120 arresti a Varsavia

[superdelio]

beh, considera che quel fenomeno di ambasciatore che abbiamo a Varsavia ieri sera al TG1 ha affermato che, a parte coloro ancora agli arresti, gli altri cento e passa sono "tifosi che, dicono loro, non hanno fatto nulla".
dicono loro? li mortacci tua, lo dicono le evidenze.
e tu te lamenti dei polacchi?

Emerita merda anche l'esimio ambasciatore.

"Dicono loro"...ma dimme tu che ce tocca sentì...

[Zapruder]

Letta ha appena rilasciato una dichiarazione in merito ai fatti di Varsavia, nell'ambito del incontro col primiera polacco.

[WombyZoof]

"Nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri ho chiesto al governo polacco di accelerare il più possibile l'applicazione delle regole". Così il premier Enrico Letta, in conferenza stampa con il primo ministro polacco Donald Tusk, a proposito dei tifosi laziali arrestati prima della partita di Europa League della squadra bianco celeste. "Ho chiesto a Tusk - ha aggiunto Letta - di fare il possibile per rispondere alla "grande preoccupazione" dell'opinione pubblica italiana".

cittadini, testa di cavolo, cittadini italiani, non tifosi laziali. accelerare l'applicazione delle regole? quali regole grande minchione che non sei altro, quelle della polizia polacca, visto che parli di ambito di separazione dei poteri. speriamo non ti prendano alla lettera.


per è incredibile che a livello nazionale e istituzionale  non venga ancora percepita la gravità della cosa. anche come precedente. guardate che sta cosa ricapiterà, se non viene data una risposta proporzionata al governo polacco.

ora non dico di ordinare un blitz delle forze speciali di assalto del Col Moschin e del 17° stormo incursori, scortati dai caccia, da paracadutare sul carcere di varsavia per la liberazione degli ostaggi.

ma per la miseria una richiesta perentoria di liberazione incondizionata con valore di ultimatum,  da parte del nostro governo, una denuncia alla corte dei diritti dell'uomo, sono il minimo, visto che le vie diplomatiche sottotraccia hanno evidenziato limiti di efficacia.   poi una volta liberi e alla pari, che facciano vedere a tutti ste cazzo di prove di scontri e incidenti a carico dei deportati.  altro che dichiarazioni di colpevolezza in polacco fatte firmare a ragazzini spaventati di 20 anni.

una dichiarazione alla stampa con la denuncia dei soprusi, supportata da un dossier di testimonianze.  la convocazione del loro ambasciatore al quale vadano sbattute in faccia tutte le mostruosità, senza permettergli di blaterare cazzate e fango ulteriore.  una promessa di avviare azioni risarcitorie. altro che estorcere euro sotto la minaccia della galera.

qui si stiamo ancora alle collette dei tifosi, dopo una settimana.   

alle collette dei tifosi, mentre questa classe politica imbelle corrotta e questa stampa codarda e cialtrona continuano ad ignorare lo scandalo, quando non a buttare ancora fango.

mavaffanculo ma che è sto schifo

[Zapruder]

ma per la miseria una richiesta perentoria di liberazione incondizionata con valore di ultimatum,

  la convocazione del loro ambasciatore

Mancano le truppe al Brennero e il quadro è completo.

Perdonami, ma queste sparate non apportano nulla alla causa.

Un presidente del Consiglio (lo dico io che vorrei l'inserimento nella Costituzione del divieto di esistenza del PD e dei finti partiti di sinistra), nell'ambito di un incontro ufficiale, ha rilasciato dichiarazioni ufficiali e importanti sulla vicenda.

Non è poco. E' molto.

[WombyZoof]

materiale per cominciare a muovere le colonne corazzate verso il brennero ce ne sarebbe già in abbondanza.

comunque, vedremo che effetti avrà questa dichiarazione.   

[Baruch]

Non è poco. E' molto.

