La Lazio e i mass media

[fish_mark]

Sempre in tema di mass media
oggi avrà inizio una nuova trasmissione radiofonica che parlerà di lazio.

AVVISO. Tale informazione non è da intendersi come sollecitazione all'ascolto della suddetta trasissxione.

[Matita]

chi conduce?

[LaLazioMia]

In attesa che parta la "Laziostyle tv", segnalo la messa in onda, prevista per lunedì 27 dicembre p.v. sul canale premium calcio (370 della piattaforma dgt), delle seguenti trasmissioni:

alle ore 21,00 (prima serata) 'Speciale - un anno di Lazio';

a seguire alle ore 21,59 la replica della partita Lazio-Napoli (a detta di molti la più bella e la meglio giocata dai biancocelesti quest'anno all'Olimpico).

Per i nottambuli, lo speciale 'Un anno di Lazio' verrà riproposto (sempre a seguire) a partire dalle ore 00,36 di martedì 28 dicembre.

Buona visione........

Sky che fa', lo speciale sulle pubblicità di titty??

[Mazzola]

A breve (forse) potremo anche ascoltarlo in radio...

Molto breve...

Tutti i giorni dalle 17 alle 19:30.

[DinoRaggio]

In attesa che parta la "Laziostyle tv", segnalo la messa in onda, prevista per lunedì 27 dicembre p.v. sul canale premium calcio (370 della piattaforma dgt), delle seguenti trasmissioni:

alle ore 21,00 (prima serata) 'Speciale - un anno di Lazio';

a seguire alle ore 21,59 la replica della partita Lazio-Napoli (a detta di molti la più bella e la meglio giocata dai biancocelesti quest'anno all'Olimpico).

Per i nottambuli, lo speciale 'Un anno di Lazio' verrà riproposto (sempre a seguire) a partire dalle ore 00,36 di martedì 28 dicembre.

Buona visione........

Ottime notizie, spero che la Lazio Style TV possa andare anche sul DTT. Certo che lunedì 27 sarà un dilemma: Guidone a Lazialità o Guidone a Lazio-Napoli? Vabbe', che c'è pure da pensare...

[fish_mark]

Molto breve...

Tutti i giorni dalle 17 alle 19:30.

Parte da oggi ed è di matrice ellenica ...

[Bill Kelso]

Tutto il catetere minuto per minuto.

[franz_kappa]

Parte da oggi ed è di matrice ellenica ...

Voglio l'elenco di chi lo ascolta.
Dobbiamo censire, perché "prevenire è meglio che curare" (cit.). 

[Mazzola]

Parte da oggi ed è di matrice ellenica ...

Lazio Patria Nostra.

[fish_mark]

Voglio l'elenco di chi lo ascolta.
Dobbiamo censire, perché "prevenire è meglio che curare" (cit.). 

Metti pure il mio nome in testa.
Poi ti faccio il resoconto della trasmissione.

[fish_mark]

Metti pure il mio nome in testa.
Poi ti faccio il resoconto della trasmissione.

buona trasmissione, toni soffusi, con il conduttore molto rilassato nel raccontare la lazio dal suo punto di vista, pur ribadendo le sue idee, le sue posizioni, le sue inclinazioni.
Si ha l'impressione che debba prendere il ritmo, ma siamo solo agli inizi.
Si parla di Lazio ma non solo.

Piace notare che si aggiunge un'altra voce, anzi, per meglio dire, torna una voce che da troppo tempo era assente.

[Eagleman]

Poco fa all'Eredità tra i 5 indizi finali della Ghigliottina  c'è "Lazio", alla fine la parola è : Aquila e  mentre Carlo Conti spiega che l'aquila è il simbolo della Lazio e che prima delle partite casalinghe vola sempre un'aquiila sull'Olimpico, il solito co gli one tra il pubblico dice: " E' morta !" ma vaff pdm giallorotto!   
ma chi è un amico di  marione il panzone ?     

