La Lazio e i mass media

[Bill Kelso]

Meno male

Vuol dire che ero ancora inciuccato dal pomeriggio.

[Matita]

Biondini ha il contratto in scadenza nel 2011.

Tra 4 mesi.

Diteglielo ai pubblicisti...

[EaglesLazio]

Biondini ha il contratto in scadenza nel 2011.

Tra 4 mesi.

Diteglielo ai pubblicisti...

però oggi ho letto differente.

Davide Biondini è uno degli obiettivi di mercato della Lazio. Il centrocampista del Cagliari piace molto al tecnico Reja, che già questa estate aveva cercato di portarlo a Roma: "Mi piace molto, l’anno scorso abbiamo provato a prenderlo". Il Cagliari però rispose picche, tenendosi stretto il proprio centrocampista, ormai punto fermo della mediana rossoblù. Il contratto del "rosso" è in scadenza nel 2012 e pare che il Cagliari stia lavorando per il rinnovo.

In un mondo nel quale appena ti allontani rischi come minimo di essere dimenticato (se non peggio), è bello sentire parlare uno come Davide Biondini parlare del suo ex allenatore: «Con mister Bisoli dovevo fare un ruolo diverso, ma era uno stimolo nuovo per me ed ero contento». E contento lo è anche adesso il rosso (e barbuto) centrocampista rossoblù, che in questi giorni accentua l'aria da guerriero con un cerotto sotto l'occhio destro, ricordo dell'unghiata involontaria di Liverani. La gara con il Palermo gli ha portato in dote il sesto gol in serie A: «Senza la deviazione Sirigu ci sarebbe arrivato», ammette, senza vergognarsi della fortuna e degli errori arbitrali che hanno caratterizzato il match: «Non siamo abituati ad averne a favore, ma la fortuna va anche cercata. Credo che Zamparini si riferisse anche a episodi precedenti, perché la vittoria è più che meritata». E poi, verità per verità, «a Parma un mio gol è stato annullato per un fuorigioco che non c'era».
Con il gol Biondini ha un rapporto tormentato: «È un po' quello che mi manca per essere un centrocampista completo. Segno poco», spiega. Sei gol in cinque campionati in A, abbastanza pochi da ricordarli tutti: «Di solito si dà valore al primo, proprio perché è il primo, e all'ultimo, che ti dà entusiasmo per lavorare con maggior impegno. Ma quello al quale sono legato è quello segnato a Torino con la Juventus, perché quella partita non la dimenticheremo mai. Abbiamo messo sotto la Juve e vinto lì dopo tantissimi anni». Già, 40 per la precisione, mentre ne sono passati addirittura 42 (e due mesi) dall'ultima vittoria all'Olimpico contro la Roma: «La legge dei grandi numeri è dalla nostra parte allora», scherza, «ma sabato andiamo davvero per vincere. Stiamo giocando bene e non dobbiamo essere remissivi, né accontentarci del pari». La Roma, sculacciata per bene al Sant'Elia (5-1), vorrà prendersi la rivincita, ma il clima nello spogliatoio di Ranieri non è idilliaco e potrebbe essere un vantaggio per i rossoblù: «Le questioni interne non mi interessano. Io dico che il vantaggio è che loro hanno una gara di coppa molto importante come il derby e quindi meno giorni per preparare la sfida con noi».
A proposito di cause di distrazione, inevitabile parlare di mercato: «Nello spogliatoio scherziamo sulle notizie dei giornali. È un modo per conservare la serenità, tanto il mercato si decide nelle ultime ore dell'ultimo giorno». Matri è stato preso di mira da qualcuno che stava sugli spalti domenica e ha zittito gli insulti con un gol. Proprio come era successo a Biondini: «Episodio spiacevole, è capitato anche ad altri. Qualcuno è più bravo a non reagire. In fondo quelle persone non sono il massimo come tifosi».
Per fortuna le voci di mercato non riguardano lui: «Il mio contratto scade a giugno 2012 e prima della fine del campionato con la società ne parleremo. Sto bene a Cagliari, ma non voglio precludermi altre esperienze. Nelle città in cui sono stato ho sempre imparato molto a livello personale. Per questo da sempre mi piace l'idea di andare all'estero. In Inghilterra potrei trovarmi bene, soprattutto imparerei una lingua che oggi è fondamentale. Magari sarei meno adatto al calcio spagnolo». E restare a Cagliari? «L'ho detto, sto bene qui. Mi piacerebbe restarci, magari con un progetto che comprenda anche un nuovo stadio. Uno migliore di quello che abbiamo adesso. Porterebbe un entusiasmo nuovo e in casa ci farebbe sentire veramente forti».

[Matita]

2011

[Fabio70rm]

Biondini? Magari!!

[diepa]

Biondini? Magari!!

Certo è brutto come pochi, ma mica deve venire a Roma a fare il modello!!!

Ottima alternativa a Ledesma e Brocchi...

