Ho avuto una multa

[ammiraglio]

'mmazza carpelo, pareva la descrizione di un personaggio partorito da sedarsi, lo scrittore.
un abbraccio e un vaffanculo da tramandare al tuo prox vigile.

[cartesio]

Molti anni fa, a L'Aquila.
Cerco parcheggio in centro, non lo trovo, esco un po' e parcheggio, in un posto miracolosamente libero.
Ore dopo torno lì e trovo la multa per divieto di sosta sul parabrezza. Controllo, non è segnalato alcun divieto di sosta. Vedo un vigile e...

"Buongiorno, quella è la mia macchina. Mi ha fatto lei la multa?"
"Sì, perchè?"
"Perchè qui non è divieto di sosta."
"Guardi che qui è sempre stato divieto di sosta."
"Io non abito qui, e non vedo segnali."
"Il segnale è lì (indicando un palo SENZA segnale)."
"Ma lì non c'è niente!"
"Sì, ma domani ce lo rimettono."
"E io dovrei rispettare un diveto non segnalato?"
"Sì."
"E a tutti quelli parcheggiati prima e dopo di me, perchè non ha fatto la multa?"
(silenzio)
(il vigile se ne va)

Ho pagato la multa.

Tempo dopo mi hanno spiegato la vicenda: non avevo la macchina targata AQ.

Poi uno se la prende coi leghisti.

[bak]

L'unica multa che presi me l'hanno fatta il giorno che morì papà. Dovevamo andare in banca entro le tredici per prendere la caparra da dare all'agenzia che curava il suo funerale; erano le 12 e 50 e parcheggiai la macchina non completamente allineata all'asse stradale, lasciandoci mia madre dentro.
Queste [.........] non vollero sentire ragioni.

[Aquilotta del Nord]

"Buongiorno, quella è la mia macchina. Mi ha fatto lei la multa?"
"Sì, perchè?"
"Perchè qui non è divieto di sosta."
"Guardi che qui è sempre stato divieto di sosta."
"Io non abito qui, e non vedo segnali."
"Il segnale è lì (indicando un palo SENZA segnale)."
"Ma lì non c'è niente!"
"Sì, ma domani ce lo rimettono."
"E io dovrei rispettare un diveto non segnalato?"
"Sì."
"E a tutti quelli parcheggiati prima e dopo di me, perchè non ha fatto la multa?"
(silenzio)
(il vigile se ne va)

No, io non l'avrei lasciato andar via.... 

[mazzok]

No, io non l'avrei lasciato andar via.... 

sulla logica però l'ha fregato 

[Skorpius]

Ieri sera m' ha richiamato mio padre: "Come stai?" - "Bene" - "Sicuro? Tutto bene?" - "Sine papà, tutto bene, perché?" - "ho una brutta notizia" - "ch'è success?" - "E' arrivata un'altra multa" - "porca miseria, ma tutte mo'!" - "eh...questa volta sono 500 euro" - "caz" - "10 punti" - "hh" - "e sospensione della patente" -"...."

FINE (si spera, 7 multe in poco più di un mese)

Non comunicare i dati.. scrivi: "l'autovettura viene usata da più persone e non sono in grado di poter dire chi gidava al momento dell'infrazione" è probabile che non eviterai la sanzione per la mancata comunica dei dati (300 e passa euro) ma almeno eviterai la sospensione

[zorba]

voi che siete esperti di mutle, un vaffanculo a un vigile quanto può costare? se costa meno di un divieto di sosta, la soddisfazione me la tolgo.

Dall'anno scorso, potresti incorrere di nuovo 'nel penale'....... Non so quanto ti convenga a meno che il tuo 'vaffa' rientri nel 393 bis (vedi alla fine dell'articolo). 

Da "Il sole 24ore".

