Lazio - Torino: Commenti

[lazio_alè]

Sai meglio di me che le opinioni non fanno gol.
Manco le motivazioni.



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Scusa, ma le motivazioni FANNO TUTTA LA DIFFERENZA DEL MONDO!
ed è infatti grazie a certe MOTIVAZIONI se il Benevento va allo Stadium ed esce coi 3 punti.
Così come una squadra con l'acqua alla gola fa la partita di Firenze
o il Parma in casa nostra da retrocesso.
Motivazioni e ORGOGLIO!
poi magari la palla non entra MAI perchè hai i piedi quadrati, ma quel "quid" in piu' fa la differenza se lo metti o non lo metti.

[Matita]

Scusa, ma le motivazioni FANNO TUTTA LA DIFFERENZA DEL MONDO!
ed è infatti grazie a certe MOTIVAZIONI se il Benevento va allo Stadium ed esce coi 3 punti.
Così come una squadra con l'acqua alla gola fa la partita di Firenze
o il Parma in casa nostra da retrocesso.
Motivazioni e ORGOGLIO!
poi magari la palla non entra MAI perchè hai i piedi quadrati, ma quel "quid" in piu' fa la differenza se lo metti o non lo metti.

E come fa il Benevento a trovare le motivazioni allo stadium e a perderle nelle 37 gare successive? Retrocedendo tra l altro.

Ciro dal dischetto, dopo essere stato bersaglio di Cairo da 8 mesi, di che motivazioni ha bisogno per fare gol?

La realtà è che non schiacci un pulsante e ti trovi in vantaggio o vinci.

A calcio si gioca 11 contro 11, e le cause per cui vinci o meno ce ne sono a quintali. Col Parma una di queste cause, un rimpallo all ultimo secondo ci ha permesso di vincere.
Li eravamo motivati?

Ieri
2 pali
1 rigore sbagliato
1 gol annullato
2 rigori non concessi

E Cairo che accusa Immobile di essersi impegnato troppo.

Secondo me bisogna sbollire e staccare un pochino.




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[Matita]

Il tabellino.

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[lazio_alè]

E come fa il Benevento a trovare le motivazioni allo stadium e a perderle nelle 37 gare successive? Retrocedendo tra l altro.

Ciro dal dischetto, dopo essere stato bersaglio di Cairo da 8 mesi, di che motivazioni ha bisogno per fare gol?

La realtà è che non schiacci un pulsante e ti trovi in vantaggio o vinci.

A calcio si gioca 11 contro 11, e le cause per cui vinci o meno ce ne sono a quintali. Col Parma una di queste cause, un rimpallo all ultimo secondo ci ha permesso di vincere.
Li eravamo motivati?

Ieri
2 pali
1 rigore sbagliato
1 gol annullato
2 rigori non concessi

E Cairo che accusa Immobile di essersi impegnato troppo.

Secondo me bisogna sbollire e staccare un pochino.




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Ma io non parlo del "gol" in se' e fine a se' stesso.
parlo della prestazione.
il Benevento aveva di fronte la squadra piu' forte d'Italia dell'ultimo decennio.
motivazione piu' che sufficiente per non entrare in campo da sparring partner predestinato.
d'altra parte i gobbi avranno affrontato l'incontro con supponenza;
la stessa con cui non affrontammo il Parma, che zeppo di ragazzini e pieno d'orgoglio,
benchè già retrocesso ha sfoderato una prestazione piu' che dignitosa.
La stessa che ha sfoderato il Cagliari a Milano dove un milan convinto che sarebbe stata 'na scampagnata
ha fatto una figura barbina perchè, benchè si fossero scolate diverse Ichnusa poche ore prima vista la certezza della permanenza in A,
Il cagliari ha voluto dimostrare ancora "qualcosa".

Si badi, non sto dicendo che le motivazioni e l'orgoglio facciano 1-0 già negli spogliatoi,
ma che ti permettano di buttare sul piatto energie e quel qualcosa in piu' SI!
Se può di'?

[lazio_alè]

Il tabellino.

Il mio era un discorso generale, non specifico al match di ieri.
già in cronaca ho scritto che, secondo me, il secondo tempo è stato giocato
PER l'orgoglio (contro arbitro e provocatori)
e PER il Mr. (un favore al fratello, ovvio).
che poi te sia andata male siam d'accordissimo.

[Matita]

Il mio era un discorso generale, non specifico al match di ieri.
già in cronaca ho scritto che, secondo me, il secondo tempo è stato giocato
PER l'orgoglio (contro arbitro e provocatori)
e PER il Mr. (un favore al fratello, ovvio).
che poi te sia andata male siam d'accordissimo.

