Gasco vuol dire che una qualificazione in EL col bilancio a posto vale molto meno di una in Champions con i debiti.
Vuol dire che fai due sport diversi.
Quindi se non cambi i regolamenti, la medaglia di latta del bilancio me la metto dove non sbatte il sole.
Disabitato inregolamenti ci sono: poi se alcune societa' le rispettano ed altre no non dipende dai regolamenti ma dalle singole societa'.
A quel punto dovrebbero scattare degli organi di controllo che FACCIANO RISPETTARE I REGOLAMENTI: ma a me sembra che tali organo scattino solo.nei riguardi di alcune societa'.
Nello Sport si deve partire tutti alla pari: questo non avviene.
Se la Lazio si dovesse indebitare di 100 milioni e non dovesse pagare regolarmente gli stipendi vuoi scommettere che vincerebbe ad oggi lo Scudetto?
Come ha fatto l'inter.
Vuoi sapere qual'e' la differenza?
A noi potrebbero togliere lo Scudetto con dei punti di penalizzazione: forse, no ma l' anno successivo ci farebbero fallire.
Le regole ci sono: e' chi le deve far rispettare che non le fa' rispettare (ma solo nei casi di pochi e determinati Club).
Che poi quali soldi porterebbero al calcio italiano se sono altamente indebitati?
Semmai li tolgono.
E nemmeno a dire che il calcio non sarebbe seguito prnalizzando questi club che non rispettano le regole: l' anno in cui la Juve era in B non mi pare chr il calcio fosse poco seguito.
Anzi: forse la giustizia e la trasparenza riavvicinerebbe molti tifosi o, sportivi che dal calcio-Business si sono allontanati proprio perche' schifati.
Secondo voi perche' una volta la gente deguiva di piu' il calcio e andava piu' allo stadio? (A parte il periodo attuale del Covid).
E non mi dite che dipende dal fatto che si vede il calcio in Tv: le Tv ci sono amche in Spagna, in Inghilterra e in Germania.
Nonostante anche da quelle parti non brillino in trasparenza pero' il calcio e' ancora umano e popolare (che non e' un insulto poiche' il termine popolare e' ben diverso dal termine populista).
Prima le poche partite della nazionale o, di coppe (perche' facevano vedere solo quelle), avevano ascolti elevatissimi.
Oggi non solo la gente va' meno allo stadio ma gli ascolti delle partite sono scesi in maniera esponenziale.
E questo e' avvenuto in particolar modo in Italia dove si e' pendato troppo al Business e poco al popolo che e' la linfa vitale del calcio: sono cambiati i tempi?
E' verissimo ma solo in Italia sono cambiati i tempi?
In tanti anni in Italia i dirigenti sono riusciti solo far distaccare non dico i tifosi perche' lo zoccolo duro e' rimasto ma gli sportivi: che comunque erano importanti.
Questo perche' hanno viston perdere il.calcio della sua semplicita': questo perche' hanno visto che in tanti campionati non si e' partiti alla pari (anche in passato ma ora in maniera esponenziale).
Perche' la gente si e' rotta le palle dell' informazione pilotata in cui trattano l' ascoltatore come uno stupido.
Questo perche' si sono mangiati e si stanno mangiando una barca di soldi mentre la gente non ha lavoro e tante persone faticano a sopravvivere.
Perche' il calcio si e' spostato sul Business; e questo non e' stato un male altrimenti sarebbe morto infatti in Inghilterra sono i primi ad avere questo concetto di Sport-Business e non e' un caso che per cultura li' vendono una miriade di maglie.
Cio' nonostante in linea di massima (perche' le eccezioni ci sono anche li' e anche li' hanno provato a far parte della Superlega), alcuni principi legati alle tradizioni e al calcio del popolo sono rimaste.
Basti vedere la reazione nei confronti delle squadre che volevano partecipare alla Superlega: le hanno costrette a mollare subito l' osso e le stesse societa' non so' se avete visto il modo in cui si sono scusati con i tifosi.