Torna l'oltraggio a pubblico ufficiale. Il disegno di legge in tema di sicurezza ha infatti inserito nel codice penale l'articolo 341-bis che reintroduce il reato a dieci anni dalla sua abrogazione. Una scelta che non mancherà di suscitare qualche recriminazione: la fattispecie originaria (contemplata dall'articolo 341 del codice penale) venne abrogata dalla legge 205/99. Il delitto cessava così di avere una sua autonomia, ma, sia chiaro, l'oltraggio ha continuato a essere contestato, rientrando a pieno titolo nell'ambito dell'ingiuria aggravata. Così facendo, il legislatore aveva ritenuto sufficiente, per la tutela del pubblico ufficiale, il comune reato di ingiuria posto a tutela di qualunque cittadino; peraltro, essendo il reato procedibile a querela di parte, si rimandava alla volontà dell'offeso la valutazione dell'opportunità di richiedere la tutela in sede penale. Tuttavia, non bisogna credere che il parlamento abbia semplicemente ripristinato il delitto nella sua formulazione originaria, riportando così la normativa alla situazione antecedente l'abrogazione del 1999. Infatti, il reato versione 2009 si presenta con una struttura profondamente rinnovata, al confronto con il testo precedente.
Rispetto alla vecchia fattispecie, le differenze sono più che sensibili e determinano, con tutta evidenza, una restrizione del campo di operatività del delitto. Le novità possono così riassumersi:
- l'offesa deve avvenire in luogo pubblico o aperto al pubblico;
- è necessaria la presenza di più persone, oltre al pubblico ufficiale e a chi offende;
- l'offesa deve possedere una valenza tale da sminuire contemporaneamente sia l'onore sia il decoro del pubblico ufficiale;
- il fatto deve avvenire mentre il pubblico ufficiale compie un atto del suo servizio;
- il fatto deve avvenire a causa o nell'esercizio delle funzioni del pubblico ufficiale;
- il risarcimento del danno, nei confronti del pubblico ufficiale e dell'ente di appartenenza, determina l'estinzione del reato.
La limitata sfera di applicazione, rispetto alla precedente versione, rappresenta un preciso obiettivo della riforma, laddove nei lavori parlamentari veniva espressa la preoccupazione di gravare eccessivamente il lavoro dei tribunali. E proprio in tal senso, crediamo, deve essere letta e valutata la specifica causa di estinzione del reato consistente nel risarcimento del danno.
Altro particolare degno di nota, è costituito dall'introduzione nel Codice penale dell'articolo 393-bis: si tratta, in buona sostanza dell'inserimento della scriminante relativa agli atti arbitrari del pubblico ufficiale. L'oltraggio non scatta, quindi, quando il pubblico ufficiale, l'incaricato di pubblico servizio o il pubblico impiegato abbia scatenato la reazione oltraggiosa, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni.

[Ataru]

Dall'anno scorso, potresti incorrere di nuovo 'nel penale'....... Non so quanto ti convenga a meno che il tuo 'vaffa' rientri nel 393 bis (vedi alla fine dell'articolo). 

Da "Il sole 24ore".

Torna l'oltraggio a pubblico ufficiale. Il disegno di legge in tema di sicurezza ha infatti inserito nel codice penale l'articolo 341-bis che reintroduce il reato a dieci anni dalla sua abrogazione. Una scelta che non mancherà di suscitare qualche recriminazione: la fattispecie originaria (contemplata dall'articolo 341 del codice penale) venne abrogata dalla legge 205/99. Il delitto cessava così di avere una sua autonomia, ma, sia chiaro, l'oltraggio ha continuato a essere contestato, rientrando a pieno titolo nell'ambito dell'ingiuria aggravata. Così facendo, il legislatore aveva ritenuto sufficiente, per la tutela del pubblico ufficiale, il comune reato di ingiuria posto a tutela di qualunque cittadino; peraltro, essendo il reato procedibile a querela di parte, si rimandava alla volontà dell'offeso la valutazione dell'opportunità di richiedere la tutela in sede penale. Tuttavia, non bisogna credere che il parlamento abbia semplicemente ripristinato il delitto nella sua formulazione originaria, riportando così la normativa alla situazione antecedente l'abrogazione del 1999. Infatti, il reato versione 2009 si presenta con una struttura profondamente rinnovata, al confronto con il testo precedente.
Rispetto alla vecchia fattispecie, le differenze sono più che sensibili e determinano, con tutta evidenza, una restrizione del campo di operatività del delitto. Le novità possono così riassumersi:
- l'offesa deve avvenire in luogo pubblico o aperto al pubblico;
- è necessaria la presenza di più persone, oltre al pubblico ufficiale e a chi offende;
- l'offesa deve possedere una valenza tale da sminuire contemporaneamente sia l'onore sia il decoro del pubblico ufficiale;
- il fatto deve avvenire mentre il pubblico ufficiale compie un atto del suo servizio;
- il fatto deve avvenire a causa o nell'esercizio delle funzioni del pubblico ufficiale;
- il risarcimento del danno, nei confronti del pubblico ufficiale e dell'ente di appartenenza, determina l'estinzione del reato.
La limitata sfera di applicazione, rispetto alla precedente versione, rappresenta un preciso obiettivo della riforma, laddove nei lavori parlamentari veniva espressa la preoccupazione di gravare eccessivamente il lavoro dei tribunali. E proprio in tal senso, crediamo, deve essere letta e valutata la specifica causa di estinzione del reato consistente nel risarcimento del danno.
Altro particolare degno di nota, è costituito dall'introduzione nel Codice penale dell'articolo 393-bis: si tratta, in buona sostanza dell'inserimento della scriminante relativa agli atti arbitrari del pubblico ufficiale. L'oltraggio non scatta, quindi, quando il pubblico ufficiale, l'incaricato di pubblico servizio o il pubblico impiegato abbia scatenato la reazione oltraggiosa, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni.

