La Lazio e i mass media

[Ataru]

ma non puoi far contare i punti fatti o i punti della classifica a seconda di dove vuoi arrivare.

altrimenti devi anche considerare che dal consolidamento (classifica alla mano) del terzo posto la Lazio abbia smesso di giocare, perdendo punti su fiorentina e milan.

[franz_kappa]

Poi l'idea se la fa chi legge , non deve essere indirizzata.

Guarda che non si tratta di "indirizzare".
In alcuni casi si tratta di "appoggiarsi", di "sovrapporsi" a un'idea che esiste già.

Prendi la Lazio. Una certa rappresentazione dell'attuale presidenza (il cui giudizio, per alcuni, è complessivamente negativo) esiste già. Non bisogna orientare nessuno
Al massimo, si segue la corrente. Anche inconsapevolmente, peraltro.

Ed è così che i fatti presunti oggettivi (ma parliamo di interpretazioni, non di fatti veri e propri come il risultato di un match) scompaiono, sfumano, quasi si annacquano...

[franz_kappa]

ma non puoi far contare i punti fatti o i punti della classifica a seconda di dove vuoi arrivare.

Amico caro, io non voglio arrivare da nessuna parte. Perché mi attribuisci chissà quali finalità?

Mi è stato ribadito che i fatti sono fatti e che il vero è distinto dal falso. Dipende, dico io. E per suffragare la mia considerazione ho portato l'esempio del campionato 2006-2007.

Quando affermo che - contando i punti effettivamente conquistati da tutti i club di quel campionato, alla luce dei match vinti o pareggiati - la Lazio è arrivata quinta affermo il falso, come vorrebbe qualcuno?

Oppure, più probabilmente, leggo la realtà da un altro punto di vista? Un punto di vista parziale e soggettivo, certo. Ma non oggettivamente improprio.

[fish_mark]

Franz...è lo stesso discorso che abbiamo fatto per l'articolo di Cerracchio.

Non è un problema di "particolare omesso", la questione riguarda il giudizio che
il giornalista vuole dare.

Dall'altra parte potrebbero scrivere che le cose vanno male, che il mercato è fermo, che hanno
acquistato soltanto "a casaccio" un parametro zero di 31 anni ed una scommessa in evidente
sovrappeso.
Ma non lo fanno mai.

Anche questo nonè vero, perchè anche da quelle parti c'è un'articolazione di giudizi, soltanto che noi li vediamo tutti uguali un po' come i cinesi fanno con noi europei.
E poi una doamnda. Ci si lamenta della propaganda giallorossa e poi della porpaganda al contrario nei confronti della nostar squadra.
Mettiamoci d'accordo: vogliamo i tifosi in redazione oppure dei professionisti che ci dicono - anche sbagliando - che qualche volta accade che le cose vanno male?

Se dirigessi "Das Sportif Kourier" manderei un trigorista a fare la Lazio a Formello e un formellista a fare la Roma a Trigoria. Ne ho piene le scatole di vedere le sciarpe in tribuna stampa. E' un insulto alla mia ragione di lettore, alla mia dignità di tifoso e anche - se non sopratuttto - alla LORO DIGNITA' DI PROFESSIONISTI, per cui hanno dovuto studiare e penare.

[Matita]

Franz , non capisco.

Se tante prsone certi giornali non li comprano piu' ci sara' un motivo.
Perchè invece di soddisfare quei pochi che ancora ti comprano , non ti preoccupi di recuperare credibilita' e quindi quei vecchi lettori che ora non hai piu' ?
Troppa fatica? troppa competenza?

Certo oggi anche io potrei fare un articolo..

Il mio pensiero , è questo. Sono stufo di leggere i pensieri di altri . Qualcuno ha fatto il paragone con i blogger.
Ha ragione. Si aprissero un blog e scrivessero il loro pensiero.

Oggi , per farti un idea devi leggere piu' testate , ognuna con una linea.

Ma tu , non sei stanco di leggere una notizia oggi smentita domani ?Non sei stanco di leggere cifre , farti un idea e poi scoprire che le cifre erano sbagliate ela tua idea pure ?


Io si  , e da me non prendono il becco di un centesimo da anni.

