Il "coming out" di Hitzlsperger

[DinoRaggio]

http://www.zeit.de/sport/2014-01/thomas-hitzlsperger-homosexualitaet-fussball

Lo traduco con google, in attesa di Centurio o The Loner... 

Quattro mesi fa , Thomas Hitzlsperger spostato fuori della vita pubblica come un calciatore professionista . Ora si rivolge di nuovo al pubblico . Il Monaco ha deciso di andare con uno nel mondo del calcio argomento finora tabù all'offensiva : "Mi esprimo la mia omosessualità ", Hitzlsperger , dice in un'intervista con che appare sull'edizione Giovedi del tempo ", perché io sotto la discussione sull'omosessualità cerca di promuovere atleti professionisti . " Aveva la sensazione che ora, dopo la fine della sua carriera , era giunto un buon momento per questo.

La consapevolezza di essere gay , era "un processo lungo e difficile " nella vita di 31 anni, ex centrocampista , che ha completato un totale di 52 partite per la squadra nazionale tedesca tra il 2004 e il 2010 . " Solo negli ultimi anni mi resi conto che avrei preferito vivere con un uomo ", dice Hitzlsperger . Si manifesta se stesso come aperto come ha fatto nessun altro professionista tedesco prima di lui . L'omosessualità sarebbe " semplicemente ignorato " nel calcio . Fino ad oggi , non so un calciatore stesso, che ha fatto questo a suo soggetto .

Hitzlsperger ha giocato in gioventù per il Bayern Monaco , nel 2000 si trasferisce al club inglese di Premier League Aston Villa . Dopo di che , è stato capitano del VfB Stuttgart , ha acquisito esperienza alla Lazio in Serie A , giocando per VfL Wolfsburg nel 2012 e restituito alla Premier League Everton indietro . "In Inghilterra , Germania o in Italia l'omosessualità non è un problema serio , non in cabina in ogni caso ", ha detto Hitzlsperger ricorda.

Aveva sempre risentita le contraddizioni che sono stati istituiti nel mondo del calcio nel trattare con l'omosessualità . Lo sport professionistico è uno sport competitivo assolutamente dura " lotta , passione e voglia di vincere sono indissolubilmente legate . " La non si adattano allo stereotipo che molte persone composte da un omosessuale , cioè: " . Gays sono femminucce "

Hitzlsperger dice: " Non sono mai stato vergogno che così sono stato ' . Tuttavia , le parole dei colleghi non erano sempre facili da sopportare . " Pensateci di nuovo : ci siedono venti giovani uomini ai tavoli e bere , perché consente di concedere la maggioranza, fino a quando le battute sono abbastanza divertenti e le chiacchiere sugli omosessuali non è massiccia offensiva .. "

Nell'intervista TEMPO Hitzlsperger ha riferito , tra l'altro , sul palcoscenico della vita in cui la sua omosessualità in sé era per lui sul tema e le reazioni dei Ct della Germania Joachim Loew e il team manager Oliver Bierhoff , dopo averli informati circa la questione davanti al pubblico . andare

Hitzlsperger dal 2009 , editorialista tempo online . Nella serie di interviste Tutto tranne il calcio parla regolarmente sulle questioni sociali e cerca di guardare al fenomeno del calcio da una prospettiva diversa . Più di recente , ha parlato di doping , stipendi eccessivi e anche di omosessualità nel calcio .

[Reflexblue]

Hitzlsperger: "Sono gay". L'ex nazionale tedesco fa coming out

Milano, 08 gennaio 2014

Il centrocampista ex Lazio rivela la sua omosessualità al "Die Zeit": "Non mi sono mai vergognato, nel calcio non è un grosso problema, ma la questione gay è per lo più ignorata"

E' probabilmente il calciatore dal più alto profilo ad aver mai fatto coming out. Anche Thomas Hitzlsperger, un passato fra Inghilterra, Germania e Lazio in Italia, ha però aspettato la fine della carriera. Hitzlsperger, 52 presenze nella nazionale tedesca (con un Mondiale e un Europeo giocati) e un titolo vinto allo Stoccarda in Germania ha rivelato di essere gay in un'intervista al quotidiano tedesco "Die Zeit". Il centrocampista tedesco si è ritirato lo scorso settembre, a 31 anni, per i continui problemi fisici. Oggi ha deciso di dichiarare la sua omosessualità per "fare un passo avanti nella questione dei gay nel mondo dello sport".

