La Lazio e i mass media

[fiDelio]

provo a indovinare:

la societa' non puo'
la societa' non deve

ecc..ecc....

Bravo Zaradò hai indovinato, ma come hai fatto?

[giamma]

Un brevissimo flash, simpatico, visto ieri su raitre.

Facendo zapping mi sono imbattuto in un servizio che parlava della caccia ai lupi o alle volpi, credo, esercitata con le aquile 'addestrate' se non erro in Mongolia.

Ho fatto in tempo a vedere solo le scene finali.

Alla fine del servizio, rientrando in studio e commentando le immagini appena viste, il conduttore Massimiliano Ossini ha fatto osservare simpaticamente che questo servizio era stato forse scelto dagli autori per una 'piccola' rivalsa nei confronti dei colleghi tifosi riommici, dopo il derby di domenica (sia lui che Sveva Sagramola hanno sorriso a questa battuta).

Piccoli segnali, ma importanti! 

Questo il link al filmato Eagles Catches Wolf che postai a suo tempo:
http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=2390.msg69865#msg69865

[Matita]

Bravo Zaradò hai indovinato, ma come hai fatto?

beh a giocarsi i 6 numeri dopo che escono semo boni tutti.

 

[zorba]

giamma bello il filmato che hai postato, ma quello trasmesso da Geo & Geo, in onda ieri pomeriggio, era incentrato sulla storia di uno di questi ultimi cacciatori in particolare.

Ho trovato il link e provo a condividerlo (non so per quanto tempo rimarrà visibile).

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-503fd0b1-5146-42c9-a72e-5f8501c17e5e.html#p=0

[CeiZanettiGarbuglia]

Lotito e i conti con il passato che non tornano. Stasera a "Striscia"...
09.11.2010 15:58 di Federico Farcomeni   
Fonte: ANSA
 
I tifosi della Lazio contribuiscono alla costruzione di un campo sportivo per San Patrignano, ma la società non versa alla comunità i soldi raccolti. L'evento «imbarazzante» lo rivela la stessa comunità anticipando anche che stasera verrà raccontato dall'inviato Max Laudadio di "Striscia la notizia": un fatto che risale a otto anni fa, quando la squadra biancoceleste aveva come presidente Sergio Cragnotti. Un progetto di solidarietà semplice e non oneroso per la società Lazio: maggiorare di un euro il prezzo del biglietto venduto agli spettatori, sul totale dell'incasso di due partite di campionato: Lazio-Bologna (23 dicembre 2002) e Lazio-Juventus (3 maggio 2003, ma qui c'erano Longo-Baraldi-Pessi). Il tutto per aiutare San Patrignano a realizzare all'interno della comunità un campo in erba sintetica per i ragazzi che svolgono attività sportiva. L'iniziativa fu presentata ufficialmente sia in una conferenza stampa allo stadio Olimpico con la partecipazione del responsabile di San Patrignano Andrea Muccioli, sia prima delle due partite che la Lazio giocò con il simbolo della comunità sulle maglie. L'evento ebbe notevole riscontro sulla stampa e trovò risalto, oltre che nella telecronaca degli eventi, anche nella trasmissione televisiva "Quelli che il calcio". A distanza di otto anni, nonostante il Tribunale di Rimini, cui si è rivolta San Patrignano per tutelarsi, abbia condannato tre mesi fa la società Lazio a pagare quasi 48.000 euro - cifra corrispondente al numero dei biglietti acquistati dai tifosi della Lazio, a cui, secondo la sentenza emessa dal magistrato, vanno aggiunti «gli interessi legali e il maggior danno», per un totale di circa 62 mila euro -, in comunità non è ancora arrivato neppure un centesimo. Fino a oggi la società biancoceleste non ha risposto alle richieste di onorare l'impegno preso. "Striscia la notizia" è stata a San Patrignano per raccogliere il racconto dai protagonisti ed ha raggiunto il presidente del club Claudio Lotito per conoscere quali siano le intenzioni della Lazio. La sua risposta alle 20.30 su Canale 5.
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Gli attacchi continuano, diamo troppo fastidio.

[zorba]

Aspettiamo di ascoltare la risposta del presidente.

Potrebbe essere l'occasione per dimostrare che la S.S. Lazio onora sempre i suoi impegni.

Onestamente non ricordavo questa vicenda.

Staremo a vedere......

[Matita]

impegno non onorato dalle gestioni precedenti.


