E' un pubblico di merda

[cuchillo]

Il 26 maggio lo stadio non era niente male, Cuchì...

Stavo al cinema.
La partita non l'ho vista in diretta, come noto. 

[Zapruder]

L'ultima partita con uno stadio bello, festante, colorato, unito che io ricordo è Lazio-Udinese 2 a 0, 1988, serie B.
Che stadio, quel pomeriggio.

Gran bella giornata.

Pure in quel campionato, tuttavia, andò in onda per buona parte lo "sciopero del tifo" nei primi tempi.

[ThomasDoll]

mancava (fisicamente proprio, nel senso della costruzione) la Curva Nord...

[Zapruder]

Non fu sbragata a fine stagione?

Lo "sciopero" me lo ricordo benissimo, durò per diverse partite. Credo fosse dovuto a delle diffide.

[ThomasDoll]

mi pare di ricordarmi un gol di Rizzolo davanti ai calcinacci, ma forse è la vecchiezza

[Baruch]

Io ricordo con immenso piacere Lazio-Atalanta del 2001
Fu la prima vittoria della Lazio di Zaccheroni
In campionato avevamo fatto 5 partite con 4 pareggi (tre in casa, con Piacenza e Torino sicuro) e una sconfitta
Giocavamo con Mendieta e Pancaro tornanti in un 3-4-1-2 assurdo
Quel giorno per la prima volta fu cantato "Non mollare mai", una strofa senza mani e una con le mani, praticamente per tutto il match

[Drenai]

La nord fu buttata giù durante la stagione, ma quasi alla fine. Ne giocammo poche senza, credo due o tre.

[SAV]

La nord fu buttata giù durante la stagione, ma quasi alla fine. Ne giocammo poche senza, credo due o tre.

L'ultima con il Taranto sicuramente.
Il 3 a 1 della Promozione in A.
Fu il mio primo abbonamento alla Lazio. Ne ricordo bene parecchie...

[Pomata]

mi pare di ricordarmi un gol di Rizzolo davanti ai calcinacci, ma forse è la vecchiezza

Credo che fece la doppietta, ricordo la coreografia della "nord in sud" due occhialoni enormi e la scritta, NOI VEDIAMO SOLO BIANCOAZZURRO.

Cari e vecchi Eagles forse è il momento di rifondarli?

[Boks XV]

....

"'e foibbe see so' cercate, co' quello ch'anno fatto 'i itajani in jugoslavia!!".

[geddy]

Credo che fece la doppietta, ricordo la coreografia della "nord in sud" due occhialoni enormi e la scritta, NOI VEDIAMO SOLO BIANCOAZZURRO.

Cari e vecchi Eagles forse è il momento di rifondarli?

Era una coreografia degli Irriducibili. Bella-

[BobLovati]

"'e foibbe see so' cercate, co' quello ch'anno fatto 'i itajani in jugoslavia!!".

 

[cuchillo]

mancava (fisicamente proprio, nel senso della costruzione) la Curva Nord...

Fu proprio l'ultima partita con entrambe le curve. C'era ancora, quindi.
Buttarono giù la Nord la settimana dopo e due settimane dopo, col Brescia, fu la prima senza Nord.
Quindi, furono due le gare senza Nord, in quel campionato: Brescia e Taranto.

[Pomata]

Era una coreografia degli Irriducibili. Bella-

Sicuro? Io ricordo anche quella con il Taranto per la promozione: DAJE REGA' VOLAMO INSIEME

Non era degli ES? Certo erano gli inizi degli irriducibili ma credo che gli ES ancora dominavano.

[rione 13]

Daje regà volamo insieme: Eagles Supporters
Noi vediamo solo biancoazzurro: Irriducibili

[Brunogiordano]

“Noi vediamo solo biancoazzurro” era per Lazio-Brescia, Nord demolita, un solo gol di Rizzolo, mi pare.
“Daje Regà volamo insieme”, Lazio-Taranto, Nord demolita. In giallo, striscioni con i nomi di tutti i giocatori della rosa, mi pare di ricordare anche gli striscioni di Nigro e Ielpo!!!
Rendiamoci conto che per avere bei ricordi, condivisi, della Nostra Curva, abbiamo dovuto fare un salto indietro di 25 anni…quando c’erano gli Eagles.
Domenica me devo esse sbagliato, so andato a vedè la riomma, perché quando ho cantato FORZA LAZIO, mi hanno fischiato e guardato storto. Anzi che non mi hanno menato…

[cuchillo]

Lazio-Brescia la sbloccò Piscedda su punizione. Fu l'unico gol della sua carriera nella Lazio.
Rizzolo segnò dopo essersi divorato un gol inaudito, contro ogni legge della fisica.
Finì 2 a 0.

Col Taranto andai gli ultimi 20 minuti, a scrocco. Uscimmo di casa con mio fratello e "mio cuggino" con la Lazio che era appena passata in vantaggio con Marino.
Prendemmo il 28 barrato (o forse era stato già rinominato 280?) sotto casa e scendemmo a Piazza Maresciallo Giardino, dove faceva capolinea, un tempo.
Non avevamo una radiolina, né ce l'aveva nessuno sull'autobus, quindi arrivammo nei pressi dello stadio senza conoscere il risultato. Ovviamente, ero molto teso.

Nei pressi cominciamo a sentire un'aria di festa "sospetta"...E "mio cuggino" fa, ma quanto stiamo, 6 o 7 a zero? Ci sembrava così strano una festa addirittura in anticipo rispetto al triplice fischio finale.

Entriamo a scrocco (si sapeva che negli ultimi 20 minuti aprivano i cancelli) e una decina di minuti di dopo ci becchiamo in faccia il gran gol di De Vitis.

Poi la festa. Che bella festa.

[Boks XV]

Rizzolo segnò dopo essersi divorato un gol inaudito, contro ogni legge della fisica.

ti ricordi il gol sfiorato -nel senso che il pallone manco lo colpì- sulla linea di porta, col Bologna, l'anno successivo? 

[cuchillo]

Perfettamente.
Una torre favolosa di Ruben Sosa, di testa.
Lui doveva appoggiarla solo in rete, sempre di testa. Sarebbe bastato che sputasse sul pallone, non era manco necessario colpirla, quella palla.
Si giustificò dicendo che aveva il sole negli occhi. 

Rizzolo/Di Canio un po' come Iannuzzi/Di Vaio.
Si pensava fosse il primo quello più bravo e dotato. Poi le cose sono andate diversamente, segno che quando i giocatori hanno 17/18 anni è davvero difficile capire chi diventerà davvero bravo e chi no (o chi meno, comunque).

[Boks XV]

Perfettamente.
Una torre favolosa di Ruben Sosa, di testa.
Lui doveva appoggiarla solo in rete, sempre di testa. Sarebbe bastato che sputasse sul pallone, non era manco necessario colpirla, quella palla.
Si giustificò dicendo che aveva il sole negli occhi.  

mortacci sua, stava sotto la Nord! 
il sole in faccia alle otto del mattino ce l'hai, da quella parte...