cartellini gialli rimasti nel taschino dell’arbitro.

Insomma, è stata partita vera, almeno sotto il profilo dell’agonismo. Sarà che gli iraniani erano arrabbiati: per loro il match doveva iniziare alle ore 17, tanto che hanno protestato ufficialmente con la Lazio per lo spostamento alle 18. Volevano vincere, non ci sono riusciti soltanto per uno svarione difensivo che ha portato al gol del neoacquisto biancoceleste Bresciano. A quel punto eravamo già al 35’ del secondo tempo. Ed era già successo altro. L’Iran aveva segnato al 12’ del primo tempo su una dormita della difesa della Lazio, con Khalatbari solo soletto in area direttamente su rinvio del portiere.

Radu, in evidente difficoltà, aveva provato al 25’ a scalciare da dietro — senza riuscirci, per fortuna — lo stesso Khalatbari. Al 36’ Hadadifar aveva sfiorato il 2-0, esaltando i riflessi di Berni. E Mauri e Brocchi avevano tentato di farsi giustizia da soli, per un arbitro che in verità tollerava un po’ troppo il gioco duro dell’Iran.

Il guaio più grande, però, porta il nome di Rocchi: il capitano si è fermato nel primo tempo per un problema muscolare al quadricipite della gamba sinistra. «Ho sentito tirare», ha detto a fine partita. Oggi farà gli accertamenti: si spera in una semplice contrattura, si teme uno stiramento.

Dopo un primo tempo in difficoltà, la Lazio si è sciolta nel secondo. Reja dopo un’ora di gioco ha inserito forze fresche e giocatori più rapidi a centrocampo. Uno di questi, Bresciano, ha pareggiato. La difesa è sembrato il reparto più in ritardo. Pablo Pintos è ancora un pesce fuor d’acqua, anche se un paio di accelerazioni le ha messe in mostra. E così, mentre il centrocampo faticava a costruire gioco, alla Lazio non è rimasto che affidarsi a Zarate.

L’argentino è parso dentro il gioco: un buon assist a Rocchi nel primo tempo, una grande apertura per Pintos nel secondo che ha portato alla palla gol per Kozak e un destro da fuori area respinto dal portiere da Rahmati. Se sarà davvero l’anno del riscatto della Lazio, alla fine, dipenderà soprattutto da Maurito.



4) REJA PUNGE ZARATE: "DEVI TIRARE DI PIU'"  (a firma Davide Stoppini)


Minuto 31 del secondo tempo, dai 20 metri Zarate prende la mira ed esplode un destro diretto al sette. Miracolo del portiere dell’Iran, ma non è questo l’importante. L’importante è l’«oooh» della gente, come un sospiro per un gesto da vecchio Zarate. «Finalmente l’ho visto tirare dal limite dell’area - ha detto Edy Reja dopo il match con l’Iran -. Lui ci crede poco, spesso quando arriva da quelle parti tende a puntare l’uomo. E invece no: deve abituarsi a cercare la porta, se lo facesse tutta la Lazio ne avrebbe dei vantaggi, non solo lui». Eh sì: alla fine, come la metti la metti, la Lazio è sempre appesa al genio di Maurito.

Che cosa ha detto Lazio-Iran? Che le gambe fanno tanta fatica, di questi tempi. «Sono abbastanza soddisfatto», dice Reja. L’abbastanza si spiega così: «Non siamo stati brillanti e la manovra è stata un po’ troppo lenta. E poi l’infortunio di Rocchi non ci voleva: avevo chiesto di giocare due partite di fila per mettere in forma tutti, ora in attacco sono in difficoltà con i numeri». Oggi con la Feltrese in avanti giocherà Mauri, per far rifatare Kozak e Zarate, ad oggi gli unici disponibili nel ruolo. La soddisfazione di Reja, invece, viene dal secondo tempo: «Ho inserito giocatori più veloci e il gioco è stato più fluido. Bresciano? Ha mezzi tecnici importanti, ha passo e facilità di inserimento in fase offensiva: ci darà una grossa mano». Anche stavolta Ledesma e Matuzalem si sono alternati: «Nel 3-5-2 non li vedo insieme: io alla mezzala sinistra chiedo un lavoro che Matu non è in grado di darmi, lui è un distributore di palloni e deve giocare in 10-15 metri di campo».

