La seconda no? CI ho aperto il topic apposta...
(Frusta questo tuo post lo trovo poco elegante. Io sto commemorando le vittime che sono morte senza che si sappia il colpevole. La polemica inutile - dopo 44 anni come ha detto giustamente Benvolio stiamo entrando nella storia e non più nella cronaca - l'avrei volentieri risparmiata. Ora rispondi pure. Per quanto mi riguarda questo topic è stato rovinato)
Al contrario! Sta proprio nel non aver voluto cercare i veri colpevoli il disprezzo verso quelle vittime innocenti. Nell' aver dato in pasto all'opinione pubblica solo dei mostri da sbattere in prima pagina per insabbiare gli innominabili moventi di quell'orrore, nell'aver cancellato ogni prova, distrutto ogni indizio, depistato ogni indagine e ammazzato ogni testimone l'aver rovinato per sempre (e non un topic su un forum da tifosi!) la fiducia nelle istituzioni di un' intera nazione.
Chiamiamolo col suo nome quel giorno: il 12 dicembre del 1969 fu inaugurato un nuovo modo per atterrirci: la strage di stato.
Il più ignobile, il più lercio, il più immondo dei delitti. E' il padre che ammazza il figlio, è la madre che butta il neonato nel cassonetto, questo è stato piazza Fontana.
Se entrare nella storia è limitarsi agli epicedi allora preferisco restare nella cronaca. Perché è cronaca il ragazzo della tua età che non ha mai conosiuto il padre perché glielo hanno ammazzato in quella strage pochi giorni prima che lui nascesse, o la donna della mia età che è rimasta vedova a vent'anni perché gli hanno ammazzato il marito. Sono cronaca e non storia gli orfani e le vedove che si sono dissanguati di lacrime in questi quarantaquattro anni e per i quali questi quarantaquattro anni non sono passati mai.
Sono poco elegante? Beh, a chi aveva venti anni allora ed ha assistito a decenni di strumentalizzazioni, di ipocrisie e di squallori tutto puoi chiedere meno che di essere elegante.
Chi lo è o è senza memoria o senza coscienza.