Sfuriata di Lotito alla Digos dopo Lazio - Parma Coppa Italia

[Skorpius]

Sai Skorpius credo che questo chiarimento non chiarisce nulla. Qui non c’è nessuno, dico NESSUNO, che ritiene non censurabile un coro di auspicio mortale. Quindi non c’è nessuno che tollera o addirittura ne condivide il messaggio.

Pensiero tuo che non condivido.
Inoltre quando si espone una idea bisogna essere pronti alla critica.. hai la libertà di dire "Lotito mi ha tolto la lazialità" e io di dirti che è un concetto che non condivido e sottolinearne ogni singola incongruenza... poi ci sono quelli come te che se ne fregano e quelli che vanno a piangere da mamma

[mrmoto]

Vorrei rispondere brevemente (prima che questo topic venga chiuso), anche perché l'ho aperto io. L'ho aperto, e rispondo in pubblico a chi in privato mi ha detto di aver sbagliato ad aprirlo, perché sono stato testimone di un piccolo fatto di cronaca che, oltre ad essere d'interesse in quanto 'gossip', ci rivela un piccolo retroscena di quello che vediamo sempre più spesso e in più esagerata forma tutte le volte la Lazio gioca in casa. Sapevo che avrei istigato polemica, ma a volte è necessario farlo.

Mi rivolgo in particolare a Boks, stimandolo spesso da avversario di opinione. Il nostro presidente, o gestore, non mi è mai piaciuto più di tanto. Da buon sinistroide ho un pregiudizio nei confronti dei ricchi. Ricordo molto bene da dove ci è arrivato, e ricordo ancora meglio il 9 gennaio 2005, quando verso mezzanotte arrivo scortato a piazza della Libertà e fu accolto da cori unanimi di "Duce, duce". 

Nove anni dopo, quando ho saputo che la roma aveva preso Naingolaan, ti ho pensato, caro Boks. Ho pensato ai tuoi post in cui ti lamenti di questa condanna alla mediocrità. Ho pensato al fatto che normalmente un presidente si riduce all'astrico per la sua squadra e invece a noi tocca andare avanti con squadre mal assortite, e con un presidente che dire che è poco elegante è molto, molto di più di un eufemismo.

Come è vero che non solo la Lega è responsabile dell'abbassamento dialettico politico, ma lo fu anche il presidente Cossiga, con le sue sfuriate decisamente poco istituzionali, Lotito deve prendersi le sue responsabilità. Non si può sempre fare la guerra a tutto e tutti.

Ma lo spettacolo che si manifesta all'Olimpico tutte le volte che gioca la Lazio è diventato veramente squallido. A chi dice che "devi morire" s'è sempre cantato all'avversario infortunato, dico che adesso è come se la bestemmia che una volta tiravi fuori dopo aver colpito l'angolo della porta con il mignolo a piedi nudi, adesso lo dici per qualsiasi cosa. Basta. E poi grazie a dio i tempi cambiano. Il razzismo non è più accettabile. Come non lo dovrebbe essere nemmeno l'insulto sessista. La gente, il popolo, può e deve evolversi, se no facciamo la fine di questo paese, pericolosamente alla deriva con un'emorragia continua di tutto ciò che ha valore.

In parole povero, io penso che questa tifoseria, questa curva nord, non si merita la Lazio.  Se è vero che il presidente si deve dare una regolata, quello che sta facendo la nord è molto, molto peggio. Io mi vergogno di questa tifoseria.

Poi se questo è il pensiero di Zapruder…

[Zapruder]

Ma vogliamo veramente approfondire l'argomento "Lotito s'imberta i soldi in sudamerica, per dirne una", dovesse mai interessare l'argomento, o è meglio occultarlo minacciando la possibilità di querele per diffamazione o banalizzandolo con il florilegio di "fuori le prove" "'n'è vero gnente" "ma de che stamo a parlà" "l'hai sentito daaradio" come fai tu?

Aprici un topic, no? Mi spieghi PER QUALE CAVOLO DI MOTIVO non puoi dedicare una discussione a questo argomento?

