Sognare con Lotito?

[MagoMerlino]

Se quel limite si supera e la Lazio risponde vuol dire che sarà in grado di rispondere, ne avrà i mezzi.
Ma se sarà in grado di rispondere quando quel limite sarà superato, vuol dire che "potenzialmente" la Lazio è in grado di fare lo stesso, ossia ciò che auspichi come "risposta", già adesso, anche se il limite non è superato.
Per cui se la Lazio risponderà, sarà comunque colpevole. Perché avrebbe potuto buttare sul tavolo le risorse della reazione già prima, già adesso, già ieri, senza aspettare la "provocazione sportiva" altrui e, anzi, attaccando per prima.

Ma se invece la Lazio non sarà in grado di rispondere, di rispondere sullo stesso piano (quello, semplifichiamo e non ci giriamo attorno, del "caccia li sordi"), non vedo quale colpa gliene si possa fare.
Quindi la Lazio, presumibilmente, non risponderà. O meglio risponderà sulla base delle proprie possibilità, dei propri principi, della propria condizione, dei vincoli che può o non può superare.
Altrimenti, potesse, avrebbe già attivato risorse, leve finanziarie e indebitamento.
Non per rispondere e pareggiare il loro salto in avanti, ma per compierlo a prescindere (in fondo, se esiste un modo, un modo "sostenibile", per essere più grandi e più forti, non vedo perché metterlo in campo solo per reagire a "quelli"... lo si metta in campo subito e stixxxxi di quelli).

In ogni caso, ad oggi, la Lazio è in lotta con altri club, alcuni dei quali aspiranti superleghisti quindi mica pizza e fichi  , per l'accesso alla competizione più importante, l'unica, ci è stato spiegato anche qui (io non lo condivido, ma va bene), che attribuisce valore e prestigio ad un club calcistico.
Quelli contro cui si dovrà reagire costi quel che costi, ad oggi, se la battono col Sassuolo per andare a sfidare armeni e kazaki.
Ad oggi. Poi si vedrà.

Si in senso assoluto hai ragione, la tua obiezione è logica. Perchè lo fa dopo e non lo fa prima?
Giusto.
Diciamo che è quello che vado dicendo da anni, perchè non lo fa?
Però qui, andiamo oltre, l'esempio di specie è "particolare" assolutamente ipotetico e parte dal presupposto che ci sia il bisogno reale di farlo "immediatamente" per ragioni di supremazie cittadina, insomma cose di casa nostra.
Oggi possiamo dire che la Lazio è in una fase di crescita costante, che potrà portare la squadra a confermarsi nelle primissime posizioni e quindi a lottare per il vertice, non sono d'accordo eh! Però credo sia un ragionamento sensato, i risultati più o meno indicano questo. E questo, condito da vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, in "tempi normali" è qualcosa di stimolante e confortante per il tifoso.
Insomma un po' alla volta ci avviciniamo al vertice.
Ma in questo caso, il problema è molto differente, si dovrà lottare per il vertice subito immediatamente a prescindere dal punto di crescita raggiunto.
Quindi dovranno essere poste in campo tutte le attività e i finanziamenti, che magari potevano essere distribuiti negli anni. E' un caso limite, chiaramente, almeno spero.
La domanda intrinseca al messaggio è rivolta a tutti i tifosi della Lazio di ogni credo e religione ovunque nel modo: Nel caso, NEL CASO, siamo tutti d'accordo che bisogna rispondere immediatamente si? Non ci sono altre opzioni, giusto?
La domanda scaturisce da quel "conferma di una regola", che potrebbe far pensare che la "catastrofe" potrebbe essere intesa da qualcuno come un evento unico, irripetibile nel breve e medio periodo, al quale non ci si può opporre, addirittura sarebbe quasi inutile opporsi  e quindi, passata la bufera, sedati circo, nani e ballerine, non serve rispondere per riaffermare la nostra supremazia cittadina, possiamo tranquillamente riprendere con il tran tran normale in attesa della crescita, facendo bellamente finta di niente.
La seconda domanda è: nel disgraziato caso, dovesse essere necessaria questa risposta, il vertice societario ha la sensibilità di riconoscere la necessità? Lo farebbe o sposerebbe la comoda definizione della conferma della regola e quindi continuerebbe come nulla fosse?
Stiamo sempre parlando in via teorica, ipotetica, in caso di un episodio supposto che al momento non sembra minimamente possibile e neppure ipotizzabile.
Però il culo, come dimostra l'ultimo turno di Euro League, potrebbe stravolgere le cose, quindi è bene farci attenzione, tenere presente l'ipotesi e dove possibile prevenire.

