Autore Topic: La Lazio e i mass media  (Letto 154570 volte)

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #260 : Lunedì 26 Luglio 2010, 01:23:28 »
CDS

Lotito: nessun acquisto fallito: invenzioni giornalistiche.

A fianco:

Le bugie del presidente svelate dai protagonisti.

Seguono frasi di Lo Monaco su Martinez, Campedelli su Schelotto,
Preziosi su Boateng e Belhadj.

Ma chi è che ha stabilito che Lotito è un buciardo mentre gli
altri dicono la verità ?

Più che "buciardo", non succede niente se dichiari che una trattativa è saltata o un giocatore ha rifiutato, anzi almeno chiarisci le cose e via.
Su Martinez la Lazio c'era davvero, e ci sono le parole di Reja, dire che non era mai stato trattato mi sembra più una scusa, che poi Lo Monaco, abbia alzato un prezzo in qualche modo non ci sono dubbi, a questo lo ha fatto anche lotito con Kolarov. ;)

Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #261 : Lunedì 26 Luglio 2010, 09:41:22 »
Beh le statistiche dicono pure che Preziosi non è proprio il massimo della
Cristallinità...
Ma Preziosi è a Genova, Lotito a Roma.
Lotito non ha ancora capito come rapportarsi con la stampa (per estensione con tutto l'ambiente) troppo impegnato com'è a vantarsi delle proprie concezioni dall'alto di un piedistallo.
Parla troppo e a sproposito, facile per i giornalisti trovargli le inevitabili contraddizioni, dovrebbe essere meno presuntuoso e più concreto.
Vedremo come si comporterà dopo l'ennesima richiesta di Reja che chiede precisi rinforzi. Antonelli e Hernanes sembrerebbero graditi all'allenatore, riuscirà nell'impresa di metterglieli a disposizione in tempi normali? O diveranno fra qualche giorno delle invenzioni giornalistiche che la Lazio non ha mai trattato?
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Offline Il lodolaio

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #262 : Lunedì 26 Luglio 2010, 09:45:29 »
il giochetto è il solito, lo si conosce a memoria.
screditare sabatini pur di tenere a galla tare, la scelta di lotito.pertanto si fa una sorta di informazione intrafora per far sedimentare il messaggio che chiaramente rischia di passare agli occhi dell'osservatore disattento.
nessuno si domanda delle condizione con le quali operava sabatini: ovvero all'epoca c'era il piano baraldi e la lazio accentuò e forzò alcune scelte, chiaramente facendo degli errori.
si cita l'artipoli perchè fa effetto, oppure si cita il bonetto.
"ahooo ma ti rendi conto che ancora ciavemo correa, aho".
correa guadagna 80mila euro l'anno netti, una vertenza con mutarelli ci costa il doppio.

tare (buon per lui) non sa manco cos'è il piano baraldi visto che sta operando con un budge piuttosto pulito.

il giochetto è vecchio e sgamato, fa parte di una campagna perpetuata nel nome sotitle dell'ideologia e della difesa del fortino.

poi però l'anno scorso, a fine partita, gli utenti monodisco (e tanto pazienti con lotito sui fora) spesso bestemmiavano contro la dirigenza.
questi i fatti.

buona lazio a tutti.
sempre tenendo bene presente i fatti, però.

anzi, il buona lazio lo trasformo in un bel forza lazio!
Non credo, ammiraglio.
Cerchiamo semplicemente di ragionare, non mi piace la propaganda.

Quando Sabatini stava da noi veniva trattato malissimo, come hanno ricordato molti utenti, adesso è diventato un santo.
Ha fatto delle buone operazioni ed altre sbagliate, ma si ricordano, per far propaganda contro Lotito, solo le prime.
Non è possibile far passare il concetto che Radu e Kolarov li ha presi lui ed Artipoli e Correa Lotito.
L'obbiettivo di questo topic è proprio quello di vedere il rapporto dei mass media verso la Lazio.
Oh vivacchiare...

