La Lazio e i mass media

[CiPpi]

...
Su questo a mio parere la Società DEVE lavorare!!!

'dovete da lavora', abbisogna da lavora', ve dovete da da' da fa'...

[Cialtrone]

intendi la società civile?

hai ragione!!!
La società CIVILE deve lavorare.
Ma non si può far passare sotto silenzio questa MALA informazione!!!

[RobCouto]

Su questo a mio parere la Società DEVE lavorare!!!

La Lazio dovrebbe fare in modo che in un'Azienda come la Rai le persone siano solamente professionisti, e non si comportino come il più cretino dei tifosi?

Dentro la Rai l'ambientone anti-lotitaro ha piazzato un sacco di gente: D'Amico, Insegno, Giordano, ultimamente ha fatto la sua comparsa anche Pulici. C'è un qualche canale tra l'ambientone destroide che fa capo al Circolo Canottieri e Saxa Rubra, canale che transita anche per personaggi come Mazza, Minum, la signora Di Sotto ex Fini e altri personaggi. La Lazio dentro la Rai sarebbe ben rappresentata, ma in realtà non lo è, perché questi signori sanno bene come vanno le cose e non si sognano minimamente di mettere in discussione il monopolio daaaamaggica dentro la Rai: monopolio che non deriva da un piano strategico ma solamente dall'aver lasciato gli idioti liberi di comportarsi come tali. E un branco di idioti scatenati fa cento volte più danni di qualsiasi complotto.

[borges]

La Lazio dovrebbe fare in modo che in un'Azienda come la Rai le persone siano solamente professionisti, e non si comportino come il più cretino dei tifosi?

Dentro la Rai l'ambientone anti-lotitaro ha piazzato un sacco di gente: D'Amico, Insegno, Giordano, ultimamente ha fatto la sua comparsa anche Pulici. C'è un qualche canale tra l'ambientone destroide che fa capo al Circolo Canottieri e Saxa Rubra, canale che transita anche per personaggi come Mazza, Minum, la signora Di Sotto ex Fini e altri personaggi. La Lazio dentro la Rai sarebbe ben rappresentata, ma in realtà non lo è, perché questi signori sanno bene come vanno le cose e non si sognano minimamente di mettere in discussione il monopolio daaaamaggica dentro la Rai: monopolio che non deriva da un piano strategico ma solamente dall'aver lasciato gli idioti liberi di comportarsi come tali. E un branco di idioti scatenati fa cento volte più danni di qualsiasi complotto.

ancora una volta mi trovo in accordo....
e rilancio la mia domanda: perchè i laziali non fanno lobby?

[RobCouto]

Chi glielo fa fare? Il contrattino ce l'hanno, e fare lobby vorrebbe dire sostenere la Lazio e quindi Lotito: cosa inaccettabile per costoro, per tanti noti motivi.

Di Canio sarà stronzissimo ma è cento volte più leale e onesto di questi oleosi pesci in barile. 

[MagoMerlino]

Robbè e non lo facevano neppure prima quando c'era Cragnotti..... inoltre non sono tutti reclutati nel club antilotito o schierati contro l'attuale presidenza.
Oggi il TG5 di Mimun è l'unico che si interessa alla Lazio difendendo la scelta di Olympia, contro gli isterismi dei trigorioti e loro, ai più vari titoli, associati e complici, per esempio.
Ma Mimun un po' si è sempre esposto, gli altri SUL POSTO DI LAVORO, prima sono professionisti, poi tifosi, alcuni anche molto passionali, ma evitano accuratamente di anche solo sembrare faziosi.
Gli altri invece dell'essere faziosi ne fanno un vanto.

[Cialtrone]

Mi scuso per essermi espresso male.
Per la "società DEVE lavorare" intendvo dire la stessa S.S. Lazio deve farsi valere sulle diffusione delle notizie.
Passi, anche se invece non dovrebbe proprio passare, la notizia che 3 persone (che siano tifosi è secondo me secondario) per "scherzo" siano state ferite a bottigliate.
NON dovrebbe proprio passare invece che dopo un derby viene data alle fiamme un'auto perchè all'interno c'è un bambino con la maglia della Lazio.
La società dovrebbe cercare di tutelare i propri tifosi da notizie diffuse ad arte da orgni di informazione in CHIARISSIMA MALAFEDE!!!

 

[CiPpi]

ma se invece di chiedere a giornalisti di smettere di fare i tifosi, si chiedesse ai tifosi di smettere di fare i giornalisti?

http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=15858

[LaLazioMia]

Mi scuso per essermi espresso male.
Per la "società DEVE lavorare" intendvo dire la stessa S.S. Lazio deve farsi valere sulle diffusione delle notizie.
Passi, anche se invece non dovrebbe proprio passare, la notizia che 3 persone (che siano tifosi è secondo me secondario) per "scherzo" siano state ferite a bottigliate.
NON dovrebbe proprio passare invece che dopo un derby viene data alle fiamme un'auto perchè all'interno c'è un bambino con la maglia della Lazio.
La società dovrebbe cercare di tutelare i propri tifosi da notizie diffuse ad arte da orgni di informazione in CHIARISSIMA MALAFEDE!!!