[borges]

La copertina del secondo numero: all'interno le interviste a Tare, Dias, Mauri, Stendardo, Casiraghi, Andrew Howe e al tecnico della Primavera Bollini. L'emozionante pomeriggio a Formello insieme alle famiglie Sandri e Paparelli. E poi le foto artistiche di Zarate con la sua Natalie, la classica intervista doppia, il c.t. della Romania Lucescu che si esprime sul rendimento di Radu, gli approfondimenti sul mondo Lazio, sulla storia e sui tifosi biancocelesti, le rubriche e molto altro. Tutto, ovviamente, in rigorosa esclusiva.


PS
spero che finalmente si finisca ora di usare la famiglia Sandri per accusare Lotito.....

[POMATA]

La copertina del secondo numero: all'interno le interviste a Tare, Dias, Mauri, Stendardo, Casiraghi, Andrew Howe e al tecnico della Primavera Bollini. L'emozionante pomeriggio a Formello insieme alle famiglie Sandri e Paparelli. E poi le foto artistiche di Zarate con la sua Natalie, la classica intervista doppia, il c.t. della Romania Lucescu che si esprime sul rendimento di Radu, gli approfondimenti sul mondo Lazio, sulla storia e sui tifosi biancocelesti, le rubriche e molto altro. Tutto, ovviamente, in rigorosa esclusiva.


PS
spero che finalmente si finisca ora di usare la famiglia Sandri per accusare Lotito.....

Domenica sul punteggio di 1-0 si cantavano i cori contro il presidente...feci anche notare che i tifosi ospiti lo stavano apostrofando...

Tutto é lecito contro er geftore...

[borges]

"i nostri migliori giovani sono cavanda, diakitè e kozak non giocano perchè ci sono i senatori...

 

[CeiZanettiGarbuglia]

"i nostri migliori giovani sono cavanda, diakitè e kozak non giocano perchè ci sono i senatori...

 

Vabbè, lasciatelo chiacchierà, è arrivato alla frutta. 

[Ulisse]

Su che frequenza fm vanno in onda?

[Matita]

