Scommesse, altri arresti e coinvolto Brocchi

[Drenai]

ma infatti anche secondo me è del tutto inutile. e trovo assurdo questo appello alla dichiarazione come se contasse chissà cosa. tanto che pur avendolo letto, gia mi ero dimenticato che avessero gia dichiarato la nostra estraneità (daltronde cosa si pretende che dicano). si fa, quasi pro forma, e poi si cerca di difendere la propria posizione nelle sedi dovute.


brocchi al momento è un dipendente del milan, non della lazio, e lotito essendo coinvolto di persona nella faccenda, se fa una dichiarazione la fa giustamente per dichiarare la propria estraneità. brocchi eventualmente ne beneficia solo di conseguenza.

in questo caso è solo logico che due parole per brocchi le abbia spese galliani.

[TheDoctorNesta]

Ennesimo attacco frontale alla Lazio e a Lotito intanto, ma che dicono a Formello?

Prime ammissioni dagli arrestati: “I dirigenti erano le nostre talpe” (La Repubblica)

Funzionava così: Salvatore Spadaro arrivava con la lista delle partite, poco prima dell’inizio delle gare. Dava disposizione di scommettere qualche decina di migliaia di euro su ciascun match. E al novantesimo passava a ritirare. «Non sbagliava quasi mai: mi diceva che aveva contatti con i dirigenti delle squadre. Mentre il suo capo (ndr, il “Civ” Francesco Bazzani, uno degli arrestati) parlava con i giocatori. Le partite erano quasi sempre di serie A. Io seguivo le indicazioni e scommettevo. E lo stesso facevo a fare ad alcune persone amiche, diciamo finanziatori. Durante l’inchiesta però si è bloccato tutto. Lo scorso anno invece, seppur con calma, si è ripreso». Le parole, qui riportate in sintesi, sono di Fabio Quadri, agente di scommesse milanese da ieri rinchiuso nel carcere di Cremona. È il galoppino (un po’ autista e un po’ broker) di Salvatore Spadaro, uno dei due personaggi chiave di questa tranche d’inchiesta, che ha deciso di collaborare con le indagini. Ieri ha raccontato il primo pezzo di questa storia al gip Guido Salvini, visibilmente soddisfatto dall’esito dell’interrogatorio, e nei prossimi giorni continuerà a parlare con il procuratore capo, Roberto Di Martino: gli chiederanno se ricorda di quali partite si trattasse. E Quadri ha fatto capire che, sì, se lo ricorda.
Le perquisizioni di martedì hanno dato esito positivo: sono stati portati via computer e materiale elettronico dalle case di Rino Gattuso («la sua iscrizione è stato un atto dovuto. Ma attenzione non è lui il centro dell’indagine» dicono gli investigatori, irritati dalle polemiche del mondo sportivo), Claudio Bellucci, Christian Brocchi e degli altri indagati. Proprio a Quadri è stata trovata un’agendina fitta di partite, nomi di scommettitori e cifre: un promemoria delle ultime scommesse. Al momento se ne sa poco perché è scritta in cinese, essendo di “Massimo”, all’anagrafe Wang Yi Qui uno dei finanziatori asiatico milanesi del gruppo sotto inchiesta.
In attesa di sapere cosa avranno da dire, se avranno da dire, negli interrogatori di domani, Spadaro e il Civ, le attenzioni si concentrano su altri personaggi chiave: uno è Ermanno Pieroni, uomo di fiducia della banda e secondo il gip Salvini molto, troppo vicino al presidente della Lazio, Claudio Lotito, e a tutto l’ambiente biancoazzurro. L’altro è il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma. La partita è Siena-Varese. «Un dirigente della squadra, Pier Paolo Sganga – ha raccontato l’allora portiere Ferdinando Coppola – mi ha chiesto quali erano le intenzioni della squadra per la domenica… Andando avanti nel discorso, lo Sganga mi disse che il presidente aveva dei contatti con il mondo politico di Varese e che queste persone che conosceva volevano vedere vincere il Varese per poter chiudere in bellezza il campionato. Mi chiese pertanto di verificare l’eventuale disponibilità… dei miei compagni di squadra nello spogliatoio». (g.f. – ma.me.)

