Autore Topic: Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia  (Letto 40237 volte)

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Pomata

Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #340 : Sabato 18 Gennaio 2014, 19:54:23 »
Lo ribadisco: l'Umanità in genere potrebbe benissimo fare a meno di gente  che augura la morte di qualcuno come se niente fosse - perchè il "voi" era riferito a quella gente, come sai benissimo se ti sei preso la briga di leggerti tutto quel post.

Quanto alla vergogna, lascia perdere, con me lascia proprio perdere.

Che di cose di cui vergognarsi, da parte tua, mica ne ho lette poche.

E comunque non ho nessuna intenzione di scadere in un battibecco, men che meno con te.

Care cose.

Ti ho karmata, non scendere ;)

Offline disabitato

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #341 : Sabato 18 Gennaio 2014, 19:59:21 »
La lettura che propone Boks, ovvero un Lotito tarpato dalla legge di recente approvazione, sarebbe per me meritevole di un più approfondito dibattito.
Il Nostro ha sempre visto nel nuovo stadio la Via per consolidare i ricavi societari e tentare il conseguente assalto al cielo. Ad oggi, al di là dei deliranti che vorrebbero la morte della Lazio spingendo per il (rudere) Flaminio, la prospettiva stadio sembra assai più lontana. Ergo il Supremo avrebbe perso quello slancio, il guizzo del campione, per portare la Lazio ai vertici del calcio nazionale, stante l'impossibilità di poter poggiare su uno dei pilastri fondamentali da lui individuati.
Abbiamo sviscerato più volte l'argomento fattibiltà, sarebbe ora di concencentrarsi su come l'assenza di un impanto proprio possa influenzare il prossimo futuro della Lazio (e del calcio in generale).
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline LaLazioMia

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Re:R: Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #342 : Sabato 18 Gennaio 2014, 20:12:12 »
"Ho avuto anche i tifosi contro, che mi contestavano. ORGANIZZATI, questa è una cosa che dico sempre: i tifosi erano POCHI, BENE ORGANIZZATI. E ho vinto io. E' arrivato questo scudetto, ormai è questione di giorni..." (intervista rilasciata pochi giorni prima di Lazio-Foggia e incisa sul 33 giri celebrativo dello scudetto)

Ci furono ripetuti tentativi di estromettere il sor Umberto dalla presidenza, il più robusto dei quali andato in scena nell'estate '73, cioè pochi giorni prima che iniziasse una certa stagione. E già pochi mesi dopo lo scudetto rifioccavano contestazioni e trame sotterranee. Come mai? Non lo sapevano i teorici dei "diritti tv che hanno cambiato lo scenario" (che c'erano all'epoca, eccome se c'erano, e rompevano i colleoni pure all'epoca, perché da quando sono cascati addosso alla Lazio non hanno fatto altro) che "contavano i patrimoni personali" dei presidenti-mecenati? E allora li stricioni che chiedevano a Calleri il quinto posto MINIMO in ragione del "quinto incasso d'Italia" chi li ha messi? io?

Daje su, possibile che date retta ancora a gente che ha imboccato a prese per il culo come le cordate? ma come caxxo fate a prendere per buono quello che esce dalla bocca di un Plastino, un De Angelis, un Buzzanca? come straminchia si fa a citare uno scritto di Greco, mannaggia satana? "I diritti tv hanno cambiato lo scenario", frase uscita dalla bocca di non-so-chi, ma che ripetete tutti a pappagallo, se la metti su google escono cento forum dove è citata pari pari, E' LA MIGLIOR LEGITTIMAZIONE PER L'ATTUALE STATO DI COSE, lo capite o no?


