Autore Topic: La Lazio e i mass media  (Letto 161097 volte)

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Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1260 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 11:39:27 »
A proposito di comunicatori prevenuti e inaffidabili che fine ha fatto Scarcelli con l'accoppiata del prof la porta?
Sento Massimiliano Arrichiello, un romanista doc ,che riesce a parlare di Lazio in modo molto piu' obiettivo di tanti pseudo laziali.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Boks XV

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1261 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 11:55:07 »
 Eravamo nascosti come topi nelle fogne!

stocazzo.
abbi pazienza ma noi stiamo all'aria aperta sia col sole sia, soprattutto,  quando piove.
noi.

 La nostalgia del bel tempo che fu. lazio-verona 4-2, Longhegionne sotto acurva sudde, Longhegionne che da un calcio al culo a Vincenzino a Milano perché si era fatto fare un tunnel da mazzola.

NON SE NE PUO' PIU' DI QUESTA PACCOTTIGLIA STORIOGRAFICA!

aristocazzo.
questa è Storia della Lazio.
anzi, E' l'epitome di 111 anni di Lazio.

Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1262 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 12:05:48 »
!
Eravamo nascosti come topi nelle fogne! Altro che età dell'Oro!



Forse , anche se adolescente, ci stavi te' nascosto come un topo di fogna. Io aspettavo invece i rumori di tombini ogni volta che i topi di fogna riommerdisti rientravano ( dopo Liverpool e Lecce, ad esempio) e nel frattempo ero sempre orgogliosissimo della mia Lazio e dell'essere diverso da quelli la'.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1263 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 12:08:11 »
Mi spiego meglio; si discute di un articolo di stampa, un´intervista et similia, ed alcuni di noi escono fuori a dire che sembra sia contro la Lazio, contro la Presidenza ecc. ecc.
Immediatamente " fatti un sol uomo ", i componenti del " piccolo gruppo " salgono sull´autobotte per spegnere ogni possibile contestazione.
E concludono i loro sapienti interventi ponendosi come se fossero inviati dal cielo ( o da su maestà la Libertà ) a dire cosa, come, quando e perché certe cose non si fanno !
Vedi, Bob caro, quello che tu lamenti avviene talvolta e dunque hai le tue ragioni a 'rampognare'.
Detto ciò, bisogna anche dire che su questo forum ogni tanto si leggono cose letteralmente inaudite che impongono le reazioni immediate di quelli che tu descrivi come un “piccolo.gruppo” di pompieri.

Quello che ad alcuni di noi sembra di vedere è la proliferazione di laziali sempre più vittime di un pregiudizio che altera e distorce la visione delle vicende della Nostra. Ed è contro questa ‘alterazione’ che io intervengo ormai sempre più spesso. E il pregiudizio di cui sopra, perdona l'arroganza, può essere a buon diritto giudicato figlio soprattutto dell'ignoranza di determinate dinamiche. Lo affermo alla luce delle mie esperienze professionali, che mi hanno portato a conoscere e giudicare - peraltro da un diverso e più ‘distaccato’ punto di vista - situazioni con cui molti altri non sono mai entrati in contatto in vita propria .

Chi crede di essere vittima degli attacchi della stampa, per dire (e non comprende o, piuttosto, NON ACCETTA che è più conveniente parlare bene della xxxx perché il pubblico potenziale xxxxnista è più numeroso: garantisce ritorni in termini economici, insomma. E le aziende editoriali sono appunto imprese, non enti che hanno come obiettivo la diffusione della verità) vede del ‘marcio’ dappertutto, anche a sproposito. Celebre il caso di un innocuo articolo in cui si celebrava ‘Nonno Reja’, riesumato da quel di Spalato e in testa alla classifica con la sua Lazio, divenuto un pezzo “pessimo” che metteva alla berlina il nostro mister.

Diverse opinioni, dirà qualcuno. Beh, fino a un certo punto. Io posso ritenere che un bicchiere di cianuro di potassio è bevanda sopraffina e corroborante (mia legittima opinione), ma se lo bevo muoio all’istante. Il cianuro è oggettivamente velenoso, c’è poco da discutere. Quel pezzo era oggettivamente innocuo.