Lotito caccia li sordi.

[ammiraglio]

impegno non onorato dalle gestioni precedenti.


Lotito caccia li sordi.

manco me la ricordavo sta storia.
d'accordo con te, ma se c'è una sentenza ... che fai?
62mila euro non sono di certo un cifrone, sentiamo lotito cosa dirà al riguardo.

[gazzaladra]

conosco troppo bene Zaradona.... il suo Lotito caccia li sordi è chiaramente ironico.

[zorba]

Se non vi è piaciuto il pezzo di (ci)Cerr(u)acchio, beccatevi quest'altro di Maida, fresco di giornata (si fa per dire, vista l'ora..... ).

Da 'Il Messaggero' di oggi.

Titolo in prima pagina:

Giallorossi, + 4 rispetto a un anno fa. Biancocelesti, primato e conferme

Roma e Lazio, sogno scudetto per due

Diventare grandi per sempre

ROMA (9 novembre) - Claudio Ranieri è entrato a suo modo nella storia del calcio romano: tre derby giocati da allenatore, tre derby vinti uno dopo l’altro. Per uno nato a San Saba, cresciuto a Testaccio e residente ai Parioli, la soddisfazione deve essere di quelle che si misurano a spanne. Una cosa del genere era riuscita prima soltanto a un altro tecnico, Alfredo Foni, ma era il 1960, quando la Lazio giocava per salvarsi. E la Roma, una Rometta per la verità, si eccitava per i gol di Pedro Manfredini, detto impropriamente “Piedone” nonostante calzasse scarpe numero 42.

La diversità evocata da Ranieri, che nel dopo partita ha festeggiato con accenti e toni molto trasteverini, sta forse nel suo auspicio che il derby non metta più in palio soltanto la supremazia cittadina, ma qualcosa di più sfizioso e concreto come attualmente avviene solo a Milano. Insomma Lazioroma, o se preferite Romalazio, deve essere una partita da scudetto, un evento da trasmettere in mondovisione, una sfida che, senza perdere il sapore originale, esca finalmente dalla dimensione provinciale che per tanti anni l’ha accompagnata. Può succedere? Forse è già successo. Forse il derby di domenica era già un confronto tra due grandi squadre, magari non troppo consapevoli di esserlo. La Roma perché era piena di cerotti e tremori documentati da una classifica traballante; la Lazio perché stordita dalle vertigini di un primato al quale deve ancora abituarsi.

Ma per quello che si è visto fino a oggi, per le immagini offerte da un campionato per ora senza padroni, si può tranquillamente sostenere che il derby romano, in attesa di vedere domenica quello milanese, non era soltanto la classica stracittadina. Certo, a Lotito manca ancora qualcosa per completare l’opera cominciata in condizioni obiettivamente difficili, così come sulla Roma pesa l’incertezza che regna tuttora sul futuro della società (vigilate, vigilate) ma la squadra è ormai collaudata anche a livello internazionale; c’è da augurarsi, piuttosto, che non reprima le buone qualità di qualche emergente, vedi Greco.

Per essere davvero un derby da scudetto, c’è però bisogno che tutti facciano per intero la loro parte. Lasciamo perdere, a questo proposito, le polemiche sull’arbitraggio che fanno parte dei derby poveri e puntiamo invece sul contesto. Vi pare possibile che un gioco suggestivo ma innocente come quello dell’aquila venga proibito per motivi di ordine pubblico? E ancora: un derby da scudetto può avere come contorno 50.000 spettatori e uno stadio con tanti vuoti? Voi avreste portato vostro figlio all’Olimpico? Forse prima di discutere delle eventuali nefandezze commesse dal signor Morganti, bisognerebbe tentare di dare una risposta a queste tre domande. Chiedendosi dove sta andando il calcio in Italia.

[RobCouto]

Poi un giorno la Lazio vincerà qualcosa e questi saprofiti si precipiteranno a scrivere con una mano "l'avevo detto io" mentre con l'altra incassano i diritti sui DVD celebrativi che avranno la facciazza di commercializzare.

Quanto ai giullari di corte di scompiscia la notizia, me fanno solo tanta pena. Ma San Patrignano esiste ancora? Che vergogna.

[CeiZanettiGarbuglia]

Quanto ai giullari di corte di scompiscia la notizia, me fanno solo tanta pena. Ma San Patrignano esiste ancora? Che vergogna.