Da volantinaggio aereo sull'Olimpico prima di Lazio Juve e da leggere tramite altoparlanti subito dopo il volo di Olimpia.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Clazia

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #343 : Sabato 18 Gennaio 2014, 20:24:54 »
quanto quotato precedentemente l'ho espunto dal periodo seguente:

dove, quanto evidenziato e sottolineato, mostra che ti riferivi a uno o più utenti del forum, a meno che tu non voglia credere che quella gente sta qui sul forum a leggere me e te.

qui non è che stamo a asciuga' gli scogli, eh Cla'.
quindi, la vergogna te l'ho presentata, mo' iniziate a frequentavve.

ma perchè dovrei vergognarmi, io?

perchè penso che un'Umanità senza gente che augura la morte tanto per, sarebbe migliore?

ma lo sai o lo capisci il significato delle parole?

o non dovresti vergognarti tu quando ti permetti di ammollare a destra ed a manca - anzi, peggio, a mo' di dogma col tuo solito stile da "ipse dixit" addirittura ad una generaltà indefinita di persone -  epiteti come "nemico mortale della Lazio" a chi non ha le tue stesse vedute?

Ho, francamente, un grave sospetto. Oddio, grave, si fa per dire, dato che in realtà non me ne frega un accidenti: ma a te, invece, la buona educazione ed il modo di rapportarsi con gli altri te li hanno mai presentati?

Perchè, poi, sai, io con l'ipotesi di conoscere prima o poi la vergogna - cosa che fino ad oggi, ma, conoscendomi, giurerei anche per un bel po' di futuro, non ho motivi di avere a che fare -  se accadrà, sto pronta. Sono sufficientemente matura anche per ipotetici accadimenti del genere.

Tu, invece, che fai? la buona educazione, il saper contenere sarcasmo ed aggressività gratuiti, che fai, te li impari da maturo? E' assai più difficile, sai?

Dubito che agli utenti del forum possa fregare alcunchè di questo battibecco a dir poco sciocco.
Passo e chiudo, davvero.





Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Offline Skorpius

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Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #344 : Sabato 18 Gennaio 2014, 20:38:53 »

quanto quotato precedentemente l'ho espunto dal periodo seguente:

dove, quanto evidenziato e sottolineato, mostra che ti riferivi a uno o più utenti del forum, a meno che tu non voglia credere che quella gente sta qui sul forum a leggere me e te.

qui non è che stamo a asciuga' gli scogli, eh Cla'.
quindi, la vergogna te l'ho presentata, mo' iniziate a frequentavve.

Si deve vergognare perche ha detto che qualcuno dice corbellerie inumane?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Pomata

Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #345 : Sabato 18 Gennaio 2014, 20:54:01 »
Si deve vergognare perche ha detto che qualcuno dice corbellerie inumane?

Secondo i valori di chi giustifica certe cose, si...

Offline LaLazioMia

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #346 : Sabato 18 Gennaio 2014, 20:54:21 »
La lettura che propone Boks, ovvero un Lotito tarpato dalla legge di recente approvazione, sarebbe per me meritevole di un più approfondito dibattito.
Il Nostro ha sempre visto nel nuovo stadio la Via per consolidare i ricavi societari e tentare il conseguente assalto al cielo. Ad oggi, al di là dei deliranti che vorrebbero la morte della Lazio spingendo per il (rudere) Flaminio, la prospettiva stadio sembra assai più lontana. Ergo il Supremo avrebbe perso quello slancio, il guizzo del campione, per portare la Lazio ai vertici del calcio nazionale, stante l'impossibilità di poter poggiare su uno dei pilastri fondamentali da lui individuati.
Abbiamo sviscerato più volte l'argomento fattibiltà, sarebbe ora di concencentrarsi su come l'assenza di un impanto proprio possa influenzare il prossimo futuro della Lazio (e del calcio in generale).

L'ascensore per la Lazio si chiama stadio con i suoi annessi, con i suoi ricavi, con la sua capitalizzazione i suoi prestiti, le fidejussioni bancarie( non quelle tarocche e false di romanista memoria)  e quindi la capacita' di finanziare nuovi investimenti.
L'alternativa è lo sceicco colione.... altro che tulli e c.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline WombyZoof

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #347 : Sabato 18 Gennaio 2014, 21:05:15 »
zap, scaratti non mi pare fosse un attaccante, a memoria lo ricordo mediano o terzino. 
da regazzino l'avevo ribattezzato scaracchi. 

