E' un pubblico di merda

[fish_mark]

Perfettamente.
Una torre favolosa di Ruben Sosa, di testa.
Lui doveva appoggiarla solo in rete, sempre di testa. Sarebbe bastato che sputasse sul pallone, non era manco necessario colpirla, quella palla.
Si giustificò dicendo che aveva il sole negli occhi. 

Rizzolo/Di Canio un po' come Iannuzzi/Di Vaio.
Si pensava fosse il primo quello più bravo e dotato. Poi le cose sono andate diversamente, segno che quando i giocatori hanno 17/18 anni è davvero difficile capire chi diventerà davvero bravo e chi no (o chi meno, comunque).

Sono d'accordo, ma una volta il grande Colacione (che saluto ed abbraccio e che magari vorrei ospite d'onore nelle nostre cene) disse che aveva visto giocare a pallone er Pupone a 13 anni e che aveva capito già allora la stoffa del campione ...

Nella circostanza fu zittito brutalmente dal conduttore della trasmissione.

[cuchillo]

Beh, oddio, che ci siano dei campioni che si vedano già a 13 anni, ci sta. Non ho dubbi che totti potesse essere tra quelli.
Sul fatto che Colacione - che mi sta anche enormemente simpatico - andasse a vedere le partite dei 13enni, qualche dubbio ce l'ho...

[fish_mark]

Beh, oddio, che ci siano dei campioni che si vedano già a 13 anni, ci sta. Non ho dubbi che totti potesse essere tra quelli.
Sul fatto che Colacione - che mi sta anche enormemente simpatico - andasse a vedere le partite dei 13enni, qualche dubbio ce l'ho...

Esistono filmati che ritraggono campioni in erba a 10 anni, ma davvero capire che quel ragazzino lì diventerà il centravanti della nazionale è frutto di una coincidenza, come può essere un caso vedere un Van Basten a 10 anni e predirgli un futuro radioso.
Sono cose che capitano raramente: i campioni (adulti) escono fuori di solito molto tardi, verso i 20-21. Soltanto di Ayrton Senna mondiale Kart nel 1980 e di Formula Ford nel 1982 si diceva che sarebbe diventato campioen del mondo di formula 1 (Schumacher non lo conosceva nessuno).

Un certo Diego Armando Maradona da raccattapalle palleggiava a bordo campo e poi durante la pausa del primo tempo. Il suo palleggio era talmente infinito che era diventata una attrazione della partita.

[/youtube]

[Russotto]

Ieri abbiamo assistito ad una cosa mai successa a mia memoria: un coro per Lazio partito dal mio distinto azzittito con bordate di fischi da una parte della curva.
Questo è ben più grave della contestazione a Lotito, Tare, e compagnia cantante.

Solitamente, chi fischia i cori per la Lazio sono i romanisti o i napoletani.

Inoltre Lotito sta all'inizio dell'appia antica, non ripara a Boston come il suo collega d'oltretevere. Vai là, come mirabilmente scritto da Boks, e lo seppellisci di letame.

Fischiare chi vuol tifare la Lazio, in una partita chiave come quella di ieri oltretutto, è da romanisti.

Poi oh, io certezze nella vita non ne ho: magari il vero Laziale non tifa ed io mi devo aggiornare. Oppure sono talmente Laziali da aver concluso il giro tanto da sovrapporsi ai romanisti.

Quindi avevo sentito bene. Bella merda...

[LaLazioMia]

Sono stufo di dover assistere continuamente a spettacoli fuori dal campo di cui devo vergognarmi.
Devo vergognarmi, da anni ormai, del tifo e dei tifosi della mia squadra, quella squadra che mi ha accompagnato dalla mia infanzia e della quale, anche nelle stagioni in cui non si partecipava alla massima serie, ero orgoglioso; orgoglioso della squadra e dell'espressione del supporto che veniva prodotto dai suoi tifosi. Orgoglioso e felice del mal di gola al termine di una partita, sia in casa che in trasferta. Ora non tifa più nessuno. Mi fa pena sentire, nel senso più buono e disperato del termine, i cori che si provano a lanciare dai distinti e da qualche gruppo di 4-5 persone in tevere.. mi fa pena assistere ad una partita che potrebbe segnare l'apertura di un baratro infinito.. nella totale indifferenza di quanto può accadere nel campo.. anzi. Magari proprio nella speranza che si facciano cazzate nel campo, per poter avere finalmente... dopo 10 anni di rosicamento.. aver ragione: la squadra fa schifo e Lotito ci ha rovinato.

Io voglio vedere la partita, la mia Lazio e tifare per Lei. Dopo.. finita la partita, si contesta e si critica tutto e tutti, se si vuole. Ma durante... non mi toccate la mia Lazio e LASCIATE LIBERO IL POSTO in Nord a chi è della Lazio e va allo stadio per la Lazio!