NEGLI SPOGLIATOI — Secondo Hitzlsperger, che ha giocato nella Lazio sei mesi, segnando un solo gol e perdendo a Roma la possibilità di giocare al Mondiale 2010 "essere omosessuali in Inghilterra, Germania o Italia non è un problema, nemmeno negli spogliatoi. La questione nel calcio è per lo più ignorata. Non mi sono mai vergognato di quello che sono. Certo non è sempre facile stare con venti compagni di squadra che iniziano a fare battute sui gay, ma li lasci fare se non sono troppo insultanti. Il problema con il mondo del calcio è che l'intensità, il gioco rude, la passione si adattano male al cliché "I gay sono femminucce, sono deboli"'. Hitzlsperger ha anche raccontato di aver parlato della sua omosessualità con il c.t. tedesco Loew e con il manager Bierhoff.

COMING OUT — il tedesco ha giocato in Inghilterra con Aston Villa, West Ham e Everton (a fine carriera): è uno dei pochi giocatori ad aver rivelato pubblicamente la sua omosessualità. In tempi recenti lo hanno fatto lo statunitense Robbie Rogers e lo svedese Anton Hysen (figlio di Glenn Hysen). Il caso più memorabile resta quello di Justin Fashanu, nel 1990, poi suicida otto anni dopo.

[The Loner]

Intendi dire, in attesa che anche Centurio faccia outing?
 

Da me, scordatelo.

[BobLovati]

Intendi dire, in attesa che anche Centurio faccia outing?
 

Da me, scordatelo.

sèee, magna tranquillo; Scopettone s´è pure fatto ´na famiglia, p´attappa´ tutto    


 

[MCM]

A me invece piace la gnocca.
 

[ThomasDoll]

Un giorno non sarà più necessario fare "coming out".
E sarà sempre troppo tardi. I gusti sessuali di una persona devono far parte della sua sfera privata.
Tra l'altro, se non ci fosse un problema con l'accettazione dell'omosessualità che dichiarazioni come quelle di Hitzlsperger possono aiutare a rimuovere, si dovrebbe/potrebbe rispondere stiqatsi.
Detto da un romano borgataro over 50 che sa bene di essere, come quasi tutti quelli della sua età, praticamente omofobo.
Colgo l'occasione per maledire quelli che picchiano gli omosessuali, ne parlavano l'altro giorno al TG regionale del Lazio: 50 casi di violenza omofoba nel 2013, mi pare. Quelli denunciati.

[DinoRaggio]

Intendi dire, in attesa che anche Centurio faccia outing?
 

Da me, scordatelo.

Speravo che del "coming out" facessi una tradiz..., ehm, traduzione. 

Per il resto, non posso che concordare con Pank.

[Reflexblue]

Un giorno non sarà più necessario fare "coming out".
E sarà sempre troppo tardi. I gusti sessuali di una persona devono far parte della sua sfera privata.
Tra l'altro, se non ci fosse un problema con l'accettazione dell'omosessualità che dichiarazioni come quelle di Hitzlsperger possono aiutare a rimuovere, si dovrebbe/potrebbe rispondere stiqatsi.
Detto da un romano borgataro over 50 che sa bene di essere, come quasi tutti quelli della sua età, praticamente omofobo.
Colgo l'occasione per maledire quelli che picchiano gli omosessuali, ne parlavano l'altro giorno al TG regionale del Lazio: 50 casi di violenza omofoba nel 2013, mi pare. Quelli denunciati.

Oh, a parte l'età…

 

[borgorosso]

http://www.ilpost.it/2014/01/08/thomas-hitzlsperger-gay/

[BobLovati]

A me invece piace la gnocca.
 

fatto coming out pure te ??

´N c´è più religione, ´n c´è     

Per il resto, non posso che concordare con Pank.

dovrebbe essere tacito, ma, nel caso servisse sottolinearlo, concordo anch´io   

[MCM]

Non si sa mai che si confondono

[Drenai]

secondo me la maggior parte delle persone, leggendo questo genere di dichiarazioni, dice stiqatsi gia adesso. a me pare che sull'accettazione dell'omosessualità si sono fatti passi avanti enormi a livello sociale anche solo rispetto a poche decine di anni fa. certo esistono sacche di violenza e becerume ma non è un problema specifico degli omosessuali (ci sono branchi per tutti i gusti che picchiano neri, donne, barboni ecc).

