Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia

[franz_kappa]

[...] si indignasse pure magari impara anche a difendere i suoi pensieri invece di mandare avanti i difensori d'ufficio... ste cose mi succedevano alle elementari ("ecco lo avete fatto piangere.. contenti?")

Anche in questo caso, come già accaduto stamattina, chiedo - se possibile - di dettagliare i generici riferimenti contenuti nel tuo post.

Chi è il soggetto che si può liberamente indignate?
E chi sarebbero (mossi poi da cosa, vorrei capire) i "difensori d'ufficio"?

[benvolio]

A volte basta un passo laterale e le questioni piu' complesse possono essere viste da un'angolazione illuminante, a volte. In questo caso, non andare allo stadio e' un passo laterale. Perche' permette di ascoltare e vedere lo stadio per quello che e': uno spettacolo vivo con unita' di luogo, tempo ed azione. Anche solo un coro stupido decontestualizzato dallo stadio diventa impensabile o ridicolo o immorale (mi fa ridere di tristezza la storia dei cori dei bambini della Juve...e' chiacchiera imbecille di chi "attrae" lo stadio nello spettacolo televisivo). Quindi cio' che avviene allo stadio fa parte, dovrebbe far parte dello stadio, di quell'atto unico ed irripetibile che li' si consuma e li' dovrebbe finire. Dovrebbe...e invece no...perche' un coacervo inestricabile di oggettivita' e soggettivita' determina che quell'atto unico sia o diventi mero pretesto per altro: trasmissioni radiofoniche e televisive di network commerciali nazionali e locali; attivita' (para) politiche ed economiche di tifosi piu' o meno organizzati; attivita' di propaganda politica nuda e cruda e, non ultima, attivita' forumistica internettiana, legata o meno che sia alle altre.
Alla fine, la risultante e' l'incapacita' degli attori di queste attivita' di prescindere dai propri ruoli/interessi.
Si' che diventano sostenibili assurdi belli e buoni, mentre diventano inaccettabili evidenze solari. Uno che augura la morte ad un altro ed elabora sta cosa in coro condiviso come lo vuoi chiamare? Chi gli va dietro come lo vuoi chiamare? Chi uscendo dallo stadio e girando per Roma veste cappelletti con LPDM come puo' essere giudicato?
Viceversa la liberta' di critica nei confronti di Lotito perche' non dovrebbe esprimersi con cori da stadio anche forti e contestualizzabili tipo "vaffa o similari"? Oppure qui sul forum perche' non isolare i nei della gestione Lotito (solari e lampanti) e farne materia di approfondimento piuttosto che buttare tutto nel calderone dell"ha rovinato la Lazio" "no ha salvato la Lazio"?
La verita' e' che la partita, ahime', e' sempre piu' pretesto/occasione per altro....
Lotito fa bene a chiedere tutela dei propri diritti e di quelli di suo figlio.
Lotito farebbe bene a chiederla in modo piu' proprio e ad accettare che si possano criticare la sua gestione e le sue esternazioni.
Nel frattempo lo stadio diventa sempre meno evento unico e sempre piu' funzione ripetitiva di altro...

 

[SAV]

Mi fermerei qui però su questo nuovo cotè della discussione e non andrei oltre.
Mi fermerei qui per il rispetto della logica e della storia.

Invece, il parallelo di Cartesio non mi sembra così campato in aria...
Le colpe di Lotito mi sembrano oggettivamente non così gravi da giustificare che un numero così elevato di persone trascorra il 50% del suo tempo allo stadio insultandolo o augurandosi la sua morte.
Quindi, non posso che pensare che gran parte delle persone che si accodano ai cori lo faccia senza saperne realmente i motivi...

[mrmoto]

in effetti...
mrmoto di che redazione parli? lavori a LSR?

La parola lavoro implica, o lo dovrebbe, una retribuzione. Diciamo che collaboro, come fanno alcuni degli altri orgers il venerdì, ad una trasmissione in lingua inglese il mercoledì sera alle 20 per i laziali del mondo. Per loro, i global laziali, sfortuna, siamo l'unica aaradio che capiscono. 

[cartesio]

Provo a riformulare il concetto, per spiegare cosa volevo comunicare.