Voi... siete delle persone di merda.

Il bello è che poi ci si lamenta se la Lazio è continuamente infangata , mai difesa e sbeffeggiata dai media . Ma se i primi a demolire la Lazio sono i suoi tifosi cosa posso attendermi io appartenente ai mezzi di comunicazione e da chi?.

[Pomata]

Il bello è che poi ci si lamenta se la Lazio è continuamente infangata , mai difesa e sbeffeggiata dai media . Ma se i primi a demolire la Lazio sono i suoi tifosi cosa posso attendermi io appartenente ai mezzi di comunicazione e da chi?.

L'ho semore sostenuto, abbiamo un cancro in curva.

[Boks XV]

comunque, visto che il termine persone di merda è stato ormai sdoganato ufficialmente su questo forum (è ancora lì, che fa bella mostra nella prima pagina del topic), voglio allargarne la platea degli intestatari.
persone di merda, quindi, anche tutti quei laziali -così restiamo anche in topic- che a tutt'oggi ancora sollevano qualche dubbio sui tifosi tuttora in carcere a Varsavia nonostante non vi sia alcuna evidenza di reato se non la parola di un apparato repressivo di derivazione sovietica. tutti quelli che ancora devono capire, vogliono approfondire.
siete persone di merda.

[giamma]

  E' un pubblico una curva di merda.

[salasso]

  E' un pubblico una curva di merda.

non facciamo di tutta un erba un fascismo

[Ataru]

comunque, visto che il termine persone di merda è stato ormai sdoganato ufficialmente su questo forum (è ancora lì, che fa bella mostra nella prima pagina del topic), voglio allargarne la platea degli intestatari.
persone di merda, quindi, anche tutti quei laziali -così restiamo anche in topic- che a tutt'oggi ancora sollevano qualche dubbio sui tifosi tuttora in carcere a Varsavia nonostante non vi sia alcuna evidenza di reato se non la parola di un apparato repressivo di derivazione sovietica. tutti quelli che ancora devono capire, vogliono approfondire.
siete persone di merda.

vedo che non perdi l'occasione, anche andando volutamente e palesemente off topic, di insultare gratuitamente chi non ha le tue granitiche certezze. probabilmente perché ti sei sentito colpito, perché magari anche tu stai tifando contro la Lazio.

non otterrai nulla se non ulteriori pressioni del tasto "ignora".

il tuo tentativo di provocazione è talmente futile da non meritare risposte in merito. d'altronde, di fatto, questa mia risposta non è diretta tanto a te quanto agli altri fruitori di questo spazio.

non cadiamo nei trappoloni. difendiamoci. non soffiamo sul fuoco, specie quando questo è ridotto a brace fumante.

[Pomata]

  E' un pubblico una PARTE di curva di merda.

Cellule maligne.

[Brocchi 63]

Ataru, perdonami,
io di provocante ci vedo solo il titolo del topic, sopratutto nel momento in cui ancora dei tifosi vengono trattenuti (io userei il termine sequestrati, ma tant'è) nelle galere polacche.
La contestazione di domenica era rivolta da un lato alla squadra per via dei risultati, dall'altra per le facili ironie di lotito sulla colletta fatta dai giocatori (colletta che ha permesso ad alcuni di pagare cauzione e tornare a casa). Diverso è il discorso sulla tempestività della contestazione, in una domenica da "dentro" o "fuori"; se l'intento del topic era quello, diciamo poteva avere altro titolo. Altrimenti nel pubblico di merda di freakaantoniana memoria (e non gli portò neanche bene) ci rientriamo tutti, anche coloro che domenica si sono sgolati per incitare la squadra.

[Drenai]

quella che c'è alla lazio non è contestazione. una contestazione sarebbero degli striscioni contro la società, qualche fischio.

quello che succede da noi è l'annullamento di una tifoseria, è ben diverso.
quando la Lazio passa in secondo piano c'è da ripensare da capo il proprio rapporto con l'essere tifoso.

[Giglic]

quando la Lazio passa in secondo piano c'è da ripensare da capo il proprio rapporto con l'essere tifoso.

Da scolpire nella pietra. Se si tifa il tifo e non la squadra, questi sono i risultati.

[Cliath]

Mio buon amico... Da assiduo frequentatore dell'Olimpico posso testimoniare che cori come "Lotito pezzo di m.", "Lotito devi morire", "Come muore non importa, lo vogliamo a Prima Porta" sono un periodico sottofondo, quando gioca la Lazio. Ora più ribaditi ora meno, in ogni partita sono intonati più volte. Di solito dopo i gol, mi è capitato di riscontrare.