Vi pubblichiamo l'articolo, tratto dal numero di Lazialità, attualmente in edicola, scritto da Franco Recanatesi. Una parodia della situazione attuale in casa Lazio.
Sigla. Lotito e Tare si presentano accolti da fragorosi applausi.
Preambolo di Lotito: “Ho sbagliato, l’ho scritto anche sulla copertina della nostra nuova rivista”. Applausi. Qualcuno fra il pubblico si asciuga una lacrima. Lotito prosegue: “Ho sbagliato a non prendere a calci nel sedere qualche giocatore e qualche allenatore. Ho sbagliato ad essere disponibile con i tifosi. Dopo tutto quello che ho fatto per loro!”. Molti ricacciano indietro le lacrime. Stupore. Lotito estrae dalla tasca un foglietto: c’è l’elenco dei suoi successi di fronte al quale quelli letti da Maroni contro le associani mafiose sembrano due brevi in cronaca.
Lotito attacca con voce stentorea: “Sotto la mia gestione la Lazio ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Ha conquistato una Champions league…”. Tare gli sussurra all’orecchio: “Non l’ha vinta, ha partecipato a una Champions League…”. Lotito bisbigliando: “E vabbè, è uguale”. Poi riprende:” La Lazio, con me presidente, non è mai retrocessa. Ha sempre continuato a chiamarsi Lazio. Ha giocato tutte le partite in calendario...”. Tare: “Tutte le squadre giocano le loro partite…”. Lotito: “Affari loro, lasciami proseguire: la Lazio non ha mai rubato. Non ha mai commesso atti impuri. Ha imposto un nuovo modello di società dove il denaro non è tutto. Ha imposto un nuovo modello di squadra dove conta il noi e non l’io. Io viene usato solo dal presidente, che sarei io: io ho sanato il bilancio, io ho comprato fior di giocatori, a cominciare da Dias in cui nessuno credeva…”. Tare: “Ma, veramente…”. Lotito: “Zitto, dopo ti compro un lecca lecca”.
“Io ho convinto Moratti e Galliani a non regalare più di dieci giocatori l’anno alla Roma, io ho restituito Ledesma alla prima squadra…”. Tare: “No, questo no!”. Lotito: “Igli, basta altrimenti parlo con Bossi e ti rimando a Tirana”.
“Io, infine, vi ho regalato Olympia! L’aquila, il nostro simbolo, che ci sta portando su, più su, sempre più su. Apparet id quidem etiam caeco”.
Lotito avverte perplessità e sconforto fra il pubblico e allora traduce: “E’ evidente persino a un cieco”.
Applausi moderati. Share del 3%, di poco superiore alla sessantacinquesima replica de “La corazzata Potemkin” su Raitre.
Igli Tare comincia il suo monologo, lo share schizza al 42%. Annuncia il titolo: “Cos’è che va e cosa non va nel calcio albanese”. Lo share crolla al 2% e alla fine sarà dello 0,45%.
Momento musicale: Tony Malco canta l’inno della Lazio (share all’88%) poi fa il suo elenco: i suoi gol nelle partite amatoriali degli ultimi venti anni. L’auditel segnala numero e nomi dei superstiti davanti al teleschermo: sono quattro e di cognome fanno tutti Malco.
Antonello ++++++++ chiama i giornali: “E’ una vergogna, ho diritto di replica, anch’io voglio cantare in tv l’inno della Roma”. Lotito risponde: “Mandi un filmato”. Poi annuncia il prossimo ospite, Suor Paola, che leggerà il suo elenco: tutti i nomi dei carcerati, dei bambini abbandonati, delle donne violentate, dei pensionati malmenati e dei malati non curati. Una lista di 215.437 persone. Per la prima volta lo share va sotto lo zero e l’Auditel noleggia perforatori e scavatrici per ripescarlo. Poi Suor Paola pronuncia una delle sue massime: “Dai poco se doni le tue ricchezze, ma se doni te stessa tu doni veramente”. Le escort, davanti alla tv, esultano, s’impenna l’audience, si impenna tutto. Olympia comincia a svolazzare nello studio come se fosse uno stadio, Pasqualino Foggia suona il puti-pu, Rocchi la chitarra e Matuzalem il bongo, Mauri chiede se da qualche parte si può fare il bunga-bunga ma gli viene risposto di avanzare una richiesta in carta bollata a Palazzo Chigi,  Lotito e Tare ballano avvinghiati, Luigi Salomone annota che tutto è molto ben fatto, Lotito è un grande, Guido De Angelis muove qualche eccezione “con tutto il rispetto…”, il Corriere dello Sport prepara il titolo di prima pagina, Vocalelli è incerto fra “Leggendari!” , “Eroici!” e “Mitici!”
Finchè una voce tuona: “Vieni via con me”. Lotito pensa alla sigla di chiusura, ma l’invito viene ripetutio da due uomini in cammice bianco che lo prendono sottobraccio, lo sollevano da terra, gli infilano la camicioa di forza e se lo portano via.
Franco Recanatesi (tratto dalla rivista Lazialità n.340)

[POMATA]

