La Lazio e i mass media

[Trilux]

gli ha rinfacciato di usare la trasmissione su radio6 per screditarlo nei confronti del tifoso laziale.. l'ha accusato di essere favorevole alla tessera del tifoso perchè in sostenza è una guardia... ed in quanto guardia non ha mai preso posizione nella vicenda sandri-spaccarotella.....

  Che teatrini! Guarda la fatica che tocca fare per vendere climatizzatori e cucine componibili...

[gazzaladra]

  Che teatrini! Guarda la fatica che tocca fare per vendere climatizzatori e cucine componibili...

un pornazzo sarebbe stato più educativo.

[bak]

Mi spiegate come fate a vedere certi programmi e certi personaggi ? Li trovo di un provincialismo più unico che raro

un pornazzo sarebbe stato più educativo.

[shaolin]

ieri a sky je pesava parla' bene della Lazio...qui chiudo!!!
avanti cosi' fateve er sangue amaro !!!

[CeiZanettiGarbuglia]

Per rifarvi gli occhi e le orecchie......

QUESTA SERA APPUNTAMENTO DA NON PERDERE CON LAZIALITÀ IN TV: CON INSEGNO

E' ridiventato della Lazio?

[WombyZoof]

E' ridiventato della Lazio?

beh, non era lui, il Pino della Lazio?

[Matita]

Plastino

 

notizie di tirone?

[zorba]

E' ridiventato della Lazio?

Se non altro ieri pomeriggio era allo stadio in collegamento diretto con Simona Ventura a 'Quelli che il calcio', insieme al grande Andrew Howe........

Se non altro non ha portato sfiga, come qualcun altro in questi casi.

Almeno questo possiamo riconoscerlo. 

[CeiZanettiGarbuglia]

Se non altro ieri pomeriggio era allo stadio in collegamento diretto con Simona Ventura a 'Quelli che il calcio', insieme al grande Andrew Howe........

Se non altro non ha portato sfiga, come qualcun altro in questi casi.

Almeno questo possiamo riconoscerlo. 

Si, si glielo riconosciamo, lui si era semplicemente defilato, perchè tra squadra e presidente, facevano a gara a chi andava peggio, ora che le cose vanno meglio, sotto tutti i punti di vista, è il caso di "ricicciare".

[Matita]

Anche il buon sarzanini (scrive su leggo e interviene da pedulla su SI) oggi , con la Lazio prima da sola dopo anni , ha preferito parlare del dualismo rocchi zarate.


che tristezza.

[CeiZanettiGarbuglia]

Anche il buon sarzanini (scrive su leggo e interviene da pedulla su SI) oggi , con la Lazio prima da sola dopo anni , ha preferito parlare del dualismo rocchi zarate.


che tristezza.

No, Sarzanini non lo fa con cattiveria, il problema è che non l'hanno informato che la guerra alla Lazio è finita. (ti ricordi i giapponesi?)

[Bill Kelso]

Sto guardando Lazialità in TV, c'è un tale con una voce sgradevole, la pelata e gli occhiali.
Ma chi è? Che fa nella vita? Perché sta lì?

C'è pure Cesaretto. Ma c'ha la voce da eunuco!

[franz_kappa]

Sto guardando Lazialità in TV, c'è un tale con una voce sgradevole, la pelata e gli occhiali.
Ma chi è? Che fa nella vita? Perché sta lì?

Dalla descrizione mi sembra Lucianone Prece.
Può essere?

[zorba]

(Il Fatto Quotidiano 05.10.2010)

OGNI MALEDETTA DOMENICA

IL TRIONFO DEL SOR LOTITO

In un torneo che promuove l’equilibrio, vince il folklore del patron laziale

(di Oliviero Beha)

Dalla traiettoria prima arcuata e poi rotonda del calcio da lontano di Andrea Pirlo, con relativo gol vincente al Parma, che cosa possiamo ricavare? Che il Milan di Allegri stia cominciando a prender forma uscendo dall’album di figurine degli acquisti e riguadagnando con Gattuso “carne e sangue”? Che quindi con l’Inter ecco una seconda pretendente seria allo scudetto? Che il Milan di Berlusconi punti a guidare la classifica entro il mese, per affrontare la caduta del governo, i processi al Cavaliere Inarrestabile e le elezioni 2011 (dette anche le elezioni dell’Unità d’Italia) da posizione popolar-milanista di favore? Sì, dalla traiettoria di Pirlo in un Paese di quasi omonimi si può dedurre tutto questo.