[MagoMerlino]

La Lazio invece è la vittima sacrificale appetibile:
ha contro la stampa, la maggior parte del calcio che conta, deve far fronte alla sete di vendetta dei dirimpettai e dei suoi potenti accoliti con i vari club montecitorio et similia, ma soprattutto HA CONTRO I PROPRI TIFOSI!!
Fatta salva qualche isola felice come b.org o LN, tutto il resto della comunicazione romana e quindi di tutti i tifosi alla quale si abbeverano assetati di notizie, tutti sono contro la Lazio, anzi: CONTRO LOTITO.
A torto? A ragione?
Non sta a me a dirlo, ma quando un uomo, una società, hanno contro TUTTI, stampa cittadina e nazionale, media di vario genere, e soprattutto non hanno TIFOSI (salvo qualcuno) pronti a difenderla col coltello tra i denti, ma che usano ogni pretesto per screditarli (curve chiuse, cori razzisti, contestazione continua al presidente etc etc), ebbene, quest'uomo e questa società sportiva (la sua) sono come per un cecchino un soldato che esce dalla trincea con una maglietta sulla quale è disegnato un bersaglio con scritto: SPARARE QUI.
Ecco quindi che siamo al dunque. Ecco perchè mi incazzo quando leggo e sento di contestazioni anche sul colore delle mutande di Lotito. Ci siamo arrivati finalmente al dunque.
Adesso tutti coloro che auspicavano e che ancora auspicano (sentito con le mie orecchie e letto sul mio fb) che Lotito possa essere in qualche modo coinvolto così si leva dalle palle, avranno di che gioirsi per qualche tempo.
Fino a che ancora una volta, Lotito e la Lazio, usciranno da questa vicenda puliti come sono sicuro che lo sono, e coloro speranti in chissà quali eventi, ancora una volta, se la prenderanno riccamente inder...... (a piacere)!

Ma ALMENO in questa vicenda, non ricominciamo con le giaculatorie sul povero Lotito che è solo contro tutti.
Che i NEMICI sono facilmente distinguibili e sono TUTTI dall'altra parte della barricata. TUTTI!
Non cominciamo a mescolare le vicende, teniamole separate.
Ad essere sola contro tutti è la Lazio, che lo è stata anche quando non c'era Lotito, dagli scandali scommesse, ai passaporti. Non è cambiato niente. Lotito o non Lotito.
Per favore non trasformiamo la difesa della Lazio in un'altra crociata per il Lotito oppresso da 4 cori della curva.
Per piacere.

[Zapruder]

in questa storia io sono Lotito la Lazio.

[Reflexblue]

Martedì 17 Dicembre 2013 20:32 
La S.S.Lazio, il Presidente Claudio Lotito ed il Direttore Sportivo Igli Tare, dichiarano di non aver avuto nessun rapporto nè di carattere sportivo, nè di carattere personale, nè di qualsiasi altro genere con il signor Francesco Bazzani. La prova è data dal fatto che costui non avesse nemmeno le utenze telefoniche nè del Presidente, nè del Direttore Sportivo, tanto da indurlo, per tentare di raggiungerli, a contattare altre persone.

 

"né" con l'accento acuto però.

[MagoMerlino]

io parlavo di solidarieta' a Brocchi.

e poi la vuoi sapere la mia opinione?
c'e' quella frase finale che io spero passi inosservata.
lo spero tanto, credimi.

Adesso si dovrebbe capire perchè in vicende del genere servirebbe affidarsi a uffici legali seri..... che certi tentativi di autogol, probabilmente, li eviterebbero.
5 righe e si rischia l'omessa denuncia.....

[Reflexblue]

Ennesimo attacco frontale alla Lazio e a Lotito intanto, ma che dicono a Formello?

