www.repubblica.itL'ambasciata italiana smentisce il rilascio di tutti e 12 i sostenitori biancocelesti ancora detenuti nella capitale polacca, come invece annunciato dal portavoce della procura
VARSAVIA - Restano ancora sei tifosi italiani della Lazio - arrestati in occasione della gara di Europa League contro il Legia - a Varsavia, in attesa di veder accolta la loro nuova richiesta di scarcerazione. Tutto si è sbloccato nella giornata di ieri quando per due, del gruppo originale dei 10 (inizialmente condannati) ancora rimasti in Polonia, è stata accolto il permesso di uscire su cauzione di 7500 euro (di cui al momento ha approfittato solo uno, mentre l'altro è ancora in attesa di racimolare il denaro necessario per pagarla).
Un precedente a cui hanno fatto appello anche i restanti 8: proprio oggi altri 2 sono riusciti a ottenere il medesimo risultato dopo aver presentato una nuova richiesta in cui sono state allegate le ultime due istanze di scarcerazione ed è stata aumentata (dai circa 1000-2000 euro iniziali) la cifra della cauzione a 7500 euro come per i casi precedenti. A differenza di quanto invece annunciato dal portavoce della procura di Varsavia, Przemyslaw Nowak, citato dall'agenzia polacca Pap, che aveva parlato del rilascio di tutti e 12 i tifosi ancora in carcere, restano dunque da sistemare le situazioni degli ultimi sei italiani (più un altro tifoso della Lazio di nazionalità ceca che si trova nella medesima situazione) che, secondo le indiscrezioni che trapelano da Varsavia, dovrebbero essere liberi entro martedì prossimo. Già domani dovrebbero arrivare altre tre scarcerazioni.
Dei 250 tifosi biancocelesti fermati prima della partita di Europa League con
il Legia lo scorso 28 novembre, 22 erano stati arrestati (di cui solo 10 processati e condannati per direttissima). La settimana scorsa le prime scarcerazioni dei 12 tifosi processati successivamente che avevano accettato il patteggiamento. Della vicenda si sono occupati il ministro degli Esteri Emma Bonino e anche
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