Fammi capire ma


la notizia che 3 persone (che siano tifosi è secondo me secondario) per "scherzo" siano state ferite a bottigliate.



Dove vuoi che passa se non tra ascoltatori idioti e faziosi almeno come chi genera questa notizia.



Questi sono come Santoro e Di Pietro, talmente faziosi che fanno comodo a Berlusconi.

[Matita]

Mercoledì scorso, Igli Tare era in tribuna a Fermo per seguire Italia-Turchia Under 21, la gara del debutto di Ciro Ferrara. La partita è stata risolta dalla doppietta di Kiko Macheda, ma il ds albanese non era lì per la punta del Manchester United. Per chi allora? Non si può dire con certezza, ma ci sono almeno tre piste da seguire: una italiana e due turche. Quella italiana porta dritta dritta in Inghilterra. Fabio Borini, 19 anni, attaccante del Chelsea. È cresciuto nel Bologna, poi nel 2007 si è trasferito a Londra. Ancelotti, nel settembre 2009, l'ha fatto esoerdire in Premier League e in Champions League. Ha segnato gol a raffica con la squadra riserve dei Blues. È uno dei giovani più promettenti, tanto che in nazionale faceva già parte del giro di Casiraghi. È alto 1,80 e fisicamente è potente. L'anno scorso 4 presenze e un titolo con il Chelsea. Ma è praticamente impossibile che entri in pianta stabile a far parte dell'attacco titolare dei Blues, quando in reparto c'è gente del calibro di Drogba ed Anelka. Adesso che lo spogliatoio del Chelsea è in subbuglio, poi, per l'allontanamento dello storico vice Ray Wilkins, Borini dovrebbe trovare ancora meno spazio (perfino contro lo Zilina in Champions, una serata che serviva a rilanciare le secondo linee, è stata la serata di Sturridge). Il giovane talento italiano piace anche alla Juventus ed è già un uomo mercato: se non altro perché il suo contratto scade il 30 giugno 2011. Borini è un attaccante che somiglia a Rocchi e Matri, bravo a sfruttare la profondità. Chi riesce a prenderlo, insomma, piazza un bel colpo in prospettiva.Le altre due piste invece portano all'Under 21 turca. Tare potrebbe aver seguito il numero 10 Emre Colak, playmaker offensivo del Galatasaray, classe '91, 14 presenze quest'anno nel campionato turco, impiegato anche in Europa League e sotto contratto sino al 2014. L'altro è l'11, Sahin Aygunes, 19enne nato in Germania,centravanti del Kasimpasa, che però pare non abbia destato grandi impressioni in occasione dell'amichevole contro gli azzurrini. Intanto sul talento kosovaro-svizzero (come Behrami, ndr) Xherdan Shaqiri, centrocampista del Basilea entrato nei pensieri della Lazio, c'èda registrare l'inserimento del Wolfsburg.

RINNOVI - Per Biava, Lotito, aspetta il manager del difensore per discutere il prolungamento. Una trattativa per il rinnovo è stata avviata anche con Stefan Radu (2012). Bloccatissima, invece, nonostante le dichiarazioni che rimbalzano da Formello, la situazione di Muslera: il portiere appare avviato verso la scadenza.



vabè'...

[zorba]

Scusa zaradona, ma forse non hai citato la fonte....... 

[Matita]

Scusa zaradona, ma forse non hai citato la fonte....... 

alazzioso'lloro che riprende un articolo del corriere. Il nome non c'è scritto ma puzza de patania..

[bak]

Va in onda il Lazio style (Il Manifesto)