Acquafresca? «La trattativa è in corso, io posso solo approvare o no le qualità del giocatore», fa Reja. L’attaccante per ora ha rifiutato la Lazio, anche se il d.s. Tare ci crede ancora: «Noi lo aspettiamo, come lui non ce ne sono tanti in Europa». Pablo Pintos ed Hernanes sembrano le due facce della stessa medaglia, quella relativa agli extracomunitari: «Hernanes ci piace molto, su Pintos dobbiamo aspettare. E per Kolarov abbiamo fatto quello che dovevamo», ancora il ds. Il serbo è del City: si aspetta solo l’annuncio.

Annuncio in arrivo anche per Gonzalez, da ieri di nuovo in ritiro (Dias è atteso per oggi). L’uruguaiano ha scelto la maglia numero 15. Il connazionale Pintos, ammesso che resti, ha preso il 19. Poi le altre novità: Berni ha il 12, Biava il 20, Diakite il 21, Stendardo il 13, Zauri ha ripreso l’8, Mauri il 6, Bresciano l’80, Matuzalem il 30, Perpetuini il 16 e Cavanda il 39. E Zarate? Ha il 10, tranquilli.




2) DRAMMA BARRETO. UCCISA LA MADRE  (a firma Davide Stoppini)


Il dramma nel dramma, un calciatore con la faccia di un bambino distrutto e i compagni di squadra con il dolore nel cuore. Auronzo di Cadore, ora di pranzo di martedì: Gonzalo Barreto, 18 anni, attaccante uruguaiano della Lazio, vede sbucare il padre Francisco insieme al team manager biancoceleste Maurizio Manzini. I due gli comunicano la morte della madre Yanela Mastropierro, 47 anni, a causa di un incidente stradale nella notte tra lunedì e martedì. Il ragazzo scoppia in lacrime. Purtroppo, è solo una parte della verità.

I particolari sono emersi solo ieri: Yanela Mastropierro è stata uccisa dopo una serie di coltellate, l’ultima delle quali fatale al collo, dal convivente Ruben Pereira, camionista. I genitori di Barreto erano infatti separati. L’omicidio è avvenuto a Trenta y Tres, cittadina a nord est di Montevideo. L’uomo si è poi suicidato impiccandosi. La polizia uruguaiana ora indaga sul movente. Gonzalo è tornato a Montevideo. Nell’amichevole contro l’Iran, la Lazio ha giocato con il lutto al braccio: un modo per stare vicino a quel ragazzino a cui Rocchi e Zarate non smettono mai di dare consigli.



Offline giggio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #1 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:22:25 »
Grazie oizal, troppo buono ;)

zorba

Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #2 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:28:41 »
Qualche notizia in più, tutt'altro che positiva sull'infortunio al capitano.

Grazie oizaL, dopo la tua rassegna la giornata può ufficialmente partire!  ;)

Offline ammiraglio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #3 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:47:00 »
grazie oizal.

sarebbe davvero sconcertante se lotito avesse chiesto matri a cellino.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

jumpingjackflash

Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #4 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:49:46 »
grazie oizaL.
e forza Pedro

Offline Skorpius

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #5 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:54:55 »
posso dire "meglio" per acquafresca?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline BobLovati

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #6 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:57:08 »
grazie   ;)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Il lodolaio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #7 : Giovedì 22 Luglio 2010, 08:58:32 »
grazie oizal.

sarebbe davvero sconcertante se lotito avesse chiesto matri a cellino.
Perchè ?
grazie   ;)
posso dire "meglio" per acquafresca?
Lo penso anche io.
Oh vivacchiare...

