La vita reale - Intervista a Carpelo

[carpelo]

Un classico: "il 26 maggio ha alzato una coppinfaccia. Che cosa ha provato in quei momenti?"

Purtroppo la mia alzata di coppa non è stata in faccia, perchè ero solo soletto nella mia dimora pistoiese. Quindi, come spesso accade, ho vissuto quella gioia come una gioia intima e non come qualcosa da sbattere in faccia a qualcun altro (che pure mi sarebbe piaciuto da pazzi, sia chiaro).
Ed è stata una gioia che è andata crescendo di minuto in minuto.
All'inizio è stato quasi un sospiro di sollievo, come a dire che il pericolo dei pericoli era scampato, poi pian piano ho iniziato a godere. Come per tutti voi (credo) la goduria è stata doppia e c'erano momenti in cui non capivo se godevo perchè la Lazio aveva vinto la Coppa Italia o perchè lo avesse fatto contro la Roma. Voglio dire: vedere Mauri alzare la coppa è magnifico, ma  le forche caudine precedenti sono stati una gioia clamorosa. Ricordo di essere scoppiato a ridere quando ho visto i romatristi.
Eccetera eccetera.
Però voglio aggiungere che la goduria è continuata sicuramente in maniera diversa da voi romani. Perchè voi il giorno dopo avevate i romuncoli da sfottere....io invece ero a "combattere" coi fiorentini, rosiconi tremendi pure loro. In ufficio ho appeso la coccarda (è sempre accanto a me) ed anche a chi si avvicinava conciliante (invidioso?) non ho risparmiato frecciatine. E comunque il mio sorriso a 94 denti parlava da solo...

[carpelo]

"Signor Carpelo, cosa ne pensa di Renzi.....e Lucìe?" 

Ho già palesato il mio disinteresse per il sindaco di Firenze che ritengo il miglior candidato possibile per un centrodestra serio.

In passato (da studente) ce l'ho avuta molto anche con Manzoni e i suoi Promessi Sposi. Credo di ricordarla come la peggior letteratura letta negli anni scolastici. Adesso sarebbe curioso rivedere il parere, rileggendo l'opera. Sarebbe curioso, ma francamente ho così tante altre cose che vorrei leggere da poter lasciare immutato il mio ignorante parere, almeno per un altro po'. 

[carpelo]

Io farei un'intervista alla D.F. Wallace, cioè lui si scrive le risposte a delle domande che non si possono leggere.
Che poi fare le domande è fatica.

Questa me la segno ma la rimando, richiede attenta riflessione.
(indovina la domanda)

[carpelo]

Ecco, confesso il mio sincero imbarazzo per non aver capito questa domanda e le successive riflessioni. 
Potreste riformulare?

Ma perchè, sa fare anche a scrivere?
 

lui sì. 

Userà il normografo
 

[carpelo]

Carpelo, te fumi? Se si, perché?

Fumo regolarmente ma non abbastanza da essere ritenuto un fumatore accanito.
Le sigarette fisse sono 4: dopo il caffè mattutino, dopo pranzo, dopo il caffè delle 16 e dopo cena.
Inoltre fumo quando esco la sera dopo una/due birre (per fortuna non si può più fumare nei locali) e fumo soprattutto quando gioca la Lazio.
Fumo perché mi piace, non ne sono dipendente (sono stato anche diversi anni senza fumare).

E, soprattutto,
che cosa
 

Gauloises Blu, le trovo molto saporite. Mi piacciono anche le Marlboro rosse ma costano di più. In passato sono stato appassionato anche delle MS che tuttora fumo con piacere quando mi capita e che consiglio a chi vorrebbe ridurre il numero di sigarette. Una bella MS ti ammazza abbastanza se sei abituato alle Camel Blu (ad esempio) e ci pensi un pochino prima di fumartene subito un'altra. Vedo tanta gente che spolvera due sigarette nel tempo in cui io ne fumo una, per cui dico: "fumatene una "seria" e vedrai che stai a posto!" 

[carpelo]

Egregio carpelo come si vive nella Repubblica di Frigolandia?