[franz_kappa]

[...] la LORO DIGNITA' DI PROFESSIONISTI, per cui hanno dovuto studiare e penare.

Poco. Davvero davvero poco. Stanne certo.

A un chimico, a un biologo, a un ingegnere informatico (ne ho parecchi, tra i miei amici e conoscenti) i professionisti della comunicazione non gli scuciono neanche la parvenza di un'idea di un mezzo baffo, se ci mettiamo a considerare la faticosità dei reciproci percorsi di formazione professionale.

[franz_kappa]

Ma tu , non sei stanco di leggere una notizia oggi smentita domani ?Non sei stanco di leggere cifre , farti un idea e poi scoprire che le cifre erano sbagliate ela tua idea pure ?

No, non sono affatto stanco. Non vedo perché dovrei stancarmi.
Ho il buon gusto, ritengo, di non formarmi opinioni 'totali' sulla realtà che mi circonda in base alle "cifre" - come dici te - prodotte da qualcuno e interpretate da qualcun altro.

E' un esercizio senza senso, se permetti, perché chi interpreta i numeri lo fa dal suo soggettivo punto di vista e chi realizza le statistiche, a monte, applica procedure cosiddette 'scientifiche' ma comunque fondate su basi soggettive.

Esempio da 4 soldi: se decido che è umano tutto ciò che si muove su due zampe dovrei escludere dalla categoria umana i pargoli che gattonano. Stabilita una premessa o un universo di riferimento, la statistica o l'interpretazione dei numeri riferisce più o meno quello che voglio io.

Facciamo un esempio concreto. Secondo te nei primi nove mesi la gestione della Lazio nel 2009-2010 è stata positiva o negativa, conti alla mano? Ti garantisco che potrei dimostrare entrambe le cose, conti alla mano.

Fossi un comunicatore, sarei buono o cattivo se dimostrassi che la Lazio, nonostante un utile di 1,82 milioni nei primi 9 mesi, è andata male tra il 1° luglio 2009 e il 31 marzo 2010?

Te lo dico io. Per molti di voi sarei un pessimo, indecente comunicatore.

Eppure, dipende tutto da cosa prendo in esame in base al mio SOGGETTIVO punto di vista. E da come il soggettivo punto di vista di chi riceve l'informazione legge, interpreta e rielabora il messaggio.

[Maulerino]

Carissimo, trascuri due fatti essenziali.
Da una parte c'è una tifoseria 'ricettiva' nei confronti di messaggi negativi. In un certo qual senso la maggioranza di questa tifoseria i giudizi e le interpretazioni negative se le attende.

Dall'altra c'è una tifoseria (più numerosa e dunque maggiormente in grado di influenza positivamente le vendite) abituata a ricevere messaggi positivi e che i messaggi positivi li 'premia' (con acquisti di un maggior numero di copie, per quanto riguarda i giornali) e per certi versi se li attende quasi.

Evidentemente, nell'uno o nell'altro caso i media - consapevolmente o inconsapevolmente - operano per 'consolidare' l'interpretazione della realtà (che NON E' oggettiva) diffusa tra i più.

A meno che - ma temo sia proprio questo il punto - qui non si stia discutendo sull'opportunità (e anzi il dovere) di raccontare la VERA realtà.

Secondo, evidentemente, la propria individuale convinzione di cosa è vero e di cosa non lo è.

Franz...è un complimento...sei troppo "cerebrale".

Nello specifico del calcio la vera Realtà dovrebbe essere quella dei risultati.
Ma come ho detto già una volta...è una Lazio mediocre...ma come abbiamo vinto coppa e supercoppa ? si però A PARTE QUESTO siamo una squadra mediocre....

Nel calcio può essere vero tutto ed il contrario di tutto senza dire una sola bugia:
si potrebbe scrivere di un calciatore sovrappeso e con problemi di alcool oppure dello
stesso che ha messo la testa a posto e prede due chili al giorno.

Fa comodo che il "messaggio" (perchè è di messaggio che si tratta) per noi sia sempre
negativo, e la Lazio ci mette del suo per aiutare, mentre dall'altra parte...credimi sulla parola...
diventano l'Ufficio Stampa (testuali parole).

