Autore Topic: La necessità di una nuova struttura di comando  (Letto 5852 volte)

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Offline fish_mark

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La necessità di una nuova struttura di comando
« : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:07:00 »
Un'altra questione che, a mio parere, sta emergendo è il fallimento della dirigenza Smart di questa società, ossia di un paio di persone, presidente e suo fido ds, che decidono le linee strategiche e poi impostano e chiudono le operazioni.

La rosa sembra imbottita di giocatori personalmente troppo spesso scelti dal suo ds a cui il presidente sembra aver dato carta bianca, anche se le ultime novità con il ritorno di Reja dicono il contrario. Sarebbe opportuno per il presidente e la società seguire la c.d. "saggezza delle folle" che tanto successo ha avuto oltralpe. In altre parole, una organizzazione più complessa perché sono complessi i problemi da affrontare quando si ingaggia un giocatore.

In questo modello nel momento in cui si punta un giocatore si riunisce un gruppo di persone con Presidente, ds (di solito un ex giocatore e qui ci siamo), l’allenatore e quattro o cinque persone dello staff tecnico, direttamente appartenenti alla società, non consulenti del tecnico di turno.
Ecco quindi, la saggezza delle folle: riunire un gruppo variegato di persone che permette di arrivare alla soluzione ideale con possibilità maggiori dell’ascolto rispetto a quelle di un singolo specialista.

Caro Presidente, ci pensi. E' ora di dotarsi di una struttura degna di una società come la SSLazio
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
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darienzo

R: La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #1 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:10:45 »
Mi sembra che c'è un'organigramma ben presente. Poi sta al gruppo di comando, di manico solido e robusto, prendere le decisioni forti

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Offline MCM

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #2 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:14:36 »
Stai delirando Fish Mark.
Il presidente è simpatico come una visita proctologica con due dita nel culo e non solo un dito come da prassi.

Ma è  un presidente di una squadra che 6 mesi fa ha vinto una Coppa Italia e un campionato nazionale Primavera.

Come se non bastasse, sempre con la medesima "filosofia" di struttura di "comando", sempre 6 mesi fa il Patron ha vinto un campionato di Lega Pro Seconda Divisione e una Supercoppa di categoria.

6 mesi fa.

Fermo restando dunque che Lotito non è simpatico, spesso non è educato, non è un gentleman e tutto quel cazzo che vuoi, tu stai delirando pesciolino mio.

Offline fish_mark

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Re:R: La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #3 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:15:54 »
Mi sembra che c'è un'organigramma ben presente. Poi sta al gruppo di comando, di manico solido e robusto, prendere le decisioni forti

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Puoi descriverlo, anche sinteticamente questo organigramma?
Non mi devi riportare quello pubblicato dalla società, perché lo conosco.
Voglio sapere le decisioni tecniche - programmazione acquisti, individuazione dei giocatori - da chi sono prese. Dalle cronache risulta che finora, hanno fatto tutto in tandem Lotito e Tare.
Stando ai risultati attuali, sembrerebbe - a mio parere e per le ragioni che ho spiegato - opportuno una innovazione.
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Offline MagoMerlino

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Re:R: La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #4 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:20:18 »
Mi sembra che c'è un'organigramma ben presente. Poi sta al gruppo di comando, di manico solido e robusto, prendere le decisioni forti
Veramente?
Esiste un organigramma?
E poi c'è un gruppo di comando?
Chi fa parte del primo e chi del secondo? Mi bastano quelli relativi alla prima squadra.
Però non segnalare le stesse due persone, eh!

Ma è  un presidente di una squadra che 6 mesi fa ha vinto una Coppa Italia e un campionato nazionale Primavera.

Come se non bastasse, sempre con la medesima "filosofia" di struttura di "comando", sempre 6 mesi fa il Patron ha vinto un campionato di Lega Pro Seconda Divisione e una Supercoppa di categoria.

6 mesi fa.
Ah, ecco, allora questa è la garanzia che va tutto bene, in società ci sono le persone giuste al posto giusto, non serve altro.
E allora come mai questi recenti risultati imbarazzanti?
Non me lo dire, lo immagino, colpa di Petkovic. Come lo era di Reja. Giusto.
Lotito 6 mesi fa ha vinto la Coppa Italia, Petkovic dopo quella coppa prende quaterne a partite alterne.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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Offline BobLovati

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #5 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:27:29 »
Stai delirando Fish Mark.
Il presidente è simpatico come una visita proctologica con due dita nel culo e non solo un dito come da prassi.