Giusto, ma ciò non toglie che:

-L'incontro era già programmato da prima di giovedì (e vabbé, amen)
-Le parole sono fiacche ("nel rispetto della separazioni dei poteri", brrr che pressione che gli ha messo e che garanzie avrà ottenuto)
-Il tema è terribilmente scentrato ("tifosi della Lazio")

[Cialtrone]

Un presidente del Consiglio ha rilasciato dichiarazioni sul "accelerare il più possibile l'applicazione delle regole".
Forse sarebbe stato meglio avesse citato i "diritti umani" .

Come dice giustamente Zapruder " un presidente del consiglio ha rilasciato delle dichiarazioni. Non è poco. E' moltissimo. Moltissime cazzate!!!

Se a settembre, nel giorno di Lazio-Legia, lo Stato Italiano avesse usato lo stesso metro, verso i tifosi polacchi, usato in Polonia dalla polizia locale, la scorsa settimana, avremmo un carcere qualsiasi di massima sicurezza a caso affollato di energumeni polacchi.

Ricordo solo: l'assalto all'altare della patria, la fermata della metro devastata, il campeggio di Ostia messo a ferro e fuoco... di sicuro sono stati omessi fatti "minori"...
Letta ancora una volta, riesce a sembrare "non sò nulla, passavo di quà, ma non ho visto nulla, ero al telefono"....

[Ceres]

Frasi di comodo, quelle di Letta. Ma ciò non toglie che le pressioni che sta facendo, perché di quelle si tratta, di concerto con la Bonino, mi sembrano un'ottima cosa.

Secondo quello che dicono ora in radio, Letta sta incontrando i familiari dei tifosi fermati.
Benissimo.

Ha ragione Zapruder, le sparate non portano da nessuna parte.

[WombyZoof]

forse in pubblico non poteva dire altro, ma in privato ha fatto fuoco e fiamme.   oh, ha le palle d'acciaio quello lì

[Cialtrone]

forse in pubblico non poteva dire altro, ma in privato ha fatto fuoco e fiamme.   oh, ha le palle d'acciaio quello lì

Esatto!!!

Tra palle d'acciaio e pompette alla prostata, l'Italia aspetta fiduciosa un uomo normale con un pò di coraggio...

[CP 4.0]

Una settimana per chiedere di accelerare l'applicazione delle regole.

Intende dire che finora non sono state applicate?

Meglio che me so zitto.

[Drenai]

posso chiedere una cosa, premesso che non ho seguito la vicenda se non sommariamente?

quanti sono tuttora in carcere in polonia? e che differenza c'è nei fatti contestati rispetto a chi è stato rilasciato? voglio dire, hanno in qualche modo individuato chi ha fattivamente commesso dei reati e quelli accusati di questo sono ancora là mentre chi era stato fermato "preventivamente" è stato rilasciato? oppure è ancora un mischione in cui non si capisce chi ha fatto cosa e c'è gente che passava di li per caso tuttora in polonia?
grazie.

[Reflexblue]

Botte ai tifosi, Manchester protesta
Il governo inglese: "Vogliamo spiegazioni"

Inchiesta Uefa. Il prefetto Serra: "Agenti hanno agito correttamente"
Il portavoce di Amato: "Stiamo collaborando con la polizia britannica per accertare la verità"
E la questura ha disposto il Daspo per tre supporter inglesi per violenza a pubblico ufficiale

ROMA - Feriti, inchiesta e polemiche: un caso internazionale. Il giorno dopo le violenze che hanno segnato Roma-Manchester, la Uefa ha deciso di aprire un'inchiesta sugli incidenti. E il governo inglese, per bocca del sottosegretario britannico, Vernon Coaker, ha chiesto "spiegazioni". Il governo italiano ha risposto attraverso il portavoce del ministro Amato: "La polizia italiana e britannica stanno collaborando all'accertamento dei fatti accaduti per la partita Roma-Manchester. In queste situazioni, accertare i fatti e la cosa più importante, prima di scatenare reazioni che possono comunque andare al di là del segno".