Ieri abbiamo assistito a un'iterazione di questi cori molto marcata, quasi senza precedenti. Ma, in linea di massima, sono cori che ci è capitato di ascoltare spesso sin dallo scorso settembre.

D'accordissimo.
Il mio disagio di questa domenica (come molte altre volte in questi ultimi anni) però, è che la nord non tifi MAI per la Lazio. Loro passano 90 minuti ad insultare Lotito, ma di incitamento alla squadra neanche l'ombra! 

Gli unici cori sulla Lazio provenivano dalla curva Maestrelli (...e da me ).

[Ataru]

Ataru, perdonami,
io di provocante ci vedo solo il titolo del topic, sopratutto nel momento in cui ancora dei tifosi vengono trattenuti (io userei il termine sequestrati, ma tant'è) nelle galere polacche.
La contestazione di domenica era rivolta da un lato alla squadra per via dei risultati, dall'altra per le facili ironie di lotito sulla colletta fatta dai giocatori (colletta che ha permesso ad alcuni di pagare cauzione e tornare a casa). Diverso è il discorso sulla tempestività della contestazione, in una domenica da "dentro" o "fuori"; se l'intento del topic era quello, diciamo poteva avere altro titolo. Altrimenti nel pubblico di merda di freakaantoniana memoria (e non gli portò neanche bene) ci rientriamo tutti, anche coloro che domenica si sono sgolati per incitare la squadra.

il topic è provocatorio verso quei tifosi che hanno fischiato degli incitamenti verso la squadra in un momento che ci dovrebbe vedere tutti uniti. con i fatti di varsavia non ha nulla a che fare. quindi voler estendere a forza l'insulto anche a chi non si sente pienamente sodale (o non è al corrente, o non sa/non vuole sapere, fate voi) con i prigionieri in polonia mi sembra una forzatura bella e buona

[BobLovati]

D'accordissimo.
Il mio disagio di questa domenica (come molte altre volte in questi ultimi anni) però, è che la nord non tifi MAI per la Lazio. Loro passano 90 minuti ad insultare Lotito, ma di incitamento alla squadra neanche l'ombra! 

Gli unici cori sulla Lazio provenivano dalla curva Maestrelli (...e da me ).

ci si è provato anche in Tevere; con poco successo   

[Cliath]

ci si è provato anche in Tevere; con poco successo   

Figurati, col sodalizio da quelle parti. 

[franz_kappa]

Sul pubblico della Lazio ho, da anni, una posizione che contrasta con quella di molti tifosi con cui mi confronto virtualmente. La ribadisco oggi non per alimentare la polemica ma perché vorrei provare a trovare un punto d'incontro con quanti, a partire da Bus 142, non riescono più a sostenere (e come dare loro torto?) il clima che si vive allo stadio.

Credo che tutto sia lecito anche se io tendo, per convinzione personale, ad adottare un'estrema cautela e forse un'indulgenza eccessiva nei confronti delle manifestazioni di una tifoseria (soprattutto nella sua parte più calda), che è per sua stessa natura estrema, verbalmente (spesso non solo a parole, purtroppo) violenta, parossistica, patologicamente autoreferenziale e non di rado ottusa. E questo vale per quella laziale e, credo, per quasi ogni altra
tifoseria. La differenza è che io conosco molto bene solo i comportamenti della tifoseria della Lazio. E di lei parlerò, dunque.

Ma, tutto ciò ribadito, è questa la mia tifoseria. E' questa la tifoseria di cui faccio parte. E lo affermo in base a evidenze fattuali, rendendo la mia affermazione poco discutibile o sindacabile. Il pubblico della Lazio - componente più appassionata e fedele della tifoseria laziale - è lo zoccolo duro di un insieme più grande: decine di migliaia di persone che ogni fine settimana (oppure spesso nei fine settimana) si recano allo stadio a vedere la Lazio. E di quel pubblico faccio parte anche io.

Chiaramente mi sento diverso da chi intona il coro "Lotito pezzo di m..." dopo un gol perché trovo questa manifestazione violenta, stupida e non posizionabile all'interno del mio 'sistema di valori' applicato al calcio e alla Lazio. E allo stesso modo non posso concepire - e dunque ricuso senza distinguo di sorta - manifestazioni degenerate come quella che ci viene riferita da chi era domenica in Nord, con la Curva che fischia un coro pro Lazio partito dai vicini Distinti.

Va detto che quanti, come il sottoscritto, frequentano da lunga data lo stadio Olimpico conoscono un clima deteriorato da anni e non di rado letteralmente invivibile. Un clima già segnato da pomeriggi di angosciante violenza verbale (il buon cuchillo, cui non difetta la memoria, ha giustamente citato l'orribile lazio-chievo nell'anno di ballardini. Orribile per le becere manifestazioni sugli spalti, sia chiaro).