[POMATA]

E' un acquisto incongruente, se chiama biondini ma é roscetto

Me aribanno vá

[DinoRaggio]

Si parla di Lazio anche nel film "La vita facile", di cui ho visto il trailer ieri al cinema. Mi sembra che parli di un medico romano in Africa.
Me lo sono andato a rivedere sul tubo:

minuto 1:03

- Voglio anna' a vede la Lazio, pensa come sto ridotto.

[fish_mark]

Si parla di Lazio anche nel film "La vita facile", di cui ho visto il trailer ieri al cinema. Mi sembra che parli di un medico romano in Africa.
Me lo sono andato a rivedere sul tubo:

minuto 1:03

- Voglio anna' a vede la Lazio, pensa come sto ridotto.

"Voglio gli ingorghi sul lungo tevere, voglio la gricia, voglio vedè gioca la Lazio, penso come sto ridotto".

Ieri sur Coriere era della Roma ... Bah.

"Favino e Accorsi: la Roma? Con Montella è "vita facile"
Però Favino è daa riomma fino alla coratella, perché "quella frase in questo momento sembra che abbia voglia di vedere uno spettacolo vero".

[zorba]

(L’Unità 28 febbraio 2011)

Dias sbaglia porta Reja la formazione Donadoni ringrazia e incamera 3 punti

(di Massimo De Marzi)

A Cagliari, dove gli autogol di Comunardo Niccolai hanno fatto storia, una sventurata deviazione nella sua porta del brasiliano Dias ha condannato una Lazio spuntata, che ha visto fermarsi a cinque la sua serie positiva e adesso sente sul collo il fiato dell’Udinese, arrivata a -1 dal quarto posto occupato dai biancocelesti. Troppo tardi si sono visti in campo Floccari e Zarate, al Sant’Elia la squadra di Reja ha fatto tanto possesso palla ma creato pochi pericoli, con Kozak troppo solo e male supportato dal resto della squadra.
Note di merito invece per il Cagliari, che stavolta non deve rammaricarsi per le decisioni arbitrali (che avevano convinto i tifosi sardi, prima del via, a protestare imitando la panolada spagnola, con lo sventolio di centinaia di fazzoletti bianchi): i rossoblu hanno interpretato la sfida meglio, soprattutto nella ripresa, con un Daniele Conti ispiratissimo che sentiva aria di derby, lui cresciuto nelle giovanili della Roma. Da quando Donadoni è arrivato in panchina, i sardi non conoscono mezze misure: sei sconfitte e nove vittorie, che nel calcio dei tre punti hanno proiettato la formazione del patron Cellino nella colonna sinistra della classifica, quasi a ridosso della zona Europa League. E ora che non c’è più il gioiello Matri (venduto alla Juve a peso d’oro), si sta riscoprendo il talento di Robert Acquafresca, che ha messo lo zampino nell’azione che ha deciso la partita. Con Berni ancora tra i pali al posto dell’infortunato Muslera, il nuovo portiere della Lazio aveva dovuto sbrigare pochissimo nella prima mezz’ora, non molto più impegnato era stato il suo collega Agazzi, che però era stato chiamato in causa in un paio di occasioni da Kozak e Hernanes, ma quando il Cagliari ha saputo alzare i ritmi e prendere in velocità la difesa avversaria è arrivato l’1-0, anche su sul tiro di Acquafresca è stata decisiva la deviazione di Dias, il cui intervento goffo e maldestro di rinviare ha provocato il più classico degli autogol. Ledesma è andato vicino al pari in avvio di ripresa, la Lazio poi ci ha provato con gli ingressi di Floccari e Zarate, ma alla fine le occasioni migliori le ha avute il Cagliari con Missiroli e un calcio di punizione di Conti. Nonostante la sconfitta, Reja si è detto soddisfatto dei suoi a fine gara: «Loro hanno fatto mezzo tiro in porta, il pallone di Acquafresca stava andando fuori e Dias ha fatto
autogol. Non abbiamo concretizzato, questo sì, ma ci è solo girata male, abbiamo ancora una buona situazione in classifica».

[zorba]

Storace: "Lotito esultava nelle partite della Roma"

Il senatore Storace è stato intervistato ieri sera da Teleroma 56 e durante la trasmissione “Dossier 56″ ha parlato dei suoi rapporti con Claudio Lotito.

Storace ha risposto così alla domanda su come nacque l’amicizia con il presidente della Lazio: “L’ho conosciuto allo stadio, in Tribuna Vip, durante le partite della Roma. Io credevo che lui fosse romanista. Esultava, esultava quando mi vedeva. M’ha fatto fesso. Siete sorpresi? Beh, è un fatto storico, risaputo: non lo vedevo solo io. Non credo ci sia nulla di male a dire la verità“. Storace confessa poi che i rapporti con Lotito sono mutati: “Sono cambiate un po’ di cose perchè i suoi comportamenti non mi sono piaciuti. A volte le amicizie sono figlie della convenienza“.

(Diego Palma)

(Piazza della Libertà.it)

[MagoMerlino]

Storace: "Lotito esultava nelle partite della Roma"

Il senatore Storace è stato intervistato ieri sera da Teleroma 56 e durante la trasmissione “Dossier 56″ ha parlato dei suoi rapporti con Claudio Lotito.

