Andatevene tutti

[Frusta]

 Poi detto dagli odiatori in servizio permanente effettivo è una medaglia.

Ma che cazzo dici? Dimmi dove come e quando avrei detto una parola che sia una di odio.
S'è rigirato il mondo!

[geddy]

E che alcuni di noi, probabilmente meno Laziali a sto punto, si sono incazzati pure nel sentire definire miserabile la Lazio di Speggiorin ai tempi. Non che mancassero le ragioni per farlo.

[Breizh]

Sul fondo sono abbastanza d'accordo con TD.

La Lazio è a pezzi, fisicamente e psicologicamente. Ieri mancavano due colonne come Acerbi e Sergej. Il Torino (che rispetto, malgrado Cairo che è ben altro) era con l'acqua alla gola e con la possibilità di giocare per due risultati su tre, grazie non a noi ma allo stesso Benevento che si fa raggiungere dal Crotone al 93°.

Anch'io mi sono incazzato come una iena durante la partita ma c'è molta differenza fra chi pur senza fiato ci ha provato (Immobile, Lazzari, Luis, Leiva, Senad), chi ci ha provato ma purtroppo o è sfigato o più di tanto non gli si può chiedere (Muriqi, Fares, Akpa) e chi è entrato in ciabatte per farsi ammonire e andare in vacanza prima (Pereira, da calci in culo). Anche ai difensori non imputo niente perché c'era poco da difendere (e comunque Strakosha ha ancora risposto presente e io ci penserei davvero molto prima di cederlo) e sia Radu che Luiz Felipe che Marusic hanno anche aiutato in impostazione cercando di non lasciare comunque spazio alle ripartenze.

A me non è sembrato affatto che la squadra abbia giocato globalmente un'amichevole. Il gol annullato, i due pali e l'agonismo messo in campo soprattutto nel secondo tempo, lo dimostrano. Forse la minor pressione nel primo tempo può anche essere stato un calcolo per poter dosare le forze e spingere fino alla fine.

Poi, avrebbe fatto piacere a tutti vincere per noi e per mettere Cairo nella merda che merita.
Ma ci si è messo anche l'arbitro e quel coglione al VAR.

[ThomasDoll]

Ma che cazzo dici? Dimmi dove come e quando avrei detto una parola che sia una di odio.
S'è rigirato il mondo!

Ma se non fai altro che disprezzare tizio caio o sempronio. Ma rileggiti.
Checcazzo, età media 50/60 anni. ma un po' de contegno no, eh.

E' uno sport.
Avete mai fatto sport in vita vostra?
Quando non avete preso una palla, vi siete fermati in una corsa, avete sbagliato un canestro, messo fuori una volée o avete finito a metà una vasca è venuto qualcuno a insultarvi? Pensate che uno vinca perché i tifosi possano risparmiarsi l'insulto se non perde? La Lazio ha vinto 21 partite e ne ha perse 11. Ieri ha giocato per vincere e non ha vinto. Stop. Che bisogno c'è di fare questo show quando oltre al danno la beffa, ditemelo voi.
Ciro si è beccato da quel delinquente di aver giocato positivo pur di battere il Torino.
E voi lo insultate. 150 gol, perdio, e lo insultate.
E non accettate chi ve lo fa notare.
Insultate Cairo, semmai.

[ferrarimax]

Buongiorno , quando l'amarezza per una mancata vittoria diventa tappeto verde per accusare tutti è un po' esagerato...
In campo si va in due, una squadra il Torino che in 90 minuti deve salvare una stagione,la storia contro una squadra profondamente più forte... fai di tutto per non farla giocare e fai la partita della vita .
La Lazio ha giocato per onorare la competizione senza guardare a Benevento , Torino o fare dispetti alla Roma....ha fatto la sua partita condita da magari errori ma nessuno può e devo dire che non ha provato a vincere.
Mi puoi accusare la sopravvalutazione di alcuni acquisti,e ci sto ma toccare una figura come Ciro Immobile un record man della storia della Lazio....NO !!!!
Tutti possono fare la partita buona brutta o negativa ,la crítica ci sta , non tutti vediamo la stessa partita. ...
Ma quando si esagera NO...
Ieri è stato offeso da un ciarlatano che sostituendosi al peggiore politico ha usato la stampa per screditare la nostra immagine e accusato immobile di giocare alla morte???
Allora io sto con Ciro e con chi querelerà queste diffamazioni gravi ...se esiste un soggetto della federazione dovrebbe radiare a vita questo soggetto...
Per Ciro parla la storia e la maglia che onora ogni domenica , per l'uomo e calciatore che tutti ammirano.

