Sognare con Lotito?

[fish_mark]

"la Lazio gli e' per avere bilanci in ordine per partecipare alle gare". Di mio ho messo il triplo del prezzo, perché se i prezzi fossero correnti o al ribasso la tua affermazione non conta nulla.

le correlate.
Non sono uno scandalo. La Lazio non è il comune di Roma, è una società privata, controllata dai suoi azionisti, che quindi per certi servizi possono ricorrere a quelli forniti dalle loro aziende. Quindi nessuno scandalo, ma nessuno proprio: né penale, né civile.
La Juventus si serve di macchine aziendali FIAT e Jeep, che fanno parte del gruppo FCA Chrysler automobile.

[MagoMerlino]

Lascia stare i cattivi maestri, fa il favore. Evidenzi una circostanza, lecita. Sarebbe stupido il contrario, rivolgersi a aziende non sue, mi domando il perche', tutto qui.

E chi ha detto il contrario? Chi sta affermando che si dovrebbe rivolgere al mercato per servizi che offrono le sue aziende?
Ti fai una domanda per qualcosa che nessuno aveva detto.
Hai comunque provato a cambiare il senso della mia affermazione attribuendogli un comportamento illecito. L'avessi scritta veramente una cosa del genere, avresti visto arrivare Orazio Scala al galoppo lancia in resta con un suo cavallo di battaglia che reciterebbe: vi ricordo che accusare qualcuno di truffa è invece facilmente sanzionabile come "diffamazione", con tutte le conseguenze del caso. Questo deve essere sfuggito a chi ogni tanto tiene concioni sulla correttezza e l'educazione, e forse sfugge anche agli amministratori i quali, tollerando ripetutamente queste modalità espressive, potrebbero essere chiamati facilmente a rispondere anche essi, casomai un giorno l'Avvocato Gentile passasse da queste parti.

[geddy]

No, che fosse illecito o da furbetto me lo fai pensare tu quando lo evidenzi. C'entrava nulla con il discorso di Jim e la sponsorizzazione del Sassuolo, volta a assicurarsi l'acquisizione dello stadio, evidenziando la differenza tra la Mapei e la Linda.

[MagoMerlino]

No, che fosse illecito o da furbetto me lo fai pensare tu quando lo evidenzi. C'entrava nulla con il discorso di Jim e la sponsorizzazione del Sassuolo, volta a assicurarsi l'acquisizione dello stadio, evidenziando la differenza tra la Mapei e la Linda.

Lo hai voluto pensare tu. Io non ho scritto nulla che lo facesse pensare. E' stata una tua iniziativa volta a mistificare la mia opinione.

[Panzabianca]

6 milioni per Raul Moro?

No, ma per rastrellare in giro per il Lazio giovini non alleprati si...

[Il lodolaio]

6 milioni per Raul Moro?

Così hanno sempre scritto.

[disabitato]

Quindi, in buona sostanza, come si scalano le posizioni?

È un decennio abbondante che galleggiamo fra quinto ed ottavo posto, con occasionali vittorie in coppia Italia e quasi costante superamento del turno in Europa.

Da lì, però, non ci si schioda.

La Lazio non vincerà mai più uno scudetto se prima non ci sarà un allineamento dei fatturati rispetto a chi la precede.
Le vie sono due: aumentare il nostro ovvero sperare che esse diminuiscano il loro.

[ThomasDoll]

Io non sono così convinto della bontà della legge del fatturato.
Vero che la Juve domina da un decennio e che l'Inter e bla e bla e bla.
L'anno scorso, però, una chance vera e concreta l'hanno avuta la Lazio prima del lockdown e l'Atalanta dopo, perché se Muriel non si beve il cervello a Torino vincono e dopo può succedere l'impensabile. Negli anni precedenti c'era stato il suicidio del Napoli a Firenze, anche lì era fatta, e anche i cicorias hanno sofferto l'assenza di equilibrio che ha fatto decollare la quota scudetto, altrimenti in linea teorica avrebbero potuto competere.
La legge del fatturato diventa mortale se non si rispettano le regole, come accaduto quest'anno con l'Inter: se i paletti economici valgono se ne giova la competizione.
Se torniamo a 18 squadre ancora meglio. Se si limitano le rose pletoriche ancora meglio.
Ovviamente un'alternanza come quella vista tra il '63 e il '91, con scudetti a Bologna, Fiorentina, Cagliari, Lazio, Torino, Roma, Verona, Napoli e Sampdoria e secondi posti a Vicenza e Perugia è irripetibile, con questa situazione.

[Frank 73]

Se torniamo a 18 squadre ancora meglio. Se si limitano le rose pletoriche ancora meglio.

Riporterei anche a tre il numero delle sostituzioni.
L'allargamento a cinque è uno dei fattori (non il principale, ma neanche da sottovalutare) che ci ha limitato nel post-lockdown.

[geddy]

Ho paura che la possibilità di fare 5sostituzioni non sia stata gestita beneda Simone. Si e' fatto prendere la mano.