La protesta del Manchester. Il Manchester United ha chiesto allo stesso governo britannico di esaminare gli incidenti. "Le scene dolorose viste allo stadio Olimpico la notte scorsa hanno scioccato tutti all'Old Trafford - si legge in un comunicato - In quella che il nostro club vede come una grave reazione eccessiva la polizia locale ha picchiato indiscriminatamente i tifosi dello United. In queste circostanze né il Manchester United né l'AS Roma possono chiedere conto alla polizia delle sue responsabilità. In conseguenza, il club saluta con favore l'esame da parte del governo di questi incidenti, e raccoglierà le testimonianze dei fan da inviare al ministero dell'Interno". Il club invita quindi i tifosi che volessero testimoniare di mettersi in contatto con la società.

La reazione del governo inglese. Dal governo arriva una prima reazione. "Le scene che abbiamo visto sui nostri schermi televisivi sono estremamente preoccupanti - dice il sottosegretario britannico, Vernon Coaker - Abbiamo bisogno di spiegazioni su ciò che è successo e sulla maniera in cui la polizia ha risposto".

La Uefa apre un'inchiesta. La Uefa ha aperto un'indagine sugli incidenti e martedì deciderà se trasmettere il dossier alla commissione disciplinare.

Il bilancio degli scontri. Nei tafferugli con gli ultrà della Roma e nelle dure cariche della Polizia all'interno dello stadio sono rimasti feriti diversi tifosi inglesi, 11 dei quali sono finiti in ospedale. "Ho visto poco di quello che è successo. Ho visto dei razzi sparati e ho visto le cariche della polizia. Aspettiamo il referto del delegato". dice William Gaillard, direttore della comunicazione della Uefa, che ieri sera era presente allo stadio Olimpico.

La difesa di Serra. Per il Prefetto di Roma Achille Serra "la Polizia italiana ha agito correttamente. Se qualcuno dimostrasse il contrario sarei io stesso a chiedere un'inchiesta - continua - la Polizia si trovava in cima agli spalti e poi è stata costretta ad intervenire". Serra smentisce anche le voci secondo cui sarebbero entrati 1500 tifosi inglesi senza biglietti. "Non mi risulta, sono fantasie di chi sa quale fonte".Serra ha voluto chiarire che molti dei tifosi inglesi sugli spalti erano ubriachi: "Abbiamo ospitato a Roma tifosi di tutte le nazionalità, ma non è mai successo niente".

La versione della Questura. All'interno dello stadio Olimpico, così come all'esterno prima dell'incontro di calcio, ci sono state cariche di alleggerimento precedute da una serie di atti di violenza dei tifosi inglesi. E soprattutto all'interno del settore ospiti, dove erano stati sistemati i tifosi del Manchester "la polizia è intervenuta per riportare alla calma un gruppo nutrito di supporter che avevano lanciato oggetti verso il settore dei tifosi italiani, dopo aver divelto numerosi seggiolini dagli spalti".

Arresti. E tre tifosi inglesi sono stati arrestati
ieri sera dopo i tafferugli. Per loro la Questura ha disposto il Daspo, il divieto di accedere a manifestazioni sportive, per tre anni. Sono accusati di violenza a pubblico ufficiale e questa mattina sono stati processati per direttissima. Secondo quanto si è appreso nel corso dell'udienza in tribunale i tre tifosi avrebbero ammesso di aver bevuto prima di entrare allo stadio Olimpico almeno 10 bottiglie di birra a testa e di non ricordare nulla di quanto è avvenuto sugli spalti dello stadio Olimpico.

Le accuse della stampa e dei tifosi. Chi invece non ha dubbi su come sono andati i fatti sono i tifosi e i giornali inglesi. Da Manchester arrivano durissime accuse alle polizia italiana. "Cariche senza motivo - accusano i tifosi del Manchester nel sito Imusa.org - la polizia italiana era schierata ai bordi del nostro settore in un assetto di attacco contro i tifosi dello United, come se si trattasse di proteggere i tifosi della Roma da noi. Qui c'è qualcosa che decisamente non va e noi vogliamo andare a fondo". Per questo i tifosi del Manchester United stanno preparando un dossier da inviare all'Uefa per denunciare le aggressioni subite dalla polizia. E anche la società si muove: il Manchester United ha annunciato che indagherà su ciò che è accaduto dentro e fuori dallo stadio.

