Autore Topic: Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini  (Letto 6240 volte)

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Offline Eagles71

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #120 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 12:53:35 »
ci sono tifosi che ormai si sono talmente assuefatti all'idea della tristezza lotitiana che ne hanno mutuato, satolli come lui dopo l'ennesima salsicciata, la mediocrità.
sognare in grande? che sei matto, non è roba per noi.
oddio e se poi arriva un altro Cragnotti brutto e cattivo, speculatore e affamatore di "poveri" pensionati il quale, sì, potrà riportarci in cima al mondo ma se poi, oddio, rivivessimo un nuovo 2004? no no! orrore! via via!
oddio, lottare per lo scudetto? e se poi non lo vinciamo? no no, non è per noi.
ah, per noi casa è il sano, buon ventre molle del centroclassifica, caldo, rassicurante, lontano dalla zona retrocessione e dalle paturnie delle pretese di lottare per lo scudetto.
un limbo popolato di gente che non vuole necessariamente vincere -del resto che il calcio è uno sport?- ma fare bene.
ve lo meritate Edy Reja (semicit.)

ma che discorso è questo?...
evvai con gli slogan!!
Tifate per la Juve no?
visto che la Lazio non vi basta, andate sulla zebra!
Non è questione di Lotito o non Lotito, qua se non arriva Abramovich che ci vuoi fare? Continuare tutti i santi giorni dire Lotitopdm e disertare lo stadio?
Io mi godo la Lazio, e cerco in tutti i modi di sostenerla sul campo e fuori, se perde m'incazzo, se vince godo...
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #121 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 12:57:04 »
Io dei "mancati" allenatori, rimpiango solamente Simeone.

Aveva tutto per venire da noi. Sarebbe stato una sorta di "Mancini", conoscenza dell'ambiente, amatissimo dal pubblico e da quello che si è visto (oltre Catania, che è un po' uno specchietto per le allodole) sa fare bene il suo lavoro.

Ma ricordo che a tanti non piaceva El Cholo....

Guidolin non durerebbe più di sei mesi... causa attacchi di cuore...

montella... mi sta sulle palle... a pelle...


Offline Drenai

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #122 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 12:57:07 »
Che quello di Petkovic fosse meglio di quello di Montella è una tua rispettabilissima e opinabilissima opinione, peraltro da filtrare alla luce della diversa età anagrafica, quasi cinquantenne il primo, non ancora quarantenne il secondo.
Alla luce della esperienza dei due ultimi anni, la società forse ha preso una cantonata, certificata dal recente esonero (reso ancora più curioso dal richiamo del precedente trainer), nonostante "la-storica-vittoria-della-coppa-italia".

fai finta di non capire. io non stavo affatto dicendo no ai nomi proposti. semplicemente un allenatore puo essere meglio di un altro a prescindere dal palmares. proprio montella ne è la prova. ma anche conte, per dire.
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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #123 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 13:01:30 »
ci sono tifosi che ormai si sono talmente assuefatti all'idea della tristezza lotitiana che ne hanno mutuato, satolli come lui dopo l'ennesima salsicciata, la mediocrità.
sognare in grande? che sei matto, non è roba per noi.
...

senza particolari personalismi, ma giusto ad esempio, tu sei quello che fino al 25 maggio si lamentava di chi gia' godeva e dal 27 maggio s'e' lamentato perche' non si dava dimostrazione di goduria.

a me sembra che chi vuole sognare in grande, e non sei solo tu come detto questo e' un semplice esempio esplicativo, troppo spesso lo faccia perche' non ha bene idea di cosa voglia dire godere, ma pretende sempre di insegnarlo agli altri.

liberi ognuno di vivere, godere e sognare come gli pare, ma non e' che basta sognare in grande e non accontentarsi mai per avere sempre ragione.

Offline Breizh

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #124 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 13:04:42 »
ci sono tifosi che ormai si sono talmente assuefatti all'idea della tristezza lotitiana che ne hanno mutuato, satolli come lui dopo l'ennesima salsicciata, la mediocrità.
sognare in grande? che sei matto, non è roba per noi.
Io non credo che ci siano qui tifosi che non sperino di avere una squadra più forte, capace, se non di vincerli, almeno di lottare per scudetti e coppe internazionali.
Ma la realtà è un'altra e viene fuori impietosamente dai risultati e dalla posizione in classifica.

