120 arresti a Varsavia

[SAV]

complimenti a il fatto quotidiano, almeno loro.

C'è da dire che l'articolo è apparso su un blog legato al Fatto, che lascia ampia libertà ai suoi blogger. Gli articoli del Fatto della settimana scorsa erano molto meno magnanimi con i Laziali in galera...

[WombyZoof]

Il Ministro degli Interni Barlomiej Sinkiewicz: "Comprendo il dolore dei familiari dei tifosi laziali arrestati in Polonia, ma la verità è che una parte di loro si trova a Varsavia per assistere i propri figli 'banditi'", ha dichiarato alla tv polacca, come riportato da Repubblica.it, sottolineando che "la legge è uguale per tutti, sia per i polacchi sia per gli stranieri".


ecco qua la risposta a Letta.    banditi.   


va alzato immediatamente il livello dello scontro, fino alle estreme conseguenze.   

[Brocchi 63]

A questa emerita merda auguro ogni male.
Magari tornasse Jaruszelski domani stesso, e li prendesse a mazzate da mane a sera.

Lurida merda.

[Zapruder]

Terrificanti i commenti degli "utenti" sul sito del Corriere della Sera, all'esternazione del ministro polacco. Se quelle sono le "brave persone", c'è da farsela sotto.

C'è una ghettizzazione dell'"altro" che fa veramente paura. Lo zingaro, l'ultras, il cinese, il rumeno. L'italiano. "L'uomo in maggioranza" sente estraneo chiunque può categorizzare in negativo, e non gli riconosce nemmeno il diritto di esistere. E ho idea che questo "sentire" stia sempre più prendendo piede.

Ma la ggente dimentica, troppo facilmente, che finire tra "gli altri" può capitare a chiunque. Egli stesso compreso.

Non si può derogare ai diritti di nessuno. Mai. Ognuno di noi dovrebbe ragionare come se ogni prepotenza, in ogni luogo e contro chiunque, sia un'arma che ci viene potenzialmente puntata contro.

[CP 4.0]

Che ci si aspettava a voler sempre fare i 'colpevoli' per mai incazzarci con chi ci accusava anche per la sparizione del Beagle 2?

[Reflexblue]

Il Ministro degli Interni Barlomiej Sinkiewicz: "Comprendo il dolore dei familiari dei tifosi laziali arrestati in Polonia, ma la verità è che una parte di loro si trova a Varsavia per assistere i propri figli 'banditi'", ha dichiarato alla tv polacca, come riportato da Repubblica.it, sottolineando che "la legge è uguale per tutti, sia per i polacchi sia per gli stranieri".


ecco qua la risposta a Letta.    banditi.   

In pratica se invece di Letta interveniva un consigliere comunale di Scurcola Marsicana era la stessa cosa.

Poi, visto che qualcuno associava l'intervento sproporzionato della polizia alla fama degli ultras laziali, possiamo dire che i messaggi lanciati dalla stampa italiana hanno fatto da sponda a questo personaggio (il ministro polacco)?

[Boks XV]

Non si può derogare ai diritti di nessuno. Mai. Ognuno di noi dovrebbe ragionare come se ogni prepotenza, in ogni luogo e contro chiunque, sia un'arma che ci viene potenzialmente puntata contro.

appalausi a scena aperta.
i rumeni so' tutti ladri, gli ultras so' tutti delinquenti, i dipendenti pubblici so' tutti fancazzisti ,i commercianti so' tutti evasori, li negri ce vengono a rubba' er lavoro e via di luogo comune in luogo comune.
chiunque fa una sola di queste associazioni è una bestia, oltre che un coglione.
e me so' pure rotto er cazzo e, da oggi in poi, se me li trovo davanti quando aprono bocca gliela faccio sanguina', pure di quei progressisti democratici de 'sta ceppa che c'hanno la doppia morale. in prima fila a difendere i diritti e la libertà, quando episodi di mala giustizia o delinquenziale gestione dell'"ordine pubblico" riguardano i movimenti e subito pronti, nel migliore dei casi, a farsi trovare molto distratti e fasse i cazzi propri quando si tratta di ultras.
particolarmente questi ultras.

[Nascar]

Il Ministro degli Interni Barlomiej Sinkiewicz: "Comprendo il dolore dei familiari dei tifosi laziali arrestati in Polonia, ma la verità è che una parte di loro si trova a Varsavia per assistere i propri figli 'banditi'", ha dichiarato alla tv polacca, come riportato da Repubblica.it, sottolineando che "la legge è uguale per tutti, sia per i polacchi sia per gli stranieri".


ecco qua la risposta a Letta.    banditi.   


va alzato immediatamente il livello dello scontro, fino alle estreme conseguenze.

Mi è salito il veleno leggendo queste dichiarazioni, vabbè meglio che non parlo sinnò me bannano a vita.

[Baruch]

i rumeni so' tutti ladri, gli ultras so' tutti delinquenti, i dipendenti pubblici so' tutti fancazzisti ,i commercianti so' tutti evasori, li negri ce vengono a rubba' er lavoro e via di luogo comune in luogo comune.
chiunque fa una sola di queste associazioni è una bestia, oltre che un coglione.

Ma allora i romanisti non so' tutti...?

 

[Boks XV]

Ma allora i romanisti non so' tutti...?

no, non tutti.
qualcuno è anche peggio.

[zorba]

Scusate ma si conoscono i nomi delle persone, tifosi laziali (o presunti tali), fermate a Varsavia?

No, così, giusto per sapere di chi si tratta, se hanno effettivamente precedenti specifici alle spalle, provvedimenti di DASPO qui in Italia, se sono noti alle nostre forze dell'ordine.