Vi pubblichiamo l'articolo, tratto dal numero di Lazialità, attualmente in edicola, scritto da Franco Recanatesi. Una parodia della situazione attuale in casa Lazio.
Sigla. Lotito e Tare si presentano accolti da fragorosi applausi.
Preambolo di Lotito: “Ho sbagliato, l’ho scritto anche sulla copertina della nostra nuova rivista”. Applausi. Qualcuno fra il pubblico si asciuga una lacrima. Lotito prosegue: “Ho sbagliato a non prendere a calci nel sedere qualche giocatore e qualche allenatore. Ho sbagliato ad essere disponibile con i tifosi. Dopo tutto quello che ho fatto per loro!”. Molti ricacciano indietro le lacrime. Stupore. Lotito estrae dalla tasca un foglietto: c’è l’elenco dei suoi successi di fronte al quale quelli letti da Maroni contro le associani mafiose sembrano due brevi in cronaca.
Lotito attacca con voce stentorea: “Sotto la mia gestione la Lazio ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Ha conquistato una Champions league…”. Tare gli sussurra all’orecchio: “Non l’ha vinta, ha partecipato a una Champions League…”. Lotito bisbigliando: “E vabbè, è uguale”. Poi riprende:” La Lazio, con me presidente, non è mai retrocessa. Ha sempre continuato a chiamarsi Lazio. Ha giocato tutte le partite in calendario...”. Tare: “Tutte le squadre giocano le loro partite…”. Lotito: “Affari loro, lasciami proseguire: la Lazio non ha mai rubato. Non ha mai commesso atti impuri. Ha imposto un nuovo modello di società dove il denaro non è tutto. Ha imposto un nuovo modello di squadra dove conta il noi e non l’io. Io viene usato solo dal presidente, che sarei io: io ho sanato il bilancio, io ho comprato fior di giocatori, a cominciare da Dias in cui nessuno credeva…”. Tare: “Ma, veramente…”. Lotito: “Zitto, dopo ti compro un lecca lecca”.
“Io ho convinto Moratti e Galliani a non regalare più di dieci giocatori l’anno alla Roma, io ho restituito Ledesma alla prima squadra…”. Tare: “No, questo no!”. Lotito: “Igli, basta altrimenti parlo con Bossi e ti rimando a Tirana”.
“Io, infine, vi ho regalato Olympia! L’aquila, il nostro simbolo, che ci sta portando su, più su, sempre più su. Apparet id quidem etiam caeco”.
Lotito avverte perplessità e sconforto fra il pubblico e allora traduce: “E’ evidente persino a un cieco”.
Applausi moderati. Share del 3%, di poco superiore alla sessantacinquesima replica de “La corazzata Potemkin” su Raitre.
Igli Tare comincia il suo monologo, lo share schizza al 42%. Annuncia il titolo: “Cos’è che va e cosa non va nel calcio albanese”. Lo share crolla al 2% e alla fine sarà dello 0,45%.
Momento musicale: Tony Malco canta l’inno della Lazio (share all’88%) poi fa il suo elenco: i suoi gol nelle partite amatoriali degli ultimi venti anni. L’auditel segnala numero e nomi dei superstiti davanti al teleschermo: sono quattro e di cognome fanno tutti Malco.
Antonello ++++++++ chiama i giornali: “E’ una vergogna, ho diritto di replica, anch’io voglio cantare in tv l’inno della Roma”. Lotito risponde: “Mandi un filmato”. Poi annuncia il prossimo ospite, Suor Paola, che leggerà il suo elenco: tutti i nomi dei carcerati, dei bambini abbandonati, delle donne violentate, dei pensionati malmenati e dei malati non curati. Una lista di 215.437 persone. Per la prima volta lo share va sotto lo zero e l’Auditel noleggia perforatori e scavatrici per ripescarlo. Poi Suor Paola pronuncia una delle sue massime: “Dai poco se doni le tue ricchezze, ma se doni te stessa tu doni veramente”. Le escort, davanti alla tv, esultano, s’impenna l’audience, si impenna tutto. Olympia comincia a svolazzare nello studio come se fosse uno stadio, Pasqualino Foggia suona il puti-pu, Rocchi la chitarra e Matuzalem il bongo, Mauri chiede se da qualche parte si può fare il bunga-bunga ma gli viene risposto di avanzare una richiesta in carta bollata a Palazzo Chigi,  Lotito e Tare ballano avvinghiati, Luigi Salomone annota che tutto è molto ben fatto, Lotito è un grande, Guido De Angelis muove qualche eccezione “con tutto il rispetto…”, il Corriere dello Sport prepara il titolo di prima pagina, Vocalelli è incerto fra “Leggendari!” , “Eroici!” e “Mitici!”
Finchè una voce tuona: “Vieni via con me”. Lotito pensa alla sigla di chiusura, ma l’invito viene ripetutio da due uomini in cammice bianco che lo prendono sottobraccio, lo sollevano da terra, gli infilano la camicioa di forza e se lo portano via.
Franco Recanatesi (tratto dalla rivista Lazialità n.340)

Le ultime "tesi" di una rivista sul punto di morte...

[Andre]

santoddìo