Ma è  un presidente di una squadra che 6 mesi fa ha vinto una Coppa Italia e un campionato nazionale Primavera.

Come se non bastasse, sempre con la medesima "filosofia" di struttura di "comando", sempre 6 mesi fa il Patron ha vinto un campionato di Lega Pro Seconda Divisione e una Supercoppa di categoria.

6 mesi fa.

Fermo restando dunque che Lotito non è simpatico, spesso non è educato, non è un gentleman e tutto quel cazzo che vuoi, tu stai delirando pesciolino mio.


da moooooooooooooo´    :D  e purtroppo non è solo    :(
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darienzo

R: La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #6 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:30:41 »
I risultati vanno e vengono Merlino, non è che la Lazio può andare sempre col vento in poppa. Ora è stato applicato un correttivo, vediamo cosa succede. Penso che la Lazio abbia una struttura agile, ma forte, e molto collaudata, non c'è bisogno di evocare comitati permanenti e spezzettare ogni singola mansione, non scherziamo

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Offline MCM

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Re:R: La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #7 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 11:42:43 »
Veramente?
Esiste un organigramma?
E poi c'è un gruppo di comando?
Chi fa parte del primo e chi del secondo? Mi bastano quelli relativi alla prima squadra.
Però non segnalare le stesse due persone, eh!
Ah, ecco, allora questa è la garanzia che va tutto bene, in società ci sono le persone giuste al posto giusto, non serve altro.
E allora come mai questi recenti risultati imbarazzanti?
Non me lo dire, lo immagino, colpa di Petkovic. Come lo era di Reja. Giusto.
Lotito 6 mesi fa ha vinto la Coppa Italia, Petkovic dopo quella coppa prende quaterne a partite alterne.

Merlino...quasi sicuramente hai più anni ed esperienza lavorativa di me.
Ma ti risulta che gli organigrammi di qualsiasi società nel mondo vengano messi in discussione per 6 mesi di risultati scadenti?

Boks XV

Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #8 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 12:38:54 »
Ma è  un presidente di una squadra che 6 mesi fa ha vinto una Coppa Italia

che è quanto accaduto sei mesi fa.
oggi è costretto a richiamare quello che aveva accannato un anno e mezzo fa, per cercare di ridare un senso a un gruppo di calciatori accumulati senza un minimo di logica.
lo stesso che già fu costretto a chiamare sei mesi dopo la precedente vittoria di Coppa Italia.
quanto basta per darsi pubblicamente dell'idiota, chiedere scusa e rinchiudersi in qualche conventicchio amatriciano.
ripeto, la legge sugli stadi lo ha ucciso e di qui in avanti diventerà vieppiù un nocumento per la Lazio.
le uscite mentecatte sui giornali, l'ennesima battaglia da leguleio del parafango, una certa pesantezza nel riflesso e nel pensiero, amplificata dalla consueta sguaiatezza malnata e dall'abitudinaria vigliaccheria da sconfitta, denotano un uomo prossimo al crollo.
del quale poco o punto mi tange ma che sia il più possibile lontano dalla Lazio, per cortesia.

malacarne

Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #9 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 13:15:06 »

Offline pizzeman

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #10 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 13:23:35 »
Lotito non crolla.
il che non è detto sia un bene per la Lazio, ma non crolla.
è diventato un personaggio grazie alla Lazio, e secondo voi molla?
E' arrivato in alto, molto in alto. Più di quanto immaginasse.
Adesso ci vuole restare...
Ci toccherà sopportarlo per altri dieci anni, almeno.
E la struttura sarà sempre la stessa: lui, un direttore e un allenatore, che possibilmente facciano quello che dice lui.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline MagoMerlino

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #11 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 13:34:46 »
Lotito non crolla.
il che non è detto sia un bene per la Lazio, ma non crolla.
è diventato un personaggio grazie alla Lazio, e secondo voi molla?
E' arrivato in alto, molto in alto. Più di quanto immaginasse.
Adesso ci vuole restare...
Ci toccherà sopportarlo per altri dieci anni, almeno.
E la struttura sarà sempre la stessa: lui, un direttore e un allenatore, che possibilmente facciano quello che dice lui.
E' questo il problema, per questo bisogna essere da incentivo a fargli capire che sta perpetrando nell'errore di isolarsi dal resto del mondo. Più sta e più si arrocca nella sua torre, portando avanti iniziative a se stanti, senza omegeneità e senza progetto, più per interesse (NON ECONOMICO) personale che per pubblica utilità.
Non esistono solo nemici e i nemici di distinguono facilmente.
Deve cambiare atteggiamento e modelli oprativi, per il bene della Lazio.
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TheDoctorNesta

Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #12 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 13:49:20 »
Forse manca una figura dirigenziale, un ex giocatore. Un uomo d'immagine che riesca ad instaurare un buon rapporto con i giocatori e con i media. Non credo serva altro. Anche se fosse per me, cambierei Tare... mi ha deluso parecchio nelle ultime scriteriate campagne "acquisti" e in fatto di dichiarazioni quasi irrisorie nei confronti dei tifosi, non lo so lo rimpiazzerei nonostante gli riconosca qualche merito, e ci mancherebbe. Faccio uno nome per la sua sostituzione Pierpaolo Marino. Umanità e una competenza tecnica sconfinata, grande esperienza e stima reciproca con Edy Reja.

Offline disabitato

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #13 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 14:24:33 »
bastano 50 centesimi di euro per ottenere il diritto di andare alle assemblee societarie e chiedere conto, come soci, dell'operato della dirigenza.

ora non so a quanti euro corrisponde il 2,5 % delle quote societarie, ma in quel caso si avrebbe diritto (se non ricordo male) ad una rappresentanza nel cda.

Questo per dire che la Lazio è molto meno chiusa di ciò che si pensa, e che vi è la possibilità (non a mezzo stampa) di farsi rendicontare le attività societarie e criticare l'attuale azionista di maggioranza.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Pomata

Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #14 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 14:33:17 »
Er sesto incasso d'Itaiaaaa...


Offline disabitato

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #15 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 14:37:24 »
Er sesto incasso d'Itaiaaaa...

poma' però nun te ce mette pure te...

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Offline MagoMerlino

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #16 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 14:46:47 »
bastano 50 centesimi di euro per ottenere il diritto di andare alle assemblee societarie e chiedere conto, come soci, dell'operato della dirigenza.

ora non so a quanti euro corrisponde il 2,5 % delle quote societarie, ma in quel caso si avrebbe diritto (se non ricordo male) ad una rappresentanza nel cda.

Questo per dire che la Lazio è molto meno chiusa di ciò che si pensa, e che vi è la possibilità (non a mezzo stampa) di farsi rendicontare le attività societarie e criticare l'attuale azionista di maggioranza.
Non è così semplice come può sembrare.
E forse è pure un bene che non sia così semplice.
Altrimenti vuoi che qualche fenomeno non avrebbe preso la palla al balzo per trasformare l'assemblea in una succursale della curva nord?
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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #17 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 14:47:28 »

Saluto a tutti con questo post post-prandiale, che poteve degustare con bicchiere di Moscato di Pantelleria ben freddo (se non lo avete, rimediatevelo, mica posso pensare a tutto io!).

Andiamo con ordine.
Partiamo dall’affondo di MCM, che come al solito gioca in punta di mazza ferrata.
Mi accusa di delirio (stato in cui mi perdo soltanto di fronte alla visione di un film con protagonista la divina Edvige, ma lasciamo stare altrimenti siamo troppo OT).
Dunque il presidente sarebbe l’antipatico artefice del trionfo di sei mesi fa (per la precisione sette) e che quindi non ha bisogno né di consigli, né di nuove governante per ripetere i successi visto che ci sa fare.
Premesso che il nostro non è fesso val la pena di precisare che una società intelligente, ossia che ha sotto controllo la situazione, cambia la squadra talvolta proprio quando vince, perché le ragioni di quella vittoria vanno valutate nella loro capacità di ripetersi e quella squadra aveva dato tutto, aveva completamente esaurito la sua capacità di rendimento.
A distanza di sette mesi, il fatto che cambi allenatore e che la squadra raccolga punti soprattutto quando stanno in panchina i nuovi induce a pensare che qualche “errorino” sia stato fatto, come rileva il sempre puntuale BoksXV (che saluto ed abbraccio, ma abbraccio anche MCM e quanti vorranno unirsi a noi in questo prorompente afflato d’amore).