La serietà e la veemenza con cui è stato censurato il pezzo su ‘Nonno Reja’, chissà perché, mi fa pensare ai ‘talebani’ (i talebani biancocelesti, nel caso di specie), che - mi pare - leggono la realtà attorno a loro con medesima intransigenza e simile chiusura mentale. E se il parallelo con i talebani offende qualcuno, possiamo riferirci a un altro storico esempio di intransigenza, ovvero i protestanti seicenteschi (puritani, congregazionalisti et similia). Persone appartenenti alle elite borghesi di Inghilterra, Scozia e Olanda, peraltro assai colte (oltre la media dei loro coevi) che però credevano in una cosa sola (la Bibbia) e alla luce della loro visione del mondo interpretavano gli accadimenti quotidiani.

Sia chiaro… Io comprendo che le INACCETTABILI aggressioni subite dalla Lazio dal 2005 in poi possano aver formato in molti un pregiudizio negativo difficilmente rimovibile nei confronti dei media (nazionali e locali) e dell’ambientone che gravita o galleggia attorno alla Lazio. Non nego certo la TOTALE GRAVITA’ degli eventi cui abbiamo assistito, anche solo indirettamente (per quanto anche personalmente e direttamente, almeno nel mio caso), nell’ultimo quinquennio

Ma questo senso di protezione e questa spiccata suscettibilità che si sono via via rafforzate nell’animo dei laziali rendono oggi molti di noi, a mio avviso, incapaci di leggere con serenità le vicende quotidiane che riguardano la Lazio.

Per quello mi appello alla Libertà (con la elle maiuscola, senza dubbio), che rischia - nelle nostre piccole vicende sportive - di essere schiacciata da pregiudiziali ideologiche che annullano ogni sfumatura e portano a dividere, senza tanti ragionamenti, il mondo in buoni e cattivi, tirando una bella riga e distribuendo le persone al di qua o al di là di essa..

E invece le sfumature, ovvero le gradazioni tra buono e cattivo, sono innumerevoli: proprio in quell’ampio spettro si concretizza la multiforme natura del popolo laziale, per definizione mai omogeneo. Un popolo che è più una costellazione di individualità, ognuna, o quasi, convinta di essere nel giusto dal proprio personale punto di vista.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Il lodolaio

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1264 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 12:36:32 »
A proposito di comunicatori prevenuti e inaffidabili che fine ha fatto Scarcelli con l'accoppiata del prof la porta?
Sento Massimiliano Arrichiello, un romanista doc ,che riesce a parlare di Lazio in modo molto piu' obiettivo di tanti pseudo laziali.
Ho letto su FB che la trasmissione è stata chiusa giovedì scorso, Scarcelli si è lamentato che non gli è stata data la possibilità di salutare gli ascoltatori.

Massimiliano Arrichiello romanista ?!?
"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
VIVA LA MERDA!"

bak

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1265 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 12:54:16 »
Età dell'Oro una bella cippa. Giusto perché ero adolescente, ma la storia era veramente deprimente.
Si usciva dallo stadio con un pareggio 3-3 che metteva in discussione la promozione mentre loro invadevano la città con lo scudetto sul petto.
Si tifava Liverpool quando loro erano in finale di COPPACAMPIONI!
Si passava dalla sentenza che ci sbatteva in C agli spareggi di Napoli con Campobasso e Taranto!
Eravamo nascosti come topi nelle fogne! Altro che età dell'Oro!


Sai fino a qualche anno fa era facile incontrare alla Posta o alla fermata del Bus quel signore distinto, di mezza età, che dopo i convenevoli di turno ti si avvicinava e ti diceva all'orecchio "eh ... quando c'era Lui caro Lei ...".
La nostalgia del bel tempo che fu. lazio-verona 4-2, Longhegionne sotto acurva sudde, Longhegionne che da un calcio al culo a Vincenzino a Milano perché si era fatto fare un tunnel da mazzola.

NON SE NE PUO' PIU' DI QUESTA PACCOTTIGLIA STORIOGRAFICA!

E lo sanno anche loro!

