Autore Topic: Stadi inglesi  (Letto 1323 volte)

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Offline Skorpius

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Stadi inglesi
« : Giovedì 16 Gennaio 2014, 12:10:39 »
Ho una curiosità da chiedere agli utenti che stanno in inghilterra o che hanno recentemente assistito ad una partita in uno stadio inglese.
In un topic diverso mark fish affermava

Tuttavia, uno stadio in cui un agente della Digos corre su e giù per gli spalti a fare la multa a questo e a quello è uno stadio triste, lugubre, che già esiste peraltro, in Inghilterra. Ebbene, se li tenessero quegli stadi, dove peraltro il solerte steward ti richiama anche se ti alzi in piedi per dire "referee horned!!!" (arbitro cornuto).

Vi chiedo: è davvero così?
Da spettatore televisivo vedo stadi pieni (a fronte di stadi italiani semivuoti) tifo continuo che si sente (a fronte di stadi italiani silenti o deliranti) e grande compostezza... ma questo dalla TV... dal vivo è veramente questa tristezza?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Eagles71

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Re:Stadi inglesi
« Risposta #1 : Giovedì 16 Gennaio 2014, 12:22:11 »
la mia unica esperienza è relativa allo scorso anno, vidi Totthenam-Lazio.
Settore ospiti con tutti i Laziali.
Entrammo in 4 a dieci minuti dall' inizio (con me 2 orger e un' amico mio), settore già interamente occupato dai Laziali, 0 fila all' ingresso, steward che a 5 minuti dall' inizio ti trova il posto e ti accompagna.
Tifosi tutti in piedi e cantammo tutto il repertorio ultras (purtroppo intermezzi di qualche buu e qualche mano a paletta) ma nessuno stewart portò via i colpevoli.
Mi aspettavo un chiasso assordante da parte inglese, lo stadio era quasi pieno, ma in realtà mi deluse proprio il tifo, un coro cantato da quasi tutti nel momento più offensivo della squadra inglese nel secondo tempo, del resto molta compostezza dei local, solo una volta furono trascinati da noi nel coro per Gazza.
Anni luce per quanto riguarda l' organizzazione complessiva che comincia con l' avvicinamento allo stadio e finisce con la fine della partita.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

CP 4.0

Re:Stadi inglesi
« Risposta #2 : Giovedì 16 Gennaio 2014, 14:14:40 »
va be', ma uno che dice che gli stadi inglesi sono lugubri e tristi, ma che gli vuoi dire?  8)

io ho lavorato qualche mese come steward in vari stadi dell'allora prima divisione, in particolare QPR, Millwall, Charlton e forse qualche altro, piu' svariate partite del Palace come spettatore.

e non ci sono poliziotti 'della Digos' che corrono su e giu' per gli spalti.

ci sono steward che controllano, e che il massimo contatto fisico che hanno e che pretendono e' il blocco di eventuali singoli invasori, o a chi si sporge dagli spalti a ridosso del campo.

il resto e' compito della polizia, che appunto non fa la ronda, ma in collegamento radio viene indirizzata la dove serve, se serve.

tali indicazioni vengono dagli steward che non dovendosi accollare il rischio di collutazione con l'energumeno idiota di turno, perche' diretti cosi dalla stessa polizia prima della partita di non coinvolgersi, avvisano il proprio supervisor, che chiede alla sala di controllo, dove siede il capo del gruppo di polizia presente allo stadio, di puntare una telecamera specificatamente sull'energumeno, o gli energumeni.

e qualora questo/questi dovesse(ro) trasalire, allora si presenta il 'gendarme'.

in un occasione, come steward, stavo in un corridoio dello stadio del QPR, quando vedo un paio di poliziotti andare sugli spalti e tornare con un tipo, e quello che penso fosse il padre appresso.

all'inizio il tipo si agitava, poi senza che fosse malmenato, ammanettato o sbattuto per terra, i poliziotti, che comunque lo tenevano per le braccia, lo calmarono. qualche minuto dopo, non so per quale motivo lo stesso tipo cerco' di scappare/divincolarsi, al che i due poliziotti chiamarono rinforzi, e dal fondo del corridoi un paio di minuti dopo, era stretto poco piu' di un metro e mezzo/due, vedo una quindicina di loro arrivare di corsa.

il tipo fu allora sbattuto per terra, ammanettato e portato via. senza che un manganello uscisse o che pizza volasse, visto che la polizia qui in uk e' addestrata principalmente al trattenere e non colpire.

in un altra partita, sempre come steward, stavo invece di fronte agli spettatori, gli steward che vedete a bordo campo, e notai un gruppetto di cui uno abbastanza ...'felice', mi arrivo' pure una bella vampata di erba dalla loro direzione.

durante il primo tempo il tipo si alzo' in piedi diverse volte, ma niente di che. all'intervallo, pero' fui avvicinato da un altro spettatore che si lamento', al che non potei fare altro che alla prima occasione andarlo a reguardire, chiedendo agli amici di 'controllarlo'.

un paio di spettatori cominciarono ad imbeccarmi perche' avrei dovuto lasciarlo stare, e non si fermarono neanche dopo che io gli spegai che lo facevo perche' la lamentela.