Prime ammissioni dagli arrestati: “I dirigenti erano le nostre talpe” (La Repubblica)

Funzionava così: Salvatore Spadaro arrivava con la lista delle partite, poco prima dell’inizio delle gare. Dava disposizione di scommettere qualche decina di migliaia di euro su ciascun match. E al novantesimo passava a ritirare. «Non sbagliava quasi mai: mi diceva che aveva contatti con i dirigenti delle squadre. Mentre il suo capo (ndr, il “Civ” Francesco Bazzani, uno degli arrestati) parlava con i giocatori. Le partite erano quasi sempre di serie A. Io seguivo le indicazioni e scommettevo. E lo stesso facevo a fare ad alcune persone amiche, diciamo finanziatori. Durante l’inchiesta però si è bloccato tutto. Lo scorso anno invece, seppur con calma, si è ripreso». Le parole, qui riportate in sintesi, sono di Fabio Quadri, agente di scommesse milanese da ieri rinchiuso nel carcere di Cremona. È il galoppino (un po’ autista e un po’ broker) di Salvatore Spadaro, uno dei due personaggi chiave di questa tranche d’inchiesta, che ha deciso di collaborare con le indagini. Ieri ha raccontato il primo pezzo di questa storia al gip Guido Salvini, visibilmente soddisfatto dall’esito dell’interrogatorio, e nei prossimi giorni continuerà a parlare con il procuratore capo, Roberto Di Martino: gli chiederanno se ricorda di quali partite si trattasse. E Quadri ha fatto capire che, sì, se lo ricorda.
Le perquisizioni di martedì hanno dato esito positivo: sono stati portati via computer e materiale elettronico dalle case di Rino Gattuso («la sua iscrizione è stato un atto dovuto. Ma attenzione non è lui il centro dell’indagine» dicono gli investigatori, irritati dalle polemiche del mondo sportivo), Claudio Bellucci, Christian Brocchi e degli altri indagati. Proprio a Quadri è stata trovata un’agendina fitta di partite, nomi di scommettitori e cifre: un promemoria delle ultime scommesse. Al momento se ne sa poco perché è scritta in cinese, essendo di “Massimo”, all’anagrafe Wang Yi Qui uno dei finanziatori asiatico milanesi del gruppo sotto inchiesta.
In attesa di sapere cosa avranno da dire, se avranno da dire, negli interrogatori di domani, Spadaro e il Civ, le attenzioni si concentrano su altri personaggi chiave: uno è Ermanno Pieroni, uomo di fiducia della banda e secondo il gip Salvini molto, troppo vicino al presidente della Lazio, Claudio Lotito, e a tutto l’ambiente biancoazzurro. L’altro è il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma. La partita è Siena-Varese. «Un dirigente della squadra, Pier Paolo Sganga – ha raccontato l’allora portiere Ferdinando Coppola – mi ha chiesto quali erano le intenzioni della squadra per la domenica… Andando avanti nel discorso, lo Sganga mi disse che il presidente aveva dei contatti con il mondo politico di Varese e che queste persone che conosceva volevano vedere vincere il Varese per poter chiudere in bellezza il campionato. Mi chiese pertanto di verificare l’eventuale disponibilità… dei miei compagni di squadra nello spogliatoio». (g.f. – ma.me.)

Volemo fa' una scommessa? Milan, Inter e Juve escono di scena e rimangono invischiate (anche solo a livello mediatico) Bologna, Udinese, Palermo, Chievo, Bari… Lazio.
Titoloni già pronti per la pausa natalizia: "Tra le grandi per ora rischia solo la Lazio" e "Mister x inguaia la Lazio. Si alleggeriscono le posizioni di Juve, Milan e Inter".

[Brocchi 63]

Che poi, le dichiarazioni lasciano il tempo che trovano: non credo che la Procura di Cremona stia rinunciando a proseguire l'inchiesta, tremante di vergogna e paura per le dichiarazioni di Galliani.

