Autore Topic: La Lazio e i mass media  (Letto 160163 volte)

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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #200 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:42:07 »
Adesso immagino facciano derivare le reazioni da elementi quali: l cultura, la sensibilità, la conoscenza e l'intelligenza...

No, in realtà i meccanismi sono ben più complessi. Diciamo che si sono fatte strada teorie che individuano una serie di soggetti che influenzano la percezione dei messaggi. Il sistema, insomma, è multilaterale e non bilaterale (dall'emittente a monte al destinatario a valle)

Reazioni così distanti e così puerili come quelle da te descritte sono di persone che scarseggiano negli elementi sopra richiamati.. cretini insomma (non in senso aggressivo, diciamo sintetico :) )

Se io ritenessi che bene ha fatto il tg delle 19 ad aprire con l'afa visto che delle polemiche in seno alla maggioranza poco me ne cale e - per giunta - ritengo dal mio personale punto di vista che non se ne debba parlare troppo, mentre l'afa mi uccide mentre vado al lavoro e quando torno a casa la sera e mi interessa quindi molto di più sapere quando avrò un po' di fresco mi riterresti dunque un cretino?
Attento, skorpius, andiamo su una china che si fa assai scoscesa... ;)

Buon viaggio, caro Piero.

Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #201 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:44:36 »
Il giorno dopo perlustrai tutte le edicole di Roma per trovare la copia del Today. Ebbene, non c'era mezza riga di quello che gli avevo detto, ma era stata riportata quella cazzata su Churchill.

Il giornalista cerca anche la frase a effetto e quella lo era, non le mie scontate e noiose (anche se esatte) elucubrazioni sul quadro storico della Lazio di del momento.
Ci stiamo arrivando, se Dio vuole. Approfondiamo dunque il tema.

Come mai, secondo te, la cazzata su Curchill è stata riportata nel pezzo?

Quale è - al di là dei generici intendimenti e delle vuote dichiarazioni di principio - la finalità dei giornali (più che dei giornalisti, non lo nego...)?
Buon viaggio, caro Piero.

Offline ammiraglio

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #202 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:45:46 »
churchill beveva e fumava come un addannato?
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

CiPpi

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #203 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:47:21 »
Ci stiamo arrivando, se Dio vuole. Approfondiamo dunque il tema.

Come mai, secondo te, la cazzata su Curchill è stata riportata nel pezzo?

Quale è - al di là dei generici intendimenti e delle vuote dichiarazioni di principio - la finalità dei giornali (più che dei giornalisti, non lo nego...)?

perche' la parola Churchill faceva piu' effetto.

infatti qalche anno dopo il giornale chiude.

Today was a national newspaper in the United Kingdom, which was published between 1986 and 1995
...

ahh, l'Inghilterra, la patria del giornalismo.  :P

Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #204 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:47:46 »
churchill beveva e fumava come un addannato?
Acqua... ;)
Buon viaggio, caro Piero.

Offline ammiraglio

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #205 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:49:20 »
Acqua... ;)

churchill rappresentò l'orgoglio dell'inghilterra nei primi anni difficili della guerra e quindi gazza per noi poteva rappresentare una sorta di uprising?
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
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Offline Skorpius

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #206 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:49:35 »
Ti spiego.
Forse capisco male gli interventi di alcuni, ma non mi capacito di dover leggere parole di sgomento di fronte alla scelta di un giornale di dedicare un titolone a 9 colonne al commiato di Faraoni.
Non credo che la misura della correttezza o scorrettezza dell'informazione si misuri sulla scelta di dedicare o meno una pagina al giovane ragazzo di Bracciano (se non erro...).

Se il pezzo è scritto bene, 'deontologicamente' conforme alle regole del buon giornalismo, non deve produrre alcuno sgomento o insofferenza nel lettore.

Può non interessare, certo, ma leggere "una roba che vale un trafiletto non può ottenere 9 colonne", permettimi, non ha senso alcuno.
Ognuno faccia il suo mestiere. Io lettore vedo il pezzo su Faraoni e comprendo bene la finalità del Corriere: cavalcare l'onda della polemica sull'ennesimo giovane che sbatte la porta e lascia la Lazio. Un pezzo potenzialmente critico nei confronti di Lotito, evidentemente. Un pezzo AZZECCATO, visto che ne parliamo a giorni di distanza, per inciso.

Qualcuno, seccato da un simile approccio, lamenta che la notizia doveva ricevere un'attenzione minima. Ma non ha molto senso sindacare una scelta editoriale (9 colonne no, una colonnina a centro pagina sì. Mah...).

Il lettore si limiti a valutare un pezzo in sé, per quello che racconta e per come è scritto. Iniziare a sindacare l'opportunità o meno di pubblicare qualcosa lo trovo 'pericoloso', perché da qui a determinare che ci sono cose che NON VANNO DETTE (o non vanno dette in un certo modo) il passo è drammaticamente breve.

