Giangoverni su LSR

[Centurio]

Collegato ora con Toni Malco, ricordi bellissimi, il nostro Giango parla ed é un piacere sentirlo. Un calcio d'altri tempi, bella la sua prima partita allo stadio: roma-Torino=1-7 

Non so se leggerá questo topic, ma sarebbe bello se ci raccontasse qualche altra perla, tipo quella di Rigamonti che indica lo scudetto davanti al romanista che gli dá dello scarparo. 

Complimenti per l'intervento.

[Cliath]

Grazie per la testimonianza: ovviamente me lo sono perso... 

Comunque spero di riascoltarlo sabato in replica.

[malacarne]

Stanno in fissa co' i 7-1... o co' i 71 

[robylele]

Sabato voglio sentirlo, Governi è molto godibile in tv come in radio.

[cuchillo]

Un calcio d'altri tempi, bella la sua prima partita allo stadio: roma-Torino=1-7 

Se solo non l'avesse già raccontato un paio di centinaia di volte...
Si scherza, eh!
Giango è un mostro sacro della televisione bella e lottizzata, come piaceva a me.

[Zapruder]

Collegato ora con Toni Malco, ricordi bellissimi, il nostro Giango parla ed é un piacere sentirlo. Un calcio d'altri tempi, bella la sua prima partita allo stadio: roma-Torino=1-7 

Ah ah, esordio col botto...

Partita assai famosa, mi pare siamo nel '47, per tanti motivi: il primo tempo terminò coi cani in vantaggio 1-0  , poi Valentino Mazzola s'incazzò utilmente (dallo spogliatoio rommico sentivano distintamente le urla) e il secondo tempo andò come andò. Credo, tra l'altro, che quello dei 7 gol incassati in 45' sia un record (condiviso).

La radio annunciò nel quartiere di Garbatella il risultato a metà partita e l'entusiasmo dei seppur minoritari romanisti esplose in un boato: ma l'entusiasmo si mutò in gelo quando arrivò il risultato finale...

[Giglic]

Ah ah, esordio col botto...

Partita assai famosa, mi pare siamo nel '47, per tanti motivi: il primo tempo terminò coi cani in vantaggio 1-0  , poi Valentino Mazzola s'incazzò utilmente (dallo spogliatoio rommico sentivano distintamente le urla) e il secondo tempo andò come andò. Credo, tra l'altro, che quello dei 7 gol incassati in 45' sia un record (condiviso).

La radio annunciò nel quartiere di Garbatella il risultato a metà partita e l'entusiasmo dei seppur minoritari romanisti esplose in un boato: ma l'entusiasmo si mutò in gelo quando arrivò il risultato finale...

Mio zio buonanima (fratello di mia nonna, juventino di Sezze Romano) quella partita me l'avrà raccontata due o tre volte: ogni volta che parlava di "loro" rideva in continuazione (e da juventino, dire di ammirare il Torino non era facile). Raccontava anche di un gol frutto di un'azione tutta di prima ben prima degli undici passaggi del 4-1 di Brasile Italia.

Comunque, secondo tradizione, erano le "regine degli anni '40". Ossia il Torino si, il rioma se ne vantava solamente. Cosa che si sarebbe puntualmente ripetuta 40 anni dopo.

[Zapruder]

Beh, nell'immediato dopoguerra l'as cadde in disgrazia di brutto; additata come "squadra del fascismo" (eh già), abbandonata dai suoi elementi di spicco (il buon Amadei che se ne andò a Napoli pur di poter giocare in Nazionale), disprezzata da tutti, travolta dagli scandali, salvata da una retrocessione con un arbitraggio-scandalo e retrocessa l'anno dopo tra i fischi di tutta Italia. L'immigrazione interna (soprattutto dalle Marche) dopo il '45, per "legittimarsi" in città, rivolgeva all'epoca il proprio tifo soprattutto alla Lazio.

Poi la DC si accorse che il serbatoio elettorale romanista non andava trascurato, e la cinematografìa cominciò a puntare sul calcio, e sullo stereotipo del romanista simpaticone e popolare: anche se il materiale umano scarseggiava, dato che il ruolo toccò perfino al nostro Mario Riva.

[Centurio]

Beh, nell'immediato dopoguerra l'as cadde in disgrazia di brutto; additata come "squadra del fascismo" (eh già), abbandonata dai suoi elementi di spicco (il buon Amadei che se ne andò a Napoli pur di poter giocare in Nazionale), disprezzata da tutti, travolta dagli scandali, salvata da una retrocessione con un arbitraggio-scandalo e retrocessa l'anno dopo tra i fischi di tutta Italia. L'immigrazione interna (soprattutto dalle Marche) dopo il '45, per "legittimarsi" in città, rivolgeva all'epoca il proprio tifo soprattutto alla Lazio.