Tu apri un topic e lo intitoli, per esempio, "Le operazioni di mercato in Sudamerica": non lo intitoli "Lotito se imberta i sòrdi in Uruguay" per DUE ottimi motivi: il primo è che scrivendo una cosa del genere si potrebbe essere querelati: e quindi chi gestisce il forum ha il dovere di tutelare anche te da possibili rivalse: visto che questo è un aspetto che gli stracciatori di vesti di professione non conoscono e non considerano: chi gestisce un forum ne sa molto di più, in materia, degli utenti, e spesso finisce per svolgere un'azione di tutela nei confronti di costoro, altro che censura.

Il secondo motivo è che quelle modalità espressive squalificano il forum e costribuiscono, in modo decisivo, a fargli perdere importanza e partecipazione. O qualcuno pensa che leggendo ogni tre parole lo scienziato, megalomane, pipparsugo, isòrdiinsuddameriga, er nonno de tare, mortificato, chi capita da 'ste parti provi l'irresistibile impulso di iscriversi e partecipare?

Apri un topic e parli di quello che vuoi. Ritieni che vengano spesi troppi soldi in certe operazioni dallo scarso contraltare tecnico, e che la cosa ti appare inspiegabile, salvo che non ci siano incompetenza e/o malafede a monte? NESSUNO potrà impedirti di farlo e nessuno potrà sensatamente criticarti per questo.

Il tuo metodo invece è il seguente: si commenta la partita e Felipe Anderson ha giocato male: e certo, er sudamerica, incompetente, megalomane, gli amici procuratori. Ci si preoccupa della squalifica di Hernanes: e certo, deve gioca' Anderson che non è all'altezza, er sudamerica, incompetente, megalomane, gli amici procuratori. La roma ha comprato bene: e certo, noi invece er sudamerica, incompetente, i procuratori.


Possibile che non lo capisci che è un modo di fare DEVASTANTE? Sembra di litigare con la voce registrata del parcheggio dell'aeroporto, mannaggia la miseria.

[fish_mark]

Pensiero tuo che non condivido.
Inoltre quando si espone una idea bisogna essere pronti alla critica.. hai la libertà di dire "Lotito mi ha tolto la lazialità" e io di dirti che è un concetto che non condivido e sottolinearne ogni singola incongruenza... poi ci sono quelli come te che se ne fregano e quelli che vanno a piangere da mamma

Se io dico che Lotito mi ha tolto la lazialità metto nel conto che almeno una persona non condividerà questo "profondo" concetto.
Se io dico invece che il personaggio è divisivo e altri traducono questo concetto in "deve morì" allora, pur non sorprendomi, non me ne frego e neanche vado a piangere da mamma, ma serenamente e pacatamente mi indigno. 

Infatti, una operazione del genere non è la semplice non condivisione di quel concetto - "lotito è un personaggio divisivo" - evento probabile in una discussione, ma la sua falsa rappresentazione "lotito è un personaggio divisivo ergo deve morì", anche questo evento abbastanza probabile, più o meno scientemente.
Io non vengo qui a fare lezioni di moralismo e neanche sono venuto qui a frequentare corsi di recupero di moralismo.

[Skorpius]

Se io dico che Lotito mi ha tolto la lazialità metto nel conto che almeno una persona non condividerà questo "profondo" concetto.
Se io dico invece che il personaggio è divisivo e altri traducono questo concetto in "deve morì" allora, pur non sorprendomi, non me ne frego e neanche vado a piangere da mamma, ma serenamente e pacatamente mi indigno. 

Infatti, una operazione del genere non è la semplice non condivisione di quel concetto - "lotito è un personaggio divisivo" - evento probabile in una discussione, ma la sua falsa rappresentazione "lotito è un personaggio divisivo ergo deve morì", anche questo evento abbastanza probabile, più o meno scientemente.
Io non vengo qui a fare lezioni di moralismo e neanche sono venuto qui a frequentare corsi di recupero di moralismo.