Insomma, la tentazione esiste anche li' ma ancora hanno dei principi ferrei e li fanno rispettare nonostante non sia tutto rose e fiori.
Qui' in Italia invece, le societa' non si erano ritirate dalla Superlega: si erano messe per loro stessa ammissione in posizione d' attesa.
Proprio alla "paraculi": nel senso mi butto in base a come tira il vento.
L' Inter per sicurezza si e' tirata fuori dopo un po' per non avere problemi con lo Scudetto attuale (visto che in ambito finanziario non mi sembra siano stati gran che' controllati visto gli stipendi e l' ingente debito).
Agnelli e quindi la Juve si e' pure stranito: col cacchio che ha chiesto scusa ai tifosi.
Il Milan aspetta quello che fa' la.Juve e nel frattempo aumenta il suo deficit trattando un aumento si stipendio di Donnarumma che non potrebbero permettersi.
Ecco, qui il calcio ha perso di molto il senso popolare ed e' diventato assai borghese: e a parte lo zoccolo duro che non ce la fa' a lasciare la propria squadra molti sportivi si sono allontanati da questo sport (in Italia soprattutto).
La gente non e' stupida: continuando a far debiti e a non partire alla pari altra gente si allontanera' soprattutto con wuesta informazione pilotata nella maggior parte dei casi).
La societa' in generale e' cambiata in peggio: ma nel passato era il calcio in cui il popolo si rivedeva per sfogarsi anche dei problemi sociali.
Oggi, non e' piu' cosi: il calcio e' diventato borghese quanto la politica von la differenza che quando si scende in campo esiste sempre ed esistera' sempre la bellezza del gioco.
Ecco, del calcio e' rimasto il gioco: non piu' il concetto di Sport.
Questi dirigenti stanno distruggendo il calcio: basti pensare che alcuni lo volevano proprio diatruggere optando per la Superlega (altro che salvare volevano salvare i conti delle loro societa' non il calcio italiano).
Ecco, il primo passo da fare per non continuare a sprofondare e' riavvicinare la gente: e la riavvicini facendo rispettare le regole in modo che le persone reinizino a pensare che tutte le squadre possano partire ad armi pari (almeno dallo Start e fino al traguardo).
In un calcio dove vincono sempre le stesse (per meriti propri se possono indebitarsi e le altre no?), gli sportivi ptima o, poi si stufano di seguire.
Hanno fatto questo e stanno continuando ad allontanare la gente: in questi due anni ae avessero rispettato come le altre le regole al posto di Juve e Inter lo Scudetto sarebbe dovuto toccare ad un altra squadra.
Lo scorso anno ad una tra Atalanta e Lazio ad esempio!
Sapete quando nel calcio italiano non hanno vinto lo Scudetto le solite squadre che conosciamo (nella maggior parte dei casi)?
Quando c'e' stato il sorteggio integrale.
Puo' essere una casualita'?
A questo ormai si e' arrivati anche ad una manifesta disparita' di giudizio tra chi rispetta le regole finanziarie e chi no: purtroppo il sistema e' a favore di chi non le rispetta ma solo se si tratta di "quelle", societa' perche' le altre squadre le regole devono rispettarle per forza.
Sono andato fuori tema: ma voglio con questo sfogo difendere la societa' Lazio, tutti noi tifosi e il calcio in generale come Sport anche se legato al Business (che non fa' male anzi lo fa' vivere), compreso tutte le squadre che rispettano le regole.
E al tempo stesso credo di rispettare anche i tifosi delle squadre "potenti", in quanto un conto e' avere una societa' forte ed un altro e' avere una societa' che non rispetta le regole.
Io da tifoso della Lazio non sarei affatto felice che la mia squadra partecipasse alla Superlega: quando ne' parlava Cragnotti rabbrividivo.
Ed era il MIO PRESIDENTE.
Il Calcio deve rimanere al popolo: e per riavvicinare il popolo le regole (che ci sono), devono esser fatte rispettare anche per i club piu' potenti.