Se educazione, cultura e principi morali non sono stati sufficienti ad impedire un'adesione di massa ad un pensiero infame come quello nazista, col quale un'intero popolo veniva mandato a morte, come possiamo pensare che gli stessi fattori - educazione, cultura e principi morali - possano impedire un'adesione collettiva a qualcosa di molto meno grave?

Per tanti individui la tensione verso l'appartenenza ad un gruppo/movimento è più importante di quasi tutto. L'abilità dei leader è nel saper portare alla luce e sfruttare questo desiderio latente.

[fish_mark]

Invece, il parallelo di Cartesio non mi sembra così campato in aria...
Le colpe di Lotito mi sembrano oggettivamente non così gravi da giustificare che un numero così elevato di persone trascorra il 50% del suo tempo allo stadio insultandolo o augurandosi la sua morte.
Quindi, non posso che pensare che gran parte delle persone che si accodano ai cori lo faccia senza saperne realmente i motivi...

Lotito ha le stesse colpe di chiunque stiano al suo posto e d'altra parte chi è senza peccato scagli la prima pietra.

A parte questo, direi che i piani su cui si può parlare della discriminazione razziale sono molto diversi da quelli in cui si può analizzare e capire l'attenzione ossessiva verso una singola persona. Qualche post dietro mi sono soffermato sulle analogie con personaggi dello sport, dello spettacolo o della politica, per indicare un piano di analisi e comprensione che ci puuò aiutare nella discussione.
La discrminazione degli ebrei nel corso della storia è tema del tutto distinto e distante, anche la citazione di certi schemi di psicologia di massa non sono fuori luogo.

In ogni caso, l'assunto di cartesio - come di molti altri in questo e in altri forum  - è che l'intero popolo laziale sia plagiato quotidianamente dalle radio così come dalla tifoseria organizzata, come se nessuno di noi, dentro e fuori i forum, sia capace di un pensiero autonomo ricavato dall'analisi della realtà che si presenta nella sua nuda oggettività, fatta di 10 anni di campionati, di vicende societarie, di calciomercato.
Oltre a essere offensivo è semplicemente falso.

[franz_kappa]

SAV caro, ma ci rendiamo o no conto che Lotito ha smesso, da anni, di essere un Dirigente di calcio (sui generis quanto si vuole ma nella sostanza profonda non dissimile da decine di altri manager del pallone del passato e del presente: gente che di rado fa sempre benissimo ma nella media si comporta comunque più che bene) per diventare metafora di tante altre cose?

Chi gli augura la morte accodandosi a un coro (in ciò non comprendendo quanto tale azione sia violenta nella forma e nella sostanza, inaccettabile nelle premesse e nelle non e contraria alle regole del vivere civile) attacca non solo Lotito - pur oscenamente chiamato in causa in prima persona - ma l'IDEA di ciò che Lotito rappresenterebbe che costoro si sono costruiti.

Lotito è, per molti, la tragica foglia di fico per non ammettere, quali che siano le ragioni, fondate o solo percepite, che il calcio attuale e la Lazio attuale non li rappresentano più.
Nell'odio manifestato verso Lotito io ritrovo molto la difficoltà esistenziale di vivere in anni di transizione (per il calcio come avviene per il mondo in generale), l'incapacità di rimettere in discussione se stessi. E tale processo, che definirei quasi antropologico, ha assai poco a che fare con la necessità di promuovere condizionatori, sanitari e altri beni di consumo offerti dagli inserzionisti delle radio.

[Drenai]

ha poco a che fare anche con la lazio però. e purtroppo è la lazio a rimetterci.

[cartesio]

In ogni caso, l'assunto di cartesio - come di molti altri in questo e in altri forum  - è che l'intero popolo laziale sia plagiato quotidianamente dalle radio così come dalla tifoseria organizzata, come se nessuno di noi, dentro e fuori i forum, sia capace di un pensiero autonomo ricavato dall'analisi della realtà che si presenta nella sua nuda oggettività, fatta di 10 anni di campionati, di vicende societarie, di calciomercato.

Falso!

Da dove ti viene questa convinzione assurda?

Non vivo a Roma, non ascolto le radio laziali, come potrei avere delle idee su come queste influenzano gli atteggiamenti dei tifosi?

[fish_mark]

Falso!

Da dove ti viene questa convinzione assurda?

Non vivo a Roma, non ascolto le radio laziali, come potrei avere delle idee su come queste influenzano gli atteggiamenti dei tifosi?

