Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia

[Clazia]

Mi riaffaccio su questo topic, e sul forum in genere, dopo qualche ora inevitabilmente dedicata al lavoro.

Il bello del mio lavoro, del resto, è che posso decidere i miei tempi, o come si usa dire oggi, le mie "tempistiche". Rispondendone io, ovviamente, anche in termini di spese.
Che è, poi, uno dei pochi, residui, vantaggi del lavoro autonomo. Ho due pc tra casa e studio, e non ho bisogno di aspettare di tornare in ufficio la mattina per connettermi al pc di lavoro, - a spese di un datore - o di connettermi fuori orario d'ufficio da un Aiquarchecosa, con tutti i rischi annessi e sconnessi di frasi sgangherate ed italiano sfanculato.

Premessa questa cosa, noto che nel frattempo, ossia nel senso dell'"evoluzione" o sviluppo che dir si voglia delle tante - poi mica tante - argomentazioni del topic, ci siamo arricchiti di altri dogmi da tener presente, tipo che chi non ritiene di dover andare contro l'attuale dirigenza è "un nemico mortale" della Lazio.

E noto anche che, non giurerei su questo topic  - e del resto, vi chiedo scusa, ma non ho un granchè voglia di rileggermelo tutto, non ora -  ma verosimilmente in altro, comunque di sicuro da qualche parte l'ho letto, che alle "colorite" espressioni utilizzate per far riferimento al presidente della SS Lazio se n'è aggiunta una nuova: "ciucciapajata".

Beh, che dire? quando si dice la finezza.

Allora, mo ve lo dico, se posso limitarmi a considerare, personalmente, a dir poco sguaiata e di assai poco gusto quest'ultima locuzione, e l'utilizzo della stessa attribuendola a chicchessìa - ma non mi azzardo ad indagare più di tanto, anzi per nulla, circa le motivazioni, evidentemente personalissime, che possano indurre all'uso di una terminologia del genere - dicevo se su sta cosa tralascio, faccio finta di ecc.  ...
Beh, no, sull'altra affermazione che ho letto, riletto e ririletto, in quanto scritta, riscritta e ririscritta, e ribadita, e chedupalle, perfino sotto forma di un simil decalogo, ossia che chi non contrasta l'attuale dirigenza sarebbe un "nemico mortale della Lazio"... beh, no.

Su sta cosa no.

Su sta cosa a sto giro mi icaxxo davvero.

E non solo per le cose che ci diciamo continualmente e  banalmente, tanto scontate sono,  sulla inesistenza del diritto di nessuno di attribuire patenti, attestazioni ecc. circa la c.d. Lazialità. Che sarebbe il minimo.

Ma perchè le parole contano, significano. Bisogna saperle usare e soppesare. A maggior ragione, troppo ovvio,  prima di metterle per iscritto.
Mi spego meglio: se mi scappa una parola di troppo in un alterco verbale posso tentare di rimangiarmela, di correggermi al volo, posso provare a spiegarmi meglio, a giustificarmi con l'emozione e la concitazione del momento, e così via, e manco è detto che basti. Anzi, assai spesso non basta manco in quei casi.

Ma se la parola di troppo, l'espressione pesante, la definizione sbagliata la scrivo c' è il famoso scripta manent.

Morale: mi sono rotta perfino i coglioni - che peraltro non ho per fortuna, che tanto si sa che per lo più impicciano e basta e chi ne è dotato manco è detto che sappia che uso farne - di leggere che chi non osteggia l'attuale dirigenza è un nemico mortale della Lazio.

Io non osteggio l'attuale dirigenza, ho la presunzione di valutarne autonomamente difetti e pregi, e di farmene delle mie considerazioni. Ma non la osteggio, men che meno sistematicamente, e figuriamoci aprioristicamente. Non fin qui.

E che nessuno, ribadisco, nessuno, si permetta per questo di assimilarmi ad un "nemico mortale" della Lazio.

Basta, davvero, con queste pontificazioni, queste imposizioni di decaloghi insulsi, scritti al pc del lavoro tra una pratica ed un'altra, basta. Basta!