Offline Il lodolaio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #8 : Giovedì 22 Luglio 2010, 09:35:18 »

Da LA REPUBBLICA di oggi, giovedì 22 luglio



BRESCIANO GOL ALL'ESORDIO. E ACQUAFRESCA DICE NO  (a firma Alberto Abbate e Giulio Cardone)

Il test con l´Iran finisce 1-1

Kolarov domani al City. Bergodi su Torje "Ottima scelta"



Silenzio e commozione viaggiano sino a Montevideo. La Lazio si stringe intorno a Gonzalo Barreto: sua madre, la 47enne Yanela Mastropierro, è stata assassinata. Il 18enne uruguagio è tornato in patria e i suoi compagni, in rigoroso lutto al braccio, gli dedicano il pareggio (1-1) contro l´Iran. Non una gran partita: «Non siamo in condizione», ammette Reja. C´è l´esordio col botto per Bresciano: primo tapin vincente con la maglia della Lazio, nuova di zecca. Benino Zarate: «Finalmente ha iniziato a tirare», tuona Reja. Si ferma capitan Rocchi: oggi gli esami.

Lavori in corso in campo e sul mercato. Primo no di Acquafresca alla Lazio. Vuole il Cagliari, che nel frattempo ha alzato l´offerta d´ingaggio da 500 a 750mila euro. Con i biancocelesti nessun problema di natura economica (percepirebbe 900mila euro), ma l´attaccante chiede "garanzie tecniche". Lotito, preoccupato, ha chiamato Cellino, chiedendogli Matri in cambio del via libera su Acquafresca. La risposta: «No». Il diesse Tare ci spera ancora: «Lazio e Genoa vogliono chiudere l´operazione Acquafresca, noi siamo fiduciosi». Perché c´è l´alleato Preziosi. Ennesima telenovela, titoli di coda su quella relativa a Kolarov: l´ufficialità del suo passaggio al City arriverà domani quando la federazione inglese darà l´assenso al tesseramento degli extracomunitari.

AAA strategia a centrocampo cercasi. Il sogno si chiama Hernanes: «Ci piace molto», confessa Tare. E non è un caso che il tesseramento dell´extracomunitario Pablo Pintos rimanga congelato: «Stiamo valutando», spiega il diesse. Hernanes, classico regista, non ha però nulla a che vedere con gli altri obiettivi, ognuno diverso dall´altro: Boateng, Carmona e Torje.

A proposito del 20enne romeno, Bergodi confessa: «La Lazio mi ha chiesto informazioni su Torje, dicendomi di voler migliorare il gioco della mediana. Io ho risposto che poteva fare al caso loro. E´ un centrocampista moderno, tecnico e dinamico, può affermarsi in serie A». La Lazio vorrebbe ottenerlo dalla Dinamo Bucarest in prestito con diritto di riscatto (3 milioni). Intanto, oggi dovrebbe essere tesserato Alvaro Gonzalez, tornato ieri dall´Uruguay.



Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, giovedì 22 luglio




1) ACQUAFRESCA, NO ALLA LAZIO VUOLE SOLO IL CAGLIARI (estratto a firma Calvi-Di Chiara-Di Feo)

Il Palermo molla Hernanes. Oggi depositato accordo con Gonzalez


Acquafresca non si è presentato all’appuntamento con la Lazio, delegando i suoi agenti. Nonostante Genoa e Lazio avessero già l’intesa (prestito oneroso con «obbligo» di riscatto), la punta, chiedendo garanzie tecniche, ha di fatto rifiutato il trasferimento. Acquafresca conta sul Cagliari (dove torna il difensore Magliocchetti), deciso a riprenderlo; ma Preziosi lo cederà solo alle stesse condizioni garantite dalla Lazio. E nella serata di ieri il giocatore è arrivato nel ritiro rossoblù. Zamparini afferma che non arriverà Hernanes sul quale torna forte la Lazio, che a ore depositerà l’accordo con Gonzalez.



2) ECCO PEDRO ROSARIO, IL TALENTUOSO ATTACCANTE DEL BENFICA  (a firma Manuel Martins De Sa)


