Un' ottima annata (dalla penna di Guy Montag su LN)

[Aquila Maremmana]

A volte vorrei avere la capacità di scrivere che hanno certe penne; qui sul forum per esempio abbiamo l'ottimo TD del quale mi sono gustato il libro da lui scritto e che ogni tanto riapro in una pagina a caso per leggere una bella storia di Lazio.
Ma non solo lui. Mi viene in mente Cuchillo, il sarcasmo feroce di Zapruder, la prosa fluente e ironica di Marco Pesce, del quale non condivido nemmeno un'anticchia di ciò che scrive, ma che quando non è incalzato dai fatti proposti, è un piacere leggere; anche quando scrive bischerate devo dire che si leggono bene.
Girovagando per fora, tra insulti, auguri di morte, botte e risposte tra utenti (qui siamo ancora un'isola non proprio felicissima.... ma teniamo botta), ho trovato questo scritto dell'utente Guy Montag su LN, che ricalca perfettamente ciò che volevo scrivere sulle annate laziali, le  quali, a parte quella del 58 sulla quale solo il CVBZBL può discernere (e pochi altri), le ho vissute anche io più o meno così come le ha scritte l'autore.
E siccome le ha scritte l'autore, ve le riporto fedelmente così mi evito la fatica di riscriverle.

"Un'ottima annata" (Guy Montag - LN)
"Come per i vini, le nostre annate, le annate da ricordare, si contano sulle dita di una mano, o poco più.

C'è stato il 1958, in cui per la prima volta abbiamo vinto un trofeo.
Dopo lunghi anni, è arrivato il 1974. Chevvelodicoaffà. Mi dispiace per tutti coloro che per motivi anagrafici non erano presenti quel 12 di maggio. Chiedete, e vi racconterò, ché ancor mi luccicano gli occhi.
Tanti anni bui, alcuni non saranno d'accordo, ma ci metto anche il 1987. Tra Vicenza e Napoli, una salvezza che per noi ebbe valore più di uno scudetto (anche qui, per i più giovani, chiedere, e mi commuovo al sol pensiero).
Arriviamo al 1999. Al nostro primo (e secondo) trofeo internazionale. Le nostre bandiere a sventolare a Birmingham e Montecarlo.
Il 2000 è dietro l'angolo. Cent'anni, uno scudetto epico, ci sembrava saremmo stati sempre giovani ed invincibili, col vento in poppa e il favore degli Dei.

Invece, a seguire, non più annate indimenticabili. Qualche Coppa Italia, Supercoppe, Pechino, ma non racconteremo ai nostri figli, ora ti racconto del 2004 o del 2009.

Cosa racconteremo ai nostri figli, invece? del 2013. Perché questo, al di là delle umane miserie, è quel che rimarrà nella memoria di questa annata.

Rimarranno lo sguardo chino del fesso.
Rimarrà la curva sud vuota.
Rimarrà una ferita che sarà comunque impossibile da rimarginare.

Rimarrà la COPPAINFACCIA.

Senza tema di smentita alcuna, quindi, nel mio calendario personale, accanto a quelle annate gloriose, epiche, c'è proprio il 2013... da centellinare accanto al fuoco, vicino all'albero di Natale, aprendo un librone illustrato e chiamando i nipoti a far circolo, ragazzi, adesso vi racconto una favola bellissima, e loro urleranno con le loro vocette, nonno, nonno, raccontaci del 2013, di Lulic e della coppainfaccia, raccontaci della curva sud che si svuotava, dai, raccontaci della città salvata dai barbari, raccontaci...

Cento di questi 2013, fratelli laziali."

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[Pomata]

Ti applaudo a te e poi je lo riporti

[giamma]

[LaLazioMia]

Assolutamente da condividere riga per riga COPPAIFACCIA PER COPPAINFACCIA.

Bravo

[Aquila Maremmana]

Assolutamente da condividere riga per riga COPPAIFACCIA PER COPPAINFACCIA.

Bravo

Grazie!!!
Ma forse tutto questo ottimismo stona in questo momento.

[Pomata]

Grazie!!!
Ma forse tutto questo ottimismo stona in questo momento.

Perchè? Siamo tifosi o cosa?

[darienzo]

Perchè? Siamo tifosi o cosa?

Per certuni ci dobbiamo fustigare

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[andersen]

Però anche il 1998 e il 2009 una citazione la meriterebbero...
le emozioni di quelle finali, Lazio-milan e Lazio-samp (con vittoria ai rigori!), sono state fortissime e bellissime 

[malacarne]

Non è un concetto difficile da capire.

Il 2013 (2012-13) è stato un po' come il 1998 (1997-98) per me.