[robylele]

È un ottimo esempio.
David Silva piaceva a tutti.
Come Giroud.


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anche a Cragnotti (sempre sia lodato) piacevano molto Ronaldo il Fenomeno e Anelka.
Sono cose che capitano anche ai migliori, l'importante sarebbe non rinfacciarlo in continuazione, soprattutto se siamo in lotta per qualcosa che altri si sognano per poi svegliarsi sudati ed essere costretti di nuovo ad aspettare ''st'altr'anno''.

[geddy]

Sinceramente a gennaio scorso ero in preda a feroce esaltazione, non aspettavo altro che la prossima. Mi potevano prendere indifferentemente Tuia, Romagnoli, Petriccione o un mediano finlandese.

[borgorosso]

anche a Cragnotti (sempre sia lodato) piacevano molto Ronaldo il Fenomeno e Anelka.
Sono cose che capitano anche ai migliori, l'importante sarebbe non rinfacciarlo in continuazione, soprattutto se siamo in lotta per qualcosa che altri si sognano per poi svegliarsi sudati ed essere costretti di nuovo ad aspettare ''st'altr'anno''.

Ti rendi conto della pacatezza della discussione? Stiamo facendo quattro chiacchiere senza polemiche.

Se poi paragoni Anelka (nel pieno della sua carriera) a David Silva (che durante l’Era dell’Imperatore c’avrebbe fatto schifo al cazzo) butti tutto in vacca.
Sono trattative diverse e aspettative su altri piani.


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[robylele]

Ti rendi conto della pacatezza della discussione? Stiamo facendo quattro chiacchiere senza polemiche.

Se poi paragoni Anelka (nel pieno della sua carriera) a David Silva (che durante l’Era dell’Imperatore c’avrebbe fatto schifo al cazzo) butti tutto in vacca.
Sono trattative diverse e aspettative su altri piani.


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questo é vero, però sempre pacatamente ti faccio notare che anche Cragnotti era su un piano diverso dall'attuale azionista di maggioranza. 
In proporzione siamo lì...

[disabitato]

fino ad oggi ero convinto che lo spagnolo decise di sparare le sue ultime cartucce nel paese natìo, anche appoggiato dalla famiglia.

È vero.
Solo che i nostri si dimenticarono di avere i contratti firmati prima di dare la cosa per fatta.

[zorba]

Ma che sognare e sognare...

C'è da stare ben svegli e vispi per vincere domani sera a Firenze.

In attesa della gara successiva.

 

[MagoMerlino]

Io di solito evito di commentare questioni legate alla supremazia cittadina, perché non essendo di Roma a volte non mi sento titolata a farlo. Aggiungiamoci che  per principio intervengo meno possibile in "Lotito board", perché ho spesso l'impressione di assistere ad un teatrino che è iniziato quando io ancora andavo alle medie e che, se tanto mi dà tanto, si trascinerà fino alla fine dei tempi.

Ma una cosa devo chiedertela, mago, perché davvero non lo capisco. Sarò scema, sarò "forestiera", ma non la capisco.

Perché una loro vittoria sarebbe "catastrofica", aggettivo che tu usi sistematicamente nel post quotato?

Chiariamoci: è ovvio che sarebbe una rottura di coglioni. Anche grande. Questo non lo metto in dubbio.

Ma almeno per me, la catastrofe è qualcosa di più di una sconfitta in battaglia. É anche qualcosa di più di una guerra persa. La catastrofe è una situazione da cui non c'è ritorno, né ora né mai.