«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #348 : Sabato 18 Gennaio 2014, 21:12:54 »
zap, scaratti non mi pare fosse un attaccante, a memoria lo ricordo mediano o terzino. 
da regazzino l'avevo ribattezzato scaracchi.

Vero! ti ringrazio, ho sempre pensato fosse un centravanti, chissà perché. Tra l'altro, ho scoperto che è morto la scorsa estate, non lo sapevo, mi dispiace.

Offline MagoMerlino

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Re:R: Re:R: Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #349 : Sabato 18 Gennaio 2014, 21:22:03 »
A me lo dici?! Io dico che lo scudetto si può vincere e ci si deve provare, per la miseria! C'è il margine per farlo! piccolo, ma esiste! se accetto la logica dei "diritti tv", invece, è vero che non ci sarà più l'Ascoli che mi arriva davanti, ma manco potrò mai più pensare di attaccare i primi posti! Chiunque sia presidente, ha i margini per provarci, non dobbiamo sperare nel Messia che magari arriva tra cent'anni, se mai arriverà: ce la possiamo fare COI MEZZI DELLA LAZIO! C'è un limite nella spesa per ingaggi oltre il quale si può fare e noi non ne siamo lontanissimi, poi ti capita che quest'anno la spesa non "rende" ed è sacrosanto farne un preciso capo d'accusa alla presidenza, ma chi ha mai detto di no?! ma quello che conta è avere i soldi per sedersi al tavolo grosso, e se non ci riesce Lotito lo farà qualcun altro: ma tu preferisci la prospettiva di "cambiare manico" partendo da 105 milioni di ricavi, o di farlo partendo da 50? Tanto il "ricco scemo" non esiste più, lo dici tu stesso quando parli di "diritti tv", no? SEI TU STESSO che rivendicando la valenza economica delle tv, per usarla contro Lotito, ESCLUDI che possa esistere o arrivare un nuovo Cragnotti, cavolo.  Se questa gestione non è all'altezza e la prossima lo fosse, chi sta meglio di noi? E pure quelle su dinastie e reich millenari sono fesserie, una presidenza di dieci anni è tra le più lunghe che abbiamo mai avuto, il cambio di mano prima o poi avverrà. Che è quindi 'st'aria da ultimi giorni di Pompei, porco cane?
 Chiunque sia presidente, ha i margini per provarci, ammesso che sappia lavorare sui margini a disposizione. Finora Lotito ha dimostrato che a certi livelli non è in grado di lavorare su quei margini.
Sono le capacità personali di Lotito il freno a mano tirato, la palla al piede di questa Lazio.
Tutto ciò che ricava la Lazio è merito della Lazio e dei suoi tanto bistrattati tifosi, non c'è il valore aggiunto che ci si dovrebbe aspettare dalla dirigenza. C'è stato, fino a 5 anni fa, dove l'oculata gestione e alcune ottime iniziative, hanno accelerato la ricostruzione del dopo Unicredit. I risultati ottenuti hanno certificato quel lavoro. Nell'emergenza la dirigenza della Lazio si è esaltata, poi si è montata la testa. E i risultati li stiamo vedendo.
Dispersivo ad oggi parlare di probabili nuovi Cragnotti all'orizzonte. La Lazio è contemporanea, gioca a pallone nel presente e il presente è quello che conta. La Lazio DEVE lavorare per vincere oggi e mentre vince oggi, deve lavorare per continuare a vincere domani. E' un concetto tanto ovvio quanto semplice, che non può non ottenere come affermazione altro che un sonoro egraziearcazzo. Ma sembra qualcosa di impossibile da ottenere, eppure è solo normalità quello che si chiede, lavorare sui margini, come provano a fare tutti.
La Lazio, per responsabilità di Lotito, si sta incartando, prigioniera delle smanie protagoniste del suo presidente. Risalire la corrente, per evitare di rimanere invischiati nella mediocrità che è sinonimo di anonimato, sarà difficile se non si inverte la rotta. Per farlo bisogna tornare a lavorare tenendo la barra a dritta sulla Lazio e non sui teoremi personali.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