Un grande colpo messo a segno da Claudio Lotito. Pedro Vitorino Fernandes Rosario, uno dei migliori talenti del calcio europeo, ha firmato un contratto triennale con la Lazio (più opzione per la quarta stagione). Portoghese, classe 1994, attaccante, grande combattente, ha un sinistro micidiale e fisicamente è già abbastanza strutturato. Vincitore dell’ultimo scudetto portoghese Under 16 con la maglia del Benfica, la Lazio lo seguiva da più un anno e lo aveva fatto osservare in diversi tornei amichevoli, avendone sempre referenze positive. Il club di Lisbona non gli ha voluto rinnovare il contratto, la vecchia gloria Nenè, suo allenatore nelle giovanili, non ha voluto puntare su di lui, e allora il presidente Lotito ne ha approfittato.
Il giocatore — figlio di Jorge Rosario, ex ala destra del Benfica, veloce e buon goleador —, ha firmato il contratto con la Lazio lunedì sera a Roma. A rappresentarlo durante l’incontro decisivo proprio il genitore. Il giovane Pedro Rosario, che per certe caratteristiche ricorda il papà, anche se lui è molto più attaccante, è un talento eccezionale ma ha ancora ampi margini di crescita. Con tutta probabilità, Pedro Rosario si aggregherà nei prossimi giorni alla squadra Primavera. Per la Lazio non si tratta del primo arrivo di un baby straniero: il portoghese Pedro Rosario segue l’africano Denè e il lituano Vilkaitis.



3) BRESCIANO SALVALAZIO. INFORTUNIO PER ROCCHI  (a firma Davide Stoppini)

Quanta tensione: contro l’Iran 1-1 e due accenni di rissa

Per il capitano si teme lo stiramento alla coscia sinistra



Cinquanta agenti tutti insieme tra carabinieri e poliziotti ad Auronzo si erano visti poche volte. Ma tant’è: c’è Lazio-Iran, prevenire èmeglio che curare. Voleva prevenire anche Edy Reja, che prima della partita aveva avvisato i suoi giocatori: «Tenete i nervi saldi». E invece gambe molli, gli avversari che vanno al doppio della velocità ed ecco che il nervosismoha preso piede. Nel tabellino non troverete espulsi e ammoniti perché siamo a luglio e il signor Marcolin non voleva rovinarsi la serata. Da raccontare però ci sono due principi di rissa, un’espulsione risparmiata a Radu, almeno quattro cartellini gialli rimasti nel taschino dell’arbitro.

Insomma, è stata partita vera, almeno sotto il profilo dell’agonismo. Sarà che gli iraniani erano arrabbiati: per loro il match doveva iniziare alle ore 17, tanto che hanno protestato ufficialmente con la Lazio per lo spostamento alle 18. Volevano vincere, non ci sono riusciti soltanto per uno svarione difensivo che ha portato al gol del neoacquisto biancoceleste Bresciano. A quel punto eravamo già al 35’ del secondo tempo. Ed era già successo altro. L’Iran aveva segnato al 12’ del primo tempo su una dormita della difesa della Lazio, con Khalatbari solo soletto in area direttamente su rinvio del portiere.

Radu, in evidente difficoltà, aveva provato al 25’ a scalciare da dietro — senza riuscirci, per fortuna — lo stesso Khalatbari. Al 36’ Hadadifar aveva sfiorato il 2-0, esaltando i riflessi di Berni. E Mauri e Brocchi avevano tentato di farsi giustizia da soli, per un arbitro che in verità tollerava un po’ troppo il gioco duro dell’Iran.

Il guaio più grande, però, porta il nome di Rocchi: il capitano si è fermato nel primo tempo per un problema muscolare al quadricipite della gamba sinistra. «Ho sentito tirare», ha detto a fine partita. Oggi farà gli accertamenti: si spera in una semplice contrattura, si teme uno stiramento.

Dopo un primo tempo in difficoltà, la Lazio si è sciolta nel secondo. Reja dopo un’ora di gioco ha inserito forze fresche e giocatori più rapidi a centrocampo. Uno di questi, Bresciano, ha pareggiato. La difesa è sembrato il reparto più in ritardo. Pablo Pintos è ancora un pesce fuor d’acqua, anche se un paio di accelerazioni le ha messe in mostra. E così, mentre il centrocampo faticava a costruire gioco, alla Lazio non è rimasto che affidarsi a Zarate.

L’argentino è parso dentro il gioco: un buon assist a Rocchi nel primo tempo, una grande apertura per Pintos nel secondo che ha portato alla palla gol per Kozak e un destro da fuori area respinto dal portiere da Rahmati. Se sarà davvero l’anno del riscatto della Lazio, alla fine, dipenderà soprattutto da Maurito.