Altro che il lamentato sfrantunamento della Lazialità. Qui si sta, paradossalmente, sfrantumando tutto lo sfrantumabile, corporeo e non, di chi abbia avuto la dabbenaggine di nascere o diventare tifoso Laziale. Ma chi lo sta facendo non è la dirigenza. Ed in questo è il paradosso.

Anzi, no. No, proprio, no.  Sti cazzi.

Io Laziale ci sono nata e ci resto, e pure contenta di esserlo.

Che si auto sfrantumassero loro.  Autosfrantumatevi, o voi che lo desiderate così tanto.

Ma che davero davero?

[Zapruder]

Ricordiamoci sempre, tutti, una cosa: il "clima" - oltre a non contare nulla, visto che allontanandosi dalle paludi mefitiche dei parlatori di professione, da dove esce sempre LA STESSA ARIA FETENTE DA TRENT'ANNI, intervallata da qualche DVD celebrativo, si respira la normale aria che circonda una normale storia di calcio - il "clima", dicevo,

NON ESISTE.

Per il semplice fatto che, nel caso domattina i capitifosi che "contano" decidessero che "va tutto bene madama la marchesa", TUTTA la comunicazione locale, comprese certe propaggini nelle tv nazionali, si adeguerà all'istante: trasformando la cappa attuale in un bel cielo sereno, del quale si possono trovare tante spiegazioni quante se ne inventano per spiegare l'aria di morte irreparabile che vige attualmente.

La percezione della Lazio, all'interno del mondo Lazio, la DECIDONO un paio di persone al massimo.

E tutti gli scenari catastrofici e di declino irreversibile che qualche "analisi" paventa, sono CAZZATE, figlie solo di questa percezione indotta e non certo di una lettura della realtà che prescinda dalle fregnacce delle aradio.

La Lazio è una realtà importante del calcio italiano ed europeo; qualche fesso ride quando commenta le classifiche per club che a un certo punto lo scorso anno ci vedevano intorno al decimo posto al mondo, forse preferisce credere a quelli che le partite manco le vedono e parlano a cinquemila persone se va bene, ma quelle classifiche le leggono MILIONI di persone in tutto il mondo: e quest'ultimo, incredibilmente, non cessa di esistere appena usciti da Torpignattara. La finale di coppa nazionale l'hanno vista pure in tutto il mondo, così come noi ci interessiamo ai tornei degli altri, e di certo si commenta il risultato, come facciamo noi, i grotteschi pipponi tesi a demolire formule, importanza e tutto il resto sono robetta da sottobosco insignificante. Dell'urto tremendo di quel derby vinto rimbomba ancora la città, mi dispiace per chi s'è già rinchiuso nel bagno ad aspettare le truppe giallorosse ma quel capitale, per chi vuole usarlo, è ancora completamente intatto, e corposo.

La Lazio è questo, per chi vuole vederlo. Un club valido e considerato, quando si parla dell'aspetto tecnico: che è l'unico che conta. Perché i giochi si fanno a livello nazionale e mondiale, se è vero che "l'epoca dei diritti tv ha cambiato le cose" (un altro mantra che trovo ripetuto a pappagallo ovunque, ma per carità mica lo dicono all'aradio, tutti hanno pensato contemporaneamente la stessa cosa...), allora è vero anche che l'epoca dei diritti tv ha cancellato l'importanza della dimensione locale del consenso: siamo in tremila allo stadio o De Angelis e Plastino si fustigano in diretta sulla lazialità perduta? Bene, non conta una fava tutto questo, un quarto di finale di EL ricompra cento volte, in termini mediatici, tutta la propaganda negativa che va in onda da dieci anni a 'sta parte (anzi, da sempre, da quando seguo la Lazio è sempre stato così). Oggi come oggi la retorica di Lazio-Vicenza e dei 55.000 presenti te la dai in faccia, in quella dimensioni di "poveri ma belli" la Lazio morirebbe sì, cento volte.

Questa percezione indotta vale più o meno quanto quella di quattro scorreggioni che si chiudono in una stanza e alla sera commentano "eh, qui a Qualunquopoli si respira proprio un aria di cacca, sì sì."

[zorba]

(...)

ma quel capitale, per chi vuole usarlo, è ancora completamente intatto, e corposo.