Per quanto tu ti posso sforzare rimane il fatto che le notizie sono dirette ad un pubblico.. se io, pubblico, per avere un quadro completo devo leggere più giornali e leggere i commenti sui forum eccetera, magari per scoprire cose omesse dal giornalista in questione devo necessariamente farmi una opinione negativa di quel giornalista.
Il giudizio di qualità di un lavoro a me diretto è secondo me, un mio sacrosanto diritto.. anche il dire come le cose dovevano essere scritte secondo me è un esercizio di critica che può anche essere utile se ben argomentato

Se leggo un libro scritto in buon italiano ma che mi fa cagare dico che mi fa cagare senza per questo minare la legitimità dell'autore a scrivere quello che vuole, posso anche argomentare dicendo che i personaggi dovevano essere più delineati e meno macchietta, la trama meno scontata e con meno scappatoie di mestiere ecc...
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Skorpius

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #207 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:53:13 »

Se io ritenessi che bene ha fatto il tg delle 19 ad aprire con l'afa visto che delle polemiche in seno alla maggioranza poco me ne cale e - per giunta - ritengo dal mio personale punto di vista che non se ne debba parlare troppo, mentre l'afa mi uccide mentre vado al lavoro e quando torno a casa la sera e mi interessa quindi molto di più sapere quando avrò un po' di fresco mi riterresti dunque un cretino?
Attento, skorpius, andiamo su una china che si fa assai scoscesa... ;)



be si un po'... per lo meno superficiale.. se poi mi dici che ami i film di boldi e de sica allora il quadro me lo sono fatto ma per gentilezza non te lo vengo mica a dire
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #208 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:53:59 »
perche' la parola Churchill faceva piu' effetto.
Perfetto. Più effetto quindi più interesse. Quindi maggiore 'penetrazione' dei contenuti (ottimamente o pessimanente presentati) dell'articolo.

C'è poco da fare, amici cari. Ormai l'obiettivo - come scrivo da tempo (scrivendo peraltro un'ovvietà di tutta evidenza) è vendere lettori agli inserzionisti pubblicitari.

Più lettori hai più cari sono gli spazi che vendi agli inserzionisti. E l'obiettivo, quindi, diventa sgomentare, stupire, provocare, assecondare i giudizi e magari anche i pregiudizi.

"Ma così si parla più alla panza che alla testa", lamenterà qualcuno. Eh certo... Ma tant'è.

Quotidiani liberi di pura inchiesta e approfondimento, senza pubblicità e al costo di 5 euro l'uno non se ne vedono all'orizzonte.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #209 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:57:48 »
Ci stiamo arrivando, se Dio vuole. Approfondiamo dunque il tema.

Come mai, secondo te, la cazzata su Curchill è stata riportata nel pezzo?

Quale è - al di là dei generici intendimenti e delle vuote dichiarazioni di principio - la finalità dei giornali (più che dei giornalisti, non lo nego...)?

non sono un esperto di comunicazione (e qui ce ne sono) ma sono convinto che il meccanismo comunicativo spinge talvolta un giornalista a cercare nella parola ad effetto o nella frase forte uno strumento per richiamare l'attenzione. Insomma, a un impiegato del catasto di Bristol tira di più l'accostamento curioso che un signore fa su Churchill piuttosto che seguire un ragionamento, vero,m a noioso, sui programmi di rilancio di una sconosciuta e lontana squadra italiana.

Io mi ci incazzai un pochino perché al signore Ian Bacon gli feci da interprete e lo aiutai anche nelle sue telefonate a Londra, ma nell'economia del pezzo (una colonna) quella frase ci stava bene.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #210 : Venerdì 23 Luglio 2010, 16:59:30 »
be si un po'... per lo meno superficiale.. se poi mi dici che ami i film di boldi e de sica allora il quadro me lo sono fatto ma per gentilezza non te lo vengo mica a dire
No, perché... Approfondiamo invece. Senza timori. Mettiamoci a nudo.
Immaginiamo che f_k sia un appassionato spettatore di un tg delle 19, sia ossessionato dall'afa e poco interessato alle crisi di governo e si diverta pazzamente guardando i film di boldi e de sica. Un cretino fatto e finito, potremmo dire.

Per fortuna che la maggioranza degli elettori italiani ha assai maggior spessore di questo sciagurato prototipo umano che mi sono cucito addosso a titolo di esempio. Gli italiani sono di certo migliori.

E i laziali bombardati quotidianamente dai messaggi dell'informazione locale, poi, sono migliori ancora di più (se mi passate l'orrore grammaticale). 'Immuni', dunque, a messaggi elaborati per 'formare' o consolidare in loro una certa opinione dell'attuale presidenza.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #211 : Venerdì 23 Luglio 2010, 17:00:40 »
churchill rappresentò l'orgoglio dell'inghilterra nei primi anni difficili della guerra e quindi gazza per noi poteva rappresentare una sorta di uprising?