D'accordo.

Ps. A me ancora rode per Napoli e Firenze e derby, figurati.


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[lazio_alè]

Che poi... non sono uno statistico ne' sono andato a controllare,
ma mi pare che mai come in quest'annata il "fattore campo" non sia mai stato decisivo;
nel senso che molte piu' squadre hanno vinto in trasferta (o pareggiato in incontri "testa-coda").
Ecco... s'è sempre detto che il pubblico non segna MAI, e però le dimensioni del campo so' sempre le stesse...
In cosa dovrebbe incidere detto "fattore campo" se poi il pubblico non segna?
Magari nel farti tirar fuori (con cori, fischi e tutto l'armamentario delle curve) quel "quid" in piu' quando giochi in casa.
Cioè... il calcio ha molto dell'umorale e qualunque fattore esterno (cori, motivazione, orgoglio)
contribuisce a portare quel quid in piu', spessissimo determinante!
(guarda certi derbies dove una squadra SULLA CARTA
avrebbe dovuto maramaldeggiare sulle rovine dell'altra e invece ha subito il "cappotto"!)
se no perchè staremmo a incensa' Conte perchè riesce a tenere anche giocatori da lui "svergognati" sul campo, sul pezzo?
Ci riesce andando a toccare MOTIVAZIONI e ORGOGLIO e lo sa fare come pochi altri.

[Matita]

Che poi... non sono uno statistico ne' sono andato a controllare,
ma mi pare che mai come in quest'annata il "fattore campo" non sia mai stato decisivo;
nel senso che molte piu' squadre hanno vinto in trasferta (o pareggiato in incontri "testa-coda").
Ecco... s'è sempre detto che il pubblico non segna MAI, e però le dimensioni del campo so' sempre le stesse...
In cosa dovrebbe incidere detto "fattore campo" se poi il pubblico non segna?
Magari nel farti tirar fuori (con cori, fischi e tutto l'armamentario delle curve) quel "quid" in piu' quando giochi in casa.
Cioè... il calcio ha molto dell'umorale e qualunque fattore esterno (cori, motivazione, orgoglio)
contribuisce a portare quel quid in piu', spessissimo determinante!
(guarda certi derbies dove una squadra SULLA CARTA
avrebbe dovuto maramaldeggiare sulle rovine dell'altra e invece ha subito il "cappotto"!)
se no perchè staremmo a incensa' Conte perchè riesce a tenere anche giocatori da lui "svergognati" sul campo, sul pezzo?
Ci riesce andando a toccare MOTIVAZIONI e ORGOGLIO e lo sa fare come pochi altri.

Nel caso nostro ieri primi pareggio dopo 15 vittorie interne consecutive.

Tocca sperare che non riaprono?
:-)

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[Er Matador]

Il principale impatto di Muriqi sulla gara è consistito nell'allontanare dalla porta Immobile, per relegarlo a un surreale ruolo da trequartista.
Ora, che quello visto in campo sia un nonsense tecnico mi sembra difficilmente discutibile.
Vorrei, però, capire se è colpa del muflone:

- essere costato una cifra inconcepibile, soprattutto in rapporto alle finanze della Lazio
- Avere accusato un infortunio durante la preparazione, aggravato dal tipo di fisico e dalle tempistiche stagionali compresse che gli hanno lasciato meno margine per il recupero
- Essere gestito a livello atletico dagli stessi che hanno trasformato Berisha e Lukaku in due invalidi, prontamente tornati a correre come Bambi una volta usciti dalla macelleria di Formello
- Lavorare con un "tecnico" che non ha la minima idea delle sue caratteristiche, invero abbastanza fumose, e di cosa farne
- Inserirsi, lui tutto appoggi a creare spazi, in un contesto tattico nel quale schemi e movimenti senza palla stanno al "gioco" di Inzaghi come Internet sta all'Uomo di Neanderthal

Muriqi è sin qui, per rapporto qualità/prezzo, una sorta di nuovo Mendieta: con l'aggravante di non aver inseguito un trend internazionale della stagione precedente, scelta dimostratasi errata, bensì uno sconosciuto scovato per canali etno-affaristici piuttosto opachi.
Ma rimango convinto che qualunque giocatore, gestito in quel modo, avrebbe incontrato gravi difficoltà.
La lista dei veri colpevoli la si ricostruisce seguendo la trafila della sua esperienza in maglia biancoceleste.