Sono stufo di leggere i pensieri di altri.

Ecco non poteva essere definito meglio. I miei complimenti a Zaradona.
Aggiungo che poi i pensieri sono quelli di tifosi che vonnò fa' i ggiornalisti.

@fish...ripeto...fidati della mia parola...e si un tempo funzionava così..i vari
renga ferretti cerboni trani "facevano" la Lazio.
Scrivevano pure sulle riviste ufficiali ed erano molto amici con i calciatori,
amici veri (ti cito solo PinoCerboni e Giuliano Fiorini).

[CiPpi]

...
Oppure, più probabilmente, leggo la realtà da un altro punto di vista? Un punto di vista parziale e soggettivo, certo. Ma non oggettivamente improprio.

l'etica di un giornalista non e' quella di raccontare cio' che gli pare per i suoi comodi.

il giornalismo nasce come necessita' di divulgare notizie, non fomentare animi o presentare opinioni e punti di vista, facilmente smentibili.

anche quando si scrive un 'corsivo' od un commento, la propria opinione dovrebbe essere suffragata da fatti incontrovertibili.

qualora cio' non fosse, ossia l'opinione non e' suffragata da fatti incontrovertibili, la stessa etica impone che il giornalista accetti la critica che si regga sugli stessi criteri, cioe' senza la necessita' di fatti incontrovertibili.

ad esempio si puo' affermare che il giornalista tal dei tali scrive sempre male della Lazio perche' Lotito non gli paga la mazzettina.

[fish_mark]

Poco. Davvero davvero poco. Stanne certo.

A un chimico, a un biologo, a un ingegnere informatico (ne ho parecchi, tra i miei amici e conoscenti) i professionisti della comunicazione non gli scuciono neanche la parvenza di un'idea di un mezzo baffo, se ci mettiamo a considerare la faticosità dei reciproci percorsi di formazione professionale.

Caro FK
nella mia vita ho anche lavato i piatti in un ristorante e del militare ricordo più lo spazzolone che la garritta delel guardie. Ho rispetto per tutte le categorie e non mi sogno da un chilometro di dire che io ho studiato più di un tramviere, anche se ho fatto i miei sacrifici.
Anche i giornalisti studiano, poi i più meritevoli salgo di di livello e di incarico, secondo i loro meriti. Tu sai che uno dei più grandi intellettuali che abbiamo da queste parti è famoso anche per aver creato un programma TV di grandissimo successo come il "Processo alla Tappa": si chiama Sergio Zavoli ed ha avuto quindi trascorsi sportivi. E' inutile citare altri dinosauri del giornalismo sportivo come Tosatti, Cascioli, Brera et alia. Il giornalismo sportivo non è un giornalismo minore.

Vale come anche nel tuo settore. Se vali poco, anche dopo 30 anni ti ritroverai a fare i 730 dei pensionati, roba dignitosa ma non certo di alto livello. se invece ti applichi e studi mi vai a fare il revisore dei conti che, insomma, è di gran lunga più interessante e remunerativo.

[Il lodolaio]

Franz...è un complimento...sei troppo "cerebrale".

Nello specifico del calcio la vera Realtà dovrebbe essere quella dei risultati.
Ma come ho detto già una volta...è una Lazio mediocre...ma come abbiamo vinto coppa e supercoppa ? si però A PARTE QUESTO siamo una squadra mediocre....

Nel calcio può essere vero tutto ed il contrario di tutto senza dire una sola bugia:
si potrebbe scrivere di un calciatore sovrappeso e con problemi di alcool oppure dello
stesso che ha messo la testa a posto e prede due chili al giorno.

Fa comodo che il "messaggio" (perchè è di messaggio che si tratta) per noi sia sempre
negativo, e la Lazio ci mette del suo per aiutare, mentre dall'altra parte...credimi sulla parola...
diventano l'Ufficio Stampa (testuali parole).

Sono stufo di leggere i pensieri di altri.

Ecco non poteva essere definito meglio. I miei complimenti a Zaradona.
Aggiungo che poi i pensieri sono quelli di tifosi che vonnò fa' i ggiornalisti.