CiPpi

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #263 : Lunedì 26 Luglio 2010, 10:26:01 »
Ma Preziosi è a Genova, Lotito a Roma.
Lotito non ha ancora capito come rapportarsi con la stampa (per estensione con tutto l'ambiente) troppo impegnato com'è a vantarsi delle proprie concezioni dall'alto di un piedistallo.
Parla troppo e a sproposito, facile per i giornalisti trovargli le inevitabili contraddizioni, dovrebbe essere meno presuntuoso e più concreto.
Vedremo come si comporterà dopo l'ennesima richiesta di Reja che chiede precisi rinforzi. Antonelli e Hernanes sembrerebbero graditi all'allenatore, riuscirà nell'impresa di metterglieli a disposizione in tempi normali? O diveranno fra qualche giorno delle invenzioni giornalistiche che la Lazio non ha mai trattato?

tu dici che la normalita' del pallone, ma anche di tutto il mondo del business, di qualsiesi tipo, e' invece un presidente che non dice mai bucie?

Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #264 : Lunedì 26 Luglio 2010, 10:44:25 »
E poi...
Messaggero.
Poker con l'alto adige ma la roma non brilla.
CDS.
Fantasia roma.
Vucinic inventa.
Le quattro stelle fanno divertire.
Il bomber brasiliano si fa anche parare un rigore (cosa è una nota di merito ?)
Vucinic divino

Divino ??!??!?? contro l'alto adige ?

Questo pure è deontologicamente conforme alle regole del buon giornalismo ?

Certamente che è deontologicamente conforme .
Se il Cds avesse scritto "La xxxx ha vinto 18-0" avrebbe falsato la realtà in maniera vergognosa, violando il primo dovere del giornalista che è raccontare i fatti così come si sono svolti.

Ciò detto, se un giornalista 'legge' la partita in maniera diversa dal suo collega può benissimo raccontarla con toni più elegiaci.
Anche esagerando in positivo.

Se facendo ciò il giornalista agisce - consapevolmente o meno - per 'ammiccare' al suo utente di riferimento, ovvero il lettore della xxxx, non commette nulla di illegittimo. Il suo obiettivo è redigere degli articoli interessanti, che catturino l'interesse del lettore che acquista il giornale per cui lavora oppure che rappresenta il termine di riferimento per 'prezzare' il costo delle inserzioni pubblicitarie. Senza mentire, ovviamente. Ma, quando necessario, si può anche fornire una lettura più indulgente della realtà.

Il FATTO è che la xxxx ha vinto 4 a 0. Come lo abbia fatto attiene alla capacità del singolo di interpretare l'evento-partita.

D'altronde, maulerino, vorrai mica affermare che esiste una lettura univoca di una concatenazione di eventi così soggettiva come una partita di calcio?

Per inciso, ti invito a considerare che tu leggi e interpreti gli articoli dedicati alla xxxx con la lente del tifoso laziale.
Una lente distorta dal pregiudizio che la xxxx è trattata bene e la Lazio male, semplificando in estrema sintesi i concetti.

Ebbene, mi domando dove alcuni vivano da 20 anni a questa parte. Un calcio sempre più spettacolarizzato, sempre meno raccontato dal punto di vista della tecnica calcistica ma 'tradotto' e spiegato alle masse con le categorie dello show non può che imporre un atteggiamento diverso nella stampa del maggior quotidiano sportivo della città.

I cui lettori, urge rammentarlo, sono costituiti, presumibilmente, da un 60% di xxxxnisti e da un 30% di laziali (+10% tifosi di altri club).
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Matita

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #265 : Lunedì 26 Luglio 2010, 10:48:19 »
si ma questi seminano mer-a e nessuno se ne accorge.

Il mio caro collega , tifoso laziale , oggi mi ha attaccato il pippone con sabatini , letto ovviamente sul cds.

e sabatini qua e sabatini la ecc..ecc..

Lotito compra artipoli mentre sabatini compra kolarov.

nse ne puo' piu'.