1) a Lazio Reggiana c'ero anche io quel giorno con la mia sciarpa d'ordinanza, compreso nei trentamila spettatori e non mi sentivo affatto un romanista di fogna. Anzi ricordo vicino San Lorenzo un paio di pizzoni che furono ammollati a festeggianti occasionali, da nostri tifosi che scesero dal 492.
La domenica dopo andai su a Milano, poi con l'Atalanta, ad Arezzo, col Catania e a Cava dei Tirreni. Forse sono stato io che ho fatto sparire qualche tifoso avverso a furia di urla e di insulti, rigorosamente solo dopo essere stato, come dire stimolato.
Mai nascosto, anzi ancora più avvelenato contro i rifiuti umani e fiero dei miei colori.

Come detto da Boks, sarà trattata anche in maniera agiografica, comunque c'è del vero in quel che si narra e fà parte del patrimonio della Lazio. Chiaro poi che la Lazio è mille altre cose, non solo episodi di quelli narrati in modo quasi folkloristico.
Per ste Greco mi basta leggere le prese per il culo che quotidianamente gli girano, nel forum dove è iscritto.

RobCouto

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1266 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 13:04:55 »
aristocazzo.
questa è Storia della Lazio.
anzi, E' l'epitome di 111 anni di Lazio.

La questione non riguarda gli eventi, ma la loro trasfigurazione. Che li fa diventare altro e cancella la realtà storica, molto più bella dei racconti da Walhalla.

Offline BobLovati

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1267 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 13:33:28 »
Vedi, Bob caro, quello che tu lamenti avviene talvolta e dunque hai le tue ragioni a 'rampognare'.
Detto ciò, bisogna anche dire che su questo forum ogni tanto si leggono cose letteralmente inaudite che impongono le reazioni immediate di quelli che tu descrivi come un “piccolo.gruppo” di pompieri.

Fra´, tu sai benissimo che mai mi permetterei di " rampognare " qualcuno; voglio solo dire che nessuno da queste parti ha dato incarico a nessun´altro di fare il pompiere.
Che poi, se i pompieri lo facessero con meno albagía, convinti ( solo in certe occasioni, dico ... ) di essere gli unici depositari di verità e/o esperienze, sarebbero forse più facilmente assimilabili.

Né più, né meno, né tutto il contrario; solo questo   ;)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline robylele

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1268 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:25:54 »
Ok, ma se l'obiettivo è sempre il solito, quale è il problema, quale è lo scandalo?
Tu non accetti che uno tifi Lazio e si auguri al tempo stesso che questo presidente passi la mano?

Peraltro, questa battaglia nel momento attuale vede una pausa

Io? Ma ci mancherebbe.. nessun problema, nessuno scandalo.

Chiunque può augurarsi quello che vuole, non lo vedo il problema sinceramente.


Però anche chi tifa Lazio e che non si augura che l'attuale presidenza passi la mano (*) ha tutto il diritto di reagire quando sente o legge una sciocchezza..



(*) A CHI?   :D :D :D  Sei un battutista inarrivabile.. Ti applaudo.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline fish_mark

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1269 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:28:15 »
1) a Lazio Reggiana c'ero anche io quel giorno con la mia sciarpa d'ordinanza, compreso nei trentamila spettatori e non mi sentivo affatto un romanista di fogna. Anzi ricordo vicino San Lorenzo un paio di pizzoni che furono ammollati a festeggianti occasionali, da nostri tifosi che scesero dal 492.
La domenica dopo andai su a Milano, poi con l'Atalanta, ad Arezzo, col Catania e a Cava dei Tirreni. Forse sono stato io che ho fatto sparire qualche tifoso avverso a furia di urla e di insulti, rigorosamente solo dopo essere stato, come dire stimolato.
Mai nascosto, anzi ancora più avvelenato contro i rifiuti umani e fiero dei miei colori.

Come detto da Boks, sarà trattata anche in maniera agiografica, comunque c'è del vero in quel che si narra e fà parte del patrimonio della Lazio. Chiaro poi che la Lazio è mille altre cose, non solo episodi di quelli narrati in modo quasi folkloristico.
Per ste Greco mi basta leggere le prese per il culo che quotidianamente gli girano, nel forum dove è iscritto.