darienzo

R: Re:R: Re:R: Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #350 : Sabato 18 Gennaio 2014, 21:36:08 »
 Chiunque sia presidente, ha i margini per provarci, ammesso che sappia lavorare sui margini a disposizione. Finora Lotito ha dimostrato che a certi livelli non è in grado di lavorare su quei margini.
Sono le capacità personali di Lotito il freno a mano tirato, la palla al piede di questa Lazio.
Tutto ciò che ricava la Lazio è merito della Lazio e dei suoi tanto bistrattati tifosi, non c'è il valore aggiunto che ci si dovrebbe aspettare dalla dirigenza. C'è stato, fino a 5 anni fa, dove l'oculata gestione e alcune ottime iniziative, hanno accelerato la ricostruzione del dopo Unicredit. I risultati ottenuti hanno certificato quel lavoro. Nell'emergenza la dirigenza della Lazio si è esaltata, poi si è montata la testa. E i risultati li stiamo vedendo.
Dispersivo ad oggi parlare di probabili nuovi Cragnotti all'orizzonte. La Lazio è contemporanea, gioca a pallone nel presente e il presente è quello che conta. La Lazio DEVE lavorare per vincere oggi e mentre vince oggi, deve lavorare per continuare a vincere domani. E' un concetto tanto ovvio quanto semplice, che non può non ottenere come affermazione altro che un sonoro egraziearcazzo. Ma sembra qualcosa di impossibile da ottenere, eppure è solo normalità quello che si chiede, lavorare sui margini, come provano a fare tutti.
La Lazio, per responsabilità di Lotito, si sta incartando, prigioniera delle smanie protagoniste del suo presidente. Risalire la corrente, per evitare di rimanere invischiati nella mediocrità che è sinonimo di anonimato, sarà difficile se non si inverte la rotta. Per farlo bisogna tornare a lavorare tenendo la barra a dritta sulla Lazio e non sui teoremi personali.

Sì, ma non è che può diventare un moto perpetuo. In qualunque situazione devono essere consentiti eventuali passaggi a vuoto fisiologici o legati a fattori imponderabili, stiamo parlando di sport, non di scienza

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Offline benvolio

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #351 : Sabato 18 Gennaio 2014, 23:25:31 »
Vero! ti ringrazio, ho sempre pensato fosse un centravanti, chissà perché. Tra l'altro, ho scoperto che è morto la scorsa estate, non lo sapevo, mi dispiace.

Era terzino fluidificante, se non ricordo male. E non di rado imbroccava dei gol, come quello famoso del 2-2 ai supplementari in trasferta contro il Gornik Zabre nel 1970 che gli fece credere di essere qualificati salvo scoprire che i gol segnati nei supplementari non valevano doppoio (all'andata era finita 1-1)...Non sapevo fosse morto. Mi dispiace ovviamente.

Zapruder

Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #352 : Sabato 18 Gennaio 2014, 23:42:47 »
Questo l'ha scritto cosmo su Lazionet, e lo riporto perché è una delle migliori espressioni dello spirito "storico" di quel luogo virtuale che abbia mai letto