(...)

Karmato Zap!!!

[surg2]

Indubbiamente, tra i tanti presidenti, Lotito emerge per la sua arroganza e la sua scortesia.
Raramente mi è piaciuta una sua intervista.
Se si stesse sempre zitto, la sua immagine ne gioverebbe grandemente.

Ma per quanto possa essere arrogante e scortese, sicuramente non merita di essere insultato o di vedersi augurata la morte per il 50% di ogni partita.

Soprattutto, io non capisco quelli che dicono "da quando c'è Lotito non riesco più ad andare allo stadio" (simile a "m'ha tolto a lazzialità")...  Per tutta la presidenza Lotito sono stato abbonato in Tevere e non l'ho mai incontrato...  Anzi, lo vedo sempre quando guardo le partite in tv (quelle in trasferta o quelle in casa quando sono fuori Roma)....

Secondo te è più antipatico di De Laurentis?

[Boks XV]

mamma mia quante anime belle...

che carucci...

:sbandier :sbandier

sempre collezionisti di pedalini scarattiani, però.
inconsciamente, magari, questo ve lo posso arrivare a concedere. 

ah ah ah 

[Pomata]

Ma che c'entra con quello che hai quotato?
Che c'entra la coerenza?
Chi ha parlato di campionato mediocre? chi abbiamo surclassato per tre anni? Che intendi per surclassato?

Certo sarebbe difficile parlare OGGI di mediocrità se OGGI fossimo sopra in classifica a quelli dellà...

Questo che riporto qui sopra, lo hai scritto tu, siamo stati sopra a quelli dellà 2 anni di seguito con annesso una coppa sui denti bella lucente e si è seguito a parlare di incompetenza, megalomani e risultati mediocri...

Per lo meno non lo scrivere, "se fossimo sopra a quelli dellà" perchè è già successo e non ve ne siete accorti, tutti presi a commentare le scuregge de Lotito.

[Aquila Maremmana]

.......

Che dire.... di argomentazioni ce ne sono tante e mi trovo d'accordo su tutto.
Adesso però dovrò dare a Zap un karma negativo,  dato che io, e immagino altri tre quarti di forum, come già sentenziato in passato, che non siamo dotati di originalità,  per evitare di essere tacciati di distillare il pensiero altrui, non potremmo più scrivere altro per ribattere invece alle originalissime argomentazioni anti-panzone, che, nonostante si siano continuamente infrante contro tre trofei tre, continuano ad infondersi nel restante quarto di forum grazie all'opera dello Spirito Santo, dato che è risaputo che nessuno del suddetto quarto, giammai, ascolta le aradio, come ha già detto Zap in un passo del suo intervento (meglio sempre precisare l'autore per noi così poco originali).
Sapete che c'è, per dirla alla maniera di Clazia?
STI CAZZI!


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[CP 4.0]

Evidentemente radio6 ha un ripetitore nel salernitano

Che il signor Claudio Lotito, a causa del suo carattere, inneschi con estrema facilità queste situazioni, no eh, neppure da prendere in considerazione.
So' le radio che orientano gli incapaci d'intendere e di volere.

Cosi come si quotano post dei loro forum nei nostri, cosi si quoteranno nei loro forum post dei nostri. Con il solito semplice intento di rafforzare là propria opinione/ragione.

Quindi i salernitani che vogliono contestare quoteranno post di chi contesta. Che nel 99,9% dei casi fa parte del gruppo che ritiene che per sapere la verità su co che accade nella Lazio bisognerà ascoltare la comunicazione alternativa, inclusa quindi radio6, non certo la radio di partito/pravda del padrone/house organ della società.

Comunicazione alternativa che si ritiene essere più attendibile e quindi degna di essere fondamenta per le proprie opinioni.

Ecco quindi che radio6 non ha bisogno di un ripetitore, solo di tifosi che ritengono il carattere di Lotito più importante dei risultati.

Del resto come dimostrato da questi topic, a nessuno interessa se le autorità vengono allo stadio per mangiare tartine o fare si che svolgano al meglio le loro mansioni nell'interesse della Lazio. Ma di Lotito interessa a tutti.

[Fabio70rm]

Bisogna capire cosa si intende per critica.