quindi lo devo beccà da solo pe' mannallo affancuore?

[porgasm]

Un vaffanculo, ma bello eh, in piena faccia,di quelli che risuonano alti nel cielo di roma se lo becco' un vigile urbano che mei mise una multa per divieto di sosta alla Vespa a Piazza Vescovia una quindicina d'anni fa. C'aveva ancora la panna del cappuccino sui baffi da cogl.ione e la camicia macchiata, io stavo sopra il Vespone ed ero arrivato da 20 secondi. Me ne fece arrivare 3 dello stesso giorno sta immensa merd.a.

 

anni fa mi trovavo al semaforo di via la spezia, ang. via nola (per intenderci, stavo per girare a sx per andare a prendere la tg.ziale)
ora stanno facendo i lavori, ma prima funzionava che se dovevi girare a sx dovevi farlo di fretta, perché il giallo ti fregava diventando rosso mentre stavi ancora svoltando
io arrivo all'incrocio: verde
uno va piano, c'é la coda
inizio la curva a sx: giallo
a 3 metri c'è una vigilessa (intelligente) che alla mia richiesta con lo sguardo "posso anna'?!" mi fa cenno con la mano "passa"
ovviamente, il semaforo da giallo diventa rosso
la sua collega (stronza, zoccola e cornuta) che stazionava in pratica lla fine della mia svolta a sx, mi guarda passare col giallo diventato rosso e inizia scrivere una multa

io accosto e scendo
"scusi" dico "ho chiesto alla sua collega se potevo passare e lei mi ha detto di si...c'era la coda ed era scattato il giallo ma avevo iniziato a passare col verde..."
quella muta, scrive
"mi scusi" ribadisco "può chiedere alla sua collega, guardi é lì a 10 metri..."
quella muta, finisce di scrivere e mi allunga la multa
io me la sono guardata e lei mi ha detto "lei è passato col rosso"

io sbianco, poi, come accecato da Lucifero in persona, le dico
"a proposito di colori, noto che il nero le sta molto bene. Spero lo possa indossà pe' tutta la vita"
gliel'ho accartocciata davanti, sono salito in auto e me ne sono andato con lei che strillava come un'arpìa

sta stronza

la multa non arrivò mai

[Aquilotta del Nord]

Comunque i vigili urbani sono quasi tutti orrendamente arroganti e maleducati... gli fanno fare un corso prima, per sceglierli appositamente così? Ovvio che sto generalizzando, e mi scuso sin d'ora nel caso in cui ci siano tra noi vigili e/o parenti di vigili... (anche la mia categoria si prende la giusta dose di improperi  )

E secondo me si approfittano proprio del fatto che la maggior parte dei cittadini ignora le leggi in vigore, e non sa fin dove arrivano i loro diritti e fin dove, quindi, si possono spingere. Sono dunque in balìa di questi tutori (?) della legge, che se ne approfittano.