Con questa realtà così distante dalle aspirazioni, si possono fare i conti in due modi molto diversi, che poi in fondo distinguono anche i due schieramenti del mondo Lazio e del forum.
Sintetizzo all'estremo:
- Chi, pur sognando una Lazio migliore, tira fuori le bandierine quando c'è qualcosa da festeggiare (vittorie, seppur col Livorno di turno, coppa Italia, cammino europeo dignitoso...) perché in fondo qualche soddisfazione si trova pure in questa situazione.
- Chi, sognando una Lazio migliore, sbraita contro l'attuale dirigenza colpevole di non essere diversa da quello che è e ne desidererebbe una diversa che al giorno d'oggi non è altro che una chimera; e usa il sarcasmo per puntare il dito contro la presunta mediocrità di chi appartiene all'altra categoria.

Non saprei dire chi sia più sognatore fra chi sogna di vincere con la Lazio così com'è e chi sogna nuovi Chinaglia e nuovi Cragnotti che all'orizzonte non si vedono, ma personalmente mi riconosco piuttosto nella prima categoria.
E, limitandomi alla "tipologia di tifoso" (pur sapendo che ci sarà chi potrebbe pure contestarmi di esserlo, tifoso), alla seconda categoria non vorrei proprio appartenerci.

Offline franz_kappa

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #125 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 17:37:57 »
ci sono tifosi che ormai si sono talmente assuefatti all'idea della tristezza lotitiana che ne hanno mutuato, satolli come lui dopo l'ennesima salsicciata, la mediocrità.
sognare in grande? che sei matto, non è roba per noi.
Non mi convince troppo.
In che senso: non trovo che la Lazio di Lotito sia triste. Semmai incostante. Capace di levarsi alta in volo e poi di crollare rapidamente. Fragile di fondamenta, probabilmente. Se non avessimo fondamenta fragili, in fondo, non avremmo - per due volte, in apparenza - fallito la sfida di confermare lo scatto in avanti realizzato negli anni 2005-2006 e nel periodo 2011-2013, quando in due periodi distinti e distanti un quinquennio l'uno dall'altro la Lazio è stata in grado di scalare posizioni, abbandonando il centroclassifica e terminando la stagione in zona Europa, ovvero tra le prime cinque-sei.

Quello di essere Società fragile non è un profilo coerente con la metafora della squadra triste, che non conosce spunti ma offre ai propri tifosi un andamento mortalmente stabile, un noioso tran tran che affievolisce ogni entusiasmo. La Lazio dell'ultimo decennio tutto è stato fuorché 'monocorde'.

Probabilmente questo a Lotito si addebita, implicitamente: non tanto l'essere incapace di portare la Lazio a sognare nuovi grandi trionfi (vittorie come Scudetto o Coppe Europee: ipotesi talmente improbabili da rasentare l'impossibilità) ma l'incapacità di dare l'impressione di permettere alla Lazio di crescere costantemente, avanzando di anno in anno.

Con ogni evidenza l'ambizione del miglioramento costante, per un club di seconda fascia quale è la Lazio, è chimerica: Lotito o meno (nel senso di management migliore o peggiore rispetto all'attuale), la Lazio ci offrirà in media annate ora buone ora deludenti, nei prossimi anni. Forse torneremo a primeggiare in competizioni cosiddette minori (Coppa Italia e Supercoppa Italiana), forse vivremo anni di centroclassifica.

Forse è questo, che - tacitamente - fatichiamo a confessare. A noi stessi prima che agli altri.

Non ci piace, in nessun modo, l'idea di immaginare un futuro incerto, altalenante e incostante per la Nostra Lazio. Un futuro magari triste per più d'uno.
Eppure, in definitiva, non è il peggiore dei futuri possibili che si possano immaginare. Secondo me.
Buon viaggio, caro Piero.