"Il tifoso della Lazio sta mettendo in mostra tutti i suoi difetti più incarniti. E dovrebbe prendere esempio da tutti gli altri tifosi, persino dai romanisti.
Per un semplice motivo: i romanisti e gli altri tifosi non sono esenti da periodi (auto)distruttivi ma vivono fasi acute per poi rimettere la loro squadra al centro.
Il Laziale del ventunesimo secolo cronicizza; è lamentoso e infantile, si lascia trascinare e ha perso di vista il centro, lo ha messo fuori fuoco per concentrarsi su se stesso. Basta anche vedere i dibattiti qui.
I topic non finiscono tutti sul solito stantio argomento perché quell’argomento è davvero importante. Finiscono lì perché il laziale può finalmente lamentarsi che è la cosa che gli riesce meglio.
Il laziale del xxi° secolo non racconta storie, e pure ce ne sarebbero, ma è un tifoso passivo che aspetta che gliele raccontino gli altri.
Quelle degli altri sono più belle. E finalmente si può vivere di riflesso.
Il laziale è la vittima irrecuperabile della nuova comunicazione per cui si parla di una squadra 24 ore al giorno, ma non ha più argomenti positivi, solo negativi. Che sono quelli che tirano di più, cliccano meglio, fanno discussione.
C’è cascato con tutte le scarpe. Perché questo piagnisteo contagioso non ha motivo di esistere. Anche sezionando l’operato dell’attuale gestione, questo accanimento a perdere e a perdersi è squisitamente indotto.
Indotto dalle radio, dai forum, dai tifosi della curva. Ognuno alimenta l’altro con giudizi avariati.
Indotto e sciocco.
Mediocrità, lazialità, il mercato, il settore giovanile? Sono tutte cazza.te, perché la mancanza di passione viene dall’interno e Lotito è solo una bieca scusa.
La Lazio è stupenda, anche quella di Lotito. Migliore di centomila Lazio del passato.
Il tifoso laziale nasconde dietro la questione Lotito la sua incapacità di partecipare al mercato della comunicazione. Non sa rendersi più appetibile, tanto che se Lotito andasse via domani si spalancherebbe un vuoto, una gigantesca botola. E adesso? Che famo? Di chi è la colpa?
Il laziale è alla frutta perché, porello, non c’è il terzino che gli piace a lui, l’allenatore non esprime il gioco che lui vorrebbe, il modulo non è quello che lui usa alla playstation. E il presidente è antipatico. Non esprime la Lazialità, che in pratica che cazzo vordì non si sa.
Poi dice che ci prendono per il cul.o. E vedi un po’.
Invece di pensare alla squadra, stiamo pensando al presidente. Ridicolo, nel momento in cui diventa pensiero ossessivo.
Tutti i pensieri ossessivi sono indice di patologia.
E’ come l’ipocondriaco, che un minuto dopo essersi rilassato per aver scoperto di non avere una malattia mortale, si concentra su un altro sintomo e ricomincia daccapo.
Inoltre si sceglie un modello di riferimento e gode nel non vedersi uguale a quel modello.
Ed è presuntuoso. Il laziale del XXI° secolo davvero pensa di spostare una virgola scrivendo su un forum, telefonando a una radio, o andando appresso a un coro allo stadio. Gli piace farsi del male e crogiolarsi nel proprio pianto, nella recriminazione perpetua.
Anche gli altri tifosi scrivono, telefonano e cantano. Protestano, pure. Ma alla fine se la godono di più, persino quelli – e sono tanti – che di cose di cui godere ce ne hanno molte di meno.
Sanno quando rimettere al centro la propria squadra, il pallone, i 90 minuti. E i sogni.
Mi fanno ridere quelli che si sentivano più laziali quando stava in serie B. Ma de che? Ma non dite cazza.te, fatevi un favore.
Siete voi che siete cambiati, non la Lazio in serie A che gioca l’europa league e vince la coppa italia contro la rivale storica.
Il tifoso della Lazio è l’amante piagnucoloso e non corrisposto; è il bambino che si porta via il pallone.
Che si riempie la bocca con la demonizzazione del branco e le lodi alla minoranza biancoceleste, e poi fa branco con chi augura la morte a Lotito, con chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e si dimentica il motivo per cui siamo qui, alla stadio, o davanti alla tv: la Lazio, il gioco del pallone dove si può vincere e perdere.
Con la pretesa inoltre che la Lazio sia a nostra immagine e somiglianza. Come se ci appartenesse. Vi rivelo un segreto: non è così.
Ormai qualsiasi cosa succeda, c’è sempre qualcuno che sente il bisogno patologico di mettersi per traverso. Qualsiasi cosa poteva essere fatta meglio. Ma questo pensiero differente diventa poi ostile, si trasforma nella leva con cui il tifoso laziale si auto percuote. Il granello dell’ingranaggio diventa gigantesco come una montagna. E giù pianti, recriminazioni, reprimende.
Non abbiamo perso la Lazio e la Lazio che ha perso molti tifosi, ma per colpa esclusivamente loro che sfogano le proprie frustrazioni sulla Lazio.
Lotito non c’entra proprio niente."