Ah boh?
Mi sorprende piacevolmente la domanda perché effettivamente la mia formazione culturale è passata dalle pagine di Frigidaire e delle varie riviste collegate. Non il primo, purtroppo, per motivi anagrafici. Credo di averlo comprato nel 1992 per la prima volta (ma ho letto un sacco di arretrati).
Tuttavia non lo compro più da un sacco e mi pare che il buon Sparagna viva troppo del riflesso del tempo che fu...e di opere grandiose fatte da altri.
Del resto penso che siano pochissimi quelli in grado di fare cose eccellenti per 30 anni consecutivi, quindi se non si fanno da parte da soli può capitare che sia io a metterli da parte.
Penso che Frigolandia possa essere una bella storia per lui (Sparagna) e pochi altri, ma la mia vita è altrove. 

PS Ma tu che ne sai?

[carpelo]

E' finita la pausa, spero di poter continuare dopo.

[paperinik]

Concedimi ancora una domande...:
Ti piacerebbe incontrarci a Roma?
Se si, ci dici la data?

[AlenBoksic]

In passato (da studente) ce l'ho avuta molto anche con Manzoni e i suoi Promessi Sposi. Credo di ricordarla come la peggior letteratura letta negli anni scolastici. Adesso sarebbe curioso rivedere il parere, rileggendo l'opera. Sarebbe curioso, ma francamente ho così tante altre cose che vorrei leggere da poter lasciare immutato il mio ignorante parere, almeno per un altro po'. 

Buuhhh !
veramente !
Quindi oltre a non sapere scrivere neanche sai leggere
 
Come disse Orrico nei Promessi Sposi c'è la Vita

P.S.: Da ex fumatore di Gauloises, le migliori sono sicuramnte quelle senza filtro.
Il top erano le camel senza filtro, ma quando ancora non c'era il tetto a 12 di nicotina.
Adesso ti consiglio le Parliament blu
 

[Cliath]

Caro Carpelo, che tanto stimo e apprezzo...
...Sei consapevole che ha il nick più brutto di tutti i fora del mondo?
 

Riprendo questo post proprio per chiedere: origine del nick? Trovi sempre peli nella macchina o cosa? 

[AlenBoksic]

Io lo so ma non ve lo dico
 
(del nick, parlo)

Calo un poker di domande ficcanti:

1) Che ne pensi del detto "più spesso e più piccine?"
2) Come ti poni davanti al motto "basta che respiri?"
3) Sei per le droghe tradizionali o vai su quelle di sintesi?
4) Con che t'imbrihai a livelli di superalco, pastis, cocktailmartini, slivo?
 

[Centurio]

di indove sei? E come ci diventasti della lazio? Cosa ne pensi di No Surrender?

[GMar]

Caro Carpelo, che tanto stimo e apprezzo...
...Sei consapevole che ha il nick più brutto di tutti i fora del mondo?
 

Il più brutto di quelli in uso, perché casalinga di voghera era addirittura peggio!!!! Figuriamoci che quando è tornato a "Carpelo" mi sono sentita sollevata!!! 

(Si scherza, eh! Che poi io, quanto a nick brutti, dovrei solo stare zitta!!!)

[Centurio]

siamo in attesa delle risposte ulteriori del buon carpelo.

Come hai festeggiato domenica?

[carpelo]

Mi scuso per la lentezza....

Gentile Signor (o Signorino) Carpelo,Eccellenza Reverendissima, Colendissimo ed Onorevole Collega, chiedo umilmente venia se m'azzardo ad avanzarLe una richiesta forse eccessivamente intima e spero che non s'adonti se vado così impudentemente sul personale, ma secondo il Suo autorevole parere, secondo il Suo illuminato giudizio, secondo la Sua incontrovertibile opinione, secondo Lei, insomma, oso troppo se marzullianamente le chiedo di farsi (cortesemente) una dimanda e darsi una risposta?

No, non credo che Lei osi troppo.
Anzi, prevedendo la sua futura domanda, mi accingo già nella risposta.
"Cosa hanno in comune Marzullo e Paolini (Grabriele)?"
"Si assomigliano molto e potrebbero essere due facce della stessa medaglia: ovvero gente nota grazie soprattutto a chi ne parla...male! Però credo di non aver mai assistito ad un programma di Marzullo, magari non sono neanche male."

[carpelo]

carpelo, quali sono i tuoi progetti futuri? Ad esempio, a pranzo che mangerai?

