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ROMA, 20 dicembre 2013
La decisione di Petkovic in vista della trasferta di Verona. Il tecnico ha diviso la Lazio in quattro squadre e ha giocato in prima persona: chiaro l'intento di motivare il gruppo e soprattutto abbassare la tensione in un momento particolarmente delicato
L'ultima trovata si chiama "paintball". Non un allenamento normale stamattina per la Lazio: invece della solita sgambata Petkovic ha caricato tutta la squadra sul pullman e l’ha portata lontano dal centro sportivo a giocare a “paintball”, una sorta di "guerra" a squadre a colpi di palline piene di vernice, sparate attraverso uno strumento ad aria compressa. Il tecnico ha diviso la Lazio in quattro squadre e ha giocato in prima persona: chiaro l’intento di motivare il gruppo e soprattutto abbassare la tensione in un momento particolarmente delicato. Petkovic non è nuovo a iniziative particolari: in estate a Fiuggi, invece far allenare la squadra sul campo, portò i giocatori in passeggiata nei dintorni di un monastero, la Certosa di Trisulti.
Davide Stoppini©
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