Cosa leggete ? (rubrica letteraria)

[paoletto]

il leopardo di Jo Nesbo.

forse sono l'unico al mondo a cui non è piaciuto molto.

 
ti capisco, anche se a me ha entusiasmato. Ti posso consigliare dello stesso autore

molto meglio e letto a seguire de Il Leopardo, dopo aver apprezzato l'autore

[paoletto]

ecco tutti i libri del mio agosto

appunto come detto sopra e lo consiglio veramente, al quale ho fatto seguire, come sempre detto prima sempre di Jo Nesbo la Ragazza senza volto


ed ho appena cominciato, ieri,

[Bill Kelso]

Vi suggerisco il saggio Chiesa e Pedofilia di Federico Tulli.
Roba forte, da gelare il sangue.

Quando lo finisco vi ci scrivo due righe.

[paoletto]

ma quali due righe... risparmiacele, per favore
magari mandaci in pvt qualche foto   
 

[NoSurrender]

Finito "Le correzioni",sono passate al nuovo libro di Franzen, "Libertà".



Voglio insistere sul raccomandare questo autore a chi non lo abbia letto.

E' geniale, intelligente e, cosa non da poco, SA SCRIVERE. Una prosa meravigliosa,come non leggevo da moltissimi anni (complimenti anche a chi ha tradotto il libro).

Ci sono libri che sanno cogliere aspetti essenziali di un'epoca, di un mondo, di uno stile di vita, del sentire e delle emozioni. Ecco,"Le correzioni" è uno di questi. La famiglia de "Le correzioni" è una sorta di eponimo delle famiglie occidentali, siamo noi, con i nostri ideali più o meno raggiunti, la crescita, le scelte, le nostre frustrazioni, gli attaccamenti, le insoddisfazioni, le gioie, le ossessioni, gli invecchiamenti, le paure, gli amori, i tradimenti, le depressioni ed il confrontarsi con la morte, reale o fantasmatica che sia.

Leggetelo,ne vale la pena 

[leo]

"Impossibile non riconoscere, prima o poi, che i Lambert siamo noi: in un momento della nostra vita, in qualsiasi luogo del primo mondo".

Acquistai "le correzioni" mesi fa in uno dei miei tanti ordini su ibs, lo lessi con estremo interesse e non posso non condividere le parole di NS. Consigliato!

[malacarne]

Stephen King è il mio scritto preferito, a casa ho il 90% dei suoi libri, prima o poi acquisterò anche quelli che mi mancano.

Nel frattempo però ho iniziato a leggere 1984 di Orwell 

[NV]

finito Viaggio di nozze a Teheran ('nzomma...) è in rampa di lancio.

[fiDelio]

Appena finito di leggere.
Se volete una lettura leggera, spensierata e divertente, lo consiglio caldamente.

[NoSurrender]

Zia Mame è carino e la vita dell'autore è meglio di un romanzo 

[Mark Lenders]

Ho finito adesso "Zona" di Mathias Enard e ve lo voglio consigliare. Per me è un capolavoro.

[Camouflage]

Robba vecchia:
This land is your land (Woody Guthrie)
Onora il padre (Gay Talese)

[NoSurrender]

Il libro consigliato da Mark Lenders, da una breve ricerca su internet, sembra davvero un capolavoro, ma anche un po' forte per me.
Ci devo pensare... ci vuole uno stato d'animo che forse in questo momento non ho.


Intanto sto leggendo questo



che mi stupisce e sorprende di continuo perchè è stato scritto nel 1971 eppure sembra incredibilmente attuale, soprattutto nella prima parte; un'immersione in una società appariscente e vuota, in un certo senso disumana e cinica. Io il 1971 in Italia lo ricordo e non ritrovo nel libro di DeLillo nulla del nostro Paese di quegli anni, pieni di fermento e istanze sociali. Ci vedo invece quello che siamo drammaticamente diventati soprattutto in questi ultimi anni. Un'Italia spietata, che ti stritola, come gli USA tanto tempo prima.


L'incipit,in una New York natalizia e straniante:

"E così arrivammo alla fine di un altro stupido e lurido anno. Le luminarie sormontavano scintillanti le porte dei negozi. I venditori di caldarroste spingevano i carretti fumanti. Di sera, la folla in strada era immensa e il fragore del traffico saliva a trasformarsi in un'ondata di piena. I Babbi Natale della Quinta Avenue scampanellavano con una delicatezza strana e quasi dolente, come a spargere sale su un taglio di carne guasta. In tutti i negozi risuonavano musichette, canti e osanna natalizi, e le trombe dell'Esercito della Salvezza diffondevano i lamenti marziali di antiche legioni cristiane. L'effetto sonoro in quel luogo e in quel momento era bizzarro, fragore di piatti e rullare di tamburi, come un rimprovero impartito a dei bambini per un peccato imperdonabile, e la gente era infastidita. Ma le ragazze erano adorabili e spensierate, entravano nei negozi più stravaganti a fare acquisti, attraversavano i tanti tramonti magnetici della sera come majorettes, alte e rosee, stringendo ai morbidi seni pacchetti avvolti in carta colorata. Il pastore tedesco del cieco continuava a dormire senza accorgersi di nulla."