Storace ha risposto così alla domanda su come nacque l’amicizia con il presidente della Lazio: “L’ho conosciuto allo stadio, in Tribuna Vip, durante le partite della Roma. Io credevo che lui fosse romanista. Esultava, esultava quando mi vedeva. M’ha fatto fesso. Siete sorpresi? Beh, è un fatto storico, risaputo: non lo vedevo solo io. Non credo ci sia nulla di male a dire la verità“. Storace confessa poi che i rapporti con Lotito sono mutati: “Sono cambiate un po’ di cose perchè i suoi comportamenti non mi sono piaciuti. A volte le amicizie sono figlie della convenienza“.

(Diego Palma)

(Piazza della Libertà.it)

Appunto Storcà, t'ha fatto fesso, sei il trigoriota perfetto, pure Lotito t'ha preso per il culo. Vergognate invece de parlà.

[bak]

Ieri su sky hanno intervistato Giampiero Pinzi.
Dopo le domande di rito sul momento magico dell'Udinese, la cronista gli ha chiesto conferma della sua fede calcistica Laziale, al che lui ha risposto "E' vero sò Laziale fracico". Al che la cronista gli ha chiesto come vivesse questa lotta per la Champions, proprio con la Lazio e lui ha risposto "un pò mi dispiace; certo ci fosse stata la porcilaia1927 ci avrei messo l'anima per contrastarli".
Finalmente qualcuno che è Laziale ed antitopi che non si nasconde dietro un dito!

[Eagles71]

sul magazine di sky mese di marzo all' interno un articolo sul derby di Roma.
Campeggia Olimpia sotto la Nord con Rocchi capitano, e un derozzi sotto la sudde; a fianco delle 2 foto il trafiletto sui simboli...Noi Olimpia, loro la lupa e sul numero dei tifosi in Italia, noi 1 milione e 200mila, loro 1 milione e 600mila.....Ammazza ando sò finniti tutti quelli der circo massimo

questo per dire che almeno st' articolo non lo ha scritto mangiante.....

[LaLazioMia]

Ieri su sky hanno intervistato Giampiero Pinzi.
Dopo le domande di rito sul momento magico dell'Udinese, la cronista gli ha chiesto conferma della sua fede calcistica Laziale, al che lui ha risposto "[i]E' vero sò Laziale fracico[/i]". Al che la cronista gli ha chiesto come vivesse questa lotta per la Champions, proprio con la Lazio e lui ha risposto "un pò mi dispiace; certo ci fosse stata la porcilaia1927 ci avrei messo l'anima per contrastarli".
Finalmente qualcuno che è Laziale ed antitopi che non si nasconde dietro un dito!

 

[DinoRaggio]

http://www.sportevai.it/calcio/calciomercato-lazio-lotito-a-capofitto-sissoko/

Calciomercato Lazio: Lotito a capofitto su Sissoko
martedì 8 marzo 2011 • 08:02

Calciomercato Lazio: Lotito a capofitto su Sissoko calcio
CALCIOMERCATO LAZIO – MILANO, 8 MARZO 2011 – Il presidente della Lazio Lotito proverà a prendere Momo Sissoko, che di fatto ha chiuso la stagione con la Juventus. In caso di qualificazione alla prossima Champions League il maliano potrebbe tornare molto utile visto che ha l’esperienza necessaria per giocare a grandi livelli. La valutazione del cartellino di Sissoko è di circa 10 milioni di euro, la Lazio spera di abbassare l’esborso economico. A giugno però il futuro del giocatore africano sarà lontano da Torino, visto che il feeling con la società e con il tecnico Delneri non c’è mai nato. Sissoko arrivò a Torino dal Liverpool voluto fortemente dall’allora tecnico Claudio Ranieri e riuscì a conquistare subito un posto da titolare e il cuore dei tifosi bianconeri. Come rivela il sito 4-4-2.com, oltre alle offerte provenienti dai club inglesi e spagnoli, Sissoko piace molto alla Lazio. Il club biancoceleste risulta essere la destinazione più adatta per il centrocampista bianconero, che potrebbe essere scambiato con Hernanes, fantasista brasiliano in possesso degli aquilotti. Andando a coprire parte del centrocampista laziale, Sissoko verrebbe perciò girato alla Lazio come proposto dal dirigente sportivo Beppe Marotta. Il brasiliano vede il suo contratto con i laziali in scadenza a giugno 2015. Oltre alla Juventus, si sarebbero mossi nei giorni scorsi il Real Madrid e il Bayern Monaco.

Itmsport
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Vabbe'... 

[jumpingjackflash]

come no!!
dopo lo scambio Meghni - Messi, sarebbe un doppione 

[POMATA]

Je piacerebbe...

[CeiZanettiGarbuglia]

La presentano come una notizia pro-Lazio, e poi t'assestano la mazzata!!
Sciacalli!

[Matita]

Sissoko e 70 mioni .