[Frank 73]

Ho paura che la possibilità di fare 5sostituzioni non sia stata gestita beneda Simone. Si e' fatto prendere la mano.

Molti evidenziano il dislivello, nella rosa della Lazio, tra gli 11/13 protagonisti (in particolare 4/5 di questi) e il resto dell'"elenco" (il Dottore la chiamava così la rosa...  ).
Ebbene, al di là del giudizio e della critica su questa circostanza (può essere vista in negativo come scarsa qualità delle riserve, ma anche in positivo come qualità straordinaria, al livello dei top club, per alcuni interpreti del gruppo titolare), questo gap tra titolari e riserve probabilmente non c'è negli altri club.
Sia in quelli top (Juve, Inter, ecc.), sia in quelli di medio/basso livello dove tra il titolare medio e la riserva media la differenza è poca. Anzi, quando entra, la riserva è pure più motivata ed ha anche più aspettative e possibilità, a fronte di buone prestazioni, di scalzare il titolare. Akpa può anche giocare bene e farsi applaudire, ma poi SMS e LA non li scavalcherà mai.
Cosa succede nella seconda parte della partita? Che i club con rosa ampia, ma anche quelli di retroguardia con rosa "equilibrata" ("tutte pippe"  per capirci, sia i titolari, sia le riserve) mantengono un equilibrio nel potenziale per l'intera partita. Noi, per continuare a correre, scendiamo nel potenziale e, da quando ci sono i 5 cambi (e SMS, LA e Ciro più o meno escono sempre, perché gli avversari corrono e loro non ne hanno più, mentre con tre cambi anche gli avversari, costretti ai 90  minuti, avevano le loro flessioni e consentivano ai nostri di arrivare alla fine), chiudiamo TUTTE le partite in affanno.
Anche quelle dove abbiamo risolto nei minuti di recupero, il più delle volte sono state l'esito di uno scatto di orgoglio, di un episodio, raramente di un assalto finale.
Cosa che invece aveva caratterizzato tutta la gestione Inzaghi precedente... decine e decine di risultati RIBALTATI, dove partire da 0-1 non impediva la nostra vittoria. Anche contro la Juve, anche contro l'Inter, ecc. Nell'ultimo anno, salvo eccezioni rocambolesche (Torino 4-3) e non come avveniva prima come esito di un assalto finale (2-1 Cagliari lo scorso anno), il risultato ribaltato è stato merce rara.
Tante volte, invece, anche con un ampio vantaggio (Benevento, Crotone, ...), il finale è stato crollo e sofferenza.
Ricordo la partita di luglio con il Sassuolo, Sassuolo con tante riserve... ma erano riserve non tanto distanti dai titolari. Nel secondo tempo correvano più di noi, i cinque cambi non cambiavano il loro livello ma il nostro sì, e la sconfitta fu inevitabile.
Non voglio dire che sia l'unica spiegazione, ma i cinque cambi consentono a tutte le squadre di correre di più durante la partita, ma la Lazio a quel punto una parte della partita deve correrla con interpreti non all'altezza di quelli che l'hanno iniziata. E la Lazio che nel finale assediava e ribaltava non l'abbiamo vista più.

[geddy]

Mi riferivo al 3+2 usato dal nostro a partire dal sessantesimo minuto in moltissime partite. Usato per preservare i titolari certamente. Titolari che raramente però sono subentrati, di solito erano tra i sostituiti. Mi domando quanti in A hanno usato lo stesso metodo. A volte Simone da l'impressione di ispirarsi al basket.

[borgorosso]

oggi inizia il sogno.
un sogno che sogniamo grazie a Claudio Lotito.

[ThomasDoll]

oggi inizia il sogno.
un sogno che sogniamo grazie a Claudio Lotito.

aha sei tornato, eh?

[Jim Bowie]

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[LaLazioMia]

Vorrei ricordare a quelle poche ma emerite TDC che continuano a dire che oggi finalmente Lotito ci ha messo lì Sordi sua che nel 2005 i propri venti testoni gettati da Lotito nelle asfittiche e fallimentari casse della Lazio, (per i Minus habens  vorrei ricordare che acquistare le azioni significa versare denaro nella società) ci hanno permesso di partecipare al campionato e di mantenere il nome Società Sportiva Lazio.

[giamma]

6 milioni per Raul Moro?

Ora che l'hai visto bene che dici ?

[Davide]

Semestrale chiusa con 4 milioni di utile, dal bilancio si capisce che :
Zaccagni e' costato 7 milioni, un grandissimo affare visti i prezzi dei giocatori italiani, in piu' sara' l'ala della nazionale del futuro.
Il buon Felipao e' costato 3 milioni, per un giocatore che ha alti e bassi, un rendimento molto alterno a seconda della luna e' per me un buon affare.
Basic 7 milioni, boh, mi sembrano tanti anche perche' 6 mesi dopo se ricordo bene sarebbe andato a scadenza, aspettiamo il secondo anno che di solito e' quello decisivo.
Romero e' costato nulla, ma il prossimo anno potrebbe,vista l'eta', firmare per chi vuole....
Correa ceduto a 30 milioni e' un grande affare,anche perche' non e' che abbia fatto faville all' inter
Marusic ha rinnovato per 2 anni, ottimo, ma mi sembra piu' un compromesso per cederlo il prossimo anno...Caicedo ci ha fruttato,non giocando mai, 2 milioni...
Queste operazioni sono ottime, veramente ottime, il problema si pone quando bisogna fare lo step successivo, ci infiliamo in vicoli ciechi senza via di uscita, intestardendoci in operazioni assurde tipo Vavro o Muriqi, strapagando giocatori a volte neanche necessari e distruggendo in un sol colpo la bonta' di altre operazioni.