-------------------

Ecco, io continuo a leggere e rileggere cose come questa, e so che c'è un sacco di gente che, anche se silenziosamente, le condivide col cuore. Gli altri continuino pure a credere che la Lazio sia quella che raccontano Greco, Plastino, De Angelis, Recanatesi, Marione,  Ripepi, Tirone, Diabolik, Buzzanca, Leggeri, Cagnucci, Impiglia, Morabito, D'Amico...

Pomata

Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #353 : Sabato 18 Gennaio 2014, 23:51:02 »
Questo l'ha scritto cosmo su Lazionet, e lo riporto perché è una delle migliori espressioni dello spirito "storico" di quel luogo virtuale che abbia mai letto

"Il tifoso della Lazio sta mettendo in mostra tutti i suoi difetti più incarniti. E dovrebbe prendere esempio da tutti gli altri tifosi, persino dai romanisti.
Per un semplice motivo: i romanisti e gli altri tifosi non sono esenti da periodi (auto)distruttivi ma vivono fasi acute per poi rimettere la loro squadra al centro.
Il Laziale del ventunesimo secolo cronicizza; è lamentoso e infantile, si lascia trascinare e ha perso di vista il centro, lo ha messo fuori fuoco per concentrarsi su se stesso. Basta anche vedere i dibattiti qui.
I topic non finiscono tutti sul solito stantio argomento perché quell’argomento è davvero importante. Finiscono lì perché il laziale può finalmente lamentarsi che è la cosa che gli riesce meglio.
Il laziale del xxi° secolo non racconta storie, e pure ce ne sarebbero, ma è un tifoso passivo che aspetta che gliele raccontino gli altri.
Quelle degli altri sono più belle. E finalmente si può vivere di riflesso.
Il laziale è la vittima irrecuperabile della nuova comunicazione per cui si parla di una squadra 24 ore al giorno, ma non ha più argomenti positivi, solo negativi. Che sono quelli che tirano di più, cliccano meglio, fanno discussione.
C’è cascato con tutte le scarpe. Perché questo piagnisteo contagioso non ha motivo di esistere. Anche sezionando l’operato dell’attuale gestione, questo accanimento a perdere e a perdersi è squisitamente indotto.
Indotto dalle radio, dai forum, dai tifosi della curva. Ognuno alimenta l’altro con giudizi avariati.
Indotto e sciocco.
Mediocrità, lazialità, il mercato, il settore giovanile? Sono tutte cazza.te, perché la mancanza di passione viene dall’interno e Lotito è solo una bieca scusa.
La Lazio è stupenda, anche quella di Lotito. Migliore di centomila Lazio del passato.
Il tifoso laziale nasconde dietro la questione Lotito la sua incapacità di partecipare al mercato della comunicazione. Non sa rendersi più appetibile, tanto che se Lotito andasse via domani si spalancherebbe un vuoto, una gigantesca botola. E adesso? Che famo? Di chi è la colpa?
Il laziale è alla frutta perché, porello, non c’è il terzino che gli piace a lui, l’allenatore non esprime il gioco che lui vorrebbe, il modulo non è quello che lui usa alla playstation. E il presidente è antipatico. Non esprime la Lazialità, che in pratica che cazzo vordì non si sa.
Poi dice che ci prendono per il cul.o. E vedi un po’.
Invece di pensare alla squadra, stiamo pensando al presidente. Ridicolo, nel momento in cui diventa pensiero ossessivo.
Tutti i pensieri ossessivi sono indice di patologia.
E’ come l’ipocondriaco, che un minuto dopo essersi rilassato per aver scoperto di non avere una malattia mortale, si concentra su un altro sintomo e ricomincia daccapo.
Inoltre si sceglie un modello di riferimento e gode nel non vedersi uguale a quel modello.
Ed è presuntuoso. Il laziale del XXI° secolo davvero pensa di spostare una virgola scrivendo su un forum, telefonando a una radio, o andando appresso a un coro allo stadio. Gli piace farsi del male e crogiolarsi nel proprio pianto, nella recriminazione perpetua.
Anche gli altri tifosi scrivono, telefonano e cantano. Protestano, pure. Ma alla fine se la godono di più, persino quelli – e sono tanti – che di cose di cui godere ce ne hanno molte di meno.
Sanno quando rimettere al centro la propria squadra, il pallone, i 90 minuti. E i sogni.
Mi fanno ridere quelli che si sentivano più laziali quando stava in serie B. Ma de che? Ma non dite cazza.te, fatevi un favore.
Siete voi che siete cambiati, non la Lazio in serie A che gioca l’europa league e vince la coppa italia contro la rivale storica.
Il tifoso della Lazio è l’amante piagnucoloso e non corrisposto; è il bambino che si porta via il pallone.
Che si riempie la bocca con la demonizzazione del branco e le lodi alla minoranza biancoceleste, e poi fa branco con chi augura la morte a Lotito, con chi non riesce a vedere al di là del proprio naso e si dimentica il motivo per cui siamo qui, alla stadio, o davanti alla tv: la Lazio, il gioco del pallone dove si può vincere e perdere.
Con la pretesa inoltre che la Lazio sia a nostra immagine e somiglianza. Come se ci appartenesse. Vi rivelo un segreto: non è così.
Ormai qualsiasi cosa succeda, c’è sempre qualcuno che sente il bisogno patologico di mettersi per traverso. Qualsiasi cosa poteva essere fatta meglio. Ma questo pensiero differente diventa poi ostile, si trasforma nella leva con cui il tifoso laziale si auto percuote. Il granello dell’ingranaggio diventa gigantesco come una montagna. E giù pianti, recriminazioni, reprimende.
Non abbiamo perso la Lazio e la Lazio che ha perso molti tifosi, ma per colpa esclusivamente loro che sfogano le proprie frustrazioni sulla Lazio.
Lotito non c’entra proprio niente."