[MCM]

Questa Lazio, questi giocatori non hanno alcun istinto omicida(calcisticamente).
Ricordo un Parolo scherzare amabilmente qualche anno fa con gli avversari dopo una partita rubata.

Ieri era una partita FONDAMENTALE , lo dimostrano gli strascichi post gara.

La Gazzetta di Cairo é stata complice di un tentato attentato mortale alla Lazio.

Non sono riusciti a fare un gol. É semplicemente inaccettabile, punto.

A pezzi psicologicamente un par di palle... A pezzi perché? Che cosa è accaduto? Hanno problemi familiari?

[Matita]

Trovate uno che ieri non voleva sommergere il Torino e Cairo sotto una valanga di gol. Fosse pure uno purché irregolare.


Ma a calcio si gioca. E ieri la Lazio ha giocato.

Basterebbe scindere il rodimento per la situazione  dalla partita.



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[Karmilla]

Sul fondo sono abbastanza d'accordo con TD.

La Lazio è a pezzi, fisicamente e psicologicamente. Ieri mancavano due colonne come Acerbi e Sergej. Il Torino (che rispetto, malgrado Cairo che è ben altro) era con l'acqua alla gola e con la possibilità di giocare per due risultati su tre, grazie non a noi ma allo stesso Benevento che si fa raggiungere dal Crotone al 93°.

Anch'io mi sono incazzato come una iena durante la partita ma c'è molta differenza fra chi pur senza fiato ci ha provato (Immobile, Lazzari, Luis, Leiva, Senad), chi ci ha provato ma purtroppo o è sfigato o più di tanto non gli si può chiedere (Muriqi, Fares, Akpa) e chi è entrato in ciabatte per farsi ammonire e andare in vacanza prima (Pereira, da calci in culo). Anche ai difensori non imputo niente perché c'era poco da difendere (e comunque Strakosha ha ancora risposto presente e io ci penserei davvero molto prima di cederlo) e sia Radu che Luiz Felipe che Marusic hanno anche aiutato in impostazione cercando di non lasciare comunque spazio alle ripartenze.

A me non è sembrato affatto che la squadra abbia giocato globalmente un'amichevole. Il gol annullato, i due pali e l'agonismo messo in campo soprattutto nel secondo tempo, lo dimostrano. Forse la minor pressione nel primo tempo può anche essere stato un calcolo per poter dosare le forze e spingere fino alla fine.

Poi, avrebbe fatto piacere a tutti vincere per noi e per mettere Cairo nella merda che merita.
Ma ci si è messo anche l'arbitro e quel coglione al VAR.

Ma in realtà Breizh quello che dici tu è quasi del tutto sovrapponibile a quello che penso io. Semplicemente, mentre tu (come è legittimo) dai un peso preponderante al "ci hanno provato", io resto amareggiata dal fatto che questo provarci si sia manifestato tardi e sia stato piuttosto inconcludente. Considera anche che forse tu vedi la partita "in sé": io ci vedo la quarta partita pessima dopo Fiorentina, Parma, Roma. Forse quella che in tempi normali si poteva derubricare come "che rodimento, ma anche sticazzi" finisce per diventare qualcosa di più perché si iscrive in un solco.

Poi io non credo che se ne debbano andare tutti perché credo poco nella palingenesi salvifica. Credo che Ciro Immobile non possa essere accomunato a chi non vuole o non può, perché al di là del pessimo rigore di ieri sera è un giocatore che ti risolve le stagioni (non le partite: le stagioni). Credo che i talenti della Lazio, per quanto incostanti (Correa) e a volte proprio odiosi (Luis) siano talenti e vadano salvaguardati.

Ma credo anche che si sia arrivati ad un capolinea (UN capolinea), e che sia giusto scendere, ringraziare l'autista e prendere il prossimo bus—perché questo qui il suo lo ha fatto, e può solo tornare indietro. Credo che se Inzaghi in cinque anni non è riuscito a dare una certa stabilità mentale, sia giusto salutarsi. Credo che Radu e Lulic — due EROI biancocelesti — e con loro Leiva (grande giocatore) non possano più essere il perno di questa squadra.

