Cosa leggete ? (rubrica letteraria)

[Holly]

beh, io pensavo di essere malata a leggere più libri contemporaneamente, ma tu sei più strano di me

- Marco Malvaldi, Milioni di milioni, uno spasso, un giallo impregnato di umorismo toscano assai godibile
- Jostein Gaarder, La ragazza delle arance, acquisto d'impulso consigliato dalla libraia occasionale dalla quale ho comprato altri regali natalizi, finora non mi ha acchiappato, spero in un colpo d'ala dell'autore o un mio brusco risveglio d'attenzione
- Asha Phillips, I no che aiutano a crescere, a suo tempo ne ho vendute quintalate, ora serve a me 
- Philippa Gregory, Caterina la prima moglie, un pastiche storico/sentimentale, me lo trascino dall'estate scorsa, e ho detto tutto
- Maupassant, Racconti d'amore, un cofanetto di pietre preziose per romaticone come me

[BobLovati]

ciao Holly, com´è il Malvaldi ? Da tempo dubito se leggerlo o no .
Grazie dell´info   

[Holly]

te lo consiglio, zio

Malvaldi ha uno stile accattivante, irriverente e i suoi sono gialli "scanzonati", nulla di impegnativo, ma il tizio ci sa fare

è diventato famoso grazie alla trilogia (ora quadrilogia, l'ultimo è uscito un anno fa) del BarLume, un bar in cui si riuniscono quattro vecchietti ( ), più il barrista, che passano il tempo infilando il naso un po' dappertutto e risolvendo casi d'omicidio, io non ne ho letto nemmeno uno, perché ho preferito leggere prima Odore di chiuso, un piccolo gioiello, sempre giallo, ambientato a fine '800 in un castello in Maremma, in cui l'investigatore è nientepopodimenoché Pellegrino Artusi, sì, proprio quello de La scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

a me è piaciuto molto, sia per l'intreccio che per il linguaggio, un misto fra italiano simili-ottocentesco, un po' pomposo, e il vernacolo toscano, sboccato con grazia
a breve prevedo spedizione punitiva in libreria armata delle peggiori intenzioni 

[Skorpius]

Puo' un libro allo stesso tempo divertirti, emozionarti, angosciarti e farti riflettere?

si

[sfumatura]

Vi consiglio tutti i libri di Ammaniti...un modo di scrivere geniale...

[ThomasDoll]

ora sto leggendo
Hemingway - 49 racconti
Chatwin - le vie dei canti (rilettura)
beccaria - tra le pieghe della parola
vari - London Calling
Pynchon - arcobaleno gravità
più un paio di saggi che mi servono per insegnare scrittura creativa a un bimbo

[Frusta]

ora sto leggendo
...

TD, dopo il simposio del 19 sono caduto mani e piedi nella spiritualità.


In questo momento sto meditando sul:

Miracolo numero Cincuantuno (o forse no)
Questo, allora, veramente pallando, è succiesso peddavvero a un uomme che si ghiamava Gavrilio che facieva i’cquoco a i’rristorande vegetariano «All’allegro Cinghiale» e che steve cucinnann’ (cioè: stava gucinand’, lo dico pe’ chi non gapiscie l’italiane) e cioè ni succiesse che mentre quoceva i’bbrasato di cane a i’bbarolo (che è una scquisitezza perdavvero, eppoi i’ccane è pure creatura de’ Ddio: dungue, si piglia un cane anziano e si fa arrotare dalla SITA di Colle Val d’Elsa eppoi si lascia riposare sullo stradone pe’ 7 gionni buoni, guai a toccallo, sennò pedde l’aroma; dopodiché si gucina come si fa di solito co’ i’bbrasato che cè da leccassi i’bbaffi e pure le basette), inzomma, a cuest’uomme ni cascò l’occhiali forforosi drent’a i’ppentolone: l’uomme allora se discperò, pecché ciaveva 9 decimi e mezzo ma di cecità, sicché vedeva come una nutria di notte guando c’è nebbia e la stanno per arrotando. Allora provette a ravanare benebene dent’i’ppentolone co’ i’bbraccio, però non li trovette ma si brasò tutt’i’bbraccio e pe’ l’immane dolore svenette di colpo su i’ppavimende, che era pure poco pulito. In quel momento gni apparze a PADREPIO tutto luminoso da drent’i’ppentolone che gni dicette: «Ebbravo gamellone, e che si infila i’bbraccio n’i’ppendolone che non ciavevi nemmeno l’unghie pulite e non fosse pe’ riscpetto de’ cliendi ma di cuesta santa bestia che è motta pe’ noi (intendo i’ccane, che è creatura de’ Ddio)? Eh?! Meriteresti che ti pigliasse un’inzolazione come minimo, ma io so’ bbuone e ti faccio solamende prende’ una bella scottatura a’i’bbraccio, che vedrai te ne ricoddi». E quando l’uommo rinvenette si trovò davvero la scottatura a’i’bbraccio come gni aveva detto a PADREPIO e peddipiù i’bbrasato era diventato cotto a ppuntine e scquisito davvero. Da qu’i’mmomendo l’uomme preghette sempre a PADREPIO e impariede a andare senz’occhiali, ché tanto quelli erano doventati mobbidi mobbidi e pure saporosi.
Ame.

