Autore Topic: L'importanza di non vivere a Roma  (Letto 2086 volte)

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Offline Thom

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L'importanza di non vivere a Roma
« : Sabato 18 Gennaio 2014, 10:39:25 »
Quando ero bambino, 40 anni fa, cominciai a tifare Lazio nonostante fossi emiliano e abitassi al nord, perchè Chinaglia era un eroe mitologico che combatteva i cattivi :)
Nel corso degli anni successivi mi ritrovai spesse volte a pensare "certo se abitassi a Roma sarebbe magnifico, potrei andare allo stadio a vedere la Lazio"...
Da quando, invece, le sorti della mia amata non le apprendo più tramite Tutto il Calcio Minuto per Minuto o vedendo 90esimo minuto e il secondo tempo della partita alla RAI (le poche volte in cui capitava),  ho radicalmente cambiato prospettiva.

Per fortuna non vivo a Roma, mi dico, e vi voglio spiegare il perchè.

Perchè per me la Lazio è una PASSIONE, e in quanto tale non sopporterei il continuo tramestio di parole e azioni lugubri che provengono dalla città eterna.
Una passione è per definizione qualcosa di amorevole, qualcosa che ti porta ad avere emozioni forti, che possono anche essere delusioni, a volte, ma che non t'impediscono di continuare ad amare l'oggetto della tua passione ancor di più.
Va male una partita: azzo, ma vabè, andrà meglio la prossima, speriamo dai.
Va male una stagione: vedi sopra, al cubo magari, ma andrà meglio la prossima.

Perchè se diventa negatività, allora non è più passione ma OSSESSIONE, la stessa di uno stalker nei confronti di un'amata che lo ha lasciato. E lo stalker non riesce più ad amare la sua bella, che diventa solo la sua ossessione...

E a me la Lazio non mi ha mai lasciato, è lì sul rettangolo verde tutte le domeniche ad aspettermi più bella che mai, e mi fa battere forte il cuore ogni volta che scende in campo.

La Lazio non è come una mozzarella con la data di scadenza, non è da buttare via se va male una partita o anche una stagione, anno dopo anno sarà sempre li ad aspettarmi per tifare.
Elenn sìla lùmenn' omentielvo

Offline Fabio70rm

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Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #1 : Sabato 18 Gennaio 2014, 10:51:20 »

La Lazio non è come una mozzarella con la data di scadenza, non è da buttare via se va male una partita o anche una stagione, anno dopo anno sarà sempre li ad aspettarmi per tifare.

Parole bellissime, ti meriti uno stra applauso.

Magari le facessimo nostre....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Pomata

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #2 : Sabato 18 Gennaio 2014, 11:19:36 »
Parole bellissime, ti meriti uno stra applauso.

Magari le facessimo nostre....

Chi ama le ha già fatte proprie ;)

darienzo

R: L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #3 : Sabato 18 Gennaio 2014, 12:04:54 »
Gli stalker della Lazio è un'azzeccatissima immagine lettersria. Ti faccio i miei complimenti!
Hai dato una bellissima definizione di quella che dovrebbe essere un'idea di sostegno e passione per la propria squadra del cuore. Hai colto nel segno, spero quello che hai scritto possa anche attecchire in questa città troppo spesso mefitica, e non solo per l'inquinamento

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Offline Aquila Maremmana

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R: Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #4 : Sabato 18 Gennaio 2014, 12:16:14 »
Quando ero bambino, 40 anni fa, cominciai a tifare Lazio nonostante fossi emiliano e abitassi al nord, perchè Chinaglia era un eroe mitologico che combatteva i cattivi :)
Nel corso degli anni successivi mi ritrovai spesse volte a pensare "certo se abitassi a Roma sarebbe magnifico, potrei andare allo stadio a vedere la Lazio"...
Da quando, invece, le sorti della mia amata non le apprendo più tramite Tutto il Calcio Minuto per Minuto o vedendo 90esimo minuto e il secondo tempo della partita alla RAI (le poche volte in cui capitava),  ho radicalmente cambiato prospettiva.

Per fortuna non vivo a Roma, mi dico, e vi voglio spiegare il perchè.

Perchè per me la Lazio è una PASSIONE, e in quanto tale non sopporterei il continuo tramestio di parole e azioni lugubri che provengono dalla città eterna.
Una passione è per definizione qualcosa di amorevole, qualcosa che ti porta ad avere emozioni forti, che possono anche essere delusioni, a volte, ma che non t'impediscono di continuare ad amare l'oggetto della tua passione ancor di più.
Va male una partita: azzo, ma vabè, andrà meglio la prossima, speriamo dai.
Va male una stagione: vedi sopra, al cubo magari, ma andrà meglio la prossima.

Perchè se diventa negatività, allora non è più passione ma OSSESSIONE, la stessa di uno stalker nei confronti di un'amata che lo ha lasciato. E lo stalker non riesce più ad amare la sua bella, che diventa solo la sua ossessione...

E a me la Lazio non mi ha mai lasciato, è lì sul rettangolo verde tutte le domeniche ad aspettermi più bella che mai, e mi fa battere forte il cuore ogni volta che scende in campo.

La Lazio non è come una mozzarella con la data di scadenza, non è da buttare via se va male una partita o anche una stagione, anno dopo anno sarà sempre li ad aspettarmi per tifare.

T'ho karmato!! :D



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Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

Offline Matita

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Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #5 : Sabato 18 Gennaio 2014, 13:14:02 »
Parole sante caro mio.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

malacarne

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #6 : Sabato 18 Gennaio 2014, 13:23:17 »
Va male una partita: azzo, ma vabè, andrà meglio la prossima, speriamo dai.
Va male una stagione: vedi sopra, al cubo magari, ma andrà meglio la prossima.