Ieri riflettevo con degli amici che il ripulisti lo invocammo a gran voce anche dopo Salisburgo. Non avenne, e quella squadra, con pochi innesti, ci ha portato altre due coppe e ci ha fatto sognare fino all'interruzione dell'anno scorso. E al contempo, i problemi psicologici che ci fecero buttare nel cesso quella partita sono ancora tutti là, e la crescita dei risultati sembra non averne risolto nemmeno uno. E sono due fatti contraddittori, ma la realtà è così: contraddittoria.

Quindi, in definitiva: ci può stare che ci sia un'esagerazione di fondo nell'invocare il repulisti, e ci può stare che gli insulti non piacciano in nessuna occasione. Ma credo ci possa stare anche la visione di chi dice "è stato bello: è stato."

E' uno sport.
Avete mai fatto sport in vita vostra?
Quando non avete preso una palla, vi siete fermati in una corsa, avete sbagliato un canestro, messo fuori una volée o avete finito a metà una vasca è venuto qualcuno a insultarvi?

No, ma nessuno si è mai emozionato per una mia posizione di yoga, nessuno paga soldi per vedermi correre, nessuno chiamerà i suoi figli come me per via dei miei goal nella partita con le amiche. I due piani sono del tutto distinti. Ti ricordi quello che scrissi quando morì Maradona? Loro sono spacciatori delle nostre emozioni. Ci danno cocaina, non acquetta. Se ce la tagliano male, ci facciamo male.

Poi puoi dire che è follia, e mia madre sarebbe d'accordo: ma è il presupposto per cui esiste il calcio.

 La Lazio ha vinto 21 partite e ne ha perse 11. Ieri ha giocato per vincere e non ha vinto. Stop. Che bisogno c'è di fare questo show quando oltre al danno la beffa, ditemelo voi.

Molti non condividono il presupposto su cui basi il ragionamento. Alcuni dicono che la Lazio era scarica e priva di motivazioni. Altri (io fra questi) pensano che sia psicologicamente e fisicamente fragilissima, e che ieri non abbia approcciato il match con la giusta cattiveria.
Il problema non è il risultato in sé: scommetto che i commenti dopo il 4 a 1 col Bayern erano più allegri di quelli di ieri sera. Il problema è come è maturato, sia in riferimento alla "striscia" che lo aveva preceduto (l'ultima Lazio bella si è vista col Milan), sia in riferimento alla partita stessa.

Poi se tu, Panza, Matita pensate che si sia fatto tutto il possibile, ok. Va bene. Noi possiamo pensarla diversamente?

Ciro si è beccato da quel delinquente di aver giocato positivo pur di battere il Torino.
E voi lo insultate. 150 gol, perdio, e lo insultate.
E non accettate chi ve lo fa notare.
Insultate Cairo, semmai.

La vicenda Cairo-Ciro è venuta fuori molto dopo che Orazio ha aperto questo topic. E non credo che nessuno di noi, NESSUNO, abbia per Cairo sentimenti che non siano di disprezzo.
Gli insulti a Ciro ci sono in un'esigua minoranza dei post. Jim, che pure è critico, lo ha apertamente difeso. Molti di noi non lo hanno nemmeno nominato. Io credo che abbia tirato di merda il rigore, ma che non sia giusto gettargli addosso la croce.

E quello che si fa fatica non dico ad accettare, ma proprio a capire, sono le lezioni morali. Abbiamo avuto tutti i momenti in cui eravamo quelli "calmi", e poi i momenti in cui eravamo "agitati". Ci sta che ad alcuni le critiche sembrino isteriche, ma c'è modo e modo di dirlo e di farlo capire. Breizh sopra lo fa in modo eccellente. Dire "Perché non ve ne andate voi?" lascia interdetti. Parlare di "odiatori di professione" uccide il discorso. 

[disabitato]

Ieri la Lazio ha giocato il secondo tempo.
Il primo ha cincischiato.

[Frusta]

Ma se non fai altro che disprezzare tizio caio o sempronio. Ma rileggiti.
Checcazzo, età media 50/60 anni. ma un po' de contegno no, eh.

E' uno sport.
Avete mai fatto sport in vita vostra?
Quando non avete preso una palla, vi siete fermati in una corsa, avete sbagliato un canestro, messo fuori una volée o avete finito a metà una vasca è venuto qualcuno a insultarvi? Pensate che uno vinca perché i tifosi possano risparmiarsi l'insulto se non perde? La Lazio ha vinto 21 partite e ne ha perse 11. Ieri ha giocato per vincere e non ha vinto. Stop. Che bisogno c'è di fare questo show quando oltre al danno la beffa, ditemelo voi.
Ciro si è beccato da quel delinquente di aver giocato positivo pur di battere il Torino.
E voi lo insultate. 150 gol, perdio, e lo insultate.
E non accettate chi ve lo fa notare.
Insultate Cairo, semmai.

