Lazio Club (astenersi duri di cuore)

[darienzo]

E' la trasmissione che va in onda dalle frequenze della radio ufficiale. Ieri sera l'ho ascoltata intorno alle 20 tornando verso casa dall'ufficio. La conduce col suo impareggiabile tocco il grandissimo Massimiliano Arrichiello. il canovaccio è semplice: si invitano in studio rappresentanti di quei Lazio Club che ancora riescono tra mille difficoltà a reggersi in piedi, quei Club che un tempo erano cinghia di trasmissione del tifo più genuino. Ne esce fuori un'oretta pregna di una Lazialità tutta calda, tutta nostra. Tra ricordi in bianco e nero e battute al fulmicotone, passano anche le canzoni della nostra Lazio, che molto spesso vengono accompagnate in studio dagli ospiti e dallo stesso Arrichiello. Una bella sferzata di energia purissima, a un certo punto mentre mi trovavo all'altezza di Via Merulana hanno cantato tutti "Cent'anni insieme", ed ho cantato anche io nella mia utilitaria, abbastanza commosso devo dire.
Questi tifosi tutti d'un pezzo recano con loro anche tenerissima figliolanza. Ieri ad una bambinetta il buon Max ha chiesto chi fosse il suo giocatore della Lazio preferito,  e lei senza pensarci un momento, ha risposto "Lotito!". Mi si è aperto il cuore. Arrichiello ha detto "Certo, che se i giocatori, avessero tutti la sua grinta...".

Forza Lazio

[Sca]

Ricordo le domeniche a Porta Portese con papà, erano gli anni ’70 e anche io avevo i baffi: bianchi di panna dei maritozzi.
C’era Angelone, del Lazio Club Donna Olimpia, che aveva il banco quasi in fondo, che dagli archi vedevi ponte Sublicio. Vendeva la prima roba militare che si vedeva in giro, la prendeva al mercato di Latina e col vocione ricordava a tutti che potevano diventare dei marinz. T’è bastata ‘na mezza giornata hai detto basta e te ne sei annata ammazzate oh…
C’era pure Luciano del Lazio Club Scandriglia, veniva a Roma e vendeva Marlboro Rosse di contrabbando; le prendeva a Monterotondo Scalo dai napoletani che poi risalivano verso Firenze. E Roberto, con la moglie, aveva il banco prima di Via Rolli; pieno di cianfrusaglie, provava a venderti di tutto e prima di lasciarti ti faceva vedere lo striscione arrotolato del Lazio Club Moricone: ahò, fra du’ ore chiudo tutto e vado allo stadio! E rideva. Anche papà rideva. Ricordo tutto. Il cielo color polaroid e l’aria fredda che odorava di pizza.
E’ un mondo che non c’è più. E’ un mondo che non c’è più. E’ un mondo che non c’è più. E’ un mondo che non c’è più. E’ un mondo che non c’è più. E’ un mondo che non c’è più. E’ un mondo che non c’è più.
Siamo soli.
Siamo soli ormai.
Siamo soli con Lotito.

[Boks XV]

Siamo soli con Lotito.

[zorba]

 

Non vale Boks.

Tu sei un ... "duro di cuore"!!!!

 

[Boks XV]

Non vale Boks.

Tu sei un ... "duro di cuore"!!!!

tutt'altro.
fossi un duro di cuore non proverei l'orrore che la sentenza di Sca ha suscitato nella mia anima.
 

[MCM]

Se finisci solo con Lotito te magna....letteralmente proprio

[Cliath]

A me è capitata di sentirla la scorsa settimana, quando c'era il Lazio Club Pesaro che credo sia uno dei più attivi e presenti, nonostante la distanza.
Tra i vari racconti, mi ha colpito il fatto che ogni mattina, inviino un'email di buongiorno a Max Arrichiello ed a tutta la redazione... 

 

[Pomata]

Lazio club Villa Adriana, partivano per le trasferte dalla stazione tiburtina e io che vivevo a via Statilia mi imbarcavo con mio padre, mia madre e tre sorelle al seguito. Anni duri, barletta, padova, cremona, bari, pisa, arezzo, trieste etc etc...

In quei viaggi dove spesso tornavamo con 0 o al massimo un 1 punto, ho forgiato la mia Lazialità.