Giusto per fare un pò di chiarezza, perché, al momento, la confusione e la disinformazione regna ancora sovrana sulla vicenda...

 

[DinoRaggio]

http://wiadomosci.gazeta.pl/wiadomosci/1,114883,15082073,Tusk__Procedury_prawne_ws__wloskich_kibicow_powinny.html

In questo articolo di dice che ci sono ancora 22 tifosi ancora in attesa di processo, e che Tusk, dopo l'incontro con Letta, sollecita il ministro della giustizia ed il procuratore generale ad affrettare i tempi ed ad essere meno severi con i tifosi della Lazio. L'articolo parla pure di numerose scritte apparse sui muri di Roma come ad esempio " Liberate i tifosi laziali detenuti a Varsavia".

[WombyZoof]

servizio vergognoso sul tg5, praticamente ha detto che letta ha incontrato le famiglie dei tifosi laziali detenuti con l'accusa di aver aggredito la polizia, e che il ministro polacco ha detto che la legge è uguale per tutti. praticamente un comunicato stampa della polizia polacca.

cosa deve pensare il comune telespettatore che ascolta la notizia tra due penne al sugo e un rutto?

che je sta bene a sti dilinguenti. oppure che "vedi, in polonia sì che la polizia e la giustizia sono cose serie. "

manco mezza parola su abusi e ingiustizie, sulle testimonianze di chi ha dovuto pagare per uscire, sulla gente presa a casaccio, sulle umiliazioni, sui processi farsa.
mancavano solo gli applausi finti in sottofondo.

giornalisti di merda, tutti.  dove siete, dove sono gli indignati in servizio permanente effettivo e ora sono scomparsi.


comunque letta gli ha dato il colpo di grazia, questi escono tra sei mesi minimo. capace l'ha fatto apposta. facciamo una colletta e compriamo una pagina di giornale.

[WombyZoof]

[Baruch]

Va detto che ora Repubblica.it tiene le parole del ministro, "banditi", come terza notizia del sito



Va anche detto che i commenti sotto sono di questo tenore

1 ora fa 55marco
per il bene del calcio, lasciamoli lì almeno 5 anni, nessuna pietà per individui di quel genere

1 ora fa vasodipandora
Si dice che i poliziotti polacchi si siano mangiati anche il tacchino laziale olimpia allo spiedo, è vero?

E quindi a poco serve riportare, come scrive Womby, le notizie a mo' di comunicato stampa
Non so se mi fa più paura la solitudine che chi è in cella a Varsavia prova per il trattamento che sta ricevendo o quella che proverà leggendo come i suoi connazionali (la parte "offesa" di questa storia) stanno reagendo alla notizia, e cioè parlando di "individui di quel genere", invitando a lasciarli lì, e facendo le battute

[disabitato]

'Stemmerde!

[superdelio]

Luiridi, schifosi, indignati a comando, vermi.

Se essere di sinistra, significa essere così, domani prendo la tessera di forza nuova.

[WombyZoof]

parlano così proprio perché la stampa non indaga, non informa, ma serve il piatto pronto del laziale pericolo pubblico direttamente dalla polizia polacca.  una classe giornalistica di immondi servi. di buffoni che non voglio più sentire parlare di diritti civili e difesa delle minoranze. moralisti a comando, a partire da quel michele serra tanto caro alla sinistra italiana, per finire ai borghesi del corriere della sera, non ho controllato su giornale e libero, non ho avuto lo stomaco. capace che chiedevano la pena di morte.

comunque hai ragione, fanno quasi  più paura le belve dell'opinione pubblica aizzate da una stampa fetida, che il governo polacco.

tra l'altro detto governo intrattiene amichevolissimi rapporti, privilegiati direi, con israele. ma vuoi vedere che qualche congresso mondiale, qualche comunità di "pacifici" cittadini, c'ha messo una parolina?   dietrologia? forse, ma una spiegazione a questa azione premeditata va trovata.

[Eagle70]

ci meravigliamo dei commenti degli utenti ?

guardate che sono riusciti a fare.

metto solo il link perche' mettere la foto non ho il coraggio.

http://www.repubblica.it/sport/2013/12/05/foto/anna_frank_con_la_maglia_della_roma_adesivi_antisemiti_a_roma-72781895/1/?ref=HREC1-14#1

[Frusta]

...a partire da quel michele serra tanto caro alla sinistra italiana...

Non so se è già stato riportato da qualche parte di questo forum, comunque, anche se fosse, repetita juvant.
Ecco cosa scrive l'eroe dei farlocchi nostrani.

Da La Repubblica del 30/11/2013.
La retata di ultras della Lazio a Varsavia viene giudicata con serena rassegnazione dalla nostra ambasciata, che segue la vicenda nella convinzione che «la Polonia è un paese civile», e cerca di assistere come può gli italiani fermati dopo gli scontri con la polizia; non così il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, secondo il quale «non avevano fatto niente di male, erano a Varsavia per vedere una partita di calcio». I coltelli e le asce al seguito dei vivaci supporter erano, evidentemente, oggetti d’uso personale: chi di noi, quando va all’estero, non completa la sua borsa di viaggio con un’ascia? Le dichiarazioni di Tare sono la miliardesima conferma della impossibilità congenita di risolvere la questione del tifo violento in Italia. Non c’è niente da fare, le società sono complici delle curve. O perché ne sono ricattate o perché — ed è anche peggio — non sono più in grado di cogliere la differenza tra il tifo e la guerra per bande, che è l’attività prediletta della quasi totalità dei curvaioli. La sola, decente dichiarazione che il portavoce di una società di calcio potrebbe fare, quando i suoi tifosi vanno in trasferta, è: scusateci. Ma non l’abbiamo mai sentita fare.
Michele Serra