roma-LAZIO

[geddy]

Perché? Sarebbe un rischio è rientrato l'altro ieri.

[Matita]

Sono sorpreso dall’assenza di Luiz Felipe dal primo minuto


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Ci pio stare il ragionamento che quando esce Lulic, Marusic va a sinistra ed entra Luiz Felipe.

A me dispiace più non vedere Strakosha.

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[Panzabianca]

C'è tutto, veramente tutto. Io l'ho visto al cinema la prima volta (Cinema Royal, Via emanuele filiberto), nel dicembre del 1982. Lazio in B e loro tronfi che lottano per lo scudo.

Una sofferenza vera - che ha rafforzato ancora di più la mia voglia di Lazio - con i tre quarti (inteso anche come taglio di macelleria) della sala che rideva di gusto alle battute di una sceneggiatura (Pingitore, Martino, Malizia) dove il mondo romanista viene rappresentato in termini giocondi, festanti, una sorta di mainstream che tutto può e tutto avrà. Al contrario, il mondo laziale veniva narrato come costituito da una sparuta e sperduta minoranza, fatta di personaggi gretti, dall'aspetto non proprio smart, con una dizione italiana spesso incerta, viste le origini dell'agro romano. In questo mondo biancocelester c'era Gigi Reder, il il commendator Pecorazzi (...),  - una specie di Lotito ante litteram - ma senza il culto per la filologia classica e le citazioni latine come il nostro -, lazialissimo titolare di un'azienda che infligge ai suoi dipendenti qualsiasi cosa per seguire la sua amata Lazio. E per proprietà transitiva infligge al povero Pippo Franco, romanista nel cuore, ma laziale per la pagnotta, innumerevoli vessazioni fino alla liberazione finale con annesso matrimonio con una splendida e indimenticabile Daniela Poggi (ah, quante diottrie versate, vero amici?).
Celebre le scene nel bar forza lupi, posizionato in via Marmorata (ci vado spesso in pellegrinaggio) dove il (sempre grande) Mario Carotenuto si prende burla di Sportelli, un dipendente dell'azienda di Reder, lazialissimo e antipaticissimo. E si perché i laziali sono potenzialmente antipatici, respingenti, urticanti, mentre - aho - il romanista è fatto di tanta, tantissima gente, tutta simpatica (na cifra), sempre pronta all'ischerzo, con un atmosfera ribollente di passione come una torcida brasileira (erano i tempi di Farcao e Serezo), quasi che Via marmorata fosse in realtà il Sambodromo.

Grande, grandissimo film da fare vedere nelle scuole.

PS C'è anche una comparsata con tale Mandolesi Alberto, insigne cronista giallorosso, nonché compositore del celebre inno "Sò già du ore" che tenta di intervistare l'arbitro, nella fattispecie Alvaro Vitali, noto attore con un trascorsi felliniani.

Ricostruzione fedele, Mark. Il film, come dici tu, ha tutto, anche quel tentativo, tuttavia ancora solo abbozzato, di costruire il modello ideale di romanista buono. Ne esce un film macchiettistico e simpatico, spesso divertente. I personaggi, anzi, gli attori impiegati sono mediamente di gran lunga superiori a quelli della saga di Canà.
Cmq, dai, anche io come te, quando capita, me li rivedo.

P.s. qualche tempo fa, per motivi professionali, entro casualmemte in contatto con le carte firmate dal lazialissimo commercialista che ha accompagnato ed ispirato
Elizabeth Gilbert, autrice del bestseller “Eat, pray, love”, diventato poi un film con Julia Roberts.
Sapendo che ho chiesto di lui (e avendo saputo della mia lazialità) ha avuto la carineria di farmi avere un suo libro. 

Poi, naturalmente, nel film con la Roberts lui diventa (viene fatto diventare) un riommico. Ma ca va sans dire...

[disabitato]

disamina interessante.
ma visto che hai usato il plurale sarebbe giusto che fossi coerente con te stesso

A me della supremazia cittadina frega il giusto, ovvero assai poco.
Me ne sbatto di arrivare sesto con essi settimi, financo noni o dodicesimi, mentre firmerei col sangue arrivare sempre quarto con essi secondi e giocarmi la Champions.

