Autore Topic: tattica ....  (Letto 3700 volte)

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Offline aquilafelyx

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tattica ....
« : Mercoledì 21 Luglio 2010, 09:11:26 »
premessa: se penso alle diagonali mi vengono in mente le righe e le squadre che usavo a scuola per disegnare le figure geometriche, e non sono mai riuscito a farci un cerchio, tantomeno una sfera :D

ricordo però la Lazio del Boemo che era a volte una macchina da gol, sia fatti che presi, quel modulo, il 433 invero per me assomigliava come disposizione in campo, quando si attaccava, al biliardino, 2 difensori abbandonati a se stessi, 5 a centrocampo e le 3 punte pronte a pungere ;)

ora molti ritengono il paventato 352 di Reja un modulo difensivista ad oltranza, è vero? o è solo un luogo comune? una squadra attenta alla fase difensiva e pronta sia nel pressing che nel ribaltare il fronte in attacco non può essere un giusto approccio per la Lazio di questa stagione? abbiamo gli elementi per tornare a divertirci senza "lasciare i 3 punti ed una buona impressione" soprattutto all'Olimpico?

Ai posters, competenti e no, l'ardua sentenza !! (semicit.) :)
M'illumino di Lulic

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Offline carpelo

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Re:tattica ....
« Risposta #1 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 10:16:58 »
Io sono un grende sostenitore del 4-2-4.
Due dighe di centrocampo, abili anche nel distibuire palloni. Terzini rapidi ma concreti, fuorigioco estenuante e poker d'assi in avanti.
Per dire, una ipotetica Lazio sarebbe:
Muslera
Zauri Dias Stendardo Radu
Ledesma Gerrard
Foggia Rocchi/Kozak Floccari Zarate

vabbè, passavo di qua...

Offline Fulcanelli

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Re:tattica ....
« Risposta #2 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 15:46:37 »
Sto' topic rischia di restare deserto.
Per animarlo un po' forse sarebbe bastato dire che il modulo di quest'anno lo ha scelto Lotito in persona. Ne sarebbe venuta fuori una vivacissima cagnara.

Offline Reflexblue

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Re:tattica ....
« Risposta #3 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 16:24:35 »
Forse è un quesito troppo generico. E' come domandare se è meglio attaccare con un centravanti grosso, potente e forte di testa oppure con un centravanti rapido, tecnico e agile. Dipende dai contesti, dagli interpreti, dai flussi di gioco...

In linea generale, il 3-5-2 (5-3-2) è un modulo che non amo particolarmente.
Ebbe discreto successo agli inizi degli anni novanta, ben interpretato dal Parma di Nevio Scala con: Bennarivo e Di Chiara terzini arrembanti; Grun terzo centrale con libertà di appoggiare il gioco; Zoratto a tessere la manovra, coadiuvato dal dinamismo di Cuoghi e la fantasia del sindaco Osio.
I Mondiali del 90, monopolizzati dal 3-5-2, sono insindacabilmente i più brutti della storia, a dimostrare che i numeri non sono mai indicativi. Anche il Brasile, con capacitacica Lazzaroni, si convertì al modulo imperante e, pur giocando discretamente, fu beffato dall'orrida Argentina di Maradona e Caniggia.

Tornando alla Lazio, credo che Reja abbia in cantiere alcune varianti (3-4-1-2; 3-4-3), ma il punto di partenza sarà sempre la difesa a tre, battezzata per la prima volta dal mago col turbante, uno che di pallone ci capiva più di quanto abbiano dimostrato i fatti.

Offline Fulcanelli

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Re:tattica ....
« Risposta #4 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 16:32:58 »
Provo a dare un contributo minimo in modo...interrogativo.
La Lazio di Reja lo scorso anno ha avuto un bel po' di difficoltà in casa, è andata meglio in trasferta. Visto che gli uomini sono (per il momento) gli stessi, non sarebbe il caso di prevedere qualcosa di diverso all'Olimpico?

Offline disabitato

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Re:tattica ....
« Risposta #5 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 16:43:03 »
3-5-2, 3-4-3, 5-5-5.. io sarei già contento di vedere qualche sovrapposizione con cross dal fondo...
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline AR

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Re:tattica ....
« Risposta #6 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 17:27:38 »

Io sono un grende sostenitore del 4-2-4.
Due dighe di centrocampo, abili anche nel distibuire palloni. Terzini rapidi ma concreti, fuorigioco estenuante e poker d'assi in avanti.


In alcune fasi della stagione l'inter di Mourinho giocava così, ma te lo puoi permettere se tutti contribuiscono alla fase difensiva (impressionanti sotto questo aspetto Snejder ed E'to) e se hai due centrali mostruosi come Lucio e Samuel con l'aggiunta di quel terzo difensore aggiunto che si chiama Cambiasso e che trovi ovunque.