Può darsi. Io con gli amici Ga zza lo chiamavo il "nostro messia" quello che ci porterà verso nuovi trionfi.
Ci andai vicino: certo che con Gazza facemmo un salto di qualità, tecnico, societario e mediatico senza pari. Una specie di superenalotto.
Ci risiamo andati vicino con Zarate, ma siamo sempre in tempo, anche se allora era diverso perché c'era stato anche un cambio societario ...
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Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #212 : Venerdì 23 Luglio 2010, 17:01:22 »
non sono un esperto di comunicazione (e qui ce ne sono) ma sono convinto che il meccanismo comunicativo spinge talvolta un giornalista a cercare nella parola ad effetto o nella frase forte uno strumento per richiamare l'attenzione. Insomma, a un impiegato del catasto di Bristol tira di più l'accostamento curioso che un signore fa su Churchill piuttosto che seguire un ragionamento, vero,m a noioso, sui programmi di rilancio di una sconosciuta e lontana squadra italiana.

Io mi ci incazzai un pochino perché al signore Ian Bacon gli feci da interprete e lo aiutai anche nelle sue telefonate a Londra, ma nell'economia del pezzo (una colonna) quella frase ci stava bene.
E bbravo a fish_mark!!! ;)
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpi

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #213 : Venerdì 23 Luglio 2010, 17:01:53 »
...

si franz, ma poi leggi che e' successo al giornale  ;D pleeeaseee.

in ogni caso la discussione e' semplice.

il giornalista ha ancora un'etica?

se no, perche' deve pensare a far vendere, allora l'intera categoria non ha alcun senso, chiunque puo dargli dei giornalai perche' tanto sono per ammissione dei venduti, con tutto cio' che ne consegue.

se si, allora devono essere imparziali o almeno dare lo giusto valore a due contrapposte opinioni e non divulgarne la piu' utile/comoda/ecc.ecc., omettendo fatti o ponendoli sotto una certa luce piu' utile al discorso che vogliono portare avanti.

Offline franz_kappa

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #214 : Venerdì 23 Luglio 2010, 17:10:22 »
si franz, ma poi leggi che e' successo al giornale  ;D pleeeaseee.

in ogni caso la discussione e' semplice.

il giornalista ha ancora un'etica?
Ho letto. E' fallito. Chissà perché, però. I motivi possono essere mille.

Personalmente, credo che i giornalisti abbiano ancora un'etica. Mi capitò anni fa di ascoltare un intervento pubblico di Antonello Caporale di Repubblica, uno con le sfere quadrate, altro che storie. Un galantuomo, come si diceva un tempo. E ce ne sono moltissimi altri come Caporale. Ottimi professionisti, gente integerrima.

Ma quando, mi ripeto, l'obiettivo delle aziende editoriali per cui i giornalisti lavorano è divenuto "vendere più lettori possibili agli inserzionisti" tutto diventa assai più difficile. E i discorsi come l'etica, la deontologia professionale e il rispetto del lettore, ahinoi, spesso vanno a farsi benedire.

Io ne prendo atto, senza dare giudizi su cosa è legittimo e cosa non è legittimo leggere. Per me è tutto legittimo, purché non si vìolino le norme del codice civile che regolano la diffusione di contenuti a mezzo stampa (o altre tecnologie di diffusione del pensiero).
E quando leggo qualcosa che non mi 'quadra' gli attribuisco comunque un senso, fatta salva la premessa di cui sopra (l'obiettivo delle aziende editoriali per cui i giornalisti lavorano è divenuto "vendere più lettori possibili agli inserzionisti").

Sarebbe ora che se ne rendessero conto quante più persone possibili, bandendo ogni ingenuità.

Anche perché, mi ripeto, giornali liberi senza pubblicità, in edicola a 5 euro la copia non ne vengono fondati.
Forse perché hanno verificato che nessuno li comprerebbe, a quella cifra?
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #215 : Venerdì 23 Luglio 2010, 17:14:08 »
si franz, ma poi leggi che e' successo al giornale  ;D pleeeaseee.

in ogni caso la discussione e' semplice.

il giornalista ha ancora un'etica?

se no, perche' deve pensare a far vendere, allora l'intera categoria non ha alcun senso, chiunque puo dargli dei giornalai perche' tanto sono per ammissione dei venduti, con tutto cio' che ne consegue.

se si, allora devono essere imparziali o almeno dare lo giusto valore a due contrapposte opinioni e non divulgarne la piu' utile/comoda/ecc.ecc., omettendo fatti o ponendoli sotto una certa luce piu' utile al discorso che vogliono portare avanti.