Essere incavolati perchè la Lazio pare che non riesca a fare il salto perchè, invece di Yilmaz ti compra Perea, è un conto.

Essere incavolati perchè la Lazio pare che non riesca  a fare il salto perchè convinti che Lotito non lo vuol fare per me non è critica.

Perchè ci sono 10.000 esempi che lo confutano. A partire dall'acquisto di Klose, dai trofei vinti, dal continuo cercare di migliorare la rosa, sia pure con discontinuità e salti all'indietro da gambero.

Vivaddio, ma ve la ricordate la rosa del 2004?

Portieri: Casazza, De Angelis, Peruzzi, Sereni

Difensori: Angeletti, Castroni, Cesar, Couto, Gimelli, Lequi, Lopez, Negro, Oddo, Sannibale, Seric, Siviglia, Talamonti, Zaccardi, Zauri

Centrocampisti: Baggio, Ciani, Corsi, Dabo, Ferrazza, Filippini A., Filippini E., Giannichedda, Gonzalez, Liverani, Manfredini, Mea Vitali, Melara, Robert, Rughetti, Torroni

Attaccanti: Bazzani, Di Canio, Delgado, De Sousa, Inzaghi, Masi, Matzuzzi, Muzzi, Pandev, Rocchi

Focalizzati certi nomi?

Ok.

Passiamo alla rosa del 2008:

Portieri: Berni, Carrizo, Degrè, Muslera

Difensori: Belleri, Cribari, De Silvestri, Diakite, Faraoni, Kolarov, Lichtsteiner, Radu, Rozehnal, Siviglia, Tuia

Centrocampisti: Brocchi, Cinelli, Dabo, Firmani, Foggia, Ledesma, Manfredini, Matuzalem, Mauri, Meghni, Mutarelli

Attaccanti: Del Nero, S. Inzaghi, Kozak, Makinwa, Mendicino, Pandev, Rocchi, Zarate

E alla rosa attuale:

Portieri: Berisha, Guerrieri, Marchetti, Strakosha

Difensori: Biava, Cana, Cavanda, Ciani, Dias, Elez, Filippini, Konko, Novaretti, Pereirinha, Radu, Serpieri, Vinicius

Centrocampisti:  Antic, Biglia, Candreva, Crecco, Ederson, Felipe Anderson, Gonzalez, Hernanes, Ledesma, Lulic, Mauri, Onazi

Attaccanti: Alfaro, Floccari, Keita, Klose, Perea, Sculli, Tounkara

Non so cosa ne pensate voi, a me pare che la crescita tecnica ci sia stata.

Siamo passati da Oscar Lopez, Esteban Gonzalez e Bazzani a Radu,Mutarelli e Pandev, fino agli attuali Radu, Hernanes e Klose.

Dalla lotta per la salvezza biastimiamo per il mancato ingresso in Champions.

Ci sono stati in mezzo tre trofei, come pure scivoloni incredibili: non dimentichiamo il passo indietro di Ballardini e quello di quest'anno, come pure il mancato mercato dell'anno 2007 della Champions con una stagione anonimissima.

Il bilancio mi pare sia a posto da anni.

Siamo una realtà europea dell'Europa League, e non è così scontato...basti pensare alle figuracce di neaples, florentia e delle altre squadre italiane prima del nostro quarto di finale dell'anno scorso...

Se Lotito, come accusato da molti, volesse farci vivacchiare, gli basterebbe emulare, con qualche ritocchino in alto e/o in basso, le formazioni dei primi anni.

Mi pare non sia così, sennò non si spiegano gli acquisti di Marchetti, Hernanes, Radu etc.

A livello mediatico mi pare che ci sia tanto da lavorare; anche se c'è da ammettere che la radio (la tv non la conosco) ha cominciato a scriminare un bel po' di monnezza che si sentiva dal catetere, cominciando a dare una parvenza di informazioni decenti. Ma sulla comunicazione presidenziale e societaria troppo si ha da fare.

Così come l'impressione, sovente, che non si colgano certe opportunità, come il mancato mercato invernale di qualche stagione fa.