Rammento però al sempre puntuale BoksXV una cosa, che leggo sempre più spesso da varie parti. La nuova legge sugli stadi avrebbe ucciso la mission di Lotito per cui il nostro non avrebbe più quella spinta emotiva e motivazionale a restare al comando. Mi permetto di dubitare. Il nostro vive e lotta ancora insieme a tutti noi e il suo passaggio di consegne non mi sembra all’ordine del giorno. Consiglierei maggiore prudenza.

Quanto volevo sottolineare non è il potere al popolo biancoceleste (la questione è OT) ma la figura di uno o anche due dt, che lontano/i dal prendere decisioni operative su un acquisto o su una trattativa siano comunque figure importante perché dovrebbe essere quello che, al di là di come è formata la rosa e di chi la dirige, possano fornire un parere qualificato su come è assortita e come viene sfruttata, sui pregi e difetti dei suoi componenti, su cosa potrebbe servire e cosa invece va bene. Per far bene, questa figure dovrebbero essere necessariamente autonoma e lavorare in splendido isolamento da pressioni mediatiche e/o dirigenziali di qualsiasi tipo, quindi anche dalle voci di mercato che potrebbero influenzarne in qualche modo il giudizio.

La mia sensazione, che dovrebbe essere corroborata da un attenta verifica, ma possiamo dire che le cronache recenti mi forniscono già sufficiente materiale, è che ultimamente il DS faccia troppo spesso operazioni sue, dove non c’è nulla di scandaloso né si può qui insinuare che faccia la cresta sugli acquisti.
Il problema è che possibile che il nostro DS abbia catturato l’interesse della società con una serie di operazioni che piacciono soprattutto a lui, anche soltanto da un punto di vista esclusivamente tecnico. Per dire, sono stati preso 5 ventenni che saranno sicuramente i campioni del dopo domani, ma intanto per quest'anno siamo in una situazione di classifica dove sarà abbastanza difficile confermare la nostra presenza in Europa, visto che attualmente le nostre chances più concrete derivano dalle coppe: dovremmo vincere la Coppa Italia e/o la EL.
Se tenete conto che il fatturato della SSLazio è passato dal 2012 al 2013 da 95 milioni a 109 senza le Coppe significa quindici milioni in più che saranno probabilmente in meno il prossimo anno se non accadranno miracoli. Chi è stato il responsabile delle scelte tecniche che hanno portato a questa situazione? E badate bene che segnali di una certa sensibilità verso questi temi sono arrivati, visto che è tornato Reja che non era proprio pappa e ciccia con tare, il che sta a dimostrare come la considerazione di Lotito verso il suo DS sia alquanto scesa.

Insomma, si può avallare l'acquisto di 5 ventenni che coprono l'80 % delle operazioni di mercato con una società come la Lazio che è comunque una grande e quindi ha grandi obiettivi?
La figura di un dt (o almeno due) che in pianta stabile lavorano per la società, svincolati da qualsiasi operazione di mercato, sono quanto di cui potrebbe avere bisogno in questo momento il presidente.

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Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #18 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 14:55:34 »
Non è così semplice come può sembrare.
E forse è pure un bene che non sia così semplice.
Altrimenti vuoi che qualche fenomeno non avrebbe preso la palla al balzo per trasformare l'assemblea in una succursale della curva nord?

sicuramente non è così semplice, ma nemmeno parliamo di gente asserragliata in un bunker.

Che poi ci sia parecchio da criticare, a tutto tondo, siamo tutti d'accordo.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Nascar

Re:La necessità di una nuova struttura di comando
« Risposta #19 : Lunedì 30 Dicembre 2013, 15:20:15 »
Stai delirando Fish Mark.
Il presidente è simpatico come una visita proctologica con due dita nel culo e non solo un dito come da prassi.

Ma è  un presidente di una squadra che 6 mesi fa ha vinto una Coppa Italia e un campionato nazionale Primavera.

Come se non bastasse, sempre con la medesima "filosofia" di struttura di "comando", sempre 6 mesi fa il Patron ha vinto un campionato di Lega Pro Seconda Divisione e una Supercoppa di categoria.

6 mesi fa.

Fermo restando dunque che Lotito non è simpatico, spesso non è educato, non è un gentleman e tutto quel cazzo che vuoi, tu stai delirando pesciolino mio.

Insomma va tutto bene ed è tutto perfetto. :-X