[Amolalazio71]

Il principale impatto di Muriqi sulla gara è consistito nell'allontanare dalla porta Immobile, per relegarlo a un surreale ruolo da trequartista.
Ora, che quello visto in campo sia un nonsense tecnico mi sembra difficilmente discutibile.
Vorrei, però, capire se è colpa del muflone:

- essere costato una cifra inconcepibile, soprattutto in rapporto alle finanze della Lazio
- Avere accusato un infortunio durante la preparazione, aggravato dal tipo di fisico e dalle tempistiche stagionali compresse che gli hanno lasciato meno margine per il recupero
- Essere gestito a livello atletico dagli stessi che hanno trasformato Berisha e Lukaku in due invalidi, prontamente tornati a correre come Bambi una volta usciti dalla macelleria di Formello
- Lavorare con un "tecnico" che non ha la minima idea delle sue caratteristiche, invero abbastanza fumose, e di cosa farne
- Inserirsi, lui tutto appoggi a creare spazi, in un contesto tattico nel quale schemi e movimenti senza palla stanno al "gioco" di Inzaghi come Internet sta all'Uomo di Neanderthal

Muriqi è sin qui, per rapporto qualità/prezzo, una sorta di nuovo Mendieta: con l'aggravante di non aver inseguito un trend internazionale della stagione precedente, scelta dimostratasi errata, bensì uno sconosciuto scovato per canali etno-affaristici piuttosto opachi.
Ma rimango convinto che qualunque giocatore, gestito in quel modo, avrebbe incontrato gravi difficoltà.
La lista dei veri colpevoli la si ricostruisce seguendo la trafila della sua esperienza in maglia biancoceleste.

Mi aggancio al tuo primo capoverso. Il problema di fondo è che con Muriqi non si può e non si deve fare il 3511 come quando gioca Correa. Ma un vero 352 o ancora meglio 3412. Proprio perchè Immobile non è un trequartista.

[cartesio]

Per me Muriqi ieri ha giocato con molto impegno. Ma non è un centravanti che segna. Appoggia e scambia soltanto. Sul colpo di testa, che ritenevamo essere la sua arma migliore, è deficitario. Non ha né il timing né, soprattutto, l'elevazione.

Spiegami perché ieri hanno fattodue falli da rigore su Muriqi. Non s’erano accorti che è innocuo?

[Gasco luis veron]

Urbano Cairo rincara la dose. Non contento delle accuse rivolte a Ciro Immobile, dopo la partita di ieri tra Lazio e Torino, il presidente granata ha aggiunto: "Immobile? Il sangue agli occhi va benissimo, mentre mi piacciono di meno i cascatori e chi cerca rigori, protestando platealmente. C'era nervosismo, per me è tutto chiuso. La partita? Sono stato insultato per tutto il tempo e c'era una tensione incredibile. A un certo punto ho detto basta. Ho visto cose non belle, anche delle aggressioni. I calciatori laziali dicevano ai nostri 'andate in B'". Queste le sue parole in un'intervista rilasciata a Radio Sportiva.

Bugiardo e codardo.

[Fabio70rm]

Non ho visto volutamente la partita, perchè sapevo in anticipo di uno scialbo risultato viste le "prove" a Firenze e nel derby.

E credo che non vedrò nemmeno quella contro il Sassuolo.

Il resto, per quello che riguarda la cronaca, a leggervi, mi sembrano le solite cose.

Direi siamo ai titoli di coda con Inzaghi, più che altro per motivazioni, se dovesse essere riconfermato credo che dovrebbero rivoluzionare la rosa intera per farla rendere bene....con quali soldi...

[Gasco luis veron]

Non ho visto volutamente la partita, perchè sapevo in anticipo di uno scialbo risultato viste le "prove" a Firenze e nel derby.

E credo che non vedrò nemmeno quella contro il Sassuolo.

Il resto, per quello che riguarda la cronaca, a leggervi, mi sembrano le solite cose.

Direi siamo ai titoli di coda con Inzaghi, più che altro per motivazioni, se dovesse essere riconfermato credo che dovrebbero rivoluzionare la rosa intera per farla rendere bene....con quali soldi...

Guardala contro il Sassuolo: magari vedremo R.Moro e Armini.

[ThomasDoll]

Il particolare grottesco del giorno dopo è che i nostri sono stati accusati da quelli del Torino di aver giocato col sangue agli occhi, come non ci fosse un domani, e dalla maggioranza dei tifosi laziali di aver giocato in ciabatte e senza determinazione. Tutto a posto. Fa parte del mestiere pagato benone.

[Karmilla]

Infatti ho notato anche io il paradosso, ma credo derivi dal fatto che per i cairoti qualsiasi alternativa al "prego, quella è la porta, fate come se foste a casa vostra" era da indendersi come lesa maestà.