Concordo in parte. Da un lato è giusto quel che scrivi, dall'altro inutile negarlo, le roboanti dichiarazioni di Gattuso hanno suscitato un profluvio di "tante scuse", "non centri niente" "sei indagato solo di sguincio".
L'altra sera ho visto una intervista a Brocchi su sky tg24; sembrava un pulcino spaurito, con ammissioni che bazzani si lo conoscevo etc etc.

Tornando alla Lazio, mi sembra che stavolta più che con Mauri, stiano sferrando l'attacco mortale alla nostra storia.
Occhio perchè le mutande di ferro bisognerà indossarle per tanto tempo; sarà una traversata nel deserto bella lunga (impressione mia personale); l'importante è uscirne vivi. Più forti ça va sans dire.

[TheDoctorNesta]

Brocchi: «Voglio solo chiarire. Non ho paura» (Gazzetta dello Sport)

Cristian Brocchi, allenatore degli Allievi I e II Divisione del Milan, ha parlato alla festa del settore giovanile rossonero, tornando sulla vicenda Calcioscommesse: «Non è bello quando vieni colto di sorpresa e messo in prima pagina in qualcosa di così importante. Non ho timore, ho solo voglia di parlare con loro su cosa sono i 110 contatti, che sembrano una follia, ma sono dei contatti dovuti a dei biglietti per determinate partite. Io sono tranquillo. Essere tirati in mezzo non è bello, ho sempre fatto dei valori uno dei punti cardine della mia carriera e mi hanno sempre stimato per quello che sono come uomo ancor prima che come giocatore. Gattuso? Non l’ho sentito, sappiamo bene quali sono le nostre situazioni. Lui frequenta da sempre gli ambienti del calcio e sa che gente c’è». Anche Galliani interviene, a margine della festa, sul coinvolgimento dei due giocatori: «Ho parlato con Gattuso e Brocchi. Sono sicuro della loro onestà, in base alla mia esperienza sono ragazzi inappuntabili.»

[Zapruder]

L'altra sera ho visto una intervista a Brocchi su sky tg24; sembrava un pulcino spaurito, con ammissioni che bazzani si lo conoscevo etc etc.

Brocchi è un tesserato del Milan, che ha una struttura mediatica alle spalle un po' più grande di un giornaletto di quartiere: perché tremava?

Per favore. Per favore. Non siamo in un film di Oliver Stone o Michael Moore.

[geddy]

Adesso si dovrebbe capire perchè in vicende del genere servirebbe affidarsi a uffici legali seri..... che certi tentativi di autogol, probabilmente, li eviterebbero.
5 righe e si rischia l'omessa denuncia.....

Ma la smetti?
La circostanza della tipa che passa il telefono a Lotito è comprovata. Quello che abbiamo letto virgolettato è parte dell' ordinanza, anzi ne è addirittura il fulcro, la pietra angolare a quanto ci è dato sapere. Omessa denuncia per cosa? Perchè ha parlkato al telefono con uno di cui probabilmente non conosceva neanche il nome e neanche al suo, quello di una conoscente.

[borgorosso]

le dichiarazioni lasciano il tempo che trovano.
la lazio nell'affaire mauri si è comportata nel modo giusto. con una punta di sano cinismo possiamo dire che di mauri ce ne cale, ma che ce ne importa assai più della lazio. e la lazio ne è uscita fuori senza neanche mezzo punto di penalizzazione.

la precisazione della lazio, comunque, non mi pare un autogol.
l'ordinanza dimostra, involontariamente, che l'indagato non ha nemmeno un utenza di tare o di lotito. questo dimostra come minimo che certamente il tizio non è organico alla lazio.

[SAV]

Tra l'altro, diamo ormai tutti per scontato che sto Bazzani sia il mostro di Firenze.
Avendo visto il modo di procedere della Procura di Cremona, non sarei affatto stupito se anche sto Bazzani non c'entrasse nulla con il calcioscommesse.

[LaLazioMia]

io parlavo di solidarieta' a Brocchi.

e poi la vuoi sapere la mia opinione?
c'e' quella frase finale che io spero passi inosservata.
lo spero tanto, credimi.