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #266 : Lunedì 26 Luglio 2010, 10:51:33 »
tu dici che la normalita' del pallone, ma anche di tutto il mondo del business, di qualsiesi tipo, e' invece un presidente che non dice mai bucie?
Adesso arriviamo a tutto il mondo del business?
Non c'entra niente, stiamo parlando di Lotito che è un'eccezione sia per il mondo del pallone che del business (se ne facesse parte, è un medio imprenditore).
Qualche bugia, per sviare l'attenzione su un affare, è una normalità ovunque, fa parte del gioco, basta saperne accettare le regole.
Lotito nei fatti va oltre, nega costantemente ogni cosa che non gli convenga, travisa la realtà, nonostante i suoi interlocutori dicano tutti l'esatto contrario di quanto da lui sostenuto. Lo fa pure con arroganza accusando gli altri di inventarsi le cose. Da questi comportamenti si può capire perchè Lotito ha pessimi rapporti con molti personaggi del calcio.
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Offline borges

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #267 : Lunedì 26 Luglio 2010, 10:53:58 »

Il FATTO è che la xxxx ha vinto 4 a 0. Come lo abbia fatto attiene alla capacità del singolo di interpretare l'evento-partita.


solo per la cronaca: era finita 4-1.
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

Offline fish_mark

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #268 : Lunedì 26 Luglio 2010, 10:54:15 »
si ma questi seminano mer-a e nessuno se ne accorge.

Il mio caro collega , tifoso laziale , oggi mi ha attaccato il pippone con sabatini , letto ovviamente sul cds.

e sabatini qua e sabatini la ecc..ecc..

Lotito compra artipoli mentre sabatini compra kolarov.

nse ne puo' piu'.

Je potevi dì che Sabatini ci ha comprato anche Meghni e Lotito ci ha portato Zarate ...

Ma manco le basi?!? ;D
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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CiPpi

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #269 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:00:58 »
Adesso arriviamo a tutto il mondo del business?
...

La Lazio e' una societa' per azioni quotata in borsa, ergo un business, e comunque ripeto la domanda, pensi davvero che Lotito sia l'eccezione nel suo essere buciardo?

o e' invece la normalita' esse buciardi quanto Lotito?

che poi Lotito si ponga di fronte alla stampa in maniera tutta particolare, cosi che la stessa lo punzecchia con maggiore piacere, e frequenza, di altri presidenti non lo discuto.

ma la questione e' altra.

Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #270 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:01:25 »
L'altra sera durante un servizio di TG SkySport in relazione all'acquisto (o l'interesse) da parte della Fiorentina verso Boruc, portiere straniero, hanno fatto tutta una uscursus sui portieri non italiani nel calcio italiano; tantissimo spazio alle mer[...]de con Doni, Julio Sergio, addirittura ricordando Konsel....
Si è partiti dal primo Taffarel fino ad arrivare all'ultimo del Genoa, Eduardo, paragondolo a Julio Cesar e identificato come il miglior portiere del mondiale; servizio da un punto di vista anche godibile con tantissime immagini appunto del recente mondiale

Immaginate di chi non si è mai parlato, questa volta nemmeno ricordando la cinquina presa dal Milan

Ho cancellato la titty tv due anni fà.
Vorrei ricordare come la stampa del raccordo anulare è da sempre anti Lazio, compresi i bei tempi del Cragna( quello che avecva delegato il figlio nonproprioaquila a DS, la figlia al merchandising lazioelevendeb,il genero Fucile nel direttivo , il nipote a responsabile della biglietteria e il grande Paglia nella ciomunicazione). Ricordo lo sputtanamento/assenza di difesa del Paglia e e del Cragna agli attacchi di Capello, alla fuga di Nedved etc etc.
Alla SS LAZIO è stato sempre riservato questo trattamento dai media. L'unica differenza attuiale è nel trattamento che radio e pseudo tifosi laziali riservano alla stessa Lazio. Almeno ora la società li schifa apertamente.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #271 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:05:36 »
La Lazio e' una societa' per azioni quotata in borsa, ergo un business, e comunque ripeto la domanda, pensi davvero che Lotito sia l'eccezione nel suo essere buciardo?

o e' invece la normalita' esse buciardi quanto Lotito?

ripeto, lui va oltre l'essere bugiardo.

ma la questione e' altra.
sarà.
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Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #272 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:09:11 »
, il nipote a responsabile della biglietteria .
Angelo Cragnotti nipote di Sergio Cragnotti? E Lotito non lo ha ancora cacciato? Qualcosa non torna...
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Offline Skorpius

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #273 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:11:43 »
Un paio di anni fa lessi una bella intervista a Ken Follet, probabilmente sapete tutti chi è un autore di best seller che oscillano tra l'intrigo internazionale e gli armony con grande successo di pubblico  sia maschile che femminile.
L'intervista era interessante perchè follet parlava a cuore aperto dicendo che dopo i primi successi (codice rebecca ad esempio) aveva cambiato il suo modo di scrivere, una volta in mente lo spunto iniziale ed i personaggi non faceva più evolvere gli eventi come avrebbe voluto lui ma tenendo presente come avrebbero voluto che si evolvessero i suoi elettori, c'era una nota di malinconia nel tono dell'intervista e lui diceva di non essere più uno scrittore ma un imbonitore.