La catastrofe è l'Austria Ungheria che perde la prima guerra mondiale e smette di esistere, non la Germania che perde la seconda, anche se le costa quarant'anni di smembramento in due, e tantomeno è la sconfitta dell'America in Vietnam, umiliante quanto ti pare, ma che non cambia in modo significativo gli equilibri mondiali.

Fuor di metafora, la catastrofe sarebbe la sparizione della Lazio dal panorama calcistico di rilievo, e questa NON può avvenire a causa di una vittoria dell'ASR.

Ora, tu mi puoi rispondere che io la faccio troppo complicata e che anche solo la perdita della supremazia cittadina sarebbe una catastrofe. Su questo, ognuno è libero di vederla come vuole, di tracciare la riga rossa dove vuole: basta che poi non si sorprenda se altri tracciano altre linee rosse e agiscono di conseguenza.

Personalmente—certo, io parlo da non romana—credo che una vittoria, o anche un periodo prolungato dell'ASR ai vertici del calcio italiano non sia sufficiente ad intaccare gli equilibri cittadini. E lo dico sulla base dell'esperienza: siete (non mi arrogo a dire "siamo", perché non c'ero) sopravvissuti agli anni '80, anni in cui loro potevano vincere tre scudetti e ne hanno vinto uno, e noi facevamo gli spareggi per non finire in Serie B. Davvero un loro scudetto ci trasformerebbe nella seconda squadra di Roma?

Davvero un loro trofeo può fare questo quando, mi dispiace doverlo constatare, il 26 maggio e 12 anni di bonsai non sono riusciti ad affondare loro?

Ed è vero che la stampa coccola loro in un modo che noi ci sogniamo, ma è anche vero che, proprio per questo, il Laziale ha sviluppato una caparbietà ed una capacità di resistere che i tifosi di altre squadre si sognano. Noi non siamo più fragili dei romanisti. Semmai il contrario. Quindi se loro sono sopravvissuti a 12 anni di mediocrità, noi potremmo sopravvivere ad una loro buona annata.

 L'Inter ha guardato il Milan vincere a mani basse per un intero decennio. Mi pare che sia sopravvissuta.

E sì, tu mi dirai che l'Inter ha un serbatoio di tifosi che la mette su un piano diverso dalla Lazio: ma è questo il punto, finché ci saranno i tifosi che crederanno nella Lazio, dovesse anche ripresentarsi una situazione come gli anni '80, la Lazio sarà sempre appetibile per un investitore. Così come è stata appetibile per Cragnotti, così come il City è stato appetibile per gli sceicchi nonostante non vincesse una sega al seltz da non so quanti anni quando lo hanno rilevato.

Finché avremo figli Laziali, non c'è nessun trofeo delle merde che possa tradursi in una catastrofe.


Quindi non è che io guardo alla catastrofe con rassegnazione. Io spero con tutta l'anima che non vincano un cazzo da qui all'Apocalisse: ma non guardo ad una loro vittoria come all'Apocalisse. Perché il mio rapporto con la Lazio NON è influenzato da quello che fanno loro.