[IB]

la multa non arrivò mai

A me ne arrivarono 3.
Indicate allo stesso giorno a 30minuti di intervallo come orario.
Io ero già partito per Parigi, ci ando mio padre al comando.
Gli dissero papale papale :" Effettivamente é strano, probabilmente suo figlio ha detto qualcosa al vigile e lui s'é vendicato".
Ne pagai ovviamente solo una.
Comunque, spero sia morto col cappuccino ancora tra le mani.
Perché é inutile avere stro.nzi nel mondo, so sicuro che pure la famiglia sua lo detestava sto cretino parassita.

E secondo me si approfittano proprio del fatto che la maggior parte dei cittadini ignora le leggi in vigore, e non sa fin dove arrivano i loro diritti e fin dove, quindi, si possono spingere. Sono dunque in balìa di questi tutori (?) della legge, che se ne approfittano.

A volte anche loro stessi non le conoscono.
Quando arrivai qui in Francia, visto che portavo la barba di 3 giorni regolarmente, venivo regolarmente fermato ai controlli e ai posti di blocco. E ogni volta che mostravo la patente italiana mi facevano la solita ramanzina perché, secondo loro, avevo 12 mesi dal mio arrivo in Francia per trasformarla in patente francese. E si finiva sempre con il loro sguardo misericordioso del tipo :" vabbé va, per oggi passi, ma la prossima te ingabbiamo....".

Corcazzo.
Non c'é nessun obbligo per un cittadino della comunità europea.

[mazzok]

ho vissuto un anno e passa a toulouse, avevo in affitto una casa al centro e tipo verso le 8 scattava la tariffa oraria sulle strisce blu, generalmente i vigili la mia macchina con targa italiana la saltavano, ogni tanto però qualcuno più zelante (e stupido) mi faceva lo stesso la multa, quando sono tornato in Italia ne avevo un bel mucchietto da bruciare 

p.s. a me in francia non m'hanno mai fermato, certo non avevo la barba, però c'avevo ancora una folta capigliatura   

[lollapalooza]

La scorsa estate ho fatto un viaggetto verso il mare del nord con un amico, il tutto a cavallo di una poderosa opel agila 1000cc.
Tra le altre destinazioni ci siamo fermati 4 giorni a Utrecht, un paradiso per ciclisti e pedoni, un autentico inferno per gli automobilisti; passato il primo giorno indenne, il secondo parcheggiamo quasi davanti all'hotel, ore 19 e 48, parcheggio a pagamento fino alle 20, ma sì, 12 minuti che saranno mai?
Multa.
Secondo giorno, multa, 19.45, terzo giorno, multa, 19.58.
Poco prima di partire ci siamo accorti che dall'altro lato del parcheggio, semi-coperto dagli alberi, c'era il comando dei solerti vigili, che praticamente si erano semplicemente appostati in finestra.

'cci nostri.

[porgasm]

La scorsa estate ho fatto un viaggetto verso il mare del nord con un amico, il tutto a cavallo di una poderosa opel agila 1000cc.
Tra le altre destinazioni ci siamo fermati 4 giorni a Utrecht, un paradiso per ciclisti e pedoni, un autentico inferno per gli automobilisti; passato il primo giorno indenne, il secondo parcheggiamo quasi davanti all'hotel, ore 19 e 48, parcheggio a pagamento fino alle 20, ma sì, 12 minuti che saranno mai?
Multa.
Secondo giorno, multa, 19.45, terzo giorno, multa, 19.58.
Poco prima di partire ci siamo accorti che dall'altro lato del parcheggio, semi-coperto dagli alberi, c'era il comando dei solerti vigili, che praticamente si erano semplicemente appostati in finestra.

'cci nostri.

 

[sassoxsasso]

io sull'aurelia l'anno scorso ho preso una multa perché andavo a 90lmh dove si deve andare a 70kmh. avete presente l'aurelia? è un susseguirsi di cartelli 90.....70......90......50......70......90 e così via.
per me si appostano per lucrare e rubare soldi.
questa non è prevenzione per la sicurezza stradale è solo ladrocinio.

essendo il borghese proprietario di un appartamento regalatomi dai miei ...

fijo de papà......