Poi la DC si accorse che il serbatoio elettorale romanista non andava trascurato, e la cinematografìa cominciò a puntare sul calcio, e sullo stereotipo del romanista simpaticone e popolare: anche se il materiale umano scarseggiava, dato che il ruolo toccò perfino al nostro Mario Riva.

Bello leggere pure te, Robé. 

[franz_kappa]

Credo, tra l'altro, che quello dei 7 gol incassati in 45' sia un record (condiviso).

Ad esempio dal foggia, sceso all'olimpico e sconfitto 7-1 nel 1994-95 dalla prima Lazio di Zeman. Tutti i gol biancocelesti furono segnati nel secondo tempo.

[Panzabianca]

Grazie per la testimonianza: ovviamente me lo sono perso... 

Comunque spero di riascoltarlo sabato in replica.

Belle cose. Ogni tanto ne perdiamo il senso per perderci dietro quisquiglie...
e poi sto 7  che se ripete...
e poi compimenti Cliath pure qui.
Te seguo...

[Panzabianca]

Beh, nell'immediato dopoguerra l'as cadde in disgrazia di brutto; additata come "squadra del fascismo" (eh già), abbandonata dai suoi elementi di spicco (il buon Amadei che se ne andò a Napoli pur di poter giocare in Nazionale), disprezzata da tutti, travolta dagli scandali, salvata da una retrocessione con un arbitraggio-scandalo e retrocessa l'anno dopo tra i fischi di tutta Italia. L'immigrazione interna (soprattutto dalle Marche) dopo il '45, per "legittimarsi" in città, rivolgeva all'epoca il proprio tifo soprattutto alla Lazio.

Poi la DC si accorse che il serbatoio elettorale romanista non andava trascurato, e la cinematografìa cominciò a puntare sul calcio, e sullo stereotipo del romanista simpaticone e popolare: anche se il materiale umano scarseggiava, dato che il ruolo toccò perfino al nostro Mario Riva.

e complimenti. 

[malacarne]

Ad esempio dal foggia, sceso all'olimpico e sconfitto 7-1 nel 1994-95 dalla prima Lazio di Zeman. Tutti i gol biancocelesti furono segnati nel secondo tempo.

In quel caso tutti i gol della partita, i foggiani segnarono sul 2-0.

[DinoRaggio]

Sabato voglio sentirlo, Governi è molto godibile in tv come in radio.

Sabato a che ora?

[Cliath]

Sabato a che ora?

Non c'è un'ora certa, purtroppo: a volte l'ho sentito alle 12, altre alle 13 o anche più tardi...



P.S. e complimenti a panzabià 

[superdelio]

 s'incazzò utilmente

OT

"Il problema, é che tu...t'ingazzi inutilmende!!!"

EOT

[cuchillo]

OT

"Il problema, é che tu...t'ingazzi inutilmende!!!"

EOT

Ma se me state rompendo li cojoni voi stessi? 

[superdelio]

Ma se me state rompendo li cojoni voi stessi? 

Ottimo Cuchi!!

 

[cuchillo]

Ottimo tu.
L'alzata era perfetta, è bastato un morbido pallonettino...

[giangoverni]

Innanzi tutto ringrazio Centurio dell'attenzione. Poi volevo aggiungere qualche cosetta:
- L'anno prima (così recitano gli almanacchi) i cugini giallorossi con il Grande Torino beccarono 0-7. Neppure la soddisfazione del gol della bandiera e l'illusione del gol di vantaggio.
- Per me quella partita è importante perché mi impedì di diventare romanista.
- La mia lazialità quindi la devo al Grande Torino che è rimasta la mia seconda squadra, e a Fausto Coppi che portava i colori della Bianchi che erano biancocelesti come i nostri. Tanto che per diverso tempo nella mia fantasia di bambino Coppi e Lazio si mischiavano. Molti anni dopo, quando divenni il biografo del Campionissimo venni a sapere che il nesso fra i miei due idoli non erano soltanto i colori del cielo perché Coppi era stato tesserato per la gloriosa S.S. LAZIO. Anzi, il nesso era a tre: Fausto era tifoso del Torino e nel 1949, qualche giorno dopo la tragedia di Superga corse il Giro d'Italia che vinse trionfalmente con lo scudetto del Torino cucito sul petto.