Ho visto anche un Pandev pressare come non pensavo fosse capace di fare (..censura..), non a caso chi ha avuto più difficoltà a trovare spazio è stato proprio lo svogliato Balotelli.

Mhà, io dico bhò...

RobCouto

Re:tattica ....
« Risposta #7 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 17:38:09 »
Ho letto un'intervista a Nevio Scala di qualche mese fa sul Guerino, se la rintraccio mi premurerò di postarla. Ha detto, in sostanza, che NESSUNO fa il 3-5-2 in Italia e nessuno lo ha mai fatto, tanto è vero che i due esterni di centrocampo sono SEMPRE due terzini. L'unico 3-5-2 (sempre a suo dire) lo fece lui col Parma, ma grazie al cavolo diceva in sostanza, io avevo Thuram e Cannavaro, tre difensori bastavano e avanzavano. Unica "licenza", per così dire: in fase difensiva un esterno di centrocampo poteva rientrare e formare una "linea" a quattro.

Insomma, il 3-5-2 è sempre (sono abbastanza d'accordo) un 5-3-2. Come ha detto giustamente Reflex, il modulo che spopolò nell'orrendo Italia '90: tra l'altro, molte nazionali staccavano di qualche metro uno dei tre centrali: insomma, giocavano col libero, checché se ne dicesse.

Se invece si dispone di due esterni di quelli gajardi, il modulo può diventare redditizio, forse più di un 4-4-2 ben interpretato.

Offline cuchillo

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Re:tattica ....
« Risposta #8 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 17:57:09 »
Sono un integralista del 4-4-2.
Tutti gli altri moduli mi stanno un po' sulle palle.

Posso sopportare il 4-3-3 se hai i due esterni d'attacco tatticamente intelligenti, duttili e capaci di accorciare la squadra.
Pierpaolo Bresciani è stato il miglior interprete di sempre in quel ruolo. Ci andavo matto.

Gli altri moduli li subisco. Non riesco a farmeli piacere.

Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Reflexblue

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Re:tattica ....
« Risposta #9 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 18:17:50 »
Ho letto un'intervista a Nevio Scala di qualche mese fa sul Guerino, se la rintraccio mi premurerò di postarla. Ha detto, in sostanza, che NESSUNO fa il 3-5-2 in Italia e nessuno lo ha mai fatto, tanto è vero che i due esterni di centrocampo sono SEMPRE due terzini. L'unico 3-5-2 (sempre a suo dire) lo fece lui col Parma, ma grazie al cavolo diceva in sostanza, io avevo Thuram e Cannavaro, tre difensori bastavano e avanzavano. Unica "licenza", per così dire: in fase difensiva un esterno di centrocampo poteva rientrare e formare una "linea" a quattro.

Insomma, il 3-5-2 è sempre (sono abbastanza d'accordo) un 5-3-2. Come ha detto giustamente Reflex, il modulo che spopolò nell'orrendo Italia '90: tra l'altro, molte nazionali staccavano di qualche metro uno dei tre centrali: insomma, giocavano col libero, checché se ne dicesse.

Se invece si dispone di due esterni di quelli gajardi, il modulo può diventare redditizio, forse più di un 4-4-2 ben interpretato.

O Nevio Scala è affetto da Alzhaimer precoce oppure è eccessivamente modesto. Non ho tempo per fare riscontri, ma, a memoria, mi sento di affermare che Thuram e Cannavaro li abbia allenati non più di una stagione.

Il terzetto storico era composto da Apolloni, Grun, Minotti. Il belga, più poliedrico e tecnico, si sganciava spesso e volentieri in avanti, mentre Minotti -giusta la considerazione di Rob- staccava di qualche metro alle spalle dei due centrali di difesa. Proprio questa caratteristica gli precluse le porte della nazionale di Sacchi, nonostante l'ottimo rendimento e la buona stampa di cui godesse.. molti lo indicavano addirittura come l'erede di Baresi!  :o

In chiave Lazio, direi che tutte le speranze si poggiano sulla visione di gioco e il tocco brasiliano di Dias, l'unico in grado di orchestrare la manovra partendo da dietro e inserirsi in avanti come alternativa alle fonti di gioco. Senza di lui si rischia di schierare tre giocatori che si disinteressano completamente della fase offensiva.
Per gli esterni, a destra con Licht e Pintos (se viene confermato) direi che ci siamo, mentre a sinistra siamo messi maluccio. Ho letto inquietanti dichiarazioni di Reja che propone Zauri in quella posizione. Sulle fasce, se non hai corsa, dinamismo e tigna si possono aprire voragini devastanti, soprattutto se affronti squadre che sovrappongono il terzino all'esterno di centrocampo.