[zorba]

A proposito di multe.......

Beccato. Corona senza patente

(di Ferruccio Sansa) - Il Fatto Quotidiano 01.08.2010

La Polstrada ha fermato Fabrizio Corona mentre guidava senza patente. La Giustizia – almeno quella stradale – forse è uguale per tutti. Certo, a volte ci si spaventa della propria potenza: due giorni fa avevamo incrociato Corona che sfrecciava a velocità aeronautiche sull’Autosole a bordo di una Bentley con targa straniera e ci eravamo augurati che qualcuno finalmente fermasse le sue pericolosissime scorribande autostradali. Detto fatto: ieri Fabrizio è stato bloccato sulla Parma-La Spezia.

È la terza volta in diciotto mesi che Corona viene beccato senza patente. Due giorni fa la denuncia del Fatto e oggi l’ennesimo, forse definitivo, stop.
Il giornalismo di inchiesta dà i suoi frutti, roba da far gonfiare il petto per l’orgoglio. Dopo decine di articoli sulla corruzione, sui rapporti tra mafia e politica, su ministri e sottosegretari inquisiti, arriva il primo risultato: la Stradale ferma un “paparazzo”.

Ora Corona rischia un anno di carcere. Ma noi non gli auguriamo la galera, ci basta che smetta di guidare a velocità pericolose per lui e per gli altri. E ci basterebbe anche che i politici smettessero di rubare, non desideriamo vederli dietro le sbarre. Né per gli onorevoli, né per i poveri detenuti comuni che se li troverebbero accanto in cella.

[carpelo]

Non comunicare i dati.. scrivi: "l'autovettura viene usata da più persone e non sono in grado di poter dire chi gidava al momento dell'infrazione" è probabile che non eviterai la sanzione per la mancata comunica dei dati (300 e passa euro) ma almeno eviterai la sospensione

Grazie Skorpius. Anche le mie "fonti" indicano questa strada. C'è una cosa però su cui i pareri sono discordanti, magari mi sai illuminare.
Questa comunicazione a chi va mandata? Alcuni mi dicono alla polizia, altri al prefetto, altri ancora al giudice di pace.
Io da qualche parte ho letto il caso di uno che è riuscito ad evitare la seconda sanzione, mandando questa comunicazione alla poliza, invece del foglio con le generalità. Altri dicono che bisogna mandarla al giudice di pace che la inoltrerà agli organi competenti (che però nel frattempo ti hanno mandato già la sanzione ulteriore, credo).
Ma dico io, se questa dichiarazione la mandassi a tutti e tre (prefetto, polizia e giudice di pace), qualcuno si incazzerebbe?

[Skorpius]

Grazie Skorpius. Anche le mie "fonti" indicano questa strada. C'è una cosa però su cui i pareri sono discordanti, magari mi sai illuminare.
Questa comunicazione a chi va mandata? Alcuni mi dicono alla polizia, altri al prefetto, altri ancora al giudice di pace.
Io da qualche parte ho letto il caso di uno che è riuscito ad evitare la seconda sanzione, mandando questa comunicazione alla poliza, invece del foglio con le generalità. Altri dicono che bisogna mandarla al giudice di pace che la inoltrerà agli organi competenti (che però nel frattempo ti hanno mandato già la sanzione ulteriore, credo).
Ma dico io, se questa dichiarazione la mandassi a tutti e tre (prefetto, polizia e giudice di pace), qualcuno si incazzerebbe?

sicuramente NON Giudice di Pace.
Polizia o prefetto... basta vedere chi ti ha invitato (sulla multa c'è scritto) a fare questa comunicazione.. generalmente l'ente accertatore (polizia, vigili urbani o carabinieri a seconda di chi ti ha beccato).

Secondo il mio parere la comunicazione della non conoscenza del guidatore assolve all'onere imposto dalla legge di comunicazione (anche perchè comunicare un nome che non si ricorda dovrebbe essere un reato e la legge non può obbligarti a fare un reato) purtroppo i GDP investiti della questione hanno dato risposte contradditorie.. ma stiamo parlando di cialtroni del diritto