@fish...ripeto...fidati della mia parola...e si un tempo funzionava così..i vari
renga ferretti cerboni trani "facevano" la Lazio.
Scrivevano pure sulle riviste ufficiali ed erano molto amici con i calciatori,
amici veri (ti cito solo PinoCerboni e Giuliano Fiorini).

Bravo Mauler.

P.S.: Anche Francesca Sanipoli seguiva la Lazio per il Messaggero.

[Matita]

Giorni fa sul messaggero c'era un articolo preso da llsn.
 
ricordo che llsn recentemente dovrebbe aver ricevuto una querela da Lo Monaco per aver modificato le sue parole.

[franz_kappa]

anche quando si scrive un 'corsivo' od un commento, la propria opinione dovrebbe essere suffragata da fatti incontrovertibili.

Ma se tali fatti sono "incontrovertibili" per il giornalista e non per te che leggi il suo fondo, di opinione esattamente contraria, come la mettiamo?

[franz_kappa]

Rispondetemi su questo, visto che vi ho sollecitato. Credo sia in topic.

Fossi un comunicatore, sarei buono o cattivo se dimostrassi che la Lazio, nonostante un utile di 1,82 milioni nei primi 9 mesi, è andata male tra il 1° luglio 2009 e il 31 marzo 2010?

Te lo dico io. Per molti di voi sarei un pessimo, indecente comunicatore.

Eppure, dipende tutto da cosa prendo in esame in base al mio SOGGETTIVO punto di vista. E da come il soggettivo punto di vista di chi riceve l'informazione legge, interpreta e rielabora il messaggio.

[fish_mark]

@fish...ripeto...fidati della mia parola...e si un tempo funzionava così..i vari
renga ferretti cerboni trani "facevano" la Lazio.
Scrivevano pure sulle riviste ufficiali ed erano molto amici con i calciatori,
amici veri (ti cito solo PinoCerboni e Giuliano Fiorini).

Lo so, ed infatti il perugino si è vantato di aver fatto la Lazio per 14 anni!
Nostalgie passatiste? Ok, ma quella è la strada per la credibilità.
A tifare ci penso io: tu giornalista non devi venire a darmi ... "le calle"!!! Anzi, devi dirmi proprio il contrario!

[franz_kappa]

Sono stufo di leggere i pensieri di altri.

Grazie dei complimenti.

Domanda. Visto che sei stufo di leggere i pensieri di altri, cosa vorresti leggere?

[Ataru]

Ma se tali fatti sono "incontrovertibili" per il giornalista e non per te che leggi il suo fondo, di opinione esattamente contraria, come la mettiamo?

che io lo reputo un brutto articolo, campato in aria.

io.

e penso di averne ogni diritto.

[Matita]

Franz, siamo tifosi non ragionieri.
Possiamo parlare del giocatore che ci piace e del contratto del campione , ma quello che chiedi ,personalmente , non ho risposte da dare in quanto materia sconosciuta,per cui evito di fare confusione.

Ora una domanda te la faccio io:

Spiegami perchè , nel nostro piccolo , come mai si parla del rinnovo di ledesma in 11 lunghe pagine , dando colpe a destra e sinistra , poi oggi c'è la notizia che tutti volevamo e il topic rimane morto.

Ecco , da li si capisce cosa chiede la massa.di cosa vuol parlare.e di come viene accontentata.

[franz_kappa]

Beh, Ataru, con la sostanziale differenza che l'autore dell'articolo scrive su un giornale a tiratura nazionale, magari, mentre io e te, per dire, saremmo due sconosciuti tifosi indispettiti dal corsivo della penna di turno.

Il nostro impatto sulla realtà e sull'opinione pubblica è meno di zero.
L'autore dell'articolo può contare su centinaia di migliaia di duplicazioni del suo scritto.

Fai tu...

[Ataru]

Rispondetemi su questo, visto che vi ho sollecitato. Credo sia in topic.

attenzione, cosa intendiamo per comunicatore?

se tu, giornalista, numeri alla mano scrivessi ciò, ne prenderei atto, considerandolo un buon articolo.

se trovassi qualche riscontro errato, o deficitario, rivedrei il mio giudizio.