Ripeto: che cazzo dici?
Non ho MAI insultato un giocatore della Lazio. Non ho dato mai della pippa al povero Muriqi, giusto per fare l' esempio del bersaglio dell'ultimo tiro al piccione, e mai mi sognerei di odiare qualcuno.
Non mi piacciono gli allenatori monotematici, ed è solo per questo che mi auguro un cambio di panchina, contro Inzaghi personamente non ho nulla e non ho mai scritto una virgola contro la sua persona.
Dare dell' odiatore a qualcuno vuol dire usare una parola grossa, spero che tu te ne renda conto.

Ma mesà tanto che il tuo darmi dell' odiatore seriale (brutta parola) in realtà si riduce a qualcosa che con lo sport non c'entra niente.
Ed in quel caso, ma solo in quello e solo per quel che riguarda il disprezzo ti posso dare ragione, ma nemmeno lì puoi accusarmi di odio.
Piuttosto mi meraviglio che la mutazione genetica di "quell' oggetto" del mio disprezzo non sia disprezzata anche da te. 

[Orazio Scala]

Ieri la Lazio ha giocato il secondo tempo.
Il primo ha cincischiato.

E in entrambe le configurazioni ha lasciato inviolata la porta della squadra più ridicola della A.

Per un motivo o un altro, i cali nel finale sono ormai una costante che compromette tutto il castello costruito d'inverno.

Lo scorso anno un campionato strepitoso è stato interrotto come sappiamo e la ripresa è stata tragica. E va bene, il cambio di scenario è stato tale da sgonfiare un qualcosa che si reggeva tantissimo sulla determinazione e la tangibilità dell'obiettivo.
Salisburgo fu una delusione pesante, ma giustificammo anche quella.
Ieri si doveva vincere. Per rispetto di noi stessi, prima di tutto.
Se non ci sei riuscito devi prendere atto di avere una squadra che può diventare scadente in determinate circostanze. Circostanze che si verificano troppo spesso.

Il lavoro di Tare nei dieci anni e pure nei tre recenti parla coi risultati, ma quest'anno si è rivelato indecente. È giusto concedergli un altro giro? O è meglio anticipare una possibile uscita di scena di un anno?

Due terzi della rosa vanno sostituiti. Ovvero si ricomincia coi mal di pancia di Luis Alberto, la depressione invernale di Correa, mentre contiamo le spizzate di testa di Muriqi da sommare agli zero gol totali.

L'allenatore ha perso credibilità e carisma soprattutto per l'estenuante vicenda del contratto.

Si proceda a un rinnovo dei quadri, il più ampio e profondo possibile.

[geddy]

Detta così e'  un po diversa.

[ThomasDoll]

Detta così e'  un po diversa.

direi, no?
Vediamo se si rincorre il senno fuggito.

[Il frigorifero]

Cairo , vali meno di una scureggia in busta !!!!

Giù le mani da Immobile !!!!

[geddy]

direi, no?
Vediamo se si rincorre il senno fuggito.

Vivro' malissimo l'eventuale cessione di Luis. Se ci sara' Tare potrei pure allinearmi sulle posizioni del Mago.

[Batiza]

E in entrambe le configurazioni ha lasciato inviolata la porta della squadra più ridicola della A.

Per un motivo o un altro, i cali nel finale sono ormai una costante che compromette tutto il castello costruito d'inverno.

Lo scorso anno un campionato strepitoso è stato interrotto come sappiamo e la ripresa è stata tragica. E va bene, il cambio di scenario è stato tale da sgonfiare un qualcosa che si reggeva tantissimo sulla determinazione e la tangibilità dell'obiettivo.
Salisburgo fu una delusione pesante, ma giustificammo anche quella.
Ieri si doveva vincere. Per rispetto di noi stessi, prima di tutto.
Se non ci sei riuscito devi prendere atto di avere una squadra che può diventare scadente in determinate circostanze. Circostanze che si verificano troppo spesso.

Il lavoro di Tare nei dieci anni e pure nei tre recenti parla coi risultati, ma quest'anno si è rivelato indecente. È giusto concedergli un altro giro? O è meglio anticipare una possibile uscita di scena di un anno?