Zapruder

Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #126 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 17:52:44 »
ci sono tifosi che ormai si sono talmente assuefatti all'idea della tristezza lotitiana che ne hanno mutuato, satolli come lui dopo l'ennesima salsicciata, la mediocrità.
sognare in grande? che sei matto, non è roba per noi.
oddio e se poi arriva un altro Cragnotti brutto e cattivo, speculatore e affamatore di "poveri" pensionati il quale, sì, potrà riportarci in cima al mondo ma se poi, oddio, rivivessimo un nuovo 2004? no no! orrore! via via!

Era il desideratum della stragrande maggioranza der popolo laziale, all'epoca. Che però non disdegnava il Principe Azzurro, sventolatogli sotto il naso dai soliti illusionisti, sotto forma di dentatissimo barcarolo svizzero.

Piangere e sbattere i piedi pretendendo che arrivi Babbo Natale, o che l'attuale presidente si metta le mano in tasca, tiri fuori 500 milioni e faccia felice er tifoso daaalazzio, così predisposto a sua volta a gratificare l'amata, se questa diventa bella e piena di gioielli: ben 37.000 spettatori alle due prime semifinali europee della nostra storia, per dirne una: questo è quanto è in grado di fare il laziale medio.

Rivuole Cragnotti, che ha fatto ruzzolare nella polvere senza pietà, alla fine e pure durante la sua avventura: perché quando è estate rimpiange le serate davanti al caminetto, quando è inverno i pomeriggi a Torvajanica co' la rete da tellinaro. Non ricorda che Cragnotti mise soldi nella Lazio solo all'inizio della sua avventura, proprio come Lotito, poi iniziò un simpaticissimo gioco delle tre carte, vendendo metà della Lazio e incassando soldi in cambio di quella che poi divenne carta straccia, accumulando debiti con chiunque e contratti che non era più in grado di onorare.

A me va benissimo, l'ho sempre detto, ricomincerei pure domani. Ma ho l'impressione che manchino le condizioni, stavolta, per ripetere quelle acrobazie: o mi sbaglio? Come si può ritenere "meglio" della condizione attuale quello che NON è più possibile?

Le altre due strade per vincere si chiamano: una, ricco scemo, leggi Babbo Natale: molto bello, ma immaginabile e probabile appunto quanto l'arrivo del simpatico vecchio barbuto nelle nostre case, renne comprese; l'altra, gestione economica ferrea e volta alla crescita del fatturato, in modo da rendere possibile qualche sortita nell'altissima classifica.

Insomma, ci si può continuare a rotolare per terra pretendendo un altro Dottore, che piombi in una realtà totalmente diversa da quella in cui arrivò il Dottore a suo tempo; ovvero Lo Sceicco (quanto li prendevo per il cu i romanisti quando scrivevano alla Coca-Cola...); ovvero si fa la nostra parte perché questa gestione in autofinanziamento disponga di più soldi che sia possibile.

A parità di condizioni, non vedo come si possa fare di meglio: siamo il sesto club italiano e oscilleremo su quello standard di rendimento, proprio come abbiamo fatto in questi dieci anni. L'illusione che un mero cambio della guardia, senza iniezioni a perdere di denaro di cui non si vede con quale logica possano avvenire, produca un qualche salto di qualità, appartiene al solito mondo delle illusioni: e, del resto, nessuno ha mai spiegato come avverrebbe, a parte i soliti seriempirebbelostadio, c'arisarebbentusiasmo, che fanno il paio con eravamosempreottantamila, siggioghiarflaminiopartidaunazzero e tutto il campionario di cazzate da baretto con le sedie scolorite e il cartello dei gelati Toseroni.

Alla "mediogrità" non si rassegna nessuno, e poi tutti quelli che "non vogliono rassegnarsi" non si capisce cosa abbiano fatto, per cambiare questo stato di cose. Non hanno fatto nulla, questa è la realtà, a parte chiacchierare e fare figuracce, appigliandosi a qualsiasi Vanna Marchi gli dicesse quello che gli piace sentirsi dire.