Offline AR

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Re:tattica ....
« Risposta #10 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 20:07:43 »

In chiave Lazio, direi che tutte le speranze si poggiano sulla visione di gioco e il tocco brasiliano di Dias, l'unico in grado di orchestrare la manovra partendo da dietro e inserirsi in avanti come alternativa alle fonti di gioco. Senza di lui si rischia di schierare tre giocatori che si disinteressano completamente della fase offensiva.
Per gli esterni, a destra con Licht e Pintos (se viene confermato) direi che ci siamo, mentre a sinistra siamo messi maluccio. Ho letto inquietanti dichiarazioni di Reja che propone Zauri in quella posizione. Sulle fasce, se non hai corsa, dinamismo e tigna si possono aprire voragini devastanti, soprattutto se affronti squadre che sovrappongono il terzino all'esterno di centrocampo.


Ma Reja se non sbaglio ha chiesto Antonelli dal Parma, la mia speranza è che lo possa allenare prima che finisca il ritiro precampionato
Mhà, io dico bhò...

Offline benvolio

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Re:tattica ....
« Risposta #11 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 20:38:47 »
Ho letto cose belle in questo topic. In effetti anche io ricordo Minotti del Parma staccato dietro quasi da libero. Due esterni forti (e Lich e Kolarov lo sono stati a go-go) rendono il modulo equilibrato e niente affatto difensivo...Poi, per carita', 4-4-2 sembra piu' facile ma trova quattro (piu' quattro) laterali veri, indietro ed avanti. E qui mi viene da ricordare che Mauri nella Lazio si e' adattato a fare un po' tutto, coi suoi tempi, e' vero, pero' s'e' adattato...

Offline innamoRADU

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Re:tattica ....
« Risposta #12 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 21:56:32 »
il 5-3-2 è il modulo delle squadre mediocri.
Comuque fiducia a Reja.

Personalmente con questa rosa sarebbe sensato un semplice 4-3-3 con foggia-floccari-zarate davanti, a centrocampo tata o brocchi-ledesma e (magari) boateng o matuzalem. In difesa Dias-Radu centrali con Lict a dx e uno da prendere a sx (in attesa proverei a rilanciare Zauri).
Dovesse arrivare Hernanes il 4-3-3 si trasformerebbe in un 4-3-1-2.

Il 5-3-2 non mi è MAI andato giù, ma, ribadisco, ho fiducia in mister Reja.
"Dove vola OLYMPIA non arriveranno MAI!"

Offline Brunogiordano

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Re:tattica ....
« Risposta #13 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 22:16:01 »
D'accordo con Cuchillo. 4-4-2 o al limite 4-3-3, tertium non datur.
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

Offline aquilafelyx

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Re:tattica ....
« Risposta #14 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 23:06:03 »
ognuno si può disegnare la squadra ideale con il modulo preferito, ma come è stato detto, poi, sono gli interpeti che ne determinano il successo od il fallimento.

la Lazio migliore dello scorso anno si infranse su un rigore sbagliato e resse il confronto fin quando il fiato e la testa la sorressero, perchè per essere propositivo il 352 (o 343) ha bisogno di una condizione fisica costante e capace di pressing a cominciare dagli attaccanti,

cominciare con la difesa a 4 e portare uno dei laterali sulla linea di cc ed oltre ( ie Maicon nell'Inter) non credo squilibri l'assetto di squadra più di arretrare un laterale nella difesa a 3 (ie Licht o Kola ) quando si difende, magari cambiano gli automatismi ed è diverso il livello d'attenzione che i centrocampisti (senza prescindere dalle loro caratteristiche dinanico-agonistiche) devono mettere secondo il modulo adottato.

P.S. il 334 è il mio modulo preferito, molto dispendioso :)

P.S.2 i topic sono come marmo grezzo, gli utenti sono scultori o scalpellini, i primi possono fare dei piccoli capolavori, i secondi a volte rompono, tutto e di più ! :D
M'illumino di Lulic

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jumpingjackflash

Re:tattica ....
« Risposta #15 : Mercoledì 21 Luglio 2010, 23:46:43 »
interessante quesito. In effetti, con due laterali piuttosto bloccati indietro, è più un 5 3 2 .

se invece i laterali si prendessero licenze offensive magari a turno ne uscirebbe qualcosa di molto buono.

il gioco con gli uomini che abbiamo attualmente passa abbastanza obbligatoriamente per corsie centrali e rischia di diventare prevedibile.

