Cosa leggete ? (rubrica letteraria)

[GMar]

... e meno male che mi sono messa a sfogliare il Corriere della Sera on line, così mi è venuto in mente Antonio Tabucchi, un altro degli autori italiani che amo moltissimo. Ricorre oggi il primo anniversario della morte.

E già che ci siamo, mi tolgo il pensiero e aggiungo anche Busi va, così non devo riintervenire tra poco...


PS vi risparmio la lista degli italiani che non mi piacciono e degli stranieri, sennò non la finisco più...

[Frusta]

Busi e Tabucchi! 
Ma come fa Ella a leggermi cosi bene nel pensiero, Signora GMar?
P.s.
Del resto siamo fra i pochi a sostenere Pereirihna, no? 

[ThomasDoll]

Aldo Busi io non lo leggo, ma rimango sempre molto colpito quando lo vedo intervenire in televisione. Dice cose che nessuno dice, spesso cose di assoluta grandezza, nascoste e impastate dietro questo checchismo di maniera. Un altro di quelli che ce ne vorrebbero quattro o cinque.

[rash]

Ammaniti alterna cose che trovo belle a cose completamente demenziali, a volte addirittura nello stesso libro: Che la festa cominci, in questo senso, è paradigmatico, con un inizio irresistibile e in crescendo (non mi posso dimenticare del "mese della cameretta" e delle vestizioni di Mantos) e una parte finale deludentissima...  Poi riesce a scrivere anche cose di cui, incredibilmente, non riesco a capire se mi sono piaciute oppure no, neanche a distanza di tempo (tipo: Io e te, di cui proverò a vedere il film, magari mi chiarisco le idee).

Tra i narratori italiani mi piacciono molto Vitali e Malvaldi e abbastanza l'"altro" Camilleri (quello del Birraio di Preston, del Filo di fumo, etc, che Montalbano mi ha letterlamente ammorbato!!!).
Poi, vabbè, c'è Piperno. Ma siamo decisamente su un altro livello (e non solo perché è laziale!)

PS comunque, anche in "Che la festa cominci" l'ultrà laziale da ridicolizzare un po' non ce l'ha risparmiato!

appunto


Il Camilleri "storico" è notevolissimo mentre tranne alcuni (molto belli)
i libri di montalbano sono sempre sul sufficiente e niente più,
Piperno mi piace molto così come Vitali (credo che solo una m'abbia un po' deluso)
tra gli italiani che mi piacciono molto oltre ai noti (parlo dei contemporanei):
Tabucchi, Benni (i primi in particolar modo gli ultimi un po' meno)
Baricco; Cacucci; Brizzi;Abate;Carofiglio (Gianrico e Francesco)
Carlotto Macchiavelli Culicchia e Starnone
che mi sento di consigliare in toto
(nel senso che ho letto tutti i loro libri e mediamente mi sono piaciuti molto)
ce n'è uno giovane, e credo semisconosciuto, autore di libri sulla vita da precario
(categoria a cui appartiene anche l'autore) che a me piace molto
ovvero Andrea Cisi

[rione 13]

Giovanni Episcopo di Gabriele D'Annunzio.
Bellissima scoperta.
A ruota visto pure il film di Lattuada con uno straordinario Aldo fabrizi.

[Sanfatucchio]

Stefano Benni " Saltatempo "

[Texmex]

butto qualche nome di romanzieri, i primi che mi vengono in mente...

l'immenso Simenon, Cormac McCarthy, Joe R. Lansdale, James Lee Burke, James Ellroy, Jim Thompson, Richard Matheson, Michel Houellebecq, Haruki Murakami

[rione 13]

R. Lansdale, Michel Houellebecq: my way!   

[NoSurrender]

Ho letto "un giorno questo dolore ti sarà utile" di Peter Cameron.
Un bel ritratto di adolescente.

[feiez]

Tornato da Bergamo con il libro di Recanatesi su Chinaglia e Haruki a sud del confine ad ovest del sole

[rione 13]

Oggi:

N'importe Quoi Libreria caffè
Via beatrice Cenci, 10, 00186 Roma
   
ENRICO MONTESANO presenta IO SONO GIORGIO CHINAGLIA! di Franco Recanatesi, L’ Airone Editore
Saranno presenti l’autore e Giorgio Chinaglia jr.

Speciale serata
Aperitivo* offerto per chi acquista una copia del libro

* aperitivo con vino o prosecco o birra,
pasta fredda, insalatona, e stuzzichini vari

[Skorpius]

Basta con tutta questa serietà!!
Sto leggendo (ed anche ascoltando) contemporaneamente

[giamma]

Ho ripreso dopo molti anni la rilettura de "Le notti difficili" di Dino Buzzati (51 racconti in un italiano strepitoso), lettura ideale da intervallare ai seriosi libri scientifici che tanto mi appassionano.

[malacarne]

Recentemente ho letto Jurassic Park di Michael Crichton, romanzo da cui Steven Spielberg ha tratto l'omonimo film uscito nelle sale nel 1993... 450 pagine volate in un giorno e mezzo, tanto m'è piaciuto.

Molto, ma moooolto meglio del film in cui l'effetto-spettacolo è al centro della vicenda... il vero scopo del libro è trattare temi estremamente seri, come la scienza stupratrice della natura in quanto utilizzata per realizzare meri scopi di lucro e non il semplice progresso dell'umanità.

Insomma lo consiglio vivamente, posso assicurarvi che non è un libro per ragazzini.

Sto leggendo anche il seguito, "Il mondo perduto".

[Frusta]

Basta! Stop! Fine!
Dopo la millantesima volta ho smesso di ririririleggere l'Autunno del patriarca.
(Mattanto ormai lo so a memoria  )

[ThomasDoll]

i racconti western di Elmore Leonard

[DinoRaggio]

[AlenBoksic]

Un affresco meraviglioso di una parte dell'Europa moderna che conosciamo molto poco e male,
frutto di una bibliografia sterminata che riporta alla luce vicende della macro e della microstoria, intrecciandole tra loro con una scrittura leggera e affascinante, cosa rarissima tra gli storici italiani.
Unico neo, le note non sono a piè di pagina ma a fine libro
(perchè le mettano li non lo capirò mai, specie quando - come in questo caso - le note sono praticamente un altro libro)



Dalla modernità al contemporaneo: una raccolta di articoli non pubblicati che svariano dall'Europa all'Italia, dalla Chiesa alle attuali dinamiche economiche e politiche passando per le guerre non dichiarate oramai continue, sempre sotto lo sguardo attento e graffiante di uno dei più lucidi osservatori della realtà attuale, così fuori dagli schemi dall'essere (ovviamente) ghettizzato dal pensiero unico dominante.

[zorba]

Estate, tempo di lettura.

Riuppo il topic per eventuali consigli ed eventuali suggerimenti, ad uso e consumo dei fruitori del forum.

Ricevuto da poco in regalo, mi accingo a leggere questo:



I precedenti mi son piaciuti parecchio.

[ML]