Offline fish_mark

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #127 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:00:13 »
Amarcord

di fish_mark

Gran Premio d'Italia 1980. Alla partenza l'argentino reutemann scatta dalla seconda fila e si incunea tra i due piloti che gli stavano davanti. Lo scatto è talmente perentorio che mette mezza macchina davanti a tutti. Poi all'improvviso rimane piantato, rallenta vistosamente e viene risucchiato dal gruppo. Viene fuori un banalissimo incidente di guida: dopo la prima mette la quarta strozzando il motore. Partenza bruciata, gran premio buttato.
Molto simile alla Lazio lotitiana.
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Offline Drenai

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #128 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:01:50 »
A parità di condizioni, non vedo come si possa fare di meglio: siamo il sesto club italiano e oscilleremo su quello standard di rendimento, proprio come abbiamo fatto in questi dieci anni. L'illusione che un mero cambio della guardia, senza iniezioni a perdere di denaro di cui non si vede con quale logica possano avvenire, produca un qualche salto di qualità, appartiene al solito mondo delle illusioni:

ho perso il conto delle volte che ho scritto questa cosa. purtroppo sembra un concetto impossibile da far digerire.
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Zapruder

Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #129 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:03:43 »
Aggiungo che nemmeno dopo cinque Coppe Campioni, e PRIMA che l'Inter ricominciasse a vincere qualcosa, il Milan riuscì a superare i cugini nerazzurri, quanto a numero di sostenitori. Gli equilibri del tifo, e quindi i potenziali economici, sono inchiodati da decenni. L'unica cosa sensata che si può chiedere a un qualsiasi presidente della Lazio è quella di limare le discriminanti economiche rispetto alle prime: come Lotito ha fatto, ad esempio, sui diritti tv, anche se parzialmente rispetto alle sue intenzioni.

Offline fish_mark

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #130 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:07:23 »

A parità di condizioni, non vedo come si possa fare di meglio: siamo il sesto club italiano e oscilleremo su quello standard di rendimento, proprio come abbiamo fatto in questi dieci anni. L'illusione che un mero cambio della guardia, senza iniezioni a perdere di denaro di cui non si vede con quale logica possano avvenire, produca un qualche salto di qualità, appartiene al solito mondo delle illusioni: e, del resto, nessuno ha mai spiegato come avverrebbe, a parte i soliti seriempirebbelostadio, c'arisarebbentusiasmo, che fanno il paio con eravamosempreottantamila, siggioghiarflaminiopartidaunazzero e tutto il campionario di cazzate da baretto con le sedie scolorite e il cartello dei gelati Toseroni.


Questo post appartiene all'idea che Lotito sia il migliore dei mondi possibili. Non è vero, basta provarlo.

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Offline WombyZoof

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #131 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:16:57 »
non lotito, ma il potenziale di fatturato della Lazio. 
non il migliore dei mondi possibili, ma quello è.  puoi incrementare di poco  vendendo qualche jmaglietta o qualche panettone, ma conoscendo la propensione di spesa dei laziali non è prospettiva plausibile.

l'unica via di crescita è legata a:

1) attenzione ai bilanci per non sprofondare
2) graduale incremento tecnico grazie a compravendite accorte e possibili crack a buon mercato. il napoli ha fatto il colpo grosso con cavani, ecco, una strada può essere quella. ci vuole bravura e fortuna insieme.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #132 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:20:45 »
Questo post appartiene all'idea che Lotito sia il migliore dei mondi possibili. Non è vero, basta provarlo.

Per niente, è solo un mondo molto meno negativo di quanto si voglia far credere.

Poi, certo, la lotta tra i fatti e le chiacchiere è sempre impari: basta buttare lì un hacacciatotuttilaziali e il gioco è fatto.

Lo sai che Lenzini, nel '68, rifiutò di rinnovare la tessera vitalizia a SANTE ANCHERANI?

Pensa accadesse oggi... Le scorte di guanciale di Gasperino Er finirebbero in due giorni...

Offline Drenai

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #133 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:23:11 »
esatto. metti che keita (tanto per fare un nome) diventasse un top player mondiale con la maglia della lazio, per qualche anno la lazio si posizionerebbe sopra la sua media. una finestra che comprende gli anni da top player del suddetto e i primi dopo la sua cessione. esattamente quello che sta succedendo al napoli. sul lungo periodo tutto si normalizza.


senza contare che in questo particolare momento c'è la contemporanea assenza dai piani altissimi delle milanesi. congiuntura alquanto rara che nello specifico sta facilitando le cose a napoli e roma.