E anche la stampa inglese non lesina critiche. "A prescindere dai problemi che il Manchester United ha avuto in campo - scrive il Times - la visita del club allo stadio Olimpico di Roma sarà ricordata per la violenza inflitta ai suoi tifosi fuori dal campo e per la mano pesante della polizia che ha provocato altri feriti all'interno dell'impianto. La polizia ha effettuato cariche nel settore che ospitava i tifosi dello United, in una riedizione del trattamento riservato ai tifosi dell'Inghilterra nello stesso stadio in un match di qualificazione ai Mondiali del 1998". In quell'occasione, infatti, i tifosi inglesi vennero picchiati dalle forze dell'ordine. Un comportamento che venne stigmatizzato anche dalle autorità inglesi.

"La polizia italiana ci ha attaccato - è il racconto di uno dei tifosi dello United, David Pearce riportato dal sito della Bbc - Ho provato ad aiutare una ragazza che era caduta giù e uno dei poliziotti mi ha colpito con un manganello. Era un pandemonio, è stato terribile".

Durissimo, infine, il tabloid The Sun che attacca gli agenti in servizio allo stadio: "Un agente è stato visto colpire dieci volte un tifoso. Un altro fan ha avuto bisogno dell'intervento di due amici per rialzarsi". Il tutto ripreso dalle telecamere. Negli scontri, stavolta all'esterno dell'impianto, è rimasto coinvolto anche un fotografo del Sun, il 45enne Jim Clarke. Una "gang col volto coperto" gli ha strappato la macchina fotografica da 4000 sterline. "Pensavo che mi avrebbero picchiato - ha raccontato - e temevo per la mia incolumità".

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I soliti piagnoni inglesi. Se li hanno massacrati di botte evidentemente qualcosa avranno combinato, se non in quell'occasione sicuramente in qualche trasferta degli anni 80.
E poi che non lo sanno che i poliziotti italiani hanno una padronanza delle lingue tale da distinguere l'accento irlandese da quello british?

[violator]

Letta ha fatto e detto quello che doveva fare e dire. Non siamo mai stati gli USA che riportano a casa i carcerati accusati di omicidio.

[SAV]

Letta ha fatto e detto quello che doveva fare e dire. Non siamo mai stati gli USA che riportano a casa i carcerati accusati di omicidio.

La differenza è che gli Usa riportano a casa quelli giustamente accusati di omicidio.  Noi invece lasciamo al loro destino anche quelli ingiustamente accusati di reati...
Sarà ma mi sentirei più tutelato a essere cittadino Usa...

[violator]

La differenza è che gli Usa riportano a casa quelli giustamente accusati di omicidio.  Noi invece lasciamo al loro destino anche quelli ingiustamente accusati di reati...
Sarà ma mi sentirei più tutelato a essere cittadino Usa...

sono d'accordo, ma tu ti aspettavi questa presa di posizione verso un altro paese (seppur "forzata"), da un presidente del Consiglio, dopo la merda che ci hanno gettato addosso in questi giorni, negli anni passati, e che continuano a gettarci. te lo chiedo da laziale. io no.

[WombyZoof]

posso chiedere una cosa, premesso che non ho seguito la vicenda se non sommariamente?

quanti sono tuttora in carcere in polonia? e che differenza c'è nei fatti contestati rispetto a chi è stato rilasciato? voglio dire, hanno in qualche modo individuato chi ha fattivamente commesso dei reati e quelli accusati di questo sono ancora là mentre chi era stato fermato "preventivamente" è stato rilasciato? oppure è ancora un mischione in cui non si capisce chi ha fatto cosa e c'è gente che passava di li per caso tuttora in polonia?
grazie.

la seconda che hai detto.

ottima iniziativa quella di letta di parlare con i familiari, pur con le dovute precauzioni, non più di 4 alla volta che se no se lo bevono per adunata sediziosa.

detto questo, io di fondo sono un ottimista.

 spero che letta, che tutto sommato sembra essere persona ragionevole e politico di buona scuola democristiana parlando con i familiari, possa rendersi conto in modo più approfondito della situazione, e dunque dichiarare guerra alla polonia.