In generale se un giornalista scrive non tenendo conto di quello che pensa ma cercando di capire cosa vorrebbero scritto i suoi lettori (i romanisti vogliono l'epica, i laziali la depressione ecc..) filtrando ogni suo giudizio alla luce non delle sue personali convinzioni ma alla luce di quello più utile, perde la qualità del suo lavoro, diventa un imbonitore, un pagliaccio, un presentatore.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #274 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:13:30 »
Angelo Cragnotti nipote di Sergio Cragnotti? E Lotito non lo ha ancora cacciato? Qualcosa non torna...
Evidentemente è tal mente insignificante....Probabilmente se ce lo avesse trovato avrebbe tenuto anche Massimo.
A proposito di falsità ricordo che il soprannome del dottore era : er bucia.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
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Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #275 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:14:47 »
Evidentemente è tal mente insignificante....Probabilmente se ce lo avesse trovato avrebbe tenuto anche Massimo.
A proposito di falsità ricordo che il soprannome del dottore era : er bucia.
ma tu sei assolutamente certo della parantela?
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Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #276 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:32:51 »
ma tu sei assolutamente certo della parantela?
Assolutamente, si tratta del cugino di Massimo e quindi del nipote di Cragnotti. E' quello che difendeva i bagarini di Lazio riomma che ottenevano i biglietti destinati alla tifoseria Laziale dagli stessi bigliettai della SS LAZIO.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #277 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:34:22 »
In generale se un giornalista scrive non tenendo conto di quello che pensa ma cercando di capire cosa vorrebbero scritto i suoi lettori (i romanisti vogliono l'epica, i laziali la depressione ecc..) filtrando ogni suo giudizio alla luce non delle sue personali convinzioni ma alla luce di quello più utile, perde la qualità del suo lavoro, diventa un imbonitore, un pagliaccio, un presentatore.
Sei molto severo nel cogliere una conseguenza inevitabile dell'evoluzione dell'industria dei mass media.
Peraltro, l'interpretazione 'alterata' della presunta realtà (che in sostanza non esiste. Immutabile il risultato [è uno e uno solo], ma infiniti i racconti della concatenazione di eventi che a quel risultato ha condotto) può ingenerarsi nel comunicatore
(oppure nello scrittore, come il Follet da te citato) senza pianificazione a tavolino.

Inconsapevolmente, insomma.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Skorpius

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #278 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:36:25 »
Sei molto severo nel cogliere una conseguenza inevitabile dell'evoluzione dell'industria dei mass media.
Peraltro, l'interpretazione 'alterata' della presunta realtà (che in sostanza non esiste. Immutabile il risultato [è uno e uno solo], ma infiniti i racconti della concatenazione di eventi che a quel risultato ha condotto) può ingenerarsi nel comunicatore
(oppure nello scrittore, come il Follet da te citato) senza pianificazione a tavolino.

Inconsapevolmente, insomma.

Ma sempre di peggioramento qualitativo si tratta, vuoi per colpa vuoi per dolo.
Essere bravi, essere professionisti, non è da tutti.. la grandezza di Folet è proprio in una perfetta conoscenza dei meccanismi del suo estro creativo, in una capacità di autoanalisi non da tutti..
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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #279 : Lunedì 26 Luglio 2010, 11:44:48 »
Ma sempre di peggioramento qualitativo si tratta, vuoi per colpa vuoi per dolo.
Ma ormai l'unico giudice della qualità è divenuto il pubblico-clientela, se parliamo di iniziative di comunicazione (informative o ricreative) a scopo di lucro.
Buon viaggio, caro Piero.