Ma infatti è una frase infelice. Mi piacerebbe sapere chi l'ha suggerita o se è farina del sacco lotitiano. Comunque è una cazzata che autorizzera' un domani ad una equazione stupida. Avere un numero di telefono non implica automaticamente una conoscenza. Esiste ad esempio un mercato di numeri telefonici utilizzato con estrema disinvoltura da varie societa' di vendita senza per questo avere alcuna conoscenza reciproca.Chiunque puo' procurarsi un numero telefonico per millantare conoscenze o per disturbare .
Se quelle infelici frasi sono dell Avv Gentile ci sarebbe da eliminare un simile difensore. Se poi quelle frasi sono state scritte senza consultare un avvocato si tratterebbe di una ingenuita' inconcepibile.
Attenzione all'agendina rossa del cinese e alle indegne speculazioni contro la SS LAZIO.

[Eagle70]

nel frattempo si viene a scoprire che venerdi c'e' stato a cremona l'interrogatorio di Sartor.
che stranamente e' stato secretato.
ah bibi' e bibo', com'e' che l'hanno secretato eh?
diteci diteci.

ps: ma sartor mica sara' l'ex giocatore della roma che parlava al telefono con bruno conti di giocatori filippini ?

ma giocatori filippini mica sara' quella parola in codice alla quale i giudici di cremona non credevano?

[MagoMerlino]

Ma la smetti?

Prego?

La circostanza della tipa che passa il telefono a Lotito è comprovata. Quello che abbiamo letto virgolettato è parte dell' ordinanza, anzi ne è addirittura il fulcro, la pietra angolare a quanto ci è dato sapere. Omessa denuncia per cosa? Perchè ha parlkato al telefono con uno di cui probabilmente non conosceva neanche il nome e neanche al suo, quello di una conoscente.

La giustizia sportiva non la conosci.

[WombyZoof]

Brocchi è un tesserato del Milan, che ha una struttura mediatica alle spalle un po' più grande di un giornaletto di quartiere: perché tremava?

Per favore. Per favore. Non siamo in un film di Oliver Stone o Michael Moore.

tremava di rabbia o di paura.  ti è mai capitato di essere messo in mezzo e accusato di qualcosa che non hai fatto?  ti crolla il mondo addosso, i nervi possono partire.

[Ataru]

Tra l'altro, diamo ormai tutti per scontato che sto Bazzani sia il mostro di Firenze.
Avendo visto il modo di procedere della Procura di Cremona, non sarei affatto stupito se anche sto Bazzani non c'entrasse nulla con il calcioscommesse.

ma sto bazzani è un tesserato?

perché in caso contrario a lui dovrebbe essere concesso scommettere sulle partite di calcio

[Zapruder]

tremava di rabbia o di paura.

Ah, ecco. M'era parso di capire che tremasse perché non si sentiva protetto da un robusto comunicato della Lazio.

[WombyZoof]

Non c'è mezza prova circostanziata in questo castello di carte !

niente, non c'è niente e ci stanno tritando per l'ennesima volta, titoli dei giornali, opinione pubblica in italia e all'estero.
stanno cercando di far fuori la Lazio e Lotito, è l'ultimo atto. sparano penalmente per condannare a livello sportivo.

urge predisporre azioni di controinformazione ai massimi livelli, acquistare pagine di giornale se necessario. ridicolizzare l'inchiesta. evidenziare le contraddizioni. denunciare a livello internazionale i metodi coercitivi, le carcerazioni a scopo intimidatorio.

chi si fa pecora il lupo se lo mangia, qui ci stanno  sbranando vivi.  la strategia del basso profilo è  SUICIDA.

non possiamo più permettere che al nome Lazio siano automaticamente associati tutti i reati dell'umanità.

io sto litigando con chiunque mi porto dietro l'ordinanza stampata, quando posso scrivo ai vari giornali, ma ovviamente è niente.

stanno tirando giù la diga, e noi siamo sotto.