Però notare il tempismo.
Se si va alle elezioni il MILAN deve da vince!!! 

[Matita]

Lotito: “Ho ereditato questa situazione con molta sorpresa - ha fatto sapere il presidente -. Nel momento in cui la società stava fallendo, la gestione precedente aveva creato delle condizioni per fare della beneficenza pur non avendo la disponibilità. Io comunque sono a disposizione: se mi chiama il responsabile, sono a disposizione per risolvere questo problema. Gradirei però un contatto telefonico diretto: tra due persone uno si guarda negli occhi e si può definire meglio l’accordo”. “Ma se parlano al telefono, come faranno a guardarsi negli occhi?” scherza Ezio Greggio. Forse però stavolta ci siamo: con il patrocinio della Lazio, la comunità di San Patrignano potrebbe finalmente avere un campo di calcio.

[nestorburma]

Lotito: “Ho ereditato questa situazione con molta sorpresa - ha fatto sapere il presidente -. Nel momento in cui la società stava fallendo, la gestione precedente aveva creato delle condizioni per fare della beneficenza pur non avendo la disponibilità. Io comunque sono a disposizione: se mi chiama il responsabile, sono a disposizione per risolvere questo problema. Gradirei però un contatto telefonico diretto: tra due persone uno si guarda negli occhi e si può definire meglio l’accordo”. “Ma se parlano al telefono, come faranno a guardarsi negli occhi?” scherza Ezio Greggio. Forse però stavolta ci siamo: con il patrocinio della Lazio, la comunità di San Patrignano potrebbe finalmente avere un campo di calcio.

ot
Sì perché adesso a San Patrignano gli mancano i soldi per farsi un campo di calcio.
eot

[Andre]

non è certo colpa di Lotito, che ha detto esplicitamente che S. Patrignano non fu la sola iniziativa di una Lazio dell'ultimo Cragnotti senza uno spiccio ...

detto questo, con una sentenza a favore il minimo che può far S.Patrignano è chiedere soldi, il peggio che può fare è andare da striscia invece di chiamare Lotito

[Rebecca]

Poi un giorno la Lazio vincerà qualcosa e questi saprofiti si precipiteranno a scrivere con una mano "l'avevo detto io" mentre con l'altra incassano i diritti sui DVD celebrativi che avranno la facciazza di commercializzare.

Quanto ai giullari di corte di scompiscia la notizia, me fanno solo tanta pena. Ma San Patrignano esiste ancora? Che vergogna.

100%!

[zorba]

Però, cercando di essere obiettivi e dimenticandoci per un attimo di essere tifosi della Lazio, ma al posto dei responsabili della comunità di recupero, voi cosa avreste fatto di diverso (e mi riferisco all'azione giudiziaria e non alla convocazione di striscia la notizia per divulgare la vicenda)?

Del resto, per come è stato strutturato l'accordo, se non ho capito male, quelli sono soldi che anche voi (come tifosi biancocelesti residenti a Roma e paganti) avete versato come sovrapprezzo del biglietto di due partite, proprio perché venissero donati ai ragazzi ospiti del centro di S. Patrignano.

Si può discutere, poi, del momento in cui viene amplificata televisivamente questa spiacevole faccenda.

[Mazzola]

Per uno nato a San Saba, cresciuto a Testaccio e residente ai Parioli...
...
ha festeggiato con accenti e toni molto trasteverini...
...

Un altro quartiere non ce lo vogliamo mettere ?
La Garbatella dei Cesaroni no ?

[RobCouto]

Però, cercando di essere obiettivi e dimenticandoci per un attimo di essere tifosi della Lazio, ma al posto dei responsabili della comunità di recupero, voi cosa avreste fatto di diverso (e mi riferisco all'azione giudiziaria e non alla convocazione di striscia la notizia per divulgare la vicenda)?

Quello che fanno tutti i comuni mortali.

C'è chi può andare da Greggio, e chi no. Questa è una discriminazione.

[DinoRaggio]

Leggendo le oltre 50 pagine di questo topic, sono convinto che la rivista, la radio e la TV sono necessari per la Lazio. Qui non si tratta di fare controinformazione, qui si tratta di fare informazione, contro la disinformazione. Spero solamente che Lotito o chi per lui sappia scegliere bene i giornalisti, non aziendalisti (o non tutti, almeno) ma gente preparata che sappia rispondere colpo su colpo agli esempi riportati in queste oltre 50 pagine.