E che deduciamo dal derby d’Italia ben giocato comunque a Milano da Inter e Juventus? Che essendo finito senza reti sia stata la “partita perfetta” cioè “senza errori” di Brera, il Gadda dei poveri sempre più gigantesco alla memoria tra i nani contemporanei (e pensare che anche il “Giuan fu qualcosa” ne ha fatte di cotte di crude...)? Che abbiamo visto due squadre in salute, che giocavano a pallone – ormai una rarità o quasi... – il che se è normale per l’Inter di Benitez meno “cattiva” agonisticamente ma altrettanto forte e più equilibrata di quella di Mourinho, è quasi sorprendente per il “cantiere Juve”? Che comunque la prima, il team di Moratti, tra una fuga di Muntari dalla tribuna e il piedino flebile a volte in campo, se non stringe i garretti rischia brusche disillusioni? Che comunque la seconda, il team di Agnelli, deve ancora testimoniare per svariate partite   una continuità e un’armonia tattica quali giustamente pretende il mentore Delneri (una via di mezzo come sagomatura tra il Del Bosque spagnolo, assai più bravo di lui da giocatore e i genitori di Woody Allen mascherati in Prendi i soldi e scappa)?

Una Fiorentina da pianto greco

SÌ, DALL’ULTIMO posticipo regale prima della sosta della Nazionale, nel trionfo del calcio criptato con ascolti risucchiati dal satellite e dal digitale, possiamo arguire tutto ciò. E ce ne sarebbe, dal campo, per la Roma quasi degli Angelucci, ormai più viva in Borsa che non ligia ai richiami di Ranieri, defenestrata dal Napoli di De Laurentiis. E per la Fiorentina il cui giocatore più mobile è sembrato negli spogliatoi Sky del prepartita il presidente Andrea Della Valle, in quelle immagini tristi e inutili che fanno strame dell’adrenalina e che non mi sembra abbiano suscitato qualche reazione dell’Aic di Campana: Sergio, ma la decenza ha questo prezzo per i diritti tv? Davvero non vi accorgete che è una china scandalosa e già ridicola? Tornando alla Fiorentina, con la Roma la nobile più decaduta di questo autunno “del nostro scontento”, è evidente l’equivoco. Il patron Diego pensava non alla Cittadella da costruire a Firenze al Castello, meglio se sui terreni sequestrati a Ligresti e in odore e rumore di aeroporto, bensì al Cittadella, compagine cadetta assai animosa ma per giocare contro la quale o il Cittadella si sforza in su o la Fiorentina si sbraca in giù... Nel frattempo le provinciali si riprovincializzano un pochino e la Lazio gode come non accadeva da una decina d’anni. È la rivincita di Lotito, vedremo se dura. Se funziona, ricordiamoci che comunque il buffo Lotito del latinorum non ha sperperato i denari che ci vollero a Cragnotti per la Real Lazio, con tutti i debiti Cirio collegati. E non stiamo parlando di un’anima bella, riandando alle cose di Calciopoli. Di cui si dice e scrive però malvolentieri: forse perché qualcuno teme che approfondendo la questione si riabiliti Moggi mentre non ha altrettanta paura che salti fuori un marcio generalizzato che non assolverebbe nessuno ma getterebbe una luce fosca su chi da quattro anni ha fatto il “pio” sui bordi della “discarica” di tutti mali del calcio italiano, alias sempre Moggi. Anche per questo, un paio di note a margine della prima udienza di venerdì scorso alla ripresa del processo di Napoli e poi un’esortazione. Le note. Intanto il principale accusatore di Moggi, il manager dell’Inghilterra Franco Baldini, lo ha definito in aula “un uomo senza qualità”. Moggi ha annunciato querele. Evidentemente nessuno dei due ha letto Musil, altrimenti Baldini saprebbe che così ha elogiato il suo “nemico” e invece la “discarica” se ne sarebbe compiaciuto. E poi, soprattutto, Baldini è stato costretto ad ammettere più volte e a colpi di “non ricordo bene”, esattamente come l’ufficiale dei carabinieri Auricchio protagonista dell’indagine sulla base di molta documentazione fornita dal medesimo Baldini, di “essersi sbagliato”. Il presidente del Tribunale, Casoria, benevolmente ha concesso “succede”. E stavolta qualche giornale ha riportato fedelmente tutto ciò. Come ci è stato raccontato anche che Collina, altro teste importante ma come Baldini convocato in aula udite udite dalla difesa, ha detto “tutto regolare, arbitri e assistenti di linea”. E che volevate che dicesse, “mi incontravo nei ristoranti chiusi di notte a Lodi con l’uomo di Galliani, tal Meani”? E suvvia... L’esortazione: che cosa ne deduco? Che siamo un Paese di lotofagi, di mangiatori di loto, di gente senza memoria se avanti negli anni e/o senza informazioni e obnubilata dal tifo pro o contro se si tratta di giovani di primo o secondo pelo. La fiaba per tutti potrebbe iniziare così: “C’era una volta Allodi...”, ma sì Italo Allodi maestro o superiore di Moggi al Napoli ma anche e soprattutto uomo di fiducia di Moratti senior, Angelo, quello della grande Inter. Cliccate su Google navigatori del braccio e del dito e vedete un po’ che trovate con “Allodi, orologi, Inter ecc.”.