Cosa racconterò ai nipoti?

Dirò del 12/13 che ho visto la Lazio vincere una finale contro la Roma e del 97/98 che ho visto la Lazio vincere qualcosa per la prima volta in vita mia (classe 1983)
I ricordi di quelle due stagioni sono legati a questi due trofei, non c'è molto da discutere.

Di sicuro non dirò "Abbiamo vinto la coppa sipperò in campionato ecc...ecc..." 

Che poi i conti sugli anni solari sono i più assurdi che si possano fare, visto che si parla di due stagioni distinte e separate e di dinamiche completamente opposte.

Il 2012/13 è stato l'anno più simile al 1997/98.
Se al 97/98 ripensiamo con piacere perché non dovremmo farlo per il 12/13.
Mistero della fede.

Per dirlo alla Pomata: io ci ripenso e GODO, voi fate come ve pare 

[Aquila Maremmana]

Però anche il 1998 e il 2009 una citazione la meriterebbero...
le emozioni di quelle finali, Lazio-milan e Lazio-samp (con vittoria ai rigori!), sono state fortissime e bellissime 

Anche per me.
Probabilmente l'estensore dello scritto ha voluto salvaguardare anche la sensibilità di coloro che ritengono queste coppe alla stregua dei "trofei birra moretti".... 

[Zapruder]

(chi può, capirà, chiedo scusa agli altri)

[Pomata]

(chi può, capirà, chiedo scusa agli altri)

Mancava il 1900?

[BobLovati]

a volte si tratta soprattutto di errori di prospettiva; sognare che la tua è fra le squadre più forti del mondo è comprensibile.
Se poi cominci a crederci, e sei della Lazio, hai sbagliato prospettiva.

F O R Z A   L A Z I O     

[fiDelio]

Dare risalto al lato migliore delle cose, vedere il bicchiere "mezzo pieno" è, secondo me, un segno di grande intelligenza oltre che un modo per vivere meglio.
Il 2013 è stato un grande anno per i laziali, specialmente per quelli che hanno la fortuna di vivere la vita in questo modo.
Ad maiora, grande Lazio!

[malacarne]

Se poi cominci a crederci

a PRETENDERLO PER FORZA più che altro 

[ThomasDoll]

dipende dai punti di vista: la media punti è stata pessima...
cento di questi 2013, eccome

[mrmoto]

Mancava il 1900?

E allora bisogna includere anche il 1927.

[Pomata]

E allora bisogna includere anche il 1927.

No, si parlava di annate buone

[Brocchi 63]

"Un'ottima annata" (Guy Montag - LN)
"Come per i vini, le nostre annate, le annate da ricordare, si contano sulle dita di una mano, o poco più.

Cosa racconteremo ai nostri figli, invece? del 2013. Perché questo, al di là delle umane miserie, è quel che rimarrà nella memoria di questa annata.

Rimarranno lo sguardo chino del fesso.
Rimarrà la curva sud vuota.
Rimarrà una ferita che sarà comunque impossibile da rimarginare.

Rimarrà la COPPAINFACCIA.

Senza tema di smentita alcuna, quindi, nel mio calendario personale, accanto a quelle annate gloriose, epiche, c'è proprio il 2013... da centellinare accanto al fuoco, vicino all'albero di Natale, aprendo un librone illustrato e chiamando i nipoti a far circolo, ragazzi, adesso vi racconto una favola bellissima, e loro urleranno con le loro vocette, nonno, nonno, raccontaci del 2013, di Lulic e della coppainfaccia, raccontaci della curva sud che si svuotava, dai, raccontaci della città salvata dai barbari, raccontaci...

Cento di questi 2013, fratelli laziali."

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del 2013 salvo solo la semifinale di ritorno contro la Juve e la finale contro i sacchi di merda.
Due giorni su 365; anche volendo essere buoni, troppo poco.

Il post 26 maggio poi è stato catastrofico per tifosi, staff tecnico - dirigenzale e giocatori; deliri di onnipotenza e di presunzione che paghiamo tuttora a prezzo altissimo.
Restano due gemme che neanche il tempo scalfirà e che nessuno ci leverà mai.
Così come ai bastardi nessuno gli leverà mai il trauma cranico subito

[110annidistoria]

sinceramente credo che questo 2013 sarà ricordato nel tempo per la COPPANFACCIA;
sono d'accordo con chi dice che bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, non per accontentarsi, ma perchè se non ti chiami Barcellona delle annate cattive sono inevitabili (e forse pure se ti chiami Barcellona).
Cmq ecco una clip che riassume in pieno il mio pensiero