Dici cose vere e importanti.
Ripeto è tutto ipotetico.
Definizioni come "catastrofe", "cataclisma", servono a rendere l'idea del pericolo sportivo/calcistico, ma anche sociale, che si basa su una mia personale convinzione, e cioè che nel malaugurato caso fosse necessaria una risposta immediata sul campo, non ci sarà nessuna risposta, perchè chi di dovere non ha la giusta sensibilità di capire il problema, ne le capacità, ne le competenze e probabilmente neppure la volontà.
Ecco perchè sarebbe una catastrofe. Come è chiaro che le vere catastrofi per il genere umano sono ben altre, ma ora noi rimaniamo nel nostro orticello e modelliamo riproporzionandolo a questo, alla mera rivalità cittadina.
Tu giustamente dici che non dovremmo essere influenzati da quello che fanno loro. Vero, ma purtroppo non è così, non è più così da molto tempo. L'hanno già ricordato, lo spartiacque fu viola, con lui dopo foschi, lo scossone all'equilibrio.
Qui in ballo non c'è solo la questione supremazia cittadina, ma il proseguo stesso dell'ideale.
Una Lazio subordinata (a prescindere dal significato proprio della parola, significa inferiore, in secondo piano oltre che nella propaganda anche nei fatti) è il loro malcelato obiettivo. Che ovviamente non è ne di fridkin come non lo era di pallotta, perchè questi so' americani che ne sanno di certe cose, ma è loro, di tutta questa ciurmaglia di sbandati, giornalisti, professionisti, semplici tifosi o simpatizzanti, fiancheggiatori e assoldati.
Fino adesso loro si sono sempre trovati a rispondere immediatamente alle nostre vittorie, dopo il primo scudetto, l'anno seguente riuscirono a sopravanzarci in classifica vincendo entrambi i derby, nel secondo sappiamo tutti come è andata. Anche dopo la finale di coppa Italia, dove abbiamo commesso l'errore di sottovalutarli ed invece di andare in giro a stanarli con un paletto di frassino pronto, gli abbiamo dato modo di leccarsi le ferite e ripartire, ringraziamo la Juventus migliore dell'ultimo decennio, almeno quanto Pazzini e la modalità manutenzione, per aver evitato il peggio.
Tu dici che anche una catastrofe del genere non riuscirà a scalfire nulla?
Spero tu abbia ragione, ma non ci credo. La loro macchina della propaganda, la piovra, ha troppi tentacoli, basta vedere come sono usciti dalla debacle  di Manchester.
Oggi, che si è tornati a poterlo fare, una delle cose più belle è starli a sentire al bar. Ascoltarli parlare con la consapevolezza di potergli sorridere sardonicamente alle frescacce che dicono, credendo in quello che dicono.
Ieri era la volta dell'elenco dei calciatori dell'attuale rosa che Mourinho vuole tenere e la chiosa era "più zaniolo, ha detto (Mourinho), già stamo quasi apposto", con uno con la maglietta con la faccia di Mourinho e la scritta daje xxxx che di contro gli elencava gli acquisti per completare la rosa.....
Oggi invece erano tutti Caressa&Bergomi con la sfortuna e il trionfo del chissà.... che poi abbiamo segnato perchè uno tira in porta con il pallone che andrebbe in fallo laterale e invece prende in faccia gieco e entra in porta, che a furia di rimpalli al limite uno si trova a pescare il jolly, come lo trova un ragazzino li per caso che azzecca un tiro al volo che carambola in porta, questo non conta, perchè se il portiere non parava chissà...
Ecco di questo oggi uno si può beare perchè la situazione ci vede in posizione di supremazia, ma se dovessero vincere....
Sarebbe una catastrofe perchè in questi tempi moderni dove la comunicazione è tutto, la loro propaganda riuscirebbe a pescare altri proseliti dove oggi abbiamo il nostro bacino d'utenza, mentre una Lazio dimessa in second'ordine rispetto a loro, nei fatti oltre che nelle chiacchiere, non avrebbe appeal o ne avrebbe minore.
Hai voglia a dire, non c'è mai stato questo pericolo, non lo abbiamo mai rischiato, perchè adesso dovremmo? Sono cambiati i tempi Karmilla mia. 

[MagoMerlino]

[...] Il problema sarebbe stato Wilson direttore tecnico  e Guido responsabile della comunicazione.

Mah! Vai a sapè...

anche noi abbiamo avuto un presidente così: Umberto Lenzini. Anzi lui fece anche di ''meglio'', poraccio, se é vero che nel salotto di casa rimase con un tavolino e 3 sedie.
Non credo si possa pretendere un'assurdità del genere nè da Lotito, nè da chiunque altro.

Lenzini non si è mai trovato nella condizione di dover rispondere ad una loro vittoria, che è il nostro caso di specie. Quindi non è paragonabile. Lenzini è stato unico ed irripetibile a prescindere.
Pretendere di rispondere immediatamente sul campo per riequilibrare e rinforzare la nostra supremazia cittadina, per te è una assurdità?
Chissà perchè l'avrei supposto.

