www.lalaziosiamonoi.itAGGIORNAMENTO ORE 12.45 - Intanto sul campo si allenano i calciatori che ieri non hanno partecipato al match con il Napoli (compresi quelli che sono entrati nel secondo tempo). In gruppo Miro Klose: corsa sostenuta, skip, esercizi tra ostacoli e possesso palla insieme al resto dei compagni per il tedesco. Non si vede invece Biava, per il centrale soltanto palestra. Lavoro di scarico per tutti gli altri, che si dividono tra palestra, piscina e corsa blanda intorno al perimetro del centro sportivo (Hernanes, Candreva e Perea).
AGGIORNAMENTO ORE 12.20 - Lotito piomba a Formello, raggiunge il centro sportivo in mattinata. Il momento è delicato, una sola vittoria nelle ultime nove giornate di campionato, cinque punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Serve la scossa, prova a darla il presidente. Non ha digerito la sconfitta Lotito, scatta il colloquio con la squadra prima della ripresa degli allenamenti (iniziata con circa 40 minuti di ritardo sull'orario previsto). Il confronto potrebbe ripetersi al termine della seduta.
FORMELLO – Una sconfitta che conferma il momento di crisi. La squadra si ritrova questa mattina alle 11 per la ripresa degli allenamenti, da risollevare un morale sotto i tacchi. Il Torino aspetta già la Lazio, Petkovic guarda l’infermeria, viene da lì l’unico sorriso biancoceleste. Rosa al completo contro i granata, torneranno anche Biava e Klose, finalmente saranno tutti a disposizione. Il tedesco deve tornare a pungere, si riprenderà il posto al centro dell’attacco, è fuori dalla trasferta di Parma. La scivolata di Felipe e la lussazione alla spalla destra lo hanno tenuto ai box per 22 giorni, tre partite consecutive saltate (Sampdoria e Napoli in campionato e la sfida di Europa League con il Legia), troppo per una Lazio che finalizza col contagocce.
IL “PROBLEMA” KEITA – Salta tutti in dribbling lo spagnolo, poi buca Reina con un destro sotto la traversa. Ora per Petkovic il “problema” si fa serio. Difficile - se non impossibile - tenerlo ancora fuori dal blocco dei titolari. Nessun appagamento per il classe '95, nel suo mirino ci sono già i granata: "Bisognerà affrontare la partita con la giusta convinzione e con il coltello tra i denti, poco importa se in casa o in trasferta". Petko studia le possibili soluzioni, la più affascinante vede l'arretramento di Lulic nella posizione di terzino per fronteggiare Cerci, con il conseguente accentramento di Radu al fianco di uno tra Cana e Ciani (i peggiori in campo contro il Napoli).
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