Magari avessimo giocato davvero col sangue negli occhi, brutte caccole. Adesso sareste nello stato d'animo che meritate.

[ThomasDoll]

Cardone oggi su Repubblica di carta.

Immobile: “Cairo, che tristezza Questo non è il mio calcio”
L’attaccante della Lazio vuole querelare il presidente del Torino
di Giulio Cardone ROMA — Non ci ha dormito, Ciro Immobile. «Sono molto triste perché non è questo il calcio che mi piace. Fatto di cattiveria senza motivo. Non si può avere questa rabbia dentro, è assurdo». Parole confidate dal centravanti della Lazio nella notte tra martedì e mercoledì: era scosso, lo è tuttora, per «le gravi offese diffamatorie» che Urbano Cairo gli ha urlato in faccia subito dopo lo 0-0 contro il Torino, all’ingresso dello spogliatoio biancoceleste. «Mi ha accusato di aver giocato con il sangue agli occhi», come se il presidente granata si aspettasse un atteggiamento diverso dal suo ex calciatore, visto che per il Toro era in palio la salvezza, poi raggiunta grazie a quel punto. «È arrivato a dirmi — ha raccontato Immobile — che all’andata ho giocato da positivo al Covid, ingiurie e accuse infamanti che non posso tollerare». Infatti l’attaccante ha intenzione di querelare Cairo: per farlo, dovrà chiedere l’autorizzazione della Figc per non violare la clausola compromissoria. All’episodio hanno assistito gli ispettori federali, che hanno portato via Immobile per evitare che perdesse la calma — incredibilmente mantenuta — di fronte all’attacco del presidente granata. La relazione degli stessi ispettori Figc è stata esaminata dal giudice sportivo Mastrandrea, oggi le decisioni: Cairo rischia multa e/o inibizione. E la Procura federale aprirà un’inchiesta: ascolterà protagonisti e testimoni. Intanto squalificato fino al 31 maggio il ds Tare, furioso con l’arbitro Fabbri alla fine del primo tempo per il gol annullato a Immobile.
Ieri mattina, altro botta e risposta. Cairo ha accusato Ciro di «aver fatto il diavolo a quattro per andare al Borussia Dortmund, invece di
N. 1 granata Urbano Cairo, 63 anni, ha rilevato il Torino nel 2005
continuare nel Toro che lo aveva rilanciato dopo l’annata deludente al Genoa»; stessa cosa quando poi si è trasferito alla Lazio: «Mi ha fatto comunicare dal suo agente che per motivi personali non poteva restare a Torino». Jessica Immobile, condizionato i risultati. Non permetteremo che accada di nuovo».
Inevitabilmente, la faida tra Lotito e Cairo ha vissuto un altro capitolo — Far West, proprio — nel salone della tribuna autorità dopo la gara, con alta tensione e insulti tra i due dirigenti e rispettivi entourage. Ieri pomeriggio, il passo indietro del presidente granata: «Spero Immobile segni tanti gol con Belotti agli Europei. Per me finisce qui». Per la Lazio no, tant’è che Lotito è ancora furibondo perché la squadra non è riuscita a battere quella del rivale. Altro giallo: i giocatori di Simone Inzaghi negano decisamente di aver detto a quelli del Torino “andate in B”. Infine, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Avellino sul laboratorio “Futura Diagnostica”, consegnata la perizia sul Dna di Immobile, Strakosha e Leiva: nessuna sorpresa, il materiale genetico è corrispondente a quello rilevato sui tamponi processati nel laboratorio di Avellino e al “MeriGen” di Napoli.
moglie del calciatore, ha replicato: «Queste cose non hanno nulla a che fare con quanto accaduto martedì. Pochi sanno la verità, mi aspettavo più sensibilità e rispetto da parte di Cairo».
Tutta la Lazio, da Tare ai compagni, si è schierata compatta a fianco di Immobile, «re del gol e dei valori ». Perentorio il comunicato della società: «Scomposta la reazione di Cairo, fuori luogo e in violazione delle norme, anche di lealtà, probità e correttezza, di cui qualcuno dovrà rispondere nelle sedi preposte: nessuno può permettersi di avere atteggiamenti padronali, tantomeno in casa nostra». E poi: «Il nostro campionato è stato accompagnato da una incessante campagna diffamatoria, che ha macchiato l’immagine sportiva della Lazio e ne ha

[Frusta]

Guardala contro il Sassuolo: magari vedremo R.Moro e Armini.

quelli al massimo li possiamo vedere sull' album Panini, se ancora lo fanno.

[Il frigorifero]

[chemist]

Aho me sta inizia' a sta simpatico