[disabitato]

Beh, io credo che il catalizzatore sia l'effetto nostalgia. Parliamo di oltre 35 anni fa, quando un po' tutti eravamo più giovani e felici. Il film, poi, è molto godibile, ricco di gag e spunti.

Fronte Lazio, la cosa peggiore non è la nostra sconfitta alla penultima giornata, a mio avviso. Trovo più insultante la battuta del mister Oronzo Canà (tutto sommato un parvenu, un allenatore con una lunga frequentazione di B e C finito abbastanza sorprendentemente ad allenare in Serie A) che nella sede del calciomercato, mentre si aggira per i corridoi, vede la stanza assegnata alla dirigenza della Lazio ed esclama, con gesto inequivocabile (della serie: eh, ormai sono passati i tempi belli...), "Giorgione...".

Ma si tratta di peccatucci veniali, che non scalfiscono la mia passione per quel film. 

Dissento.
Il film è del 1984 (verosimilmente scritto l'anno prima) e Chinaglia era presidente della Lazio.

Cfr: http://www.laziowiki.org/wiki/Giorgio_Chinaglia_Presidente_della_Lazio#:~:text=Mercoled%C3%AC%2013%20luglio%201983%20l,27%C2%B0%20presidente%20della%20Lazio.

[Karmilla]

A me della supremazia cittadina frega il giusto, ovvero assai poco.
Me ne sbatto di arrivare sesto con essi settimi, financo noni o dodicesimi, mentre firmerei col sangue arrivare sempre quarto con essi secondi e giocarmi la Champions.

Applausi.

(però ecco, noi quindicesimi con loro sedicesimi, un pensierino-ino-ino ce lo farei  )

[disabitato]

Vabbè mi farei trent'anni galleggiando fra il sedicesimo ed il diciassettesimo posto se significasse la loro retrocessione.

[Karmilla]

Giusto, intendevo: noi diciassettesimi con loro diciottesimi, ho contato a cazzo di cane.

[geddy]

Dissento.
Il film è del 1984 (verosimilmente scritto l'anno prima) e Chinaglia era presidente della Lazio.

Cfr: http://www.laziowiki.org/wiki/Giorgio_Chinaglia_Presidente_della_Lazio#:~:text=Mercoled%C3%AC%2013%20luglio%201983%20l,27%C2%B0%20presidente%20della%20Lazio.

Nel film si vede il goal di Giordano al Napoli, giocata ad Aprile maggio 1984. Io ricordo di averlo visto al cinema, credo fosse primavera. Quindi 1985. Vivevo  a Macerata all'epoca i cinema erano pochi e probabile sia arrivato in ritardo.

[Fabio70rm]

Io invece mi sa sono l'unico qua dentro che li vorrebbe estinti.

Non retrocessi, proprio scomparsi dalle scene del calcio.

Devono riformarsi e stazionare fissi come squadra dilettanti, facendo derby con la Lupa Capitolina, quel che resta della Lodigiani e il Bettini Quadraro..

[Gasco luis veron]

Nelle probabili formazioni c'e' Reina in porta.

Ecco, questo per me e' un errore grave (per me non e' detto che lo sia), in quanto Strakosha contro il Parma aveva dimostratobdi star bene (senza di lui avremmo perso perche' l' ultima parata non e' piu' nelle capacita' di Reina in quanto l' eta' passa per tutti).

In questo modo abbiamo comunque mantenuto lo 0-0 e alla fine l' abbiamo vinta grazie anche ad Inzaghi perche' il cambio di modulo e' stato  decisivo.

Il gol e' stato fortunoso ma non casuale avvenuto grazie al posizionamento perfetto dei nostri che formando dei trinagoli si sono messi sulle traiettorie della palla.

Poi e' chiaro che i rimpalli che direzionano la palla son fortunosi ma la fortuna te la sei procurata: quindi bravo il mister chr ha cambiato modulo negli ultimi 11 minuti.