L’antico dissidio tra Inter e Juventus

E GIACCHÉ prima del summenzionato buon derby d’Italia sul campo se l’erano dette di santa ragione sia il nuovo Andrea Agnelli che il “vecchio” Massimo Moratti a botte di scudetti di cartone, aggiunti, tolti, rivoluti, rubati ecc., invito entrambe le nobili prosapie a farsi un esame di coscienza storico, nel Paese dei mangiatori di loto che azzera la memoria perché dà fastidio. Questo è riabilitare Moggi? Non mi pare e comunque non è il punto in discussione, perché Moggi con la giustizia sportiva ha già pagato. La domanda è invece: e gli altri? E coloro che hanno comminato le pene con un occhio aperto e uno chiuso, leggasi la giustizia sportiva? Moggi Al Capone erede di Allodi (prestidigitatore dell’Inter anni ’60) sì e gli altri gigli immacolati? Ma via, davvero vogliamo continuare a prenderci per i fondelli? E pensare che all’Inter sono legato per memorie familiari... Ma che c’entra con la ricerca della verità?


L’aquila laziale, domenica pomeriggio all’Olimpico (FOTO ANSA) 

[fish_mark]

Plastino

 

notizie di tirone?

Fuggite da Babilonia, ognuno ponga in salvo la sua vita; non vogliate perire per la sua iniquità, poiché questo è il tempo della vendetta del Signore; egli la ripaga per quanto ha meritato

[zorba]

Dalla descrizione mi sembra Lucianone Prece.
Può essere?

Se non sbaglio è stato lui a parlare di un articolo pubblicato sul Washington Post che parlava della 'operazione Olimpia' in casa Lazio. Vi risulta una cosa del genere?

[franz_kappa]

Se non sbaglio è stato lui a parlare di un articolo pubblicato sul Washington Post che parlava della 'operazione Olimpia' in casa Lazio. Vi risulta una cosa del genere?

Sinceramente non lo so. Mi pare verosimile, tuttavia.

Conoscendo un po' Prece - per quanto solo dal video o dalla radio - mi sembra persona attenta e che ama approfondire le notizie.
Di certo sul suo tavolo, mentre fa colazione, ogni mattina arriva una copia del Washington Post, cui il Prece - magari - è abbonato da anni.

[BobLovati]

Ieri ero molto allegro ( ... chissà perché ...       ) ed ho quindi deciso, aiutato, bisogna dirlo, dall´assurdo spiegamento di " palinsesti di xxxx ", di dare un´occhiata, " semel in anno ", a TR56.

Concludo brevemente dicendo che, a parte il finale con foto e ricordi di Cesar (re)Aparecido, la qualità della trasmissione è di quelle NON da " Grammy World TV ".

[fish_mark]

Ieri ero molto allegro ( ... chissà perché ...       ) ed ho quindi deciso, aiutato, bisogna dirlo, dall´assurdo spiegamento di " palinsesti di xxxx ", di dare un´occhiata, " semel in anno ", a TR56.

Concludo brevemente dicendo che, a parte il finale con foto e ricordi di Cesar (re)Aparecido, la qualità della trasmissione è di quelle NON da " Grammy World TV ".

quella trasmissione neanche con la vittoria della Champions League rischierebbe di vincere il Telegatto ...

[franz_kappa]

Dissento sommessamente da Bob e f_m.

A me la trasmissione piace molto. Mi intriga soprattutto il momento dello sponsor con il testimonial in studio in carne e ossa.

Voglio dire... Quante volte vi sarete chiesti - come ho fatto io - che faccia avesse il titolare di "Pinsa e buoi", oppure se Franco Serafini di Cucine&Cop fosse moro, biondo o castano.

Vedendo Lazialità in Tv io l'ho scoperto. Ebbene, chiamatemi strano ma tanto mi basta per giudicare positivamente quella trasmissione.