Alcuni reagiscono nei confronti di simili manifestazioni insultando altri occupanti dello stadio. Per me sono comunque laziali (dei pessimi laziali, magari. Ma visto che sono sugli spalti dello stadio quando gioca la Lazio sono, di fatto, anche loro tifosi della Lazio. Perlomeno sono percepiti tali dal resto del mondo, che non conosce né capisce i distinguo che si possono stabilire all'interno della nostra tifoseria). Il sentire personale di altri laziali, tra cui alcuni che sono intervenuti in questa discussione, diverge da me e costoro arrivano a negare agli autori delle manifestazioni di domenica la qualifica di laziali, rivolgendo loro la qualifica di 'merde'.

E' questa un'opinione forte che non fatico a comprendere ma che attiene a una visione emotiva della questione, che prescinde da ogni razionalità. Funzionale a sfogare la propria legittima frustrazione per l'ambiente sempre più deteriorato che si vive da anni nello Stadio Olimpico.

Ma razionalmente, questo sia chiaro, non ha alcun senso decretare che una parte della tifoseria della Lazio, che è spesso presente quando gioca la Lazio, che viene ritenuta a tutti gli effetti rappresentativa della tifoseria della Lazio da parte di mezzi di informazione e opinione pubblica, che tenta di influenzare con le proprie azioni e manifestazioni dirigenza e giocatori della Lazio, è ALTRO dalla Lazio. Essi sono al contrario DENTRO la Lazio.

E non c'è modo alcuno di liberarsi da questa 'componente'. Non c'è modo per i singoli, che più di affidare a un forum o a un telefono che manda la loro voce in diretta alla radio il proprio sfogo non possono. Non c'è modo per la Società Lazio, che senza il supporto delle Istituzioni e delle Forze dell'ordine non può sostituirsi ad esse nello svolgere compiti di prevenzione e repressione. Non c'è modo per la stampa, che si limita a lanciare retoriche censure, cinicamente concepite non per descrivere la realtà né per migliorare il clima nell'ambiente laziale ma solo funzionali a ribadire uno stereotipo pregiudizialmente imposto dalla stampa stessa.

Non c'è modo né alternativa, insomma. E dunque comprendo umanamente i vostri sfoghi ma non li capisco né li condivido per le ragioni sopra esposte (riassumendo: perché li ritengo velleitari, ahinoi). Forse sarà perché mi sono rassegnato, ormai.

[Brunogiordano]

Rassegnazione.  È vero. Purtroppo è il termine più appropriato. Quella che provo quando ascolto le esibizioni corali di quelli che dovrebbero rappresentare il megafono della mia Passione. Fischiavo ai cori fascisti e razzisti che partivano dalla Curva che un tempo era anche mia. Nel tempo le mie manifestazioni di disapprovazione sono diventate una barzelletta tra i vicini di posto. I miei vicini di stadio (tra i quali miei amici di vecchia data e uno di questi mio testimone di nozze, tutti appiattiti su posizioni filo-duri e puri) oramai mi cojonellano su ‘sta storia. A Lazio-fiorentina di quest’anno invece ho litigato con alcuni “nuovi” del posto che si lamentavano ai miei strali verso chi fischiava il minuto di silenzio per la strage di Lampedusa. Uno, porello, si lamentava di dover cambiare posto per non ascoltare “certi laziali” che insultavano i Laziali Veri! Gli ho consigliato di non muoversi di lì, che avrebbe fatto fatica a trovare poi l’uscita dallo stadio, dato che da quelle parti non si era mai visto.
Insomma l’equazione si è ribaltata: chi smerda la Lazio con tutto il repertorio di becerume e manifestazioni da “ce l’ho più grosso io” (evidente sintomo di piccolezza intellettiva, mentale, emotiva) è un Vero Laziale; chi grida FORZA LAZIO! È una m….!
E questo avviene allo stadio, nella vita reale, dove si partecipa fattivamente alle collette (per scenografie o per manifestazioni di solidarietà verso chi sta rinchiuso a Varsavia), però si rischia il pestaggio se si sputa sopra a “ragazzi di Buda” o si rifiuta il diktat del capo (Diabolik!!!) di lasciare la curva alla fine del primo tempo o se si canta FORZA LAZIO ALE’ a Lazio-livorno. Altro che lamentarsi di assordanti virtuali silenzi su topic di solidarietà su un forum…
Tra chi canta Forza Lazio e chi lo fischia, tra chi fischia “cojoni de buda” e chi vorrebbe menà il fischiatore chi è la merda?
Rassegnazione.  È vero. Se continuerò a fischiare ste schifezze la forza mi sarà data dalla presenza dei miei figli allo stadio, che imparino bene a distinguere il tifare Lazio dall’andare appresso a quattro coglioni.