[cuchillo]

accettazione

Che poi non ho mai ben capito come si concreti l'"accettazione" dell'omosessualità.
Vi immaginate: "Ciao sono Renato, mi piace magnamme le interiora crude!"
Potenziale risposta: "Bene. Lo accetto".
"Sono Berta, vado matta per i piercing sul labbro inferiore!"
Potenziale risposta: "Bene. Lo accetto".
Per la legge degli opposti, quando uno non accetta che fa? 
Alla prima lezione di diritto privato spiegano cosa vuol dire "accettare". L'accettazione è una manifestazione di volontà che si esprime attraverso un atto recettizio.
"Sono Cosimo, mi piace la mortadella solo dentro al pane"
"Eh no, non lo accetto!".
Giusto, e non potrebbe essere altrimenti, che un ordinamento giuridico, attraverso la politica, decida se e in quali termini o in quali misure assecondare o meno determinate inclinazioni, orientamenti, scelte sessuali, alimentari, gastronomiche, sportive e di altra natura.
Ma al SINGOLO non è dato, accettare o non accettare gusti, preferenze, gradimenti, predilezioni altrui.
Concretamente, come si fa a "non accettare" ciò che agli altri piace?

[Drenai]

vabè una un termine piu adatto se credi, io la definizione giuridica manco la conoscevo nella mia ignoranza, ma credo che il senso sia chiaro.
oggi vediamo tranquillamente omosessuali ostentare i loro gusti e nessuno o quasi si scompone. se vedi due uomini (o due donne) scambiarsi effusioni in pubblico tu hai reazioni diverse rispetto a quelle che avresti con un uomo e una donna? io no. al massimo ci fai caso piu facilmente, ma solo perchè è piu una "rarità". per il resto la stragrande maggioranza delle persone si limita a un sorriso o una scrollata di spalle. l'ikea mette tranquillamente due lesbiche nella pubblicità e nessuno ci sforma.
questo era impensabile anche solo pochi anni fa. 
per questo respingo il messaggio di omofobia diffusa che passa dalle parole di TD. senz'altro c'è, ma non è una situazione così drammatica, per tutte le cose ci vuole tempo e l'assimilazione porta alla normalità. a me sembra che i passi avanti in questi anni siano stati enormi.

[cuchillo]

Sì, ma infatti era una nota estetica su un termine che, per quanto mi riguarda, non esiste nel mio vocabolario.
Così come il termine "tollerante". Lo detesto.
Io non tollero le persone. Al limite, posso tollerare il rumore, il traffico, la pioggia quando sto in moto.
Ma come si fa a dire: "sono tollerante con gli omosessuali" o "sono tollerante con gli immigrati"?
Ma manco con le bestie si usa un vocabolario del genere. Come se gli omosessuali, gli immigrati o qualsiasi altra persona al mondo abbia bisogno della mia tolleranza.
"La prego, sia tollerante con me". Oppre "La prego, mi accetti". Ma manco quando gli schiavi erano res.   

[Baruch]

oggi vediamo tranquillamente omosessuali ostentare i loro gusti e nessuno o quasi si scompone.

Sono meno ottimista di te, le opinioni private sono spessissimo prossime a quelle medievali

[Reflexblue]

C'è più violenza mirata. Fino a pochi anni fa gli omosessuali, costretti al silenzio e all'anonimato, erano difficilmente individuabili; usciti, giustamente, allo scoperto, sono costretti a subire le attenzioni di picchiatori e di ignoranti che hanno trovato un bersaglio facile per sfogare le loro frustrazioni.

Nell'italiano medio scorgo, invece, rispetto al passato un po' di sana indifferenza in più e parecchio fatalismo. Della serie: e vabbè, che ce devi fa', esistono pure loro. Tocca fassene na ragione.

[Fabio70rm]

Ha avuto coraggio; tra l'altro mi pare di ricordare che un ex nazionale italiano fece un po' di tempo fa anche lui outing e di essere a conoscenza di pezzi da novanta italiani omossessuali.

[Zapruder]

Pensando a Hitzlsperger, mi viene solo in mente che nella Lazio ha combinato poco.

Il resto non mi riguarda e non mi interessa.

[MCM]

Ha avuto coraggio; tra l'altro mi pare di ricordare che un ex nazionale italiano fece un po' di tempo fa anche lui outing e di essere a conoscenza di pezzi da novanta italiani omossessuali.

ma coraggio de che?...ma su dai...
Coraggio è andare controcorrente. Cosa c'è di controcorrente oggi nell' omosessualità dichiarata e praticata?
E' proprio vero che si è perso il senso delle parole.