Ovviamente tralasci il motivo per cui si è giunti a quella frase... che poi è anche il tema del topic.. il solito rigiramento frittate (che io ti reputi scorrettissimo dialetticamente già lo sai quindi non te lo ridico).. si indignasse pure magari impara anche a difendere i suoi pensieri invece di mandare avanti i difensori d'ufficio... ste cose mi succedevano alle elementari ("ecco lo avete fatto piangere.. contenti?")

[mrmoto]

Grazie della testimonianza, Paul. Giusto quello che dice Lotito, cui però farei una domanda: Perché la comunicazione ufficiale non prende posizione contro questi "tifosi?" (ma immagino che il linguaggio in questi casi si colorirebbe ancora di più)

Ieri nessuno in redazione aveva sentito dell'accaduto e il responsabile non era in sede. Se ho ulteriori notizie ti farò sapere. La mia impressione è che tutti, in redazione,  siano un po' stufi di questa brutta aria che tira.

[Giglic]

Ieri nessuno in redazione aveva sentito dell'accaduto e il responsabile non era in sede. Se ho ulteriori notizie ti farò sapere. La mia impressione è che tutti, in redazione,  siano un po' stufi di questa brutta aria che tira.

Vero. ma mai una parola decisa. Ne parlai brevemente con uno di loro (che tu conosci bene  ) e mi disse abbastanza chiaramente che è una scelta, questa. Ho le mie opinioni in merito, ovviamente, ma le tengo per me.

[Pomata]

Credo che sia una scelta di "quieto vivere" come non capirli?

[MagoMerlino]

Aprici un topic, no? Mi spieghi PER QUALE CAVOLO DI MOTIVO non puoi dedicare una discussione a questo argomento?

Tu apri un topic e lo intitoli, per esempio, "Le operazioni di mercato in Sudamerica": non lo intitoli "Lotito se imberta i sòrdi in Uruguay" per DUE ottimi motivi: il primo è che scrivendo una cosa del genere si potrebbe essere querelati: e quindi chi gestisce il forum ha il dovere di tutelare anche te da possibili rivalse: visto che questo è un aspetto che gli stracciatori di vesti di professione non conoscono e non considerano: chi gestisce un forum ne sa molto di più, in materia, degli utenti, e spesso finisce per svolgere un'azione di tutela nei confronti di costoro, altro che censura.

Il secondo motivo è che quelle modalità espressive squalificano il forum e costribuiscono, in modo decisivo, a fargli perdere importanza e partecipazione. O qualcuno pensa che leggendo ogni tre parole lo scienziato, megalomane, pipparsugo, isòrdiinsuddameriga, er nonno de tare, mortificato, chi capita da 'ste parti provi l'irresistibile impulso di iscriversi e partecipare?

Apri un topic e parli di quello che vuoi. Ritieni che vengano spesi troppi soldi in certe operazioni dallo scarso contraltare tecnico, e che la cosa ti appare inspiegabile, salvo che non ci siano incompetenza e/o malafede a monte? NESSUNO potrà impedirti di farlo e nessuno potrà sensatamente criticarti per questo.

Il tuo metodo invece è il seguente: si commenta la partita e Felipe Anderson ha giocato male: e certo, er sudamerica, incompetente, megalomane, gli amici procuratori. Ci si preoccupa della squalifica di Hernanes: e certo, deve gioca' Anderson che non è all'altezza, er sudamerica, incompetente, megalomane, gli amici procuratori. La roma ha comprato bene: e certo, noi invece er sudamerica, incompetente, i procuratori.


Possibile che non lo capisci che è un modo di fare DEVASTANTE? Sembra di litigare con la voce registrata del parcheggio dell'aeroporto, mannaggia la miseria.