la storia ando' avanti tutto il secondo tempo, con me che certo non stavo solo a sentire  :D, ma il tutto in maniera semi garbata, niente alzamento di mani o atteggiamenti minacciosi.

si arrivo' comunque al punto che chiesi ai due tipi di lamentarsi con il mio capo che mi ero ormai stufato di sentirli e non mi divertivo piu', cosa che fecero.

il mio capo mi disse poi che una signora che assisti' a tutta la scena gli parlo' in mia difesa di sua volonta', e che quindi la cosa sarebbe finita' li.

il tutto senza che alcun poliziotto si facessi vedere, o notare.

terzo episodio, stavolta come spettatore a Selhurst Park con un amico. in attesa che la partita iniziasse, due poliziotti si avvicinarono ad un altro spettatore, lo pregarono di seguirlo, cosa che ovviamente fece e se ne andarono tutti e tre per non tornare piu'.

PS: per quanto riguarda i cori, non c'e' l'abitudine dei 90 minuti, che offre la maggiore differenza apparente, ma di cori se ne fanno e comunque si urla, ci si agita, si sbraita eccetera. e vista la discussione in altro topic sui cori, qui quel problema non esisterebbe. basta riandare ai tifosi del Manchester al massimo della contestazione.

malacarne

Re:Stadi inglesi
« Risposta #3 : Sabato 18 Gennaio 2014, 17:38:09 »
Non so, non essendo mai stato in uno stadio inglese.

Posso dire che quest'estate i dirigenti del Liverpool hanno redatto e divulgato un "Decalogo del tifoso" (ci avevo aperto anche un topic)

Copiaincollo l'articolo...

Il Liverpool ha deciso di raccogliere in un codice le nuove regole dell'educazione "da stadio" ad Anfield Road. E ha dato alle stampe il Decalogo dei Reds, una guida distribuita a dipendenti, abbonati e ultrà per spiegare quali frasi e comportamenti sono “inaccettabili” e banditi dallo stadio di casa. Vietato urlare agli avversari «Nigger» (negro) o «Yid» (ebreo). Banditi i riferimenti di genere tipo «don’t be a woman» (non far la femminuccia) o «man up» (sii uomo). Stop agli insulti a sfondo sessuale come «gay» o «rent boy» (prostituto). Rishi Jain, autore delle raccomandazioni, ha allegato una lista delle parole “considerate offensive” dal Club, che affiderà agli steward il compito di far rispettare le direttive.
L’elenco degli insulti proibiti è molto vario. Dalle offese ai giocatori di pelle nera (da “coloured” a “coon”), agli zingari (“gipsy” o “Pikey”), a ispanici e italiani (“spic” dal vecchio “No spic inglisc” degli immigrati) e ai rivali di fede mussulmana (“raghead”, uomo con il turbante). Ma anche 13 modi diversi con cui i creativi della Kop, la curva dei Red, descrivono la discutibile virilità degli avversari. La guida è stata informalmente girata pure ai giocatori che, in teoria, su questi temi seguono le direttive della Premier League.
 La Lega, come ovvio, ha accolto con gran favore l’iniziativa del Liverpool. L’Empire of the Kop, la frangia più rustica della tifoseria dei Red, è più fredda. «L’idea è buona, per carità» ha detto alla Bbc Antoine Zammit, uno dei boss degli ultrà, «ma mi pare eccessivo che non si possa più nemmeno dire “play like a girl”, giochi come una ragazzina».


Che voi sappiate lo stanno rispettando? Hanno problemi nel farlo rispettare?
(cmq anche secondo me la proibizione di alcuni "insulti" - chiamiamoli cosi - è allucinante, ma vabbè)

Offline salasso

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Re:Stadi inglesi
« Risposta #4 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 11:44:32 »
non so se siauna  leggenda metropolitana
si dice che negli stadi inglesi ci siano carceri dove vengono portati i tifosi più facinorosi (hooligans)
il lupo non potrà mai volare
all'altezza dell'aquila

Offline BobLovati

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Re:Stadi inglesi
« Risposta #5 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 13:11:15 »
non so se siauna  leggenda metropolitana
si dice che negli stadi inglesi ci siano carceri dove vengono portati i tifosi più facinorosi (hooligans)

se si decidesse di fare carceri negli stadi anche qui, allora lo stadio facciamolo a ..... Rebibbia  :D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

CP 4.0

Re:Stadi inglesi
« Risposta #6 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 14:00:24 »
non so se siauna  leggenda metropolitana
si dice che negli stadi inglesi ci siano carceri dove vengono portati i tifosi più facinorosi (hooligans)

mai sentito.

il tifoso del Man City di cui parlavo sopra, fu portato fuori dallo stadio ammanettato dalla porta proprio dov'ero.

che all'epoca del massimo della lotta negli anni '80 potesse essere capitato in qualche occasione, forse, ma non in tutti gli stadi. ma oggi non credo proprio.

ThomasDoll

Re:Stadi inglesi
« Risposta #7 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 14:00:54 »
Intervento illuminante, karma per CP (in gran forma)