Proprio il caso di dire che è stato un Claudio Lotito a tutto campo quello che – ieri in un albergo di Ponte Milvio a Roma, dove risiede anche l’allenatore Edy Reja – ha presentato la rivista ufficiale biancoceleste «Lazio Style 1900 Official Magazine»; che sarà in edicola il prossimo 25 novembre. Rigenerato dai successi in campionato della Lazio che occupa il secondo posto (dopo esserne stata capolista), il patron biancoazzurro si è lanciato in progetti ambiziosi e di ritrovato rapporto con i tifosi. Ai quali ha regalato un’aquila (simbolo del gruppo) – sull’esempio di quanto accade con il Benfica in Portogallo – che vola alta almeno per tre volte di seguito sulla testa dei tifosi prima di ogni partita casalinga, trascinando con sé entusiasmo (e lo sfottò dei romanisti che definiscono lo sfortunato pennuto er piccione). Il presidente Lotito ha capito che deve risollevare la «fede» biancoceleste attraverso il recupero dei simboli del club e la maggiore comunicabilità. Dopo l’aquila (una sorte di portafortuna) ecco in arrivo e in sequenza, la rivista ufficiale, il canale tv (channel Lazio) ed la radio privata di proprietà della Lazio. La quale parlerà prevalentemente di calcio ma anche di altre attività sportive di cui la società è protagonista. L’imprenditore-presidente (che vorrebbe essere ricordato come Lenzini piuttosto che Cragnotti) è stato piuttosto chiaro vuole «un rapporto di 360 gradi con i tifosi». I tifosi non ovviamente coloro che d’anni lo contestano (dalla Curva Nord) ed anche duramente. La contestazione quest’anno si è fatto sentire: il numero degli abbonamenti è drasticamente diminuito. La fortuna del presidente è stata quella di aver azzeccato la mossa dell’allenatore Edy Reja che ha mantenuto la squadra nelle serie maggiore e sta facendo giocare abbastanza bene il gruppo pure se rimangono alcune imperfezioni (pochi attaccanti e poca qualità). Ma non importa il presidente di Albano Laziale – che anni fa ha rilevato la Lazio salvandola dai buffi – va avanti. Sbeffeggiato per colpa della sua antipatia e del suo anacronistico autoritarismo, tiene dritta la barra del gruppo (quante volte appare in televisione lui con la sua morale e non altri); per ribadire la sacralità e la giustezza di una linea che mantiene bassi ingaggi per i giocatori e a modo suo contrattare con i procuratori dei campioni. Ieri, inaspettatamente, ha voluto «agitare la piazza» ed ha spiazzato tutti tornando ad auspicare che, a breve periodo, la Lazio diventi un club di alto livello non solo in Italia ma in Europa. Come farà a realizzare il suo sogno e quello di tanti sostenitori è da decifrare visto che predica molto ma, allo stesso tempo, viene rimproverato della sua taccagneria. Il presidente però non è un semplicemente un magnate come lui stesso sostiene («un innamorato della Lazio») è, soprattutto, un imprenditore nel campo dei servizi e delle pulizie e possiede terreni alla periferia della capitale. Ha un altro sogno nel cassetto che forse il sindaco Alemanno potrebbe soddisfare ovvero realizzare una Città dello Sport sui suoi terreni, modello Nou Camp o Old Trafford. Lo Stadio delle Aquile o il Puma Stadium, il nome della società di abbigliamento che fornisce le casacche della squadra che dovrebbe garantire gran parte di finanziamento per la costruzione di queste attrezzature. La Città della Lazio è stata studiata per aprire negozi ed attività commerciali legati al mondo dello sport e della ricreazione, ristoranti per intrattenere il tifoso prima e dopo la partita. Un buon affare economico e, contemporaneamente, la realizzazione di un altro spazio simbolico. Per realizzare i «valori veri» di cui si sente sempre più parlare in un momento di decadenza di alcuni principi tipicamente sportivi.

(maurizio galvani)

[DinoRaggio]

Niente, non si salva neanche il Manifesto dalla cacca. Sta fallendo, vero? Be', io chiederei i

d’anni

al Galvani ed a pseudo-giornalisti come lui, che violentano la lingua italiana e l'obbiettività.

[fiDelio]

Non sapevo che Lotito fosse di Albano Laziale....

Poi voglio dire, questo ci stà da sei anni, ma è possibile che si devono leggere sempre, sempre sempre le stesse cose...
Lotito taccagno, la morale, i terreni di proprietà ....
BASTA Cristo......
La domanda che mi sorge spontanea è la segente: ma sta gente chi ca§§o la paga...?

[Fabio70rm]

Che tristezza quest'articolo, pieno di inesattezze e luoghi comuni....

[benvolio]

Il problema e' che, ormai, scrivere un articolo sul calcio risponde a logiche psuedo-televisive: gossip, illazione, accenni...poi via al talk show o al reality...non si puo' pretendere che le cose cambino. Non so francamente che bisogno ci sia che Il Manifesto scriva un articolo sul calcio e su Lotito che potrebbe tranquillamente stare su altri quotidiani meno caratterizzati e con altri target di mercato. Ma evidentemente serve...

[BobLovati]

.......................................................................
La domanda che mi sorge spontanea è la segente: ma sta gente chi ca§§o la paga...?

la risposta, PURTROPPO; la conosci benissimo:

io, te e 60mln di residenti in Italia attraverso le ( più alte d´Europa ) tasse.

                  

[BobLovati]

'dovete da lavora', abbisogna da lavora', ve dovete da da' da fa'...

e quello a destra chi é ? ? ? ? ? ?     

[CiPpi]

e quello a destra chi é ? ? ? ? ? ?     

PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
     Dott. ssa Rosella Sensi

     CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
     

VICE PRESIDENTE
Gen. Dott. Ciro Di Martino
Avv. Giovanni Ferreri

CONSIGLIERI
Sig.ra Angela Nanni
Dott. Giuseppe P. Marra http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/21/Pippo_Marra_editore_esperto_sussurri_co_0_981021480.shtml
Sig.ra Maria Nanni Sensi
Dott. Michele Baldi
Dott. Roberto Venturini
Dott. Roberto Cappelli
Dott.ssa Silvia Sensi
Dott. Silvio Rotunno