[geddy]

Scherzavo Mago.
Semmai dovesse succedere non si scende al bar per il caffe, ' se si scende si litiga. Poi ci si siede sulla sponda del fiume, la Lazio sapra' cosa inventarsi.

[MagoMerlino]

anche a Cragnotti (sempre sia lodato) piacevano molto Ronaldo il Fenomeno e Anelka.
Sono cose che capitano anche ai migliori, l'importante sarebbe non rinfacciarlo in continuazione, soprattutto se siamo in lotta per qualcosa che altri si sognano per poi svegliarsi sudati ed essere costretti di nuovo ad aspettare ''st'altr'anno''.

Frena i cavalli postigliò e l'entusiasmo.
Con Cragnotti se non arriva Ronaldo il fenomeno arrivano Vieri e Salas, magari Crespo, no che se non arriva Giroud ti presenti con Muriqui.

[MagoMerlino]

Mago, io parto dal presupposto che chi si rovina in affari o e' un incompetente oppure un deficiente. Quindi sarebbe illogico chiedere, chiunque esso sia, di rovinarsi per la Lazio come hanno fatto in Sensi.
Detto questo, io credo che la Lazio abbia sfruttato tutti gli spazi disponibile per il suo fatturato.
Che quell'antri spendano piu di noi, parlo di tifoseria, e' una cosa che va avanti dal 2000 AC, si potra chiedere al CDA della SS Lazio di incrementare gli investimenti solo nella ipotesi che si creino sp;azi di manovra che porteranno utili in futuro (vedi stadio).
Anche lo Sponsor che ti da 6 milioni, non sposta l'equilibrio del bilancio ed il meglio che un calcio in culo, in affari non vale perche' la gallina oggi ti preclude ad un centinaio di uova domani.
Nel gestire un'azienda con tale fatturato i parametri di riscontro sono altri, la visione e' differente, i ragionamenti, a volte astrusi ai piu'.

Sono d'accordo, ho semplicemente stressato gli argomenti, ben sapendo che a Lotito nun je passa manco paa capa di rovinasse per la Lazio.
Per questo parlo di "catastrofe".
Poi sono convinto che in quanto a  spazi per aumentare il fatturato ci siano ancora ampi margini di miglioramento, ma è meglio non andare oltre, altrimenti arrivano i bacchettatori di professione a bacchettare al ritmo di e tu che ne sai, tutti esperti di economia laureati all'università di facebook e consimili. 

[Jim Bowie]

questo é vero, però sempre pacatamente ti faccio notare che anche Cragnotti era su un piano diverso dall'attuale azionista di maggioranza. 
In proporzione siamo lì...

Per cortesia, associare il nome di Lotito a quello  di Cragnotti come dire che pure Tina Pica era bona perché donna come Sofia Loren.
L’Imperatore pe levasse uno sfizio ha preso un aereo e s’e’ andato a prende Stankovic che era in trattativa con la riomma, Stankovic che in quella Lazio poteva si e no fa water boy.


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[Davide]

Ogni volta che salta fuori sto discorso e partono i confronti, mamma mia mi sembra di sentire gli anziani dire : eeee ai miei tempi scopavo il triplo di voi !!! eeee ai miei tempi il militare era duro !!! eeeeee ai miei tempi si che si stava bene !!! eeeee ai miei tempi du palle....

[Panzabianca]

Molti, moltissimi supportano, altri, fortunatamente meno numerosi, sopportano (e scrivono tutti sui social).

È una lettera, solo una lettera.


A Jim voglio dire solamente che a sto panzone, che a tutti sembra il brutto anatroccolo, ora fai un'enorme ingiustizia contrapponendolo a chi, certo, ci ha fatto sognare un pò di più e, soprattutto, vincere. Chi d'altronde però un giorno ci ha fatto svegliare facendoci precipitare nel baratro.

Ci ho messo del tempo anche io per ritirarmi e scendere da un belligerante Aventino, ma ora so che questo che ce sta sur cazzo, che c'ha la panza e tutto il resto ha costruito una cosa meravigliosa. Sta squadra è bellissima e l'ha fatta lui.