-------------------

Ecco, io continuo a leggere e rileggere cose come questa, e so che c'è un sacco di gente che, anche se silenziosamente, le condivide col cuore. Gli altri continuino pure a credere che la Lazio sia quella che raccontano Greco, Plastino, De Angelis, Recanatesi, Marione,  Ripepi, Tirone, Diabolik, Buzzanca, Leggeri, Cagnucci, Impiglia, Morabito, D'Amico...

È quello che dico io, articolato meglio ovviamente :D

Hanno smesso di tifare Lazio e non riescono ad ammetterlo, danno la colpa a Lotito (ossia, portano via il pallone...)

Offline Baruch

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #354 : Domenica 19 Gennaio 2014, 00:10:40 »
Quanto scritto da cosmo e riportato da Zapruder è molto bello, ma io toglierei la parola Laziale dalla dicitura "tifoso Laziale del XXI secolo". Basta scrivere "tifoso del XXI secolo", perché se no si fa lo stesso errore - ma al contrario - di chi crede che il marcio risieda solo nella nostra società, assumendo che il marcio stia solo nella nostra tifoseria. Il marcio - inteso come deriva autolesionistica favorita dai mezzi di comunicazione del XXI secolo - c'è in tutte le tifoserie e francamente io, come cerco di cogliere sempre il bello della mia società, parimenti cerco di cogliere sempre il bello della "mia" tifoseria, così variegata - come tutte le tifoserie - da non poter essere ridotta ad unicum. Il rischio omologazione è umano, è ovunque, non solo in una città che ha parecchio bisogno delle radio per trascorrere le ore di traffico cui è sottoposta. Di sicuro, non mi sento di guardare alla tifoseria romanista come tifoseria più stabile della nostra, tifoseria da cui - cito - "prendere esempio". Nel XXI secolo come nel XX, almeno per la parte del XX in cui loro sono esistiti.