Due terzi della rosa vanno sostituiti. Ovvero si ricomincia coi mal di pancia di Luis Alberto, la depressione invernale di Correa, mentre contiamo le spizzate di testa di Muriqi da sommare agli zero gol totali.

L'allenatore ha perso credibilità e carisma soprattutto per l'estenuante vicenda del contratto.

Si proceda a un rinnovo dei quadri, il più ampio e profondo possibile.

Aggiungere tutti i responsabili della comunicazione. Non è possibile essere costantemente attaccati, avere commenti durante le partite scandalosi, permettere che altri dirigenti insultino i nostri giocatori e non rispondere mai per le rime. Avessi mai letto un comunicato che m'abbia fatto dire ...era ora che gliene dicevamo quattro pure noi....

[disabitato]

E in entrambe le configurazioni ha lasciato inviolata la porta della squadra più ridicola della A.

Per un motivo o un altro, i cali nel finale sono ormai una costante che compromette tutto il castello costruito d'inverno.

Lo scorso anno un campionato strepitoso è stato interrotto come sappiamo e la ripresa è stata tragica. E va bene, il cambio di scenario è stato tale da sgonfiare un qualcosa che si reggeva tantissimo sulla determinazione e la tangibilità dell'obiettivo.
Salisburgo fu una delusione pesante, ma giustificammo anche quella.
Ieri si doveva vincere. Per rispetto di noi stessi, prima di tutto.
Se non ci sei riuscito devi prendere atto di avere una squadra che può diventare scadente in determinate circostanze. Circostanze che si verificano troppo spesso.

Il lavoro di Tare nei dieci anni e pure nei tre recenti parla coi risultati, ma quest'anno si è rivelato indecente. È giusto concedergli un altro giro? O è meglio anticipare una possibile uscita di scena di un anno?

Due terzi della rosa vanno sostituiti. Ovvero si ricomincia coi mal di pancia di Luis Alberto, la depressione invernale di Correa, mentre contiamo le spizzate di testa di Muriqi da sommare agli zero gol totali.

L'allenatore ha perso credibilità e carisma soprattutto per l'estenuante vicenda del contratto.

Si proceda a un rinnovo dei quadri, il più ampio e profondo possibile.

Sono d'accordo.

L'impressione è che la prima parte della stagione ci si sia concentrati nel fare bene in Champions.
I proclami di "obiettivo raggiunto" una volta qualificati agli ottavi è segno evidente della miopia e mancanza di ambizione che aleggia a formello.

Ieri il Torino andava tritato, se non altro poiché prima squadra incontrata dopo un derby vergognoso e sorvolando sulle questioni extracampo.

Sai qual'è l'impressione? Se questa squadra si trovasse impelagata nella lotta salvezza, non si salverebbe.

[chemist]

d'altronde, pur con tutti i mezzi a loro disposizione, dopo aver conquistato l'universo, si fanno fregare da un solo robot

Ahahah dai Alcor l'ha aiutato un bel po'

[Orazio Scala]

direi, no?
Vediamo se si rincorre il senno fuggito.

Non è fuggito nulla né c'è da andare a riprendere nulla sulla Luna.

Siamo tifosi. Spegniamo la TV al 5' di Napoli Lazio e non guardiamo manco il derby perché abbiamo capito la musica, sia quella che si suona in campo che quella che suona l'orchestra VAR.

Più però ieri sera sul nostro campo ci siamo ciucciati dieci minuti di tronfiaggine di quel verme che ci ha ammazzati e presi in giro per un anno su suoi giornali, e manco si sapeva ancora quello che aveva fatto prima in tribuna e con Immobile sennò c'era veramente da farsi venire un colpo.

Una umiliazione tra le peggiori in mezzo secolo da laziale.

Per parte mia caccerei via chiunque e raschierei pure il suolo di Formello dove hanno camminato tutti sti cazzoni per scaricarlo in qualche posto maledetto.

Ma capisco che se ancora non è uscito nemmeno un comunicato di fuoco c'è da rassegnarsi al minimo sindacale.

Col Torino dovevi vincere e basta. Hai pure avuto un rigore all'85. Lo hai sbagliato? Cazzi tuoi. E cazzi di chi ti manda a tirare dopo che ne hai falliti tre su nove.

Via. Tutti. Mi avete rotto le palle.

[Matita]

direi, no?
Vediamo se si rincorre il senno fuggito.

Facile che nei commenti di Lazio Torino ci sia dentro tutta la stagione.

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