www.lalaziosiamonoi.itL'assalto finale, l'idea spuntata sul filo di lana e svanita quando sembrava ormai a un passo dal concretizzarsi. Fabio Quagliarella era stato l'obiettivo delle ultime ore, serviva un attaccante che potesse portare gol e sostanza al reparto avanzato biancoceleste e -una volta sfumato Yilmaz- Lotito decise di puntare sul 27 bianconero. Il 2 settembre, fu Conte a bloccare la trattativa quando capì che a Torino non sarebbe arrivato un degno sostituto. Borriello sarebbe dovuto andare al Genoa, Gilardino alla Juve e Quagliarella sarebbe approdato a Formello. Sabatini, però, decise di non cedere il suo centravanti, saltò il valzer e anche i nervi di Lotito che accusò il suo ex ds di aver giocato sporco. Dal gong del mercato estivo sono passati quattro mesi, ma l'obiettivo della Lazio non è cambiato. Fabio Quagliarella è l'attaccante perfetto, almeno così la pensano i dirigenti biancocelesti e lo stesso Reja ha dato l'ok alla candidatura dello stabiese. Serve un bomber, è la prima richiesta del tecnico e Quagliarella possiede le caratteristiche giuste per completare il reparto: può giocare da prima o da seconda punta, ha grandi doti balistiche e vede la porta come pochi. Sarebbe l'acquisto ideale. I contatti tra Lotito e Agnelli sono frequenti, l'argomento Quagliarella è stato trattato più volte, ma una trattativa non è stata ancora avviata per diversi motivi. Il primo e il principale riguarda la Juventus. Conte considera Quagliarella un'alternativa di valore a Llorente e Tevez, darebbe l'ok alla cessione solo se arrivasse a Torino un giocatore di livello pari o superiore. E' il nodo principale da sciogliere. Il tecnico bianconero vuole vincere tutto, ha ribadito a Marotta che per farlo ha bisogno di una rosa adeguata sul piano numerico e qualitativo.
La Lazio ha compreso la situazione, ha preso tempo e si sta dedicando al mercato in uscita. Floccari è in lista di sbarco, è in scadenza di contratto, non rinnoverà e la società sta cercando di trovargli una sistemazione per non perderlo a parametro zero tra cinque mesi. L'attaccante di Nicotera è l'obiettivo numero uno del Bologna, Ballardini è un suo estimatore e vorrebbe portarlo alla sua corte. Lotito aspetta una proposta, valuta il cartellino 2,5 milioni di euro. Troppo per il Bologna. Il club emiliano vive una fase complicata, è in crisi e per acquistare deve cedere. Solo allora si potrà stringere e andare verso la chiusura dell'affare, con il club rossoblu che punterebbe comunque ad abbassare la richieste della Lazio (c'è stata una prima proposta da circa 800 mila euro). Bologna, ma non solo perché Floccari piace anche a Samp, Atalanta e Fiorentina. La situazione è in evoluzione e questa sarà una settimana decisiva per conoscere il futuro del numero 99. Sbloccata la vicenda Floccari, la Lazio si getterà all'assalto di Quagliarella. La richiesta della Juve si aggira intorno ai 6,5 milioni, Lotito al momento non vorrebbe spingersi oltre i 5,5. Ma questo è l'ostacolo meno preoccupante. Se la situazione non dovesse sbloccarsi in tempi ragionevoli, allora la Lazio dovrà guardare altrove. Matri è nel mirino di diversi club, ma al momento Inter e Fiorentina non hanno ancora affondato il colpo e la destinazione WBA non lo attira. L'ex juventino piace molto a Reja che lo accoglierebbe a braccia aperte, ma ha un ingaggio pesante (2,6 milioni a stagione) e per caratteristiche è considerato meno idoneo di Quagliarella. Potrebbe comunque essere una soluzione da ultimi giorni di mercato. Sfumato, o quasi, German Denis (pupillo di Reja). Nei giorni scorsi c'è stato un contatto tra Lazio e Atalanta, ma il club di Percassi ha fatto sapere di non essere disposto a cedere il proprio capitano e di volerlo trattenere fino a giugno. Meno battute le piste estere (Guidetti e Luis Fabiano), Reja vuole un attaccante che conosca il campionato italiano. Il mercato sta accendendo i motori. Quagliarella è l'obiettivo. Come in quel giorno d'inizio settembre. Sperando in un epilogo diverso.
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