Altrimenti non e' piu' Sport: non e' piu' Sport-Business ma diventa solo Business e non piu' Sport (c'e' una differenza grandissima tra le due cose)
E sempre piu' gente si allontanera' perche' il popolo non vuol un calcio Borghese: almeno non lo vuole del tutto un calcio borghese, ecco.
Con questo post credo d' esser dalla parte dello Sport e del calcio in genersle: paradossalmente credo di esseranche dalla parte di tutti quei i tifosi (anche delle squadre che sappiamo), perche' sto' difendendo quello che deve essere il nostro Sport: quello del popolo.
Poi esiste il tifoso che vuol solo vincere e non gli importa come rispetto alle regole: purtroppo questi sono ormai andati e sono diventati del tutto "schiavi", del consumismo capitalista anche nel calcio.
Altro che tifoso amante dei bilanci: l contrario io amo un calcio passionale.
Il problema e' che per riavvicinare la gente bisogna partire tutti alla pari: se tutti possono sforare i bilanci allora si partira' comunque alla pari.
Se solo alcune e le solite possono sforare i bilanci allora non si partira' mai alla pari.
Questi dirigenti stanno rovinando il calcio: tra l' altro secondo me molti sono incompetenti.
Contate ad esempio quanti scarti del calcio italiano erano in campo nella semifinale di Champions tra City e PSG e scoprirete perche' il calcio italiano ha perso la sua forza anche dal punto di vista tecnico e tattico.
Torniamo ad Agnelli e allo scorso anno: c'era una sfida tra Juve e Lazio.
La Juve era partita per fare la Champions e quindi aveva un organico per affrontare i tanti impegni: laazio era partita per fare l' Europa L. e sostanzialmente aveva un organico non adeguato per affrontare troppi impegni ravvicinati.
C'e' stata una Pandemia: in quel momento Agnelli spinse cpme un matto per giocare ogni 3 giorni e cosi' e' stato.
Ora, per quest' anno si poteva anche programmare di giocare ogni 3 giorni ma cambiando le regole in corsa hai penalizzato le squadre che erano state costruite per giocare meno partite.
Ricordo una dichiarazione di Tare dell' epoca: se ci faranno giocare ogni 3 giorni non andremo.neanche in Champions.
I fatti rischiammo di non andarci: e ci giocammo lo Scudetto che ando' ancora una volta alla solita squadra.
Quest' anno l' Inter con 280 milioni di debito doveva almeno progettare un piano di rientro cedendo un suo pezzo pregiato: non l' ha fatto.
A quel punto avrebbero dovuto blare il loro mercato in entrata: invece hanno pure preso Hakimi.
Il debito e' chiaramente aumentato non hanno fatto nulla per cercare di frenarlo ed ora hanno vinto lo Scudetto!
Per due anni potevano vincere altre squadre poteva esserci un ricambio alle stesse squadre di sempre: cio' non e' accaduto perche' semplicemente non si e' partiti alla pari.
Non applaudo le societa' che sono brave a far quadrare i bilanci: sono un tifoso non un cassiere.
Ma applaudo quelle societa' che cercano di rispettare le regole in maniera che si possa partire tutti alla pari: dopodiche' oartendo tutti alla pari spero sempre e tifero' sempre affinche' vinca la Lazio ma all' interno delle regole sportive!
Dopo questo messaggio misa' che mi becchero' una bella querela e misa' che anche il Forum potrebbe ricevere qualche conseguenza: mi auguro di no.
In questo senso ci tengo a precisare che IO, SONO COME IL PROCESSO DI BISCARDI: NON SONO ATTENDIBILE.
FACCIO SPETTACOLO SUI SOCIAL.
NON ESSENDO ATTENDIBILE DICO UN MUCCHIO DI CAVOLATE: ci tenevo a precisarlo.
Il Forum non c'entra nulla: era all' insaputa del mio post.
Personalmente non potete querelarmi perche' me lo dico da solo che non sono attendibile: e quindi nessuno puo' querelarmi.
Finito il mio sfogo comd al solito OFF-TOPIC (non essendo attendibile), scusate ma ora ritorno al calcio giocato e al mio tifo per la Lazio (l' unica cosa per la quale sono attendibile).