www.gazzetta.itdi Francesco Pietrella
Il match dell'Olimpico è anche un confronto generazionale: nessuno ha utilizzato più under 23 dei rossoneri in campionato, mentre i biancocelesti hanno impiegato solo giocatori nati dal '98 in poiLo specchio di Lazio-Milan è la sfida tra i portieri, gli ex compagni di squadra Reina e Gigio. Basta guardare le carte d'identità per capire la chiave della partita: 38 anni per lo spagnolo, 22 per il predestinato azzurro (16 di differenza tra i due). Un duello generazionale che presenta il match ball con vista Champions (20.45).
Confronti --- Lazio-Milan è anche "giovani contro vecchi", virgolette d’obbligo ma il senso è quello là, perché all’Olimpico si affrontano la squadra con più “baby” e la “anziana” della Serie A. Lo spiegano due dati: il Milan è il club ad aver impiegato più U23 in campionato (il 36% dei giocatori, davanti a Bologna e Spezia). Oltre a Donnarumma, la leva dei ’99 si allarga con Hauge, Dalot, Saelemaekers, Gabbia, Leao e Brahim Diaz; poi spazio a un paio di 2000 (Kalulu, Tonali) e a un 2001 (Daniel Maldini, figlio di Paolo, 5 partite in Serie A per continuare la tradizione). E la Lazio? Il dato sorprende, ma è tutto vero: la banda Inzaghi, in campionato, non ha impiegato nessun giocatore nato dal 1998 in su. In rosa ci sono Alia (2000), Armini (2001) e Raul Moro (2002), ma nessuno di loro ha visto il campo. L’unico U23 ad aver giocato almeno uno spezzone di partita è Szymon Czyz, anni 19, entrato in Champions contro il Bruges in una situazione d’emergenza. Il più giovane impiegato da Inzaghi in Serie A resta il 24enne Luiz Felipe, fermo da metà gennaio per un problema alla caviglia (solo 14 gare in stagione).
In Europa uguale --- La Lazio “batte” il Milan anche negli over 30: 9 per Inzaghi (Musacchio, Immobile, Caicedo, Acerbi, Leiva, Radu, Lulic, Parolo e Reina), 5 per Pioli, compresi i due portieri (Antonio Donnarumma, Kjaer, Mandzukic, Tatarusanu e Ibra). Questo ha influito sull’età media delle formazioni: la Lazio ha mandato in campo quella più “anziana” (31,2 anni, a Verona), i rossoneri quella più giovane (22,8 anni, contro lo Spezia all’andata). Stesso discorso in Europa: contro lo Zenit, all’Olimpico, Inzaghi ha schierato il secondo 11 più vecchio della Champions (30,3 anni, dietro l’Inter di Conte), mentre Pioli&co il nono più “young” della competizione (a Praga, 23,7 anni). Generazioni e cicli diversi, 5 anni di differenza considerando l'età media (24,2 a 29). Reina e Gigio sono solo il primo esempio.