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Boks XV

Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #134 : Mercoledì 8 Gennaio 2014, 18:47:34 »
ok, quindi speriamo che, per giugno, Pioli o Mangia si degnino di venire ad allenarci.  :D

Offline AlenBoksic

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #135 : Giovedì 9 Gennaio 2014, 08:36:39 »
per me sopravvalutate il ruolo dell'allenatore.

Sottoscrivo.
A parte limitati casi di particolare simbiosi o di assoluto impazzimento, la differenza la fanno i giocatori.
Il Catania domenica ha vinto 2 0 non grazien a DeCanio, che c'era anche la domenica precedente, ma grazie all'innesto di Lodi e Bergessio, mentre nell'Udinese che annaspa il manico è rimasto il medesimo, quello che è cambiato è il rendimento di DiNatale.
Pensare che un Trapattoni d'antan a Cagliari significhi una svolta tecnica è come credere che Simoni fosse inadatto a quella Inter cui invece sarebbe servito un Lippi.
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Offline Fabio70rm

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #136 : Giovedì 9 Gennaio 2014, 09:26:24 »
Comunque secondo me si sta crescendo in casa il tecnico del domani, ossia Bollini, con Reja a fargli da maestro e paravento.

Vedremo se sarà così, la sensazione per ora è forte.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #137 : Giovedì 9 Gennaio 2014, 12:56:33 »
per me sopravvalutate il ruolo dell'allenatore.   date  a reja i giocatori giusti e farà bel calcio anche lui. 
...

senza voler sottovalutare l'importanza di avere giocatori piu' o meno bravi, credo che ci sia un errore di fondo nel giudicare un allenatore.

quello che aggiungerebbe uno bravo e' rispetto ad un allenatore incapace, o una squadra senza allenatore?

e nel caso della seconda, e' comunque meglio avere un allenatore incapace che non averne uno, cioe' anche un incapace aggiungerebbe comunque qualcosa, o a quel punto tanto vale non averlo proprio un allenatore?

ma a questo punto, se non esistono squadre senza allenatore e dovrebbero esserci in giro allenatori incapaci, altrimenti non ci sarebbero i vari 'manco a li cani' quando si propongono nomi :), non e' forse perche' averne uno e' sempre meglio?

e che quindi anche un incapace aggiunge qualcosa, e i piu' bravi aggiungono di piu'? proprio come un qualsiesi giocatore.

Offline WombyZoof

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #138 : Giovedì 9 Gennaio 2014, 13:30:27 »
senza voler sottovalutare l'importanza di avere giocatori piu' o meno bravi, credo che ci sia un errore di fondo nel giudicare un allenatore.

quello che aggiungerebbe uno bravo e' rispetto ad un allenatore incapace, o una squadra senza allenatore?

e nel caso della seconda, e' comunque meglio avere un allenatore incapace che non averne uno, cioe' anche un incapace aggiungerebbe comunque qualcosa, o a quel punto tanto vale non averlo proprio un allenatore?

ma a questo punto, se non esistono squadre senza allenatore e dovrebbero esserci in giro allenatori incapaci, altrimenti non ci sarebbero i vari 'manco a li cani' quando si propongono nomi :), non e' forse perche' averne uno e' sempre meglio?

e che quindi anche un incapace aggiunge qualcosa, e i piu' bravi aggiungono di piu'? proprio come un qualsiesi giocatore.

ma infatti ho parlato di sopravvalutazione, non di inutilità o altro.
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Offline zorba

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Re:Reja e Tare a Formello, il vice sarà Bollini
« Risposta #139 : Venerdì 10 Gennaio 2014, 16:00:53 »
Sottoscrivo.
A parte limitati casi di particolare simbiosi o di assoluto impazzimento, la differenza la fanno i giocatori.
(...)

E sottoscrivo pure io.

Del resto l'ha candidamente ammesso in una recente intervista lo stesso Biava che le maggiori responsabilità dell'esonero di Petkovic sono da ascrivere ai componenti della squadra.
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)