Ma senza quella parata di Strakosha non l' avresti vinta, anzi: il portiere e' il ruolo piu' importante in una squadra e noi con tutti i suoi difetti (perche' Strakosha non e' ne' Donnarumma, ne' Handanovic, ne' Sczsceny), l' abbiamo portata a casa.

Certamente un Meret non e' piu' forte di Strakosha: dietro a quei mostri vengono subito, strakosha, Meret e Cragno parere personale).
I primi 3 son capaci di darti a fine stagione 12-15 punti in piu' in linea do massima.

Gli altri tre (e quindi il nostro Straky), 6-7 punti in piu' tra errori e grandi parate.

Ora, Strakosha sta' bene: ha giocato titolare per 4 anni e con lui siamo andati in Champions (quantomento sta' meglio di Reina e questo lo si e' visto nelle ultime partite di Teina dove non e' stato ineccepibile).

Ecco, perche' non regna la meritocrazia e si fa' giocare il piu' in forma?

E anche il piu' forte (secondo me)?

Giochera' Reina perche' ormai di e' deciso che lui e' il primo portiere senza considsrare lo stato di forma: e se gioca Reina per continuare in maniera spasmodica a costruire da dietro ad ogni costo secondo me sarebbe un doppio errore.

A mio avviso questa "politica gedtionale", ci ha tolto almeno 6-7 punti: Strakosha merita di giocare il derby perche' qui' non devono contare le fisse ma la meritocrazia del campo.

L' ultima partita ha dimostrato che Strakosha merita di nuovo la maglia N.1: ed ha dimostrato che fisicamente sta' bene (pure parecchio).

C'e' un derby: io, vorrei i piu' in forma in campo e pure il portiere migliore tra i pali (i riflessi di Reina peggiorati dalla stanchezza di averle giocate tutte non possono essere quelli di Strakosha).

A parita' di forma i riflessi di un 39enne non possono essere quelli di un 26enne: e sulle qualita' entrambi anno pregi e difetti.

Ma Strakosha e' giovane, del vivaio e soprattutto con lui non  ci segnano al primo tiro come ultimamente e' accaduto con Reina.

Spero ad un ripensamento del mister: qui' c'e' un derby e delle gersarchie mi interessa una ceppa.

Cosi come se la scelta e' per impostare "forzatamente", da dietro dico che stiamo facendo un errore tattico grave (non tutti sono il City o, il Bayern).

Spero nel buonsenso di Simone: abbiamo un Derby!

Il portiere e' un ruolo  FONDAMENTALE!

[Amolalazio71]

Nelle probabili formazioni c'e' Reina in porta.

Ecco, questo per me e' un errore grave (per me non e' detto che lo sia), in quanto Strakosha contro il Parma aveva dimostratobdi star bene (senza di lui avremmo perso perche' l' ultima parata non e' piu' nelle capacita' di Reina in quanto l' eta' passa per tutti).

In questo modo abbiamo comunque mantenuto lo 0-0 e alla fine l' abbiamo vinta grazie anche ad Inzaghi perche' il cambio di modulo e' stato  decisivo.

Il gol e' stato fortunoso ma non casuale avvenuto grazie al posizionamento perfetto dei nostri che formando dei trinagoli si sono messi sulle traiettorie della palla.

Poi e' chiaro che i rimpalli che direzionano la palla son fortunosi ma la fortuna te la sei procurata: quindi bravo il mister chr ha cambiato modulo negli ultimi 11 minuti.

Ma senza quella parata di Strakosha non l' avresti vinta, anzi: il portiere e' il ruolo piu' importante in una squadra e noi con tutti i suoi difetti (perche' Strakosha non e' ne' Donnarumma, ne' Handanovic, ne' Sczsceny), l' abbiamo portata a casa.

Certamente un Meret non e' piu' forte di Strakosha: dietro a quei mostri vengono subito, strakosha, Meret e Cragno parere personale).
I primi 3 son capaci di darti a fine stagione 12-15 punti in piu' in linea do massima.