[zorba]

(ilfattoquotidiano.it)

Calcio: tifosi della Lazio arrestati, ma Varsavia è in Europa?

(di Pia Locatelli)

“Rumore, schiamazzo, ostacoli nell’uso del marciapiede da parte di altri pedoni”. Ho in mano il capo di accusa con cui le autorità polacche hanno processato per direttissima e condannato uno dei circa 150 tifosi della Lazio, arrivati la settimana scorsa a Varsavia.

Un processo penale. Un processo avvenuto senza la presenza di un difensore, senza la rappresentanza della nostra ambasciata. Un processo dove i ragazzi, tutti giovanissimi, molti minorenni, sono stati costretti a dichiararsi colpevoli, alcuni pagando una multa pari a circa 100 euro, per poter essere immediatamente rilasciati.

Non è avvenuto nel Terzo mondo, non è avvenuto in uno Stato dittatoriale, bensì in Polonia, in un paese dell’Unione europea dove fino a prova contraria dovrebbe esistere uno Stato di diritto.

Non stiamo certo qui a difendere i tifosi violenti e nulla possiamo dire sugli arresti dopo il lancio di sassi da parte di alcuni laziali nel confronti dei poliziotti polacchi, ma di certo non possiamo non condannare la decisione del tutto arbitraria della polizia locale di “fermare preventivamente i tifosi per evitare disordini”.

La cronaca è nota: complessivamente sono stati fermati oltre 200 supporter biancocelesti, di cui circa 50 sono stati rilasciati subito dopo l’identificazione. Altri sono stati liberati dopo due giorni e 20 di essi si trovano tuttora detenuti nella prigione di Varsavia.

Uno dei ragazzi coinvolti nel fermo, avvenuto nel pomeriggio di giovedì, e rimpatriato domenica mattina, ha raccontato che nella retata sono finiti non solo i tifosi della Lazio, ma anche turisti, anziani e donne, come nel caso di due ragazze toscane portate in questura solo perché italiane.

In un primo momento è stato detto loro che li avrebbero accompagnati allo stadio, ma invece sono stati condotti in commissariato, dove sono stati sottoposti all’alcol test e al droga test. In seguito hanno fatto firmare loro dei fogli in lingua polacca e li hanno portati in carcere.

Il ragazzo ha raccontato di non avere idea di dove fosse il carcere, che gli è stato impedito di avvisare la famiglia, di chiamare un legale o di contattare l’ambasciata.

I ragazzi arrestati, tra cui molti minorenni, sono stati privati degli oggetti personali e trasferiti in cella, privi di acqua e di cibo per 26 ore. La possibilità di andare al bagno era lasciata alla discrezionalità delle guardie carcerarie che a volte ignoravano totalmente le richieste, altre volte le esaudivano dopo una mezz’ora.

Il venerdì mattina sono stati interrogati alla presenza di un interprete.

I ragazzi sono stati processati per direttissima sabato mattina, ma prima sono rimasti altre tre ore in cella con le mani ammanettate dietro la schiena.

Questi ragazzi non avevano fatto nulla. Ma anche fossero stati colpevoli niente giustifica la negazione dei più elementari diritti a cominciare da quello di avere un avvocato difensore.

Ma la cosa più grave è che la polizia polacca ha dichiarato di essersi comportata in modo conforme alle procedure legali in vigore. Ossia era tutto lecito: il fermo, la mancanza di acqua e di cibo, i maltrattamenti, l’iter processuale.

Delle due l’una: o la polizia polacca ha raccontato balle o in Polonia vigono regole diverse da quelli dei Paesi dell’Unione europea. A questo punto sarebbe necessario che anche le istituzioni europee fossero coinvolte per fare piena chiarezza in questa vicenda.

[CP 4.0]

...
Delle due l’una: o la polizia polacca ha raccontato balle o in Polonia vigono regole diverse da quelli dei Paesi dell’Unione europea. A questo punto sarebbe necessario che anche le istituzioni europee fossero coinvolte per fare piena chiarezza in questa vicenda.

semplice e chiaro, ma da mo.

da venerdi mattina scorsa.

[Centurio]

complimenti a il fatto quotidiano, almeno loro.