Faccio un salto indietro nel tempo, ritorno al giorno in cui mi è stata fatta la domanda.
Era una notte buia e tempestosa diavolo di venerdì nero con diecimila cose da fare, tanto che ho saltato il pranzo e mi sono concesso soltanto un sandwich di fronte al monitor.
I miei progetti per quel venerdì erano costellati di dubbi, finita la giornata lavorativa.
Una mia amica pistoiese festeggiava il suo compleanno ed aveva prenotato un ristorante a Firenze, dove io lavoro, per 10 persone alle 21,30. Ma il maltempo imperversava nel capoluogo toscano e sin dal primo pomeriggio quel demone di whatsapp aveva iniziato a rendere manifesti i dubbi di alcuni riguardo alla fitta pioggia. Io stavo preparando una sorpresa per la festeggiata, con l'aiuto di un'altra amica, che mi avrebbe raggiunto a Firenze, ci dovevamo recare al ristorante prescelto per le 20.
Ma già verso le 16 la situazione pareva compromettersi ed il rimpallo di messaggi attraverso il demone democratico della comunicazione gratuita rendeva sempre più complicata la decisione. Per me era tutto chiaro, la decisione era già stata presa, perchè mettere tutto in discussione? Tutta colpa dei messaggi gratuiti, dico io.
Alle 17 fu prenotato un secondo ristorante, questa volta a Pistoia per permettere ai locali di non doversi spostare a Firenze, ma l'indecisione generale proponeva soluzioni più variabili della formazione tipo di Petkovic.
Alle 18.30, finita la mia faticosa giornata lavorativa, presi la decisione più intelligente degli ultimi 7 anni. Lasciare agli altri il ping pong comunicativo e rintanarmi nel mio pub preferito di Prato, dove generalmente passo il venerdì sera dalle 18 alle 20.
Nell'attesa di una decisione definitiva (per me contava solo la parola della festeggiata però) mi sarei sparato le mie solite birre in posizione equidistante da Pistoia e Prato....

[franz_kappa]

[...]
rintanarmi nel mio pub preferito di Prato, dove generalmente passo il venerdì sera dalle 18 alle 20.
[...]

E' il mio turno con una domanda a carpelo.

Quale è il tuo pub preferito di Prato, quello dove trascorri tutti i venerdì dalle 18 alle 20? Magari ci facciamo un salto, prima o poi.
Di martedì, ovviamente.

[carpelo]

Carpelo, usi il Mac?

Mai.
Sono contrario ideologicamente, commercialmente, tecnicamente e non mi piace neanche il logo.
Certo non è Windows, o Google, la risposta democratica e libertaria alla tirannide da grande fratello della Apple. Ma sono un "male" minore.

Il valore aggiunto dei calcolatori, rispetto alle macchine, è che tu uomo puoi interagirci, puoi essere protagonista del processo rivoluzionario. I computer non sono solo commercio, merce piatta da usare passivamente. E del resto se non ci fossero stati semplici normalissimi utenti appassionati e fantasiosi, adesso computer e simili non si sarebbero evoluti così tanto da essere una presenza costante nelle nostre vite.

Sono cresciuto smontando e provando a ricostruire le macchinine (mai riuscito completamente  ), poi sono passato al collegare la locomotiva del trenino alla pista polistil dei miei cugini, la radio a pile al trasformatore del trenino (black out in casa, mano nera bruciata ed urlo spaventa genitori annessi) fino ad arrivare alle rudimentali intrusioni nel codice dei giochi del commodore64 e trovare un po' di soddisfazione con il primo esperimento veramente riuscito e cioè il mitico commodore64 collegato in uscita, ma non esclusiva, al giradischi che poteva così suonare contemporaneamente la musica del "computer" e di un vinile!
Insomma appartengo ad una generazione ancora curiosa e creativa, sarà che i mezzi non erano quelli attuali (o che io e i miei amici non eravamo benestanti) sarà che tutto il mondo si apriva a scoperte che sarebbero poi state rivoluzionarie, non lo so.
Siamo cresciuti (chi più, chi meno) così, Jobs e Gates hanno sfruttato intelligentemente idee non loro, hanno afferrato quello che era nell'aria e ci hanno fatto un impero, il più chiuso possibile, che portasse benessere specialmente a loro.
Senza gli hacker o semplicemente senza gli smanettoni, tutta questa rivoluzione non ci sarebbe stata.
La Apple, non unica ma prima fra tutte, è nemica giurata di tutto ciò.

[DinoRaggio]

Carissimo, a te che non hai carpeli sulla lingua, vorrei chiedere un cargiudizio sul nostro amatodiato ex carm... ehm, karmancini.

[The Loner]

...

In quanto a creatività e sperimentazioni, trove dei punti in comune.
Io collegavo con una corda due porte, frontali, di un pianerottolo qualsiasi dei palazzi vicini, suonando poi i campanelli.