Gli altri tre (e quindi il nostro Straky), 6-7 punti in piu' tra errori e grandi parate.

Ora, Strakosha sta' bene: ha giocato titolare per 4 anni e con lui siamo andati in Champions (quantomento sta' meglio di Reina e questo lo si e' visto nelle ultime partite di Teina dove non e' stato ineccepibile).

Ecco, perche' non regna la meritocrazia e si fa' giocare il piu' in forma?

E anche il piu' forte (secondo me)?

Giochera' Reina perche' ormai di e' deciso che lui e' il primo portiere senza considsrare lo stato di forma: e se gioca Reina per continuare in maniera spasmodica a costruire da dietro ad ogni costo secondo me sarebbe un doppio errore.

A mio avviso questa "politica gedtionale", ci ha tolto almeno 6-7 punti: Strakosha merita di giocare il derby perche' qui' non devono contare le fisse ma la meritocrazia del campo.

L' ultima partita ha dimostrato che Strakosha merita di nuovo la maglia N.1: ed ha dimostrato che fisicamente sta' bene (pure parecchio).

C'e' un derby: io, vorrei i piu' in forma in campo e pure il portiere migliore tra i pali (i riflessi di Reina peggiorati dalla stanchezza di averle giocate tutte non possono essere quelli di Strakosha).

A parita' di forma i riflessi di un 39enne non possono essere quelli di un 26enne: e sulle qualita' entrambi anno pregi e difetti.

Ma Strakosha e' giovane, del vivaio e soprattutto con lui non  ci segnano al primo tiro come ultimamente e' accaduto con Reina.

Spero ad un ripensamento del mister: qui' c'e' un derby e delle gersarchie mi interessa una ceppa.

Cosi come se la scelta e' per impostare "forzatamente", da dietro dico che stiamo facendo un errore tattico grave (non tutti sono il City o, il Bayern).

Spero nel buonsenso di Simone: abbiamo un Derby!

Il portiere e' un ruolo  FONDAMENTALE!

Strakosha è fracico.

[Matita]

Correa più fuori che dentro.

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[borgorosso]

Anche Caicedo


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[Davide]

Ottimo...li purga il pirata!!!

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[Goemon]

FORZA LAZIO !!!

[superaquila]

Strakosha è fracico.

Infatti, credo che molti non lo sanno: a me piace molto Thomas ma purtroppo gli mancano tutte le cartilagini ad un ginocchio se non a tutti e due ed è proprio per questo che la Lazio sta trovando un altro portiere.
Mi auguro che si possa trovare una cura adatta alla ricostruzione per poterlo rivedere in campo.

[borgorosso]

Ottimo...li purga il pirata!!!

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Sarebbe una storia bellissima


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[Breizh]

Ottimo...li purga il pirata!!!

Ci crederò quando lo vedrò, anzi, addirittura qualche minuto dopo.

[Gasco luis veron]

Infatti, credo che molti non lo sanno: a me piace molto Thomas ma purtroppo gli mancano tutte le cartilagini ad un ginocchio se non a tutti e due ed è proprio per questo che la Lazio sta trovando un altro portiere.
Mi auguro che si possa trovare una cura adatta alla ricostruzione per poterlo rivedere in campo.

E come ha fatto a fare quella parata angolatissima dove e' servita tutta la reattivita' nelle gambe e nelle ginocchia senza aver le cartilagini?

Contro il Parma gli era ricresciuta la cartilagine e contro la roma gli e' sconparsa di nuovo?

Poi non so' magari hai info privatamente che io non ho ma visto che mia mamma non ha piu' le cartilagini so' benissimo che cosa significhi: uno senza le cartilagini non puo' fare quella parata salva risultato dove ha spinto proprio tutto sulle gambe e sulle ginocchia per poter arrivare a toccare quel pallone.

Pero' non sono un medico e non so' come stanno le cose: quindi evidentemente hai ragione te pur rimanendo stupito da quello.che mi dici.