 

Offline Er Matador

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Re:tattica ....
« Risposta #16 : Giovedì 22 Luglio 2010, 12:13:53 »
O Nevio Scala è affetto da Alzhaimer precoce oppure è eccessivamente modesto.
Oppure ha voluto mettere alla prova la preparazione del giornalista:

1) Thuram arrivò a Parma nel 1996 quando Scala se n'era appena andato;

2) ha allenato per una sola stagione Cannavaro, arrivato l'anno prima;

3) il modulo del suo splendido Parma era 5-3-2 anche nei tabellini dell'epoca, e prevedeva terzini se possibile ancora più puntuali nel ripiegare di quanto si sia visto in altre sedicenti difese a tre.
Figuriamoci che, prima di lanciare le "frecce tricolori" Benarrivo e Di Chiara, era previsto in campo solo il primo (a sinistra) con secondi marcatori vecchio stile come Nava e Donati a presidiare la corsia opposta;

4) Minotti staccava di qualche metro e le consegne tattiche di Apolloni e Grun erano all'insegna della zona mista, come la chiamava allora chi si vergognava di giocare all'italiana: il difensore non seguiva un avversario fisso a tutto campo limitandosi a prendere quello più vicino al suo raggio d'azione, ma a quel punto lo marcava a uomo;

5) proprio nell'ultimo anno, con l'arrivo di Cannavaro, Stoichkov a godersi la pensione e un ciclo in chiusura, Scala tentò in alcune partite la difesa a quattro, preparando il terreno alla coppia centrale composta da Thuram e dall'ex napoletano che avrebbe tenuto banco per qualche stagione.

Offline cuchillo

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Re:tattica ....
« Risposta #17 : Giovedì 22 Luglio 2010, 13:10:09 »
Chissà, magari queste interviste sono inventate. Un po' come buonanima di Mosca fece con Zico nella non intervista più celebre di sempre.
Certo, pe' inventasse un'intervista al buon Nevio ci vuole fantasia...

In effetti, mi sono fatto una crassa risata leggendo di Thuram e Cannavaro che, come già detto, non ha mai allenato insieme e uno non lo ha mai allenato in assoluto, essendo arrivato dopo la sua dipartita dal Parma.

Del miracolo Parma - parliamo davvero di miracolo per quanto fatto, soprattutto i primi 2-3 anni senza grandi nomi - ricordo che mi piaceva un tal Catanese. Perlomeno all'inizio.
Ricordo un Lazio-Parma 0-0, seconda di campionato con rigore sbagliato da Sosa con Catanese migliore in campo e un Madonna imbarazzante...Tanto che il mio vicino di posto, urlò: "A sette...nun sei bono manco pe 'la primiera!"
Una partita ributtante. Per la Lazio, esordio all'Olimpico di Zoff, Domini e Madonna; per il Parma, prima trasferta dopo la salita in A.
Tutti pensavamo a un risultato pessimo, poi dopo aver visto la cavalcata del Parma suggellata dalla vittoria contro il Milan, ci ricredemmo sul coefficiente di difficoltà di quella prima partita in casa.

A ogni modo, il mio pallino vero era Thomas Brolin, un giocatore intelligentissimo in grado di ricoprire 5 ruoli, 3 a centrocampo e i 2 d'attacco.
Suo anche il gol più bello di Italia '90, secondo me. Quello contro il Brasile.
Suo anche un bellissimo gol di testa, in tuffo, contro i romici. Mi sa che finì 2 a 1 per il Parma, al Tardini.
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Offline aquilafelyx

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Re:tattica ....
« Risposta #18 : Giovedì 22 Luglio 2010, 13:30:11 »
di tutti i guru del 352 nessuno batte Mondonico,

ricordo partite con una marmellata a centrocampo che manco li cani, du p@lle pe fa un tiro in 90 minuti.
M'illumino di Lulic

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Offline Matita

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Re:tattica ....
« Risposta #19 : Giovedì 22 Luglio 2010, 13:48:29 »
io credo che reja parta dalla fine dello scorso campionato , quindi da 352.
Questo modulo pero' non vuol dire catenaccio , nel senso che se hai  nei 3 centrali di centrocampo ad esempio blasi brighi e firmani , zarate e floccari se devono porta' l'ipod , se invece hai un hernanes , un boateng, uno centrocampista che sa fare tutto , allora ti puoi anche divertire.

Tornando all'inizio , reja sta battendo la strada che conosce meglio con questi uomini , ma , in base a chi verra' acquistato  , credo , sia nelle sue idee passare al centrocampo a 4 , mantenendo sempre la difesa a 3.

Con un occhio sul 4231.

I prossimi 3 acquisti ci diranno molto di piu'.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)