Epperò a me sembra che questa "vivacchiatura anonima per non dar fastidio agli asfalliti" cozzi mostruosamente con il buon cammino in EL, i tre trofei e il derby del 26/05.

Direi forse che le cose, viste da lontano e sul lungo periodo, forse non sono così drammatiche...

[MagoMerlino]

Certo sarebbe difficile parlare OGGI di mediocrità se OGGI fossimo sopra in classifica a quelli dellà...

Questo che riporto qui sopra, lo hai scritto tu, siamo stati sopra a quelli dellà 2 anni di seguito con annesso una coppa sui denti bella lucente e si è seguito a parlare di incompetenza, megalomani e risultati mediocri...

Per lo meno non lo scrivere, "se fossimo sopra a quelli dellà" perchè è già successo e non ve ne siete accorti, tutti presi a commentare le scuregge de Lotito.

Ma che veramente?
E adesso io ti dovrei pure spiegare il senso della frase, che hai estrapolato? Che dal contesto da cui l'hai fatto, il senso era più che chiaro.
Ma che davvero? Io capisco il volersi rigirare la frittata, capisco il dover per forza polemizzare e provocare, ma qui esageriamo.
Ma veramente non conosci l'attuale classifica della serie A?
Vattela a rileggere e immagina se la Lazio fosse 3-4 punti davanti a quelli dellà. Adesso. In questa classifica esatta uguale, ma 4 punti davanti a quelli.
Sarebbe, nell'istante, in piena corsa per lo scudetto, avendo totalizzato un numero di punti che se confermato nel girone di ritorno, nel 97,986432% dei casi, garantirebbe la vincita dello scudetto.
Nulla a che vedere nei due anni in cui ci siamo classificati prima di loro (2 su 8?) per una manciata di punti, arrivando comunque nelle posizioni nobili della classifica. Ma neppure a paragonarle le situazioni. Il campionato del raccordo anulare è una cosa, il campionato italiano di serie A, un'altra, hanno due valenze differenti in assoluto.
Perché potresti stare davanti a loro, se oggi, nella classifica che stai leggendo, noi avessimo gli stessi punti che abbiamo in realtà e loro 4 punti meno di noi. Ottimo per il campionato cittadino, mediocre per quello della serie A. Mediocre. I punti da noi raccolti durante il girone di andata è un bottino mediocre e il gioco espresso ancora peggio.
Oggi, quindi, per tornare alla frase che hai estrapolato, se fossimo davanti a quelli dellà, lotteremmo per lo scudetto. Non sarebbe una condizione mediocre, anzi tutt'altro.
Se non lo capisci, non so in quale altro modo spiegartelo. Spero perdonerai questo mio limite.

[Fabio70rm]

Classifica 2010/2011

Lazio 66
asfalliti 63

+3

Classifica 2011/2012:

 Lazio 62
 asfalliti 56

+ 6


Il distacco non era abissale, ma da quanti anni non gli finivamo sopra?

[MagoMerlino]

Classifica 2010/2011

Lazio 66
asfalliti 63

+3

Classifica 2011/2012:

 Lazio 62
 asfalliti 56

+ 6


Il distacco non era abissale, ma da quanti anni non gli finivamo sopra?

Ottimo per la rivalità cittadina, anche un punto solo alla fine, è più che sufficiente. Ma nell'economia generale del campionato, la cosa ha una importanza relativa. Tra l'altro, tornando ai post precedenti, 3 e 6 punti in più alla fine di un campionato non sono sufficenti, a mio avviso, per definire  "surclassato" il risultato nei loro confronti. Altrimenti alcuni dei precedenti e quello che si sta profilando in questo campionato, come dovrebbero essere definiti a paragone di surclassato?

[Fabio70rm]

A parte che il campionato non è finito, e voglio sperare di recuperare un bel po' di posizioni, almeno sesto, ma tu pensi che loro terranno quel ritmo fino alla fine?

Io non credo.

E in ogni caso, sticavoli di loro.

Io penso alla Lazio.

A me figurati, negli anni scorso, ha dato molto più fastidio l'aver mancato il preliminare Champions per un punto che essere finiti solamente 6 punti sopra a loro...