PACCOTTIGLIA STORIOGRAFICA
È una provocazione che esprime il senso di spossatezza che provo nel sentire raccontare le gesta di eroi di più di trent’anni fa. Io ero un ragazzino all’epoca e quindi non potevo non subire il fascino, ma insistere sugli stessi racconti, sugli stessi personaggi, sulle stesse vicende di più di 30 anni fa è ormai improponibile e a un ragazzino che si avvicina alla Lazio non gliene può fregare di meno.
Una narrazione non può svolgersi sempre con lo sguardo rivolto al passato


TOPI NELLE FOGNE
Anche qui altra provocazione per descrivere lo spazio ridottissimo che avevamo a disposizione all’epoca. Dall’altra parte si vinceva e per davvero mentre noi andavamo con le pezze allo stadio, entusiasmandoci per un gol di Cupini o il dinamismo di Magnocavallo, per la promozione in A e un salvataggio dalla C a Napoli.
Era vita dura, altro che pane e cipolla: una mesta brodaglia per riscaldare gli animi infreddoliti di noi laziali, veramente alla canna del gas.
Il lotitismo di oggi al confronto è giocare sul velluto.


PS Tu avrai avuto agio a San Lorenzo scendendo dal 492. Io non ebbi lo stesso agio scendendo dal 121 alla Stazione, ormai invasa dall'orda ributtante. RIcordo ancora un mentecatto tracagnotto con il 132 imbardato a festa, che neanche i carretti a cavallo di Catania: scese dalla macchina ed espropriò della bandiera biancoceleste un ragazzo che scendeva con me dall'autobus. Un gesto di una violenza e di una arroganza che mi è rimasto impresso.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline Matita

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1270 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:31:19 »
la liberta' !

siamo tutti liberi di dire e fare cio' che vogliamo assumendocene le responsabilita'.

Libero è il giornalaio di scrivere cio' che vuole sull'argomento che vuole.

Libero anche greco di scrivere un libro con un titolo preciso e di omettere chi i quel titolo ci entrerebbe senza problemi.

Liberta' di stampa. La sua.


Sta bene in libreria.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

POMATA

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1271 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:34:40 »
Io nel 74 avevo 7 anni, mio padre mi portava all'olimpico quando cominciai a leggere con piú continuitá mi lessi la storia della Lazio di pennacchia.

La storia bisogna insegnarla, i bambini di oggi devono leggere la nostra storia altro che :)

Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1272 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:52:02 »



TOPI NELLE FOGNE
Anche qui altra provocazione per descrivere lo spazio ridottissimo che avevamo a disposizione all’epoca. Dall’altra parte si vinceva e per davvero mentre noi andavamo con le pezze allo stadio, entusiasmandoci per un gol di Cupini o il dinamismo di Magnocavallo, per la promozione in A e un salvataggio dalla C a Napoli.
Era vita dura, altro che pane e cipolla: una mesta brodaglia per riscaldare gli animi infreddoliti di noi laziali, veramente alla canna del gas.
Il lotitismo di oggi al confronto è giocare sul velluto.


.


Ripeto, Io conosco solo i riommerdisti come topi di fogna. Io non mi sono mai sentito inferiore perchè LAZIALE. Io ero tifosissimo della Lazio e ne ero orgoglioso anche ai tempi di Cupini e di Magnocavallo. Io non ho mai sputato sulla Società per cui ho tifato, tifo e tiferò. Io ho sempre cercato di sostenere la LAZIO e le critiche da me mosse sono state sempre su fatti reali , accadut ( tipo il calcioscommesse , i wilson e soci) con lo scopo di suggerire soluzioni e non di strumentalizzare al solo scopo di demolire.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
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Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1273 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:57:58 »
Ho letto su FB che la trasmissione è stata chiusa giovedì scorso, Scarcelli si è lamentato che non gli è stata data la possibilità di salutare gli ascoltatori.

Massimiliano Arrichiello romanista ?!?

Se la trasmissione è stata chiusa da Castiello ne sono contento.
Arrichiello forse lo confondo con un comunicatore molto serio e moderato che si scaldava solo quando parlava di Atalanta e dei bergamasch ?i.Quello era romanista convinto.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
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Offline MagoMerlino

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1274 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 14:58:57 »
........Quello che ad alcuni di noi sembra di vedere è la proliferazione di laziali sempre più vittime di un pregiudizio che altera e distorce la visione delle vicende della Nostra. Ed è contro questa ‘alterazione’ che io intervengo ormai sempre più spesso. E il pregiudizio di cui sopra, perdona l'arroganza, può essere a buon diritto giudicato figlio soprattutto dell'ignoranza di determinate dinamiche. Lo affermo alla luce delle mie esperienze professionali, che mi hanno portato a conoscere e giudicare - peraltro da un diverso e più ‘distaccato’ punto di vista - situazioni con cui molti altri non sono mai entrati in contatto in vita propria .........