4) REJA PUNGE ZARATE: "DEVI TIRARE DI PIU'"  (a firma Davide Stoppini)


Minuto 31 del secondo tempo, dai 20 metri Zarate prende la mira ed esplode un destro diretto al sette. Miracolo del portiere dell’Iran, ma non è questo l’importante. L’importante è l’«oooh» della gente, come un sospiro per un gesto da vecchio Zarate. «Finalmente l’ho visto tirare dal limite dell’area - ha detto Edy Reja dopo il match con l’Iran -. Lui ci crede poco, spesso quando arriva da quelle parti tende a puntare l’uomo. E invece no: deve abituarsi a cercare la porta, se lo facesse tutta la Lazio ne avrebbe dei vantaggi, non solo lui». Eh sì: alla fine, come la metti la metti, la Lazio è sempre appesa al genio di Maurito.

Che cosa ha detto Lazio-Iran? Che le gambe fanno tanta fatica, di questi tempi. «Sono abbastanza soddisfatto», dice Reja. L’abbastanza si spiega così: «Non siamo stati brillanti e la manovra è stata un po’ troppo lenta. E poi l’infortunio di Rocchi non ci voleva: avevo chiesto di giocare due partite di fila per mettere in forma tutti, ora in attacco sono in difficoltà con i numeri». Oggi con la Feltrese in avanti giocherà Mauri, per far rifatare Kozak e Zarate, ad oggi gli unici disponibili nel ruolo. La soddisfazione di Reja, invece, viene dal secondo tempo: «Ho inserito giocatori più veloci e il gioco è stato più fluido. Bresciano? Ha mezzi tecnici importanti, ha passo e facilità di inserimento in fase offensiva: ci darà una grossa mano». Anche stavolta Ledesma e Matuzalem si sono alternati: «Nel 3-5-2 non li vedo insieme: io alla mezzala sinistra chiedo un lavoro che Matu non è in grado di darmi, lui è un distributore di palloni e deve giocare in 10-15 metri di campo».

Acquafresca? «La trattativa è in corso, io posso solo approvare o no le qualità del giocatore», fa Reja. L’attaccante per ora ha rifiutato la Lazio, anche se il d.s. Tare ci crede ancora: «Noi lo aspettiamo, come lui non ce ne sono tanti in Europa». Pablo Pintos ed Hernanes sembrano le due facce della stessa medaglia, quella relativa agli extracomunitari: «Hernanes ci piace molto, su Pintos dobbiamo aspettare. E per Kolarov abbiamo fatto quello che dovevamo», ancora il ds. Il serbo è del City: si aspetta solo l’annuncio.

Annuncio in arrivo anche per Gonzalez, da ieri di nuovo in ritiro (Dias è atteso per oggi). L’uruguaiano ha scelto la maglia numero 15. Il connazionale Pintos, ammesso che resti, ha preso il 19. Poi le altre novità: Berni ha il 12, Biava il 20, Diakite il 21, Stendardo il 13, Zauri ha ripreso l’8, Mauri il 6, Bresciano l’80, Matuzalem il 30, Perpetuini il 16 e Cavanda il 39. E Zarate? Ha il 10, tranquilli.




2) DRAMMA BARRETO. UCCISA LA MADRE  (a firma Davide Stoppini)


Il dramma nel dramma, un calciatore con la faccia di un bambino distrutto e i compagni di squadra con il dolore nel cuore. Auronzo di Cadore, ora di pranzo di martedì: Gonzalo Barreto, 18 anni, attaccante uruguaiano della Lazio, vede sbucare il padre Francisco insieme al team manager biancoceleste Maurizio Manzini. I due gli comunicano la morte della madre Yanela Mastropierro, 47 anni, a causa di un incidente stradale nella notte tra lunedì e martedì. Il ragazzo scoppia in lacrime. Purtroppo, è solo una parte della verità.