Calma con le generalizzazioni.
Peraltro, ricordo che un signore che arringava la folla da un balcone di Piazza Venezia era un giornalista e amava leggere decine di giornali ogni giorno.
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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #216 : Venerdì 23 Luglio 2010, 17:27:53 »

il giornalista ha ancora un'etica?

se no, perche' deve pensare a far vendere, allora l'intera categoria non ha alcun senso, chiunque puo dargli dei giornalai perche' tanto sono per ammissione dei venduti, con tutto cio' che ne consegue.
Sei un po' brusco, se permetti.

Secondo me a "far vendere" non ci pensa l'autore materiale dell'articolo. Non solo lui, perlomeno.
E' la complessa struttura in cui l'operatore della comunicazione opera che ha progressivamente acquisito un assetto 'perverso' e che distorce spesso le tradizionali finalità dell'informazione (raccontare gli accadimenti del mondo separando i fatti dalle opinioni).
Buon viaggio, caro Piero.

Maulerino

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #217 : Venerdì 23 Luglio 2010, 20:05:07 »
Ti spiego.
Forse capisco male gli interventi di alcuni, ma non mi capacito di dover leggere parole di sgomento di fronte alla scelta di un giornale di dedicare un titolone a 9 colonne al commiato di Faraoni.
Non credo che la misura della correttezza o scorrettezza dell'informazione si misuri sulla scelta di dedicare o meno una pagina al giovane ragazzo di Bracciano (se non erro...).

Se il pezzo è scritto bene, 'deontologicamente' conforme alle regole del buon giornalismo, non deve produrre alcuno sgomento o insofferenza nel lettore.

Può non interessare, certo, ma leggere "una roba che vale un trafiletto non può ottenere 9 colonne", permettimi, non ha senso alcuno.
Ognuno faccia il suo mestiere. Io lettore vedo il pezzo su Faraoni e comprendo bene la finalità del Corriere: cavalcare l'onda della polemica sull'ennesimo giovane che sbatte la porta e lascia la Lazio. Un pezzo potenzialmente critico nei confronti di Lotito, evidentemente. Un pezzo AZZECCATO, visto che ne parliamo a giorni di distanza, per inciso.

Qualcuno, seccato da un simile approccio, lamenta che la notizia doveva ricevere un'attenzione minima. Ma non ha molto senso sindacare una scelta editoriale (9 colonne no, una colonnina a centro pagina sì. Mah...).

Il lettore si limiti a valutare un pezzo in sé, per quello che racconta e per come è scritto. Iniziare a sindacare l'opportunità o meno di pubblicare qualcosa lo trovo 'pericoloso', perché da qui a determinare che ci sono cose che NON VANNO DETTE (o non vanno dette in un certo modo) il passo è drammaticamente breve.

Con il tuo ragionamento era azzeccato pure il titolo a TRE colonne del 15 maggio 2000: GRAZIE LAZIO.

Senza offesa, per alcune "cose" ritengo forse di averti sopravvalutato.

Trippanera

Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #218 : Venerdì 23 Luglio 2010, 22:15:37 »
Non posso certo darti torto Maulerino.
A me Franz kappa ha sempre dato l'impressione dell'ingegnere saputello che ti spiega sputando numeri il motivo per cui un oggetto più pesante dell'aria non potrà mai volare.
Ce n'era un mucchio di gente così prima del 1903.

Lui invece ti spiega con i grafici che la rioma è finanziariamente un fiore (però deve ancora spiegare perché allora non paga gli stipendi e mette di mezzo il governo per tenersi burdisso invece di pagarlo), che non esiste l'ambiente ostile alla Lazio e che gli asfmafia non sono la squadra di regime protetti dal regime.
E lo fa a tempo pieno, con cura somma dei particolari, dlungandosi e sdilinquendosi.
E io mi chiedo: perché?

Offline Matita

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Re:La Lazio e i mass media
« Risposta #219 : Sabato 24 Luglio 2010, 08:38:01 »
Martinez, Papasthathopoulos, Boateng, Acquafresca. Quattro rifiuti. Quattro delusioni di un mercato, fino a questo momento, disastroso. Ma non finisce qui. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di 

 :ikes: Cittaceleste.it  :ikes:

 , infatti, l’Udinese avrebbe effettuato un sondaggio per Eder, attaccante esterno dell’Empoli. Il club friulano, dopo l’infortunio di Denis, avrebbe chiesto informazioni all’entourage del calciatore, tentando il sorpasso sulla Lazio. Tuttavia gli agenti del talento brasiliano aspetteranno il club capitolino fino alla prossima settimana. L’Udinese resta alla finestra, pronta a chiudere l’affare nel giro di pochi giorni. I biancocelesti sono ancora in vantaggio, ma devono sbrigarsi. L'ennesima beffa è ad un passo.
Cittaceleste
Gianluca Cherubini

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)