Sarò stato influenzato dal tuo riferimento alla psicologia di massa.
Fa niente. In ogni caso è un assunto molto diffuso in questo (come in altri) forum.

[franz_kappa]

ha poco a che fare anche con la lazio però. e purtroppo è la lazio a rimetterci.

Attenzione. Il fatto che Lotito sia arrivato a rappresentare, per migliaia di laziali, il principale problema della Lazio, tanto da auspicarne la rimozione nell'unico modo inevitabile (la morte, cui nessun mortale può sottrarsi), è qualcosa di intimamente legato alla Lazio.
Questo sentimento di rifiuto è alimentato da tifosi della Lazio. Dai tifosi 'per eccellenza', per così dire: la componente attiva degli appassionati che popolano ogni domenica lo stadio.

All'esterno del mondo Lazio le manifestazioni della Curva sono le manifestazioni dei tifosi della Lazio, con buona pace di chi, ingenuamente, non si sente rappresentato (come se la tifoseria organizzata avesse bisogno del mandato di Franz, per dirne uno, a rappresentarlo). La Curva si è presa la scena e, violentemente e odiosamente, ritiene di parlare per tutti.
Chi abbandona lo stadio, chi si chiude nel suo virtuale buen retiro, si condanna all'oblio. Finisce infatti di smettere di dare il suo contributo alla permanente costruzione e definizione dell'immagine della Lazio.

[cartesio]

Fa niente.

Fa niente, in questo contesto, al massimo potrei dirlo io, non tu. Sono stato io ad esser oggetto delle tue affermazioni.

[CP 4.0]

se in tanti criticano Lotito, ci hanno ragione.

se in tanti dicono che le radio influenzano, se sbajiano

[MagoMerlino]

Evidentemente radio6 ha un ripetitore nel salernitano

Salernitana - 16/01/2014 00:36

Gli ultras della Curva Sud Siberiano di Salerno proclamano la diserzione degli spalti dell'Arechi per Salernitana-Gubbio di domenica. Il perché è spiegato in un comunicato, diffuso su manifesti affissi in città, di cui riportiamo per intero il testo.

A luglio scrivevamo così: “Faccia bene i suoi conti, signor Claudio Lotito, quando esterna la sua spocchia, o si troverà a star da solo in uno stadio ancor più vuoto, qualsiasi sia la categoria, qualsiasi siano i giocatori in campo”.

Desolati per la profezia avveratasi, i gruppi ultras della Curva sud Siberiano annunciano alla piazza la diserzione per la partita interna contro il Gubbio. Mesi interi spesi a rendere dichiarazioni offensive della dignità di un’intera città, oltre che di tutta la tifoseria, erano riuscite nell’intento di chiamare a raccolta, al botteghini, un numero di sostenitori che avrebbe meritato ben altri risultati, ben altro campionato. Spettatori mossi dall’amore per la casacca granata, più che delle parole di un presidente cialtrone quanto pretenzioso; al quale, probabilmente, l’unico modo per far comprendere il nostro dissenso è lasciarlo da solo in uno stadio vuoto. Ammesso che Lotito degni la squadra della sua presenza: ultimamente, infatti, la spocchia prolissa si è tramutata in strafottente latitanza, in barba alle promesse fatte, agli impegni assunti, ai proclami sbandierati. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, sfacelo in campo e soprattutto fuori; società impalpabile e giocatori, di conseguenza, nettamente al di sotto di quel che si credeva potessero rendere. Nel rispetto di chi, non intende seguire la nostra linea, invitiamo tutti all’esterno della Curva Sud, per dare luogo ad una civile contestazione nei confronti di chi, prima ci ha offesi, poi da noi ha preteso, ed ora nemmeno si degna di dare spiegazioni del fallimento. A chi, invece, deciderà comunque di entrare in curva, chiediamo di lasciare vuoto per intero l’anello inferiore, dove i gruppi ultras sono soliti assieparsi.

 
Nota a margine: la Questura di Frosinone ha preannunciato numerosi daspo che sarebbero maturati in occasione della recente partita di Coppa Italia. Ovemai questo accada davvero (e purtroppo, a riguardo, vi sono pochi dubbi), si tratterebbe di uno dei peggiori soprusi subiti da questa tifoseria, già in passato falcidiata da provvedimenti del genere. Affronto che questa Curva non può e non deve accettare supinamente, e l’occasione di domenica, rimanendo fuori dal settore, costituirebbe un segnale di compattezza importante da rivolgere a chi di dovere, in attesa di attuare le opportune contromosse, nelle sedi preposte.