I particolari sono emersi solo ieri: Yanela Mastropierro è stata uccisa dopo una serie di coltellate, l’ultima delle quali fatale al collo, dal convivente Ruben Pereira, camionista. I genitori di Barreto erano infatti separati. L’omicidio è avvenuto a Trenta y Tres, cittadina a nord est di Montevideo. L’uomo si è poi suicidato impiccandosi. La polizia uruguaiana ora indaga sul movente. Gonzalo è tornato a Montevideo. Nell’amichevole contro l’Iran, la Lazio ha giocato con il lutto al braccio: un modo per stare vicino a quel ragazzino a cui Rocchi e Zarate non smettono mai di dare consigli.
Sarebbe interessante sapere perché il Benfica non gli ha rinnovato il contratto.
Oh vivacchiare...

IB

Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #9 : Giovedì 22 Luglio 2010, 09:37:13 »
Come se dice progetto in portoghese ?

Offline ammiraglio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #10 : Giovedì 22 Luglio 2010, 09:53:00 »
una piccola nota aggiuntiva: pescara fortissimo su perpetuini. vedremo.
piace molto a lucchesi e quindi il duello si allarga oltre al modena e al frosinone.

(fonte: corsport)
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porgasm

Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #11 : Giovedì 22 Luglio 2010, 09:54:05 »
projeto (pr. prosgéttu)

bak

Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #12 : Giovedì 22 Luglio 2010, 10:01:24 »
grazie oizal.

sarebbe davvero sconcertante se lotito avesse chiesto matri a cellino.

io a quello lì non gli chiederei neanche se c'ha da accende. Su quel tipo (responsabile della prima bannatura avuta a LN), sò delle cosettine da funzionari di polizia di Cagliari che poi ti spieghi perchè se n'è andato in Florida a fare la bella vita........

Offline Ulisse

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #13 : Giovedì 22 Luglio 2010, 10:48:25 »
OT
Il Cellino, avrà rimborsato il prezzo del biglietto dopo la sconfitta con la Lazio la scorsa stagione?
Riguardo Freshwater, non me ne pò fregà di meno, m'è pure antipatico.
EOT
IL DERBY NON VA MAI PERSO.

Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

Non ti sforzare tanto, le cose migliori succedono quando meno te lo aspetti.

Nessun futuro è per sempre.

IL GOL DI VIERI ERA BUONO!!

Offline innamoRADU

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #14 : Giovedì 22 Luglio 2010, 10:54:06 »
Grazie oizaL

"Dove vola OLYMPIA non arriveranno MAI!"

Offline Ulisse

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #15 : Giovedì 22 Luglio 2010, 11:01:25 »
Grazie oizal. ;)
IL DERBY NON VA MAI PERSO.

Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

Non ti sforzare tanto, le cose migliori succedono quando meno te lo aspetti.

Nessun futuro è per sempre.

IL GOL DI VIERI ERA BUONO!!

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #16 : Giovedì 22 Luglio 2010, 11:21:53 »
Grazie oizaL.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline cuchillo

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #17 : Giovedì 22 Luglio 2010, 11:33:46 »
posso dire "meglio" per acquafresca?

Lo dico anch'io.

Come quarta punta può anche andare.
Ma questo vuole giocà e spero che non giochi mai perché ciò vorrebbe dire che Floc, Zara e Rocchi staranno sempre bene.
Inutile partire con gli equivoci. O viene se è disposto a lottarsi il posto e a dimostrare di essere più forte di Rocchi o Floccari, altrimenti, vada a Cagliari dalla compagna, dove giocherà sicuramente.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline ammiraglio

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Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #18 : Giovedì 22 Luglio 2010, 11:39:38 »
non so se giocherà sicuramente.
c'è matri che adesso adora muoversi da puntero centrale (anche se molto anomalo), c'è jeda, c'è il portoghese dalla sguardo bastonato, modelloo conceicao.
cossu farà il titola da 3quartista, as usual, dietro due punte.

perchè so' così tristi i portoghesi? mah. sarò stato salazar? oppur il  fado?
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

bak

Re:Rassegna stampa giovedì 22 luglio
« Risposta #19 : Giovedì 22 Luglio 2010, 11:41:53 »
Stamani al gr regione hanno detto che se dovesse arrivare  l'amletico Roberto, il Cagliari venderebbe una punta.
Ecco uno come Nenè non mi farebbe assolutamente schifo, anzi...