é chiaro che se lo dovessi aprire io, qualora m'interessasse l'argomento, tale topic lo chiamerei "operazioni di mercato in Sudamerica". La locuzione: Lotito se imberta i soldi, lo ripeti tu, costantemente ogni volta che ne hai occasione.
Inoltre mi vedo costretto, per l'ennesima volta a chiederti conto di dimostrare quello che sostieni.
Ergo dove avrei scritto er sudamerica, incompetente, megalomane, gli amici procuratori la dove si commentava la partita di Felipe Anderson? Dove avrei scritto: deve gioca' Anderson che non è all'altezza, er sudamerica, incompetente, megalomane, gli amici procuratori. la dove ci si preoccupava della squalifica di Hernanes?
Dirai sono esempi. Ma gli esempi devono essere reali, questi inducono in chi legge, una percezione sbagliata, quella che vorresti imporre tu.
Ecco Mago Merlino scrive sempre queste cose, che sminuiscono il forum, mentre io, Zapruder, invece cerco tanto faticosamente, quanto encomiabilmente, di alzarne il livello, scrivendo ogni tre parole catetere, aradio, pedalini di santarini, mutande di pruzzo, ginocchio sui ceci, i cavalieri dell'angoscia, così da indurre a chi capita da 'ste parti l'irresistibile impulso di iscriversi e partecipare.
Poi magari, una tantum, l'azzecchi pure, probabilmente più per rispetto della possibilità statistiche che per altro e quindi La roma ha comprato bene: e certo, noi invece er sudamerica, incompetente, i procuratori, questo magari si, non so se in questi termini, ma di certo ne sono convinto e devo pure averlo scritto. Mò però che ci hai azzeccato, confutalo.

[Boks XV]

Poi se questo è il pensiero di Zapruder…

no, è il tuo.
si percepisce che è frutto di un'elaborazione senziente e non la scopiazzatura di altri utenti
e sono pure d'accordo su quasi tuttto.

[MagoMerlino]

Ieri nessuno in redazione aveva sentito dell'accaduto e il responsabile non era in sede. Se ho ulteriori notizie ti farò sapere. La mia impressione è che tutti, in redazione,  siano un po' stufi di questa brutta aria che tira.

Vero. ma mai una parola decisa. Ne parlai brevemente con uno di loro (che tu conosci bene  ) e mi disse abbastanza chiaramente che è una scelta, questa. Ho le mie opinioni in merito, ovviamente, ma le tengo per me.

Per i non addetti, ma semplici utenti di forum, che non sono a conoscenza di certe cose?

[Drenai]

in effetti...
mrmoto di che redazione parli? lavori a LSR?

[Pomata]

Per i non addetti, ma semplici utenti di forum, che non sono a conoscenza di certe cose?

Noi semplici tifosi possiamo intuire solo i rischi che corrono i locutori, da una parte perdita del lavoro e dall'altra rischi fisici.

[MagoMerlino]

Noi semplici tifosi possiamo intuire solo i rischi che corrono i locutori, da una parte perdita del lavoro e dall'altra rischi fisici.

Questo è chiaro, quanto anche umanamente comprensibile, ma non mi riferivo a questo.

[LaLazioMia]

Quel numero di persone sara' almeno triplicato una volta toltici dalle palle questo clima di merda. L'unica ragione per cui la gente non va piu' allo stadio e' l'ambiente ripugnante. Solo in questo topic ne abbiamo due esempi. SanFatucchio e Matita.

Diciamo tre.
Ormai giocare in casa è diventato un handicap.
A franz ricordo che le aradio campano, e bene, sulla comunicazione commerciale dimostrando quindi in soldi la loro capacita' di persuasione. Chi segue certe pubblicita' o certe ipercritiche mistificanti alla presidenza della Lazio ha una propria predisposizione a non informarsi a 360 gradi e a non farsi una propria opinione ma seguire chi le opinioni le costruisce.
Il fatto che ormai lo stadio raccolga la maggior parte di questi "predisposti" è un fenomeno spiegabilissimo anche e sopratutto allo sfinimento e all'abbandono di chi non è d'accordo.
Che poi Lotito faccia poco o nulla per modificare la situazione è un dato di fatto. Del resto anche quando Lotito fa qualcosa seguendo l'opinione prevalente e le richieste dei suoi nemici radiofonici( scelta dell'allenatore) nulla gli viene riconosciuto.
E' una battaglia persa a meno di un cambiamento ad oggi impensabile.
il vero problema è quello di aver perso non solo la speranza ma anche la possibilità di sognare un futuro migliore e di questo , oltre lo stesso Lotito, ne è responsabile la "cornice marcia".