Io questo vedo. Per il resto, l'anomalia resta il tifoso della Lazio.
Continuiamo a fa ride, ne sono convinto. Siamo "pronti" ma famo ride.

La Lazio non si sopporta, la Lazio si supporta.

[disabitato]

No aspe'.
Cragnotti nel baratro non ti ci ha fatto precipitare manco per niente. La Lazio aveva una esposizione debitoria ridicola (soprattutto rispetto ai tempi attuali). Chi fece carne di porco fu Capitalia con Baraldi e compagnia.

[Panzabianca]

No aspe'.
Cragnotti nel baratro non ti ci ha fatto precipitare manco per niente. La Lazio aveva una esposizione debitoria ridicola (soprattutto rispetto ai tempi attuali). Chi fece carne di porco fu Capitalia con Baraldi e compagnia.

Mmmm... saltò la holding di cui la Lazio faceva parte. Fu l'inizio della fine, se non sbaglio

[Fabio70rm]

No aspe'.
Cragnotti nel baratro non ti ci ha fatto precipitare manco per niente. La Lazio aveva una esposizione debitoria ridicola (soprattutto rispetto ai tempi attuali). Chi fece carne di porco fu Capitalia con Baraldi e compagnia.

Debiti relativamente ridicoli certo.

Ma introiti totalmente ipotecati e distolti.

In pratica pochi miliardi (all'epoca era così) di lire di debito ma zero entrate.

E con i costi di gestione di una rosa ipersupercostosa.

Quanto saremmo andati avanti?

Detto ciò, io credo che con Lotito stiamo assistendo ad una crescita costante, lenta, ma costante.

Dal 2004 ad oggi solo un cieco non vede di quanto siamo cresciuti e quanto abbiamo vinto in trofei.

Stiamo ora affrontando uno scalino più erto dei precedenti: il cercare di posizionarsi nelle zone champions.

Ci vorrà un po' di tempo, non so dire quanto, magari anche qualche scivolone, ma è indubbio che ci si sta provando, anche sacrificando qualche Coppa Italia o Supercoppa....

[Jim Bowie]

Molti, moltissimi supportano, altri, fortunatamente meno numerosi, sopportano (e scrivono tutti sui social).

È una lettera, solo una lettera.


A Jim voglio dire solamente che a sto panzone, che a tutti sembra il brutto anatroccolo, ora fai un'enorme ingiustizia contrapponendolo a chi, certo, ci ha fatto sognare un pò di più e, soprattutto, vincere. Chi d'altronde però un giorno ci ha fatto svegliare facendoci precipitare nel baratro.

Ci ho messo del tempo anche io per ritirarmi e scendere da un belligerante Aventino, ma ora so che questo che ce sta sur cazzo, che c'ha la panza e tutto il resto ha costruito una cosa meravigliosa. Sta squadra è bellissima e l'ha fatta lui.

Io questo vedo. Per il resto, l'anomalia resta il tifoso della Lazio.
Continuiamo a fa ride, ne sono convinto. Siamo "pronti" ma famo ride.

La Lazio non si sopporta, la Lazio si supporta.

Rispondo a te eppure a Davide.
Guarda chi ha iniziato il confronto, se poi me devo sta zitto perche come se dice una cosa su Lotito, tra l'altro mica ho scritto che un cattivo uomo di affari, allora qui dentro ma che cazzo ce sto a fa?
Fateve il Lotito Club e sapendo quale e' l'aria me ne sto tranquillamente fuori.Mi sarei pure un po rotto er cazzo.
Forza Lazio non equivale a forza Lotito.
E comunque come dice Disabitato, nel baratro non ci ha portato l'Imperatore ma quel granfiodenamignotta de Geronzi che asservito ai poteri menego/gianduiani ha stretto il nodo della cravatta, quella cravatta che al collo avevano tutti

[Panzabianca]

Jim, se stai a fa la supercazzola a me sta pure bene.

W L'amministrazione Reagan!