[Dissent]

Un bilancio semestrale, i numeri quelli belli, nudi e crudi, ma almeno veri, che periodicamente mettono una pietra tombale ai beoti della crescita continua prefigurata da diversi anni non solo qui,  a cui si è tentato vanamente di far capire che stessero sbagliando.

E il bilancio ogni volta riporta alla realtà, non guarda in faccia a nessuno e non si cura delle balle comunicazione, dei lazialunti e dei bidonisti.

E' un bilancio con molte ombre, che avremo modo di analizzare con più calma e con un attimo di tempo, ma basta una lettura veloce per coglierne alcuni punti significativi.

1) Nero su bianco che Lotito ha tenuto bloccato il mercato estivo della Lazio, sbloccandolo solo gli ultimi giorni, per soli 3,9 milioni di Euro. Di questo parliamo. Questa era la cifra che serviva alla Lazio per sbloccare l'IDL che il nostro Presidente non ha voluto/potuto trovare prima. Nel dettaglio la Lazio era fuori con l'IDL per circa 12 milioni, e a norme attuali l'avrebbe sbloccato con circa 1/3, appunto i 3,9 milioni che Lotito ha dovuto mettere l'ultimo giorno in pratica. Questo ci da una dimensione di come sia stata e sia ancora in difficoltà la figura proprietaria di Lotito che non riesce a sostenere patrimonialmente le esigenze ormai sempre più incombenti di liquidità e mezzi di finanziaemto.

2) L'IDL sarà ancora un problema per il prossimo mercato? Non possiamo dirlo con certezza perchè per calcolarlo con precisione servono i valori di bilancio al 31/3/22 (si cui sarà calcolato l'indice). Si può dire a valori attuali che la previsione non è certo rosea, e considerando il bilancio al 31/12 è ragionevole stimare un ammanco complessivo tra i 15 e i 18 milioni con necessità di immettere capitale compresa tra i 5 e i 6 milioni. Lotito ha questi soldi? penso difficilmente potrà far fronte ad una nuova immissione e credo si procederà a scontare tutto i ricavi anticipabili mediante ricorso a finanziamenti a breve. Ma è ovvio che la sofferenza di liquidità peserà e soprattutto dovranno essere anticipati ricavi che saranno inevitabilmente sottratti agli anni futuri di competenza.

I primi 2 punti certificano una debolezza patrimoniale ormai ricorrente della società, caratterizzata da una gestione parsimoniosa del conto economico negli anni, ma che al primo alito di vento (la pandemia) ha mostrato tutta la sua fragilità dettata da un azionista non nelle condizioni di ricapitalizzare in misura adeguata al fabbisogno e garantire un patrimonio solido alla società in caso di condizioni avverse.

3) Preoccupa anche il livello del monte stipendi, che pur se in calo rispetto al semestre precedente, beneficia di un numero considerevole di giocatori in prestito pagati da altri club, sui quali però pende la spada di damocle di un possibile non riscatto. Nella peggiore delle ipotesi che tutti i prestiti o la maggior parte di essi torni alla base senza riscatto da parte delle attuali società, la Lazio si ritroverebbe di nuovo un monte ingaggi balzare in alto con pochissimi margini di manovra per i nuovi ingressi. Questo è un punto che farà la differenza in modo considerevole.

Giudizi più approfonditi richiedono più analisi, ma è palese da questi numeri, e come ampiamente anticipato in questi mesi anzi anni, che il periodo di una gestione dei ricavi basata solo sui diritti Tv è ormai finita.

Per non dico crescere, ma anche solo mantenere un livello medio-alto, servirà aumentare i ricavi, in caso contrario sarà inevitabile un ridimensionamento, inizialmente lieve, poi sempre più evidente.

Nell'immediato l'unica strada percorribile per tenere alti i ricavi e sostenere i costi è ricorrere al player trading in modo sistematico e mirato, ma questo tenderanno a farlo tutti.

Nel medio lungo periodo serviranno investimenti, quindi capitale o debito, in alternativa sarà tecnicamente impossibile sostenere un livello competitivo di alto livello.

[Davide]

Una cosa e' certa e lo si nota da tempo, il modello della Lazio, basato sui soli diritti tv e sulle sole possibilita' economiche della squadra stessa, ha esaurito i suoi margini di manovra, o ci si ridimensiona di brutto, tornando la squadra dell' inizio era Lotito, oppure si cercano altrove altre entrate,cosa che tra l'altro il presidente non ha mai cercato ne voluto...