[Zapruder]

Diciamo tre.
Ormai giocare in casa è diventato un handicap.

Ma no, il fattore campo non ne risente in alcun modo. Il pubblico non conta nulla.

[ThomasDoll]

Io non riconosco alla Nord alcuna rappresentanza.
Del tifo laziale, poi, proprio zero. Non delegherei loro nessuna cosa, quindi non possono parlare per gli altri.
Detto questo, quando la nord fa partire certi cori riscuote, secondo me, ampio e continuo sostegno in altri settori dello stadio, e anche fuori dallo stadio. Questo mi pare lampante. C'è un sentimento d'odio, quindi, trasversale alla tifoseria. Che si esprima attraverso insulti, minacce o terribili auguri è solo una sfumatura. Mi dispiace per Lotito e per suo figlio: il primo è un imprenditore che come tanti altri è entrato nel calcio e merita di essere giudicato per quello che fa come imprenditore, il secondo è un giovane cittadino che deve essere tutelato nelle sue libertà elementari, tra le quali c'è quella di recarsi allo stadio senza veder minacciata la sua incolumità, la sua integrità o quella dei suoi familiari.
L'insulto, per quanto mi riguarda, non è ammesso né accettato verso il presidente e maggior azionista della società, lo trovo incivile e sconveniente anche verso gli avversari ma capisco che siamo allo stadio, dove non c'è regola che tenga.
Mi metto, però, nei loro panni, e dico che hanno ragione a incazzarsi con chi dovrebbe fare qualcosa per tutelare la gente che va allo stadio. Presidenti o semplici tifosi. Ma questo va al di là di lotito e coinvolge tutti gli stadi italiani, quindi riporta a un tema principale trito e ritrito. La ricetta non sono i daspo, ci sono le pene pecuniarie e la galera, a seconda dei reati commessi. Basta applicarle, come fuori dallo stadio.

[cartesio]

In ciò rispondo anche a Cartesio: il parallelo con gli ebrei perseguitati ci conduce fuori strada. È chiaro che anche Lotito è vittima di una sorta di persecuzione. Ma io vorrei capire, provando a non dare interpretazioni ridicolmente superficiali (le stadio, etc), perché migliaia di persone declinano, più o meno, il medesimo approccio comportamentale.

Il parallelo non era tra Lotito e gli ebrei, ma tra le dinamiche di psicologia di massa che si sviluppano nell'uno e nell'altro caso.
In entrambi i casi c'è adesione acritica ad un sentimento collettivo di repulsione nei confronti di un soggetto, individuale o collettivo. Molti di coloro che aderiscono a questo sentimento non ne conoscono neanche l'origine, e contribuiscono ad alimentarlo per sentirsi parte del movimento collettivo.

[Zapruder]

Il parallelo non era tra Lotito e gli ebrei, ma tra le dinamiche di psicologia di massa che si sviluppano nell'uno e nell'altro caso.
In entrambi i casi c'è adesione acritica ad un sentimento collettivo di repulsione nei confronti di un soggetto, individuale o collettivo. Molti di coloro che aderiscono a questo sentimento non ne conoscono neanche l'origine, e contribuiscono ad alimentarlo per sentirsi parte del movimento collettivo.

Oro colato. E chi si è sentito in diritto di maltrattare, torturare e scannare altri essere umani, non veniva da Marte, ma dalla banale quotidianità di persone "normali".

[fish_mark]

Il parallelo non era tra Lotito e gli ebrei, ma tra le dinamiche di psicologia di massa che si sviluppano nell'uno e nell'altro caso.
In entrambi i casi c'è adesione acritica ad un sentimento collettivo di repulsione nei confronti di un soggetto, individuale o collettivo. Molti di coloro che aderiscono a questo sentimento non ne conoscono neanche l'origine, e contribuiscono ad alimentarlo per sentirsi parte del movimento collettivo.

Mi fermerei qui però su questo nuovo cotè della discussione e non andrei oltre.
Mi fermerei qui per il rispetto della logica e della storia.