[zorba]

[cartesio]

Adesso ci dividiamo tra Lolitiani e antilolitiani. 

[baol]

[rash]

Vi consiglio tutti i libri di Ammaniti...un modo di scrivere geniale...

di ammaniti li ho letti tutti, depennato dopo che in uno degli ultimi ha scritto un passaggio
decisamente non inerente col libro dove un tifoso della Lazio 
aggrediva verbalmente e fisicamente la madre del protagonista per una questione
di traffico, siccome s'è qualificato come riommico demmerda da me nun vede più un euro

[sfumatura]

di ammaniti li ho letti tutti, depennato dopo che in uno degli ultimi ha scritto un passaggio
decisamente non inerente col libro dove un tifoso della Lazio 
aggrediva verbalmente e fisicamente la madre del protagonista per una questione
di traffico, siccome s'è qualificato come riommico demmerda da me nun vede più un euro

ahahhahaha me lo ricordo il Laziale e devo dire che mi era rimasto anche simpatico per come lo aveva desceritto.
Comunque romanista o Laziale, mi piace come riesce a descrivere in poche righe un personaggio e come, alla fine, te ne fà innamorare.

[ThomasDoll]

purtroppo anch'io ho qualche difficoltà con Ammaniti, ma niente in confronto al triste ultimo Benni... faccio un po' fatica a leggere gli italiani, ultimamente, ma mi è piaciuto il libro che ho letto di recente di Piersandro Pallavicini, Romanzo per signora. Sono in fase americanofila

[rash]

ahahhahaha me lo ricordo il Laziale e devo dire che mi era rimasto anche simpatico per come lo aveva desceritto.
Comunque romanista o Laziale, mi piace come riesce a descrivere in poche righe un personaggio e come, alla fine, te ne fà innamorare.

aspè il problema non è per chi tifa,ovvero se tifava le mmerdacce senza rompere non sarebbe stato un problema a me danno fastidio le classiche entrate a gamba tesa dei riommerdisti in qualsiasi ambito, non piacciono e mi fanno incacchiare, comunque già se ne discusse molto su questo stesso topic e non voglio ricreare flame vari,solo per dire che anche a me piaceva ma da quel libro ammaniti è sulla mia personale lista nera, da allora un lettore e soldi in meno 

[sfumatura]

Rash...davvero mi dispiace, perchè ti sei perso "Che la festa cominci"...non parla assolutamente di tifo. Se vuoi, ci incontriamo allo stadio e te lo presto, così non lo compri e non gli dai i soldi...ma la festa folle a villa Ada  è qualcosa che và letto

[rash]

Rash...davvero mi dispiace, perchè ti sei perso "Che la festa cominci"...non parla assolutamente di tifo. Se vuoi, ci incontriamo allo stadio e te lo presto, così non lo compri e non gli dai i soldi...ma la festa folle a villa Ada  è qualcosa che và letto

l'ho letto 
perchè io in genere compravo(ora uso il kindle) una decina di libri per volta
quindi avevo comprato entrambi però mi sono letto prima "che la festa cominci"  e poi l'altro
 

[andujo]

Oggi sarebbe stato il compleanno di Pierre Simon Laplace, uno dei miei autori preferiti.

[sfumatura]

l'ho letto 
perchè io in genere compravo(ora uso il kindle) una decina di libri per volta
quindi avevo comprato entrambi però mi sono letto prima "che la festa cominci"  e poi l'altro
 

Vabbè allora ok....sono contenta

[neweagle]

Da quando ho finito di leggere tutto quello che ha scritto McCarthy non riesco a leggere niente altro.

Ho ricominciato con i fumetti.
Consiglio la serie Historica.
http://mondadoriperte.it/2012/11/historica/

[GMar]

Ammaniti alterna cose che trovo belle a cose completamente demenziali, a volte addirittura nello stesso libro: Che la festa cominci, in questo senso, è paradigmatico, con un inizio irresistibile e in crescendo (non mi posso dimenticare del "mese della cameretta" e delle vestizioni di Mantos) e una parte finale deludentissima...  Poi riesce a scrivere anche cose di cui, incredibilmente, non riesco a capire se mi sono piaciute oppure no, neanche a distanza di tempo (tipo: Io e te, di cui proverò a vedere il film, magari mi chiarisco le idee).

Tra i narratori italiani mi piacciono molto Vitali e Malvaldi e abbastanza l'"altro" Camilleri (quello del Birraio di Preston, del Filo di fumo, etc, che Montalbano mi ha letterlamente ammorbato!!!).
Poi, vabbè, c'è Piperno. Ma siamo decisamente su un altro livello (e non solo perché è laziale!)

PS comunque, anche in "Che la festa cominci" l'ultrà laziale da ridicolizzare un po' non ce l'ha risparmiato!