DENTRO O FUORI DAL CAMPO, SEMPRE FORZA SALERNITANA

Ultras Curva Sud Siberiano

Che il signor Claudio Lotito, a causa del suo carattere, inneschi con estrema facilità queste situazioni, no eh, neppure da prendere in considerazione.
So' le radio che orientano gli incapaci d'intendere e di volere.

[Drenai]

mago ma questo chi lo nega?
però guarda caso, sono sempre gli stessi settori e tipologia di tifosi a prendere di petto queste contrapposizioni. se non esistessero queste frange, la massa non si porrebbe proprio il problema della arroganza/supponenza e quant'altro di lotito. se ne fregherebbe proprio di chi è il presidente. come daltronde era il calcio fino a 30 anni fa. si vedrebbe la partita, fischia/applaude a seconda dei casi e amen.

è la presenza di una parte di tifo che autonomamente si erge a controparte, che ha portato all'esasperazione di questi attriti. tutto il resto che si accoda è solo pecorume.

[zorba]

(...)
per me lui è un nemico mortale della Lazio, come ovviamente chi lo sostiene.
il minimo, da tifoso indignato, è comunicarglielo.

Permettimi di non condividere questa tua opinione, caro Boks, ma allo stesso tempo mi piacerebbe sapere perché, e basandoti su quali certezze, prove, semplici sensazioni, pesanti indizi o altro ritieni che Lotito possa portare alla rovina la S.S. Lazio.

Se è questo che potrebbe succedere, sempre secondo te, entro quanto tempo il fatale evento dovrebbe verificarsi?!?

[Skorpius]

Bols dovrebbe sostituire la parola lazio con ultras... Nella sua mente coincidono ma e' un problema suo

[darienzo]

Solidarietà al Patron, e visto che certuni si sono sentiti toccati da certe mie affermazioni mi autosospendo per qualche tempo da questi argomenti, sicuramente avrò trasceso anche io. Parola al campo, parola alla Lazio

Inviato dal mio LG-P700 con Tapatalk 2

[Boks XV]

Permettimi di non condividere questa tua opinione, caro Boks, ma allo stesso tempo mi piacerebbe sapere perché, e basandoti su quali certezze, prove, semplici sensazioni, pesanti indizi o altro ritieni che Lotito possa portare alla rovina la S.S. Lazio.

Se è questo che potrebbe succedere, sempre secondo te, entro quanto tempo il fatale evento dovrebbe verificarsi?!?

ti rispondo volentieri, amico mio. 
io ritengo che, sfumato l'affaire stadio+cementificazione sulla Tiberina dopo l'approvazione della legge sul tema, Lotito abbia perso l'interesse precipuo che lo ha portato alla guida della Lazio.
ora però se la ritrova tra le mani, in più ha minacciato l'instaurazione di un sultanato da tramandarsi di padre in figlio, aggiungi il carattere testardo dell'uomo ed ecco che ti ritrovi una situazione nella quale lui si sente prigioniero di una cosa che non può dargli granchè -sì vabbè, i quattro mezzi abbacchi che racimola con le sue società che vendono (lecitamente, eh  ) servizi alla Lazio, niente di che insomma- e sulla quale, evidentemente, non ha la minima intenzione di investire capitali e forse nemmeno più tante energie.
questa stagione, sempre secondo me ovvio, si avvia a essere metro di misura del futuro eterno della Lazio lotitiana.
una La Linda qualunque che, anzichè pulir cessi giuoca a pallone.
avallare l'operato di questo amministratore significa accettare di buon grado questo scenario di fosca sudditanza per la Lazio.
farlo addirittura di buon grado non può che essere opera di nemici mortali della stessa.
collezionisti di pedalini di Scaratti, direbbe solitamente quello bravo.

[LaLazioMia]

Purtroppo c'è chi considera Lotito il "nemico mortale della Lazio" .
Qualcuno si è alleato con i veri nemici mortali della Lazio, gentaglia di cui questa città è stracolma.
Per fortuna si tratta di una minoranza , ma ciò non toglie che sulla Lazio si ripercuotano danni incalcolabili.