Siamo soli con Lotito, avercelo avuto prima.

[BobLovati]

 

Non vale Boks.

Tu sei un ... "duro di cuore"!!!!

 

" fosse solo quello "   

[fish_mark]

Siamo soli con Lotito, avercelo avuto prima.

Ma come fa uno ad augurarsi l'andropausa a 20 anni?!?

[Pomata]

Ma come fa uno ad augurarsi l'andropausa a 20 anni?!?

Dal 75 al 89 potevi anche iniettarti viagra in dosi massive che tanto non si godeva.

[fish_mark]

Dal 75 al 89 potevi anche iniettarti viagra in dosi massive che tanto non si godeva.

Questo lo dici tu. In quei lustri si godeva eccome.
Ma perchè pensi che un Lotito anni 80 ti faceva vincere? Ma siamo OT se vuoi ci si apre un topic di fantacalcio sopra.

[Pomata]

Questo lo dici tu. In quei lustri si godeva eccome.
Ma perchè pensi che un Lotito anni 80 ti faceva vincere? Ma siamo OT se vuoi ci si apre un topic di fantacalcio sopra.

Non lo so se vincevo o no, ad oggi mi ha fatto vincere di piú di quel periodo.

Siamo OT

[darienzo]

Per favore, desistete da queste schermaglie

Inviato da me usando un tastierino

[Zapruder]

Questo lo dici tu. In quei lustri si godeva eccome..

Gli anni Ottanta per qualcuno a Roma sono stati belli, in effetti.

[Pomata]

Gli anni Ottanta per qualcuno a Roma sono stati belli, in effetti.

E che caxxo, strappano le parole dalla bocca a volte...

[fish_mark]

Gli anni Ottanta per qualcuno a Roma sono stati belli, in effetti.

Se si elaborano, anche emotivamente, le questioni di sport soltanto con l'albo d'oro in mano allora gli anni ottanta sono da buttare, ne convengo, così come della storia di Dorando Petri, ad esempio, non sapremmo che farcene.
Se si pensa a quel goal a 5 minuti dalla fine di una afosa giornata di giugno qualcosina cambia, anche a livello di pressione arteriosa.
E poi questo continuo confronto diretto tra epoche diverse non ha senso alcuno. Lotito negli anni 80 era un giovanotto di belle speranze che pensava ad altro e poi con i suoi soldi (perché c'era bisogno esclusivamente di quelli, visto che non esistevano diritti TV) non avrebbe fatto molto di più di un Calleri.
Se si percepisce tutto questo come delegittimazione del presente è un problema di chi lo legge tutto questo, che è semplicemente un tentativo di inquadramento storico.

PS E poi se la mettiamo sul personale, gli anni Ottanta per qualcuno a Roma sono stati belli, in effetti, come il sottoscritto e molti altri che leggono e scrivono su questo ed altri forum. Lasciamo proprio stare, per cortesia.

[Pomata]

Se si elaborano, anche emotivamente, le questioni di sport soltanto con l'albo d'oro in mano allora gli anni ottanta sono da buttare, ne convengo, così come della storia di Dorando Petri, ad esempio, non sapremmo che farcene.

Ah, adesso i trionfi che tanto invochi non servono più?

[fish_mark]

Ah, adesso i trionfi che tanto invochi non servono più?

Io invoco un popolo, una squadra e una società che insieme si imbarcano in una pericolosa avventura, senza porsi alcun limite, ma a quel punto non importa se l'impresa è vittoriosa, perché già allora si sarà realizzato il sogno che è l'incenso di cui si inebria il tifoso da sempre.

Il mare calmo e la stabilità sciapa devono essere abbandonati.

La strada era stata tracciata in un tempo passato. Basta ritrovarla in qualche cassetto di Formello.

[Pomata]

Io invoco un popolo, una squadra e una società che insieme si imbarcano in una pericolosa avventura, senza porsi alcun limite, ma a quel punto non importa se l'impresa è vittoriosa, perché già allora si sarà realizzato il sogno che è l'incenso di cui si inebria il tifoso da sempre.

Il mare calmo e la stabilità sciapa devono essere abbandonati.

La strada era stata tracciata in un tempo passato. Basta ritrovarla in qualche cassetto di Formello.

Manca il popolo, la Lazio c'è.