tutto sommato viste le premesse è andata bene perchè l'uruguay non era certo la piu forte della prima fascia, anzi, forse la meno forte. ci fosse capitata una delle favorite in prima fascia saremmo stati nella cacca.
Ti dirò, forse una squadra fortissima dalla prima fascia ci avrebbe aiutati togliendo punti alle altre.
L'Uruguay, passato attraverso lo spareggio con la Giordania dopo un girone sudamericano non proprio brillante, è una signora squadra ma decisamente più abbordabile.
Mi spaventa assai poco l'Inghilterra, cui neppure Capello è riuscito a trasmettere un po' di killer istinct.
Agli Europei l'abbiamo asfaltata, finendo ai rigori solo per scarsa concretezza, e credo che la cosa possa ripetersi.
Occhio, invece, al Costarica: escluso dagli scorsi Mondiali dopo lo spareggio con l'Uruguay, una sorta di Francia-Eire latino-americano in cui l'arbitro aveva il mandato di trascinare alla fase finale tutte le vincitrici delle precedenti edizioni.
Stavolta ha spedito in Interzona il Messico, centrando la qualificazione diretta.
È una formazione modesta, ma abbastanza attenta alla parte tattica: il rischio è che ci faccia girare a vuoto con un banale palleggio, e in quelle condizioni climatiche potremmo risentirne.
Con Cavani e soci è una gara tosta, ma di quelle a cui in genere arriviamo motivati: e ci propone l'avversaria senz'altro più europea, almeno fra le grandi della Conmebol, nell'interpretare la partita.
Sarà dura, sia pure con noi e gli uruguaiani favoriti, ma poteva capitare: il vero scandalo è il girone dell'Adidas.
Dopo essersi acchittati un Mondiale ridicolo in casa propria, vivono ancora di rendita su quello schifo inanellando qualificazioni rubate una dopo l'altra.
Della giocata pallavolistica contro gli irlandesi si è detto, mentre per rimontare l'Ucraina hanno scelto una strada diversa.
A chi ha seguito la partita non saranno sfuggiti l'atteggiamento degli ospiti e l'autogol del decisivo 3-0, al cui confronto quello di Masiello in Bari-Lecce diventa da premio Fair play.
Non contenti, hanno cominciato a muovere le acque per il sorteggio ottenendo un abbinamento addirittura farsesco.
Il primo vero obiettivo del Mondiale è rispedire a casa queste merde, veri e propri abusivi nel Gotha del calcio.
Sgradita, per quanto mi riguarda, anche la presenza dell'Algeria: nessuna antipatia, anzi, ma una squadra con 18 giocatori su 22 o giù di lì prodotti dal calcio di un altro Paese - la Francia, naturalmente - rappresenta un falso tecnico.
Per gli altri gironi: sorprendentemente duro, anche sul piano atletico, quello della Germania; equilibrato e neppure troppo casalingo quello toccato al Brasile; affascinante per contrasto di stili il raggruppamento della Spagna.
Il resto è poca cosa, e mi consola unicamente il fatto che Grecia e Iran abbiano qualche possibilità di giocarsela: ma lo squilibrio fra i vari gironi è troppo evidente, e toglie credibilità tecnica al torneo.