Offline MagoMerlino

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #355 : Domenica 19 Gennaio 2014, 00:17:00 »
Sì, ma non è che può diventare un moto perpetuo. In qualunque situazione devono essere consentiti eventuali passaggi a vuoto fisiologici o legati a fattori imponderabili, stiamo parlando di sport, non di scienza

Dentro al campo, quando i calciatori corrono dietro il pallone. Fuori dal campo questo non è permesso. Non scherziamo. Una società non si può permettere passaggi a vuoto fisiologici o legati a fattori imponderabili. Ma stiamo scherzando?

Ecco, io continuo a leggere e rileggere cose come questa, e so che c'è un sacco di gente che, anche se silenziosamente, le condivide col cuore. Gli altri continuino pure a credere che la Lazio sia quella che raccontano Greco, Plastino, De Angelis, Recanatesi, Marione,  Ripepi, Tirone, Diabolik, Buzzanca, Leggeri, Cagnucci, Impiglia, Morabito, D'Amico...
Pure fosse condivisibile ed in parte lo è, hai rovinato tutto con questa tua chiosa finale, Cosmo ti dovrebbe chiedere i danni.
Sei prigioniero della tua missione di demonizzare quello che chiami catetere e per farlo non perdi occasione per fare di tutto un minestrone. Ti sei imposto di abbandonare ogni capacità selettiva, ormai vedi solo mulini a vento.
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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #356 : Domenica 19 Gennaio 2014, 00:22:03 »
Pure fosse condivisibile ed in parte lo è, hai rovinato tutto con questa tua chiosa finale, Cosmo ti dovrebbe chiedere i danni.
Sei prigioniero della tua missione di demonizzare quello che chiami catetere e per farlo non perdi occasione di fare tutto un minestrone. Ti sei imposto di abbandonare ogni capacità selettiva, ormai vedi solo mulini a vento.

Mi sa che hai ragione, non dovevo fare un minestrone: Impiglia e la sua parte rispettano la Lazio molto di più.

Offline MagoMerlino

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #357 : Domenica 19 Gennaio 2014, 00:32:24 »
Mi sa che hai ragione, non dovevo fare un minestrone: Impiglia e la sua parte rispettano la Lazio molto di più.
Si, certo, come no. Ci mancava solo che arrivassi ad offrire una sponda ai veri nemici della Lazio. A questo ti ha portato la tua voglia di vis polemica? Ad offrire consenso a chi trama ogni momento per far scomparire la Lazio? A dei bastardi romanisti?
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Offline pantarei

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Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #358 : Domenica 19 Gennaio 2014, 00:34:20 »
il problema dei laziali si chiama unicredit.
se non fosse esistita adesso staremmo tutti belli tranquilli, pure facendo schifo.

darienzo

R: Re:Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia
« Risposta #359 : Domenica 19 Gennaio 2014, 01:02:58 »
Dentro al campo, quando i calciatori corrono dietro il pallone. Fuori dal campo questo non è permesso. Non scherziamo. Una società non si può permettere passaggi a vuoto fisiologici o legati a fattori imponderabili. Ma stiamo scherzando?
Pure fosse condivisibile ed in parte lo è, hai rovinato tutto con questa tua chiosa finale, Cosmo ti dovrebbe chiedere i danni.
Sei prigioniero della tua missione di demonizzare quello che chiami catetere e per farlo non perdi occasione per fare di tutto un minestrone. Ti sei imposto di abbandonare ogni capacità selettiva, ormai vedi solo mulini a vento.

Pare che in vita tua hai fatto il tifo per Real Madrid, Bayern e Manchester Utd messi assieme. Qua sei capace soltanto di stare col ditino alzato e pretendere, pretendere e pretendere, io penso che pure i tifosi dovrebbero essere umili, invece di ergersi su un mazzuolo e dire cosa si deve e non si dovrebbe fare. Una vplta si diceva Italia paese di 52 milioni di commissari tecnici. Si vede che quexto non basta, e certuni vorrebbero fare pure i presidenti. Chissà con quali risultati, aggiungerei io

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