Hai talmente ragione, oltre all'unico  pensiero quotato per semplice opportunità di spazio, che proprio le reazioni di diversi utenti che leggiamo nelle ultime pagine di questo topic, alla notizia di un libro scritto da Stefano Greco, confermano pienamente le tue considerazioni.
Qui, al momento, uno lo ha comprato e letto, ma c'è chi per censurare a prescindere il libro (e l'autore) è intervenuto diverse volte, con l'unica effettiva, comprensibile e perchè no, se vogliamo, condivisibile critica, che tra chi ha fatto la storia manca Lotito..... Senza tener conto che un libro è sempre espressione di chi lo scrive e quello che c'è scritto è frutto della sua sensibilità, che non può essere sindacata. Il libro può essere interessante o meno, scritto bene o scritto male, manca Lotito, questo basta a censurarlo senza appello.
Le uniche critiche costruttive e giustificate, sono quelle di Mazzola e RobCouto, uno perchè lo ha letto, l'altro perchè ha spiegato i motivi per i quali non lo compra. Motivi, questi ultimi, ai quali mi allineo.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1275 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:00:45 »
Sento Massimiliano Arrichiello, un romanista doc ,che riesce a parlare di Lazio in modo molto piu' obiettivo di tanti pseudo laziali.

Max Arrichiello romanista doc???  :o :o :o
Dici davvero??
Per me è uno degli speaker più obiettivi e piacevoli da ascoltare del panorama radiofonico Laziale!!!
Concordia parvae res crescunt.

Boks XV

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1276 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:10:42 »
PACCOTTIGLIA STORIOGRAFICA
È una provocazione che esprime il senso di spossatezza che provo nel sentire raccontare le gesta di eroi di più di trent’anni fa. Io ero un ragazzino all’epoca e quindi non potevo non subire il fascino, ma insistere sugli stessi racconti, sugli stessi personaggi, sulle stesse vicende di più di 30 anni fa è ormai improponibile e a un ragazzino che si avvicina alla Lazio non gliene può fregare di meno.
Una narrazione non può svolgersi sempre con lo sguardo rivolto al passato
 

il giorno che viaggeremo tra i 17 e i 26 scudetti vinti e tra le tre e le otto Champions nella bacheca di Formello ci porremo il problema di curarci il torcicollo.
ma se fino a maggio scorso l'Inter - no, dico, l'Inter - ancora se squagliava in lacrimucce al ricordo delle epiche imprese dei ragazzi di Helenio Herrera. roba di mezzo secolo prima.

riguardo poi al fatto che  "a un ragazzino che si avvicina alla Lazio non gliene può fregare di meno" prova a chiedere a uno delle migliaia di ragazzini che tifano Genoa se gli frega qualcosa o meno dei nove scudetti vinti dal Genoa Cricket and Football Club, seppur quando il calcio si giocava in camicia e pantaloni alla zuava e le traverse si facevano con qualche metro di spago...

Offline Il lodolaio

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1277 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:12:15 »
Max Arrichiello romanista doc???  :o :o :o
Dici davvero??
Per me è uno degli speaker più obiettivi e piacevoli da ascoltare del panorama radiofonico Laziale!!!
Io ho sempre saputo che fosse laziale, su FB si professa come tale.
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Offline Matita

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1278 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:15:37 »
imho arrichiello è laziale,e sinceramente nel panorama radiofonico che io ho conosciuto , mi sembrava il piu' "pulito" tant'è che lo hanno mandato via. Ora non so dove trasmette.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Il lodolaio

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #1279 : Mercoledì 15 Dicembre 2010, 15:18:19 »
imho arrichiello è laziale,e sinceramente nel panorama radiofonico che io ho conosciuto , mi sembrava il piu' "pulito" tant'è che lo hanno mandato via. Ora non so dove trasmette.
Controllato su FB: è laziale.

Trasmette su Radio Incontro la mattina presto, fino alle 9 (non so a che ora inizia).
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VIVA LA MERDA!"