[lollapalooza]

Appena finiti di leggere 'sti due:



La primissima stesura di Alice in Wonderland, con il manoscritto di Carroll corredato di suoi disegni, una vera chicca; praticamente il vero libro, prima che venisse più volte modificato per l'edizione più conosciuta.



Degli ottimi racconti dell'alter ego Charles Lutwidge Dodgson (il vero nome del matematico-scrittore), un intreccio per il cervello davvero non male, a patto però di masticare un po' di algebra.

Mi sa che il primo me lo rileggo asap.

 

[paoletto]

Don De Lillo è un mito anche se ci vuole molto fegato a leggerlo
Non è un semplice libro da leggere. Penso che ci si debba avvicinare alle sue letture con impegno ed attenzione
Per me il Top rimane Underworld e bellissimo è pure Rumore Bianco
Americana è il libro che mi ha fatto interrompere la lettura continuativa della Sua serie... non ci sono riuscito ad andare oltre ed ho preso un pò di tempo... forse una decina di anni, oramai
ripeto; però è meraviglioso

[Skorpius]

Non leggete un libro di fantascienza manco per caso.. siete troppo seri

[lollapalooza]

Oi, boni con le offese, eh, serio a me...

A mia discolpa posso annoverare i vecchi Asimov, buona parte della saga Darkoviana e tutta quella Avaloniana della Bradley.

[NoSurrender]

Non leggete un libro di fantascienza manco per caso.. siete troppo seri

Troppi ne ho letti... 

Ora mio marito si pasce di saghe lunghissime a metà tra fantascienza e fantasy, libri scritti fitti fitti, che compra su Amazon, in inglese : ere geologiche di guerre, famiglie, cose complicate, ecc.
A me non piacciono, mi piaceva la SF classica, questi non riesco a leggerli.

Consigliaci tu qualche buon libro nuovo, però, siamo pronti ad accogliere suggerimenti.

[Reflexblue]

Recentemente un paio di libri della Vargas. In particolare vi consiglio "Chi è morto alzi la mano", un piacevolissimo passatempo. Un'Agatha Christie dalla prosa più originale e curata.

[Reflexblue]

Il libro consigliato da Mark Lenders, da una breve ricerca su internet, sembra davvero un capolavoro, ma anche un po' forte per me.
Ci devo pensare... ci vuole uno stato d'animo che forse in questo momento non ho.


Intanto sto leggendo questo



che mi stupisce e sorprende di continuo perchè è stato scritto nel 1971 eppure sembra incredibilmente attuale, soprattutto nella prima parte; un'immersione in una società appariscente e vuota, in un certo senso disumana e cinica. Io il 1971 in Italia lo ricordo e non ritrovo nel libro di DeLillo nulla del nostro Paese di quegli anni, pieni di fermento e istanze sociali. Ci vedo invece quello che siamo drammaticamente diventati soprattutto in questi ultimi anni. Un'Italia spietata, che ti stritola, come gli USA tanto tempo prima.


L'incipit,in una New York natalizia e straniante:

"E così arrivammo alla fine di un altro stupido e lurido anno. Le luminarie sormontavano scintillanti le porte dei negozi. I venditori di caldarroste spingevano i carretti fumanti. Di sera, la folla in strada era immensa e il fragore del traffico saliva a trasformarsi in un'ondata di piena. I Babbi Natale della Quinta Avenue scampanellavano con una delicatezza strana e quasi dolente, come a spargere sale su un taglio di carne guasta. In tutti i negozi risuonavano musichette, canti e osanna natalizi, e le trombe dell'Esercito della Salvezza diffondevano i lamenti marziali di antiche legioni cristiane. L'effetto sonoro in quel luogo e in quel momento era bizzarro, fragore di piatti e rullare di tamburi, come un rimprovero impartito a dei bambini per un peccato imperdonabile, e la gente era infastidita. Ma le ragazze erano adorabili e spensierate, entravano nei negozi più stravaganti a fare acquisti, attraversavano i tanti tramonti magnetici della sera come majorettes, alte e rosee, stringendo ai morbidi seni pacchetti avvolti in carta colorata. Il pastore tedesco del cieco continuava a dormire senza accorgersi di nulla."

Gli incipit di DeLillo sono spettacolari, quello di Rumore Bianco che descrive il primo giorno al campus è la fotografia di un'epoca, dell'immaginario di chi, come me, è cresciuto sognando gli States, le felpe con le iniziali del college, il pallone da football, i giardini dove rimorchiare le studentesse in divisa..