Ma che stai a scherzà??  ;D
Non sia mai...


Parole sacrosante, io abito ai confini della provincia di Roma, zona in cui il fatalismo negativo romano arriva e non arriva (più si che no purtroppo, haimè)
Senza si vive meglio, senza dubbio.

Brocchi 63

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #7 : Sabato 18 Gennaio 2014, 13:25:27 »
E a me la Lazio non mi ha mai lasciato, è lì sul rettangolo verde tutte le domeniche ad aspettermi più bella che mai, e mi fa battere forte il cuore ogni volta che scende in campo.

Che sia lì è un dato di fatto inconfutabile; certo che tra Torino e Bologna mi sono fatto certe dormite da paura  :)

La Lazio non è come una mozzarella con la data di scadenza, non è da buttare via se va male una partita o anche una stagione, anno dopo anno sarà sempre li ad aspettarmi per tifare.

Parole da scolpire sul marmo. La Lazio è la Lazio, non ci sono cazzi, a prescindere da Chimenti, dai casalesi, dalla diana gas e da lotito.
E da chiunque ne indossi la maglia. Ma questo non deve esimerci dall'esplicare il diritto di critica, quando questo è motivato.

Boks XV

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #8 : Sabato 18 Gennaio 2014, 13:27:30 »
Perchè se diventa negatività, allora non è più passione ma OSSESSIONE, la stessa di uno stalker nei confronti di un'amata che lo ha lasciato. E lo stalker non riesce più ad amare la sua bella, che diventa solo la sua ossessione...

applauso anche da parte mia.  :)
miglior definizione della prassi presidenziale di Lotito non avrei saputo figurarmela.

malacarne

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #9 : Sabato 18 Gennaio 2014, 13:27:46 »
Ma questo non deve esimerci dall'esplicare il diritto di critica, quando questo è motivato.

Ci mancherebbe.
Il problema, e lo sappiamo tutti, è mettere cosa davanti a cosa.

Offline zorba

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Re:R: Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #10 : Sabato 18 Gennaio 2014, 15:33:24 »
T'ho karmato!! :D

Pure io (ma noi siamo laziali extra GRA e, quindi, meno influenzati dalle 'nubi tossiche' che fuoriescono dagli altoparlanti delle .... aradio!!!)

 ;)

 :dal1900: :dal1900: :dal1900:
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline BobLovati

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Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #11 : Sabato 18 Gennaio 2014, 16:01:09 »
Thom, applauso dato; ti dico solo che anni fa, dopo pochi mesi dal mio ritorno a Roma, dopo 21 anni, ho pensato e detto: " se avessi saputo come sta Roma, non sarei mai tornato "   :(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline cartesio

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Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #12 : Sabato 18 Gennaio 2014, 17:50:02 »

Perchè se diventa negatività .....  lo stalker non riesce più ad amare la sua bella, che diventa solo la sua ossessione...

Bravo. Ossessione, è la parola giusta.

Che sia lì è un dato di fatto inconfutabile; certo che tra Torino e Bologna mi sono fatto certe dormite da paura  :)

Registrare ed usare per combattere l'insonnia.     :sleepy1:
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

GMar

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #13 : Sabato 18 Gennaio 2014, 18:06:37 »
applauso anche da parte mia (anzi, karma+, come si dice adesso) :)

PS per caso eri tu quel tifoso emiliano a Parma-Lazio, seduto, in tribuna petitot, insieme a un bimbo di tre anni che ha passato mezzo secondo tempo a chiamare LUCAS (Biglia) e l'altra metà a invocare FILIPPO (Anderson) mentre questi si scaldavano lungo la linea laterale???
Se eri tu, io ero quella seduta davanti a voi!!!  :D :D :D

Offline Skorpius

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L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #14 : Sabato 18 Gennaio 2014, 18:09:04 »
Il vero problema non e' l'ossessione per la lazio ma quella per la roma
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

malacarne

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #15 : Sabato 18 Gennaio 2014, 18:38:06 »
Il vero problema non e' l'ossessione per la lazio ma quella per la roma

Anche.
Troppi ne vedo (e ne leggo) che vivono la Lazio in funzione loro.

Offline chemist

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Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #16 : Sabato 18 Gennaio 2014, 19:09:34 »
applauso anche da parte mia.  :)
miglior definizione della prassi presidenziale di Lotito di parecchi cosiddetti tifosi della Lazio non avrei saputo figurarmela.
ecco cosi' va meglio  ;D

Boks XV

Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #17 : Sabato 18 Gennaio 2014, 19:29:30 »
Thom, applauso dato; ti dico solo che anni fa, dopo pochi mesi dal mio ritorno a Roma, dopo 21 anni, ho pensato e detto: " se avessi saputo come sta Roma, non sarei mai tornato "   :(

e poi?
hanno chiuso le porte?

Offline Matita

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R: Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #18 : Sabato 18 Gennaio 2014, 19:31:24 »
Anche.
Troppi ne vedo (e ne leggo) che vivono la Lazio in funzione loro.

Domani se non vinciamo vedrai...hanno preso pure bastos....
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

malacarne

Re:R: Re:L'importanza di non vivere a Roma
« Risposta #19 : Sabato 18 Gennaio 2014, 19:34:22 »
Domani se non vinciamo vedrai...hanno preso pure bastos....

Mah, la cosa non mi preoccupa più di tanto, nonostante intraveda angoscia sparsa.

Giocava nell'Al-qualcosa se non erro, si prima giocava in Europa ma immagino che qualcosa in Italia debba dimostrare.

L'avessimo preso noi "Ma guarda do giocava non po esse bono"
L'hanno preso loro "Nooo hanno preso pure Bastos"

La solita storia Mati'.