[Pomata]

Merlì, chi se riggira la frittata non sono io...tu dici: Dammi la classifica attuale con 4 punti in più della roma e saremmo lì a lottare x il titolo, ossia a 4 punti dai bianconeri.

L'anno scorso eravamo al posto loro a 3 punti... Il clima di merda era lo stesso. O no?

[SAV]

Secondo te è più antipatico di De Laurentis?

Sono piuttosto antipatici e arroganti entrambi, ma ahinoi il nostro patron si presenta molte volte peggio.

Ripeto che a me non importa nulla di ciò, perché giudico i fatti e non le parole, e, comunque, non posso fare a meno di sostenere quello che è il presidente della mia squadra (anche se per questo posso essere tacciato di essere un nemico mortale della Lazio...)

[MagoMerlino]

Merlì, chi se riggira la frittata non sono io...tu dici: Dammi la classifica attuale con 4 punti in più della roma e saremmo lì a lottare x il titolo, ossia a 4 punti dai bianconeri.

L'anno scorso eravamo al posto loro a 3 punti... Il clima di merda era lo stesso. O no?

NO. Ma non ci proviamo neppure a banalizzare sempre le situazioni, generalizzando alla Zapruder "anche se, sarebbe uguale". Nessuno l'anno scorso con la Lazio seconda dietro la Juve parlava di campionato mediocre.
Semmai si chiedevano alla società interventi sul mercato per MANTENERE la posizione, dal momento che si erano avertiti gli allarmi di una squadra in difficoltà, anche sulla concreta esperienza nei due precedenti campionati. Poi sappiamo come è andata ed è arrivato un settimo posto, risultato MEDIOCRE, soprattutto se paragonato alle possibilità che si sarebbero potute sfruttare quando eravamo secondi.
E questa è, tra le altre cose, la dimostrazione dell'incapacità della società di comprendere le occasioni che si presentano nel corso di un campionato, di una stagione.

[chemist]

Merlì, chi se riggira la frittata non sono io...tu dici: Dammi la classifica attuale con 4 punti in più della roma e saremmo lì a lottare x il titolo, ossia a 4 punti dai bianconeri.

L'anno scorso eravamo al posto loro a 3 punti... Il clima di merda era lo stesso. O no?

beh, era un po meno di merda a dire la verita'..

Comunque complimenti a Fabio70 (karmato). Applausi per lui. Finalmente un post obiettivo.

Alla fine ci scanniamo ma pensiamo tutti la stessa cosa. Lotito e' certamente antipatico, presuntuoso e borioso, ma non gli si puo' dire di voler la rovina della Lazio. Adesso il tetto salariale e' 2 milioni. 10 anni fa era 500k. La sua strategia per incrementare le entrate e' chiara, conducendo da anni una battaglia per lo stadio e annessi.
Cerca di fare, e' vero, continuamente le nozze con i fichi secchi. Spera di trovare il campione nel campionato sperduto, dove lo puo' comprare a meno, oppure reduce da un infortunio, scontato, nella speranza che lo si possa recuperare completamente. Altre volte si e' potuto permettere Klose o Marchetti perche' in scadenza o Hernanes con uno sforzo economico. L'unica volta che ha fatto il botto e ci ha fatto sognare veramente e'stato con l'acquisto di Zarate: 20 milioni piu' commissioni. Purtroppo si e' rivelato una toppa megagalattica, peraltro voluta ed incoraggiata da tutti noi tifosi.

Ecco allora la cautela a spendere grandi soldi attualmente. Gli possiamo anche criticare l'incapacita' di capire le priorita' di cui ha bisogno la squadra, ma non si puo' certo dire che nonostante tutto questo la Lazio si stia comportando male.

E bisogna anche riconoscergli che quando si vede costretto, di solito ripara con mercati decenti. I vari Perea, Anderson etc dovevano crescere piano all'ombra della squadra titolare, mentre purtroppo si sono dovuti buttare nella mischia subito. La potenzialita' di questi investimenti pero' e' ancora intatta e vedremo fra uno o due anni se la dirigenza avra' fatto bene o male.

Lotito deve imparare dai suoi errori. Secondo me, nonostante le apparenze, piano piano sta apprendendo. La speranza e' che non si stufi delle contestazioni continue e che non lasci la Lazio al primo Tulli che passa.

[LaLazioMia]

Sono piuttosto antipatici e arroganti entrambi, ma ahinoi il nostro patron si presenta molte volte peggio.

Ripeto che a me non importa nulla di ciò, perché giudico i fatti e non le parole, e, comunque, non posso fare a meno di sostenere quello che è il presidente della mia squadra (anche se per questo posso essere tacciato di essere un nemico mortale della Lazio...)

Ma infatti, qui sembra ci si dimentichi che le critiche strumentali e gli epiteti virulenti contro la Società da parte della tifoseria organizzata e mestierante e dalle radio pseudolaziali  hanno origine fin dall'ottobre del 2004.
Che poi venga tacciato di "nemico mortale" della Lazio chi ha cercato ( in totale minoranza e senza alcun tipo di voce ne allo stadio ne nelle radio) di distinguere le   critiche costruttive da quella stragrande maggioranza di critiche distruttive mi sembra veramente poco credibile .

beh, era un po meno di merda a dire la verita'..

Comunque complimenti a Fabio70 (karmato). Applausi per lui. Finalmente un post obiettivo.

Alla fine ci scanniamo ma pensiamo tutti la stessa cosa. Lotito e' certamente antipatico, presuntuoso e borioso, ma non gli si puo' dire di voler la rovina della Lazio. Adesso il tetto salariale e' 2 milioni. 10 anni fa era 500k. La sua strategia per incrementare le entrate e' chiara, conducendo da anni una battaglia per lo stadio e annessi.
Cerca di fare, e' vero, continuamente le nozze con i fichi secchi. Spera di trovare il campione nel campionato sperduto, dove lo puo' comprare a meno, oppure reduce da un infortunio, scontato, nella speranza che lo si possa recuperare completamente. Altre volte si e' potuto permettere Klose o Marchetti perche' in scadenza o Hernanes con uno sforzo economico. L'unica volta che ha fatto il botto e ci ha fatto sognare veramente e'stato con l'acquisto di Zarate: 20 milioni piu' commissioni. Purtroppo si e' rivelato una toppa megagalattica, peraltro voluta ed incoraggiata da tutti noi tifosi.

Ecco allora la cautela a spendere grandi soldi attualmente. Gli possiamo anche criticare l'incapacita' di capire le priorita' di cui ha bisogno la squadra, ma non si puo' certo dire che nonostante tutto questo la Lazio si stia comportando male.

E bisogna anche riconoscergli che quando si vede costretto, di solito ripara con mercati decenti. I vari Perea, Anderson etc dovevano crescere piano all'ombra della squadra titolare, mentre purtroppo si sono dovuti buttare nella mischia subito. La potenzialita' di questi investimenti pero' e' ancora intatta e vedremo fra uno o due anni se la dirigenza avra' fatto bene o male.

Lotito deve imparare dai suoi errori. Secondo me, nonostante le apparenze, piano piano sta apprendendo. La speranza e' che non si stufi delle contestazioni continue e che non lasci la Lazio al primo Tulli che passa.

Concordo , anche se mi auguro che al piu' presto riconosca l'importanza non solo di alzare il tetto stipendi per i calciatori, ma anche quella relativa alla scelta fondamentale di un allenatore di riconosciute capacità e giusta retribuzione.

[Aquila Maremmana]

Chemist... c'è una piccola imprecisione nel tuo ottimo post. Non tutti pensiamo che Lotito non voglia il male della Lazio.
Anzi, il pensiero è che chi sostiene questa presidenza, come per esempio ha fatto Fabio70 con dati oggettivi e non con chiacchiere cateterare su "aaaalazzzialitá perduta" (cit. Zapruder,  l'originale) o su teoremi sullo stadio impossibile, sia addirittura il male assoluto per la Lazio. 
Capisco e comprendo il tuo ecumenismo, ma è meglio essere precisi.


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[darienzo]

Andrea Agnelli, Cellino, Zamparini, Della Valle, Spinelli, Preziosi, De Laurentiis, Galliani e in passato Cecchi Gori, Sensi